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Recensione di So you want to be a game master di Justin Alexander


Messaggio consigliato

Versione breve: è un ottimo libro che spiega passo passo come diventare un bravo DM. In pratica ordina molti dei post presenti sul sito dell'autore in un nesso coerente. 9,5 su 10 a causa di alcune pecche riguardanti l'ordine dei capitoli.

Il volume consiste in più di 500 pagine di consigli che permettono ai nuovi DM (e anche ai più navigati) di apprendere le tecniche necessarie per condurre il gioco. L'argomento è generico ma alcuni esempi meccanici e l'avventura introduttiva sono pensati per D&D 5e. L'obiettivo non detto sembra essere quello di educare una nuova generazione di autori di avventure in modo da presentare i contenuti in un certo modo e sviluppare le avventure in modo che siano giocabili senza che il DM debba intervenire in maniera massiccia.

L'introduzione presenta un breve ma interessante esempio di gioco, con delle note che spiegano quello che sta accadendo dietro lo schermo.

La prima parte (di sei) s'intitola Dungeons. Tuttavia, invece di catapultare il DM nella gestione di un dungeon, la prima sezione del capitolo esplora l'arte del ruling, ovvero la capacità di gestire il mondo di gioco. L'autore offre diverse opzioni ("dire sì", "dire no", "si ma", "no ma", oppure il tiro di dado basato sul sistema di gioco adottato) spiegando quale tecnica usare e quando. Interessante il fatto che Alexander proponga prima le tecniche generiche e solo dopo presenti il tiro di dado, sicuramente in controtendenza con buona parte dei manuali in circolazione. A ciò segue dei consigli su come descrivere i successi e gli insuccessi. La sezione si conclude presentando "l'arma segreta del master": "certo, riesci a fare quello cui hai pensato. Ora cosa fate?".

La seconda sezione spiega come gestire una stanza, mentre la terza offre una versione molto base della gestione dei dungeon e come gestire la fine dell'avventura. In pratica in circa 40 pagine l'autore ha dato i rudimenti dell'arte del DM.

La quarta sezione offre un'avventura prefatta costituita da background e un dungeon di 10 stanze, perfettamentegiocabile usando i consigli dele pagine precedenti piùil regolamentodi riferimento. Non l'ho giocata ma sembra un'avventura molto semplice per quanto ben fatta e ben presentata. Uniche due pecche sono l'errata conversione piedi-metri (5 piedi sono segnati come 2m invece dei soliti 1,5) e il fatto che le stanze più lunghe richiedano di girare pagina per avere la descrizione completa della stanza.

La quinta sezione spiega come gestire i dungeon in maniera più completa, introducendo alcuni concetti che sono portanti dell'OSR ma che non si trovano menzionati nei volumi ufficiali della 5e, come i dungeon turn, gli incontri casuali e la gestione delle trappole, offrendo anche una scheda utile per tenere traccia dei vari aspetti dell'esplorazione.

La sesta sezione spiega come creare un dungeon. Io avrei messo questa parte prima di quella precedente (prima ti insegno a creare un nuovo dungeon e poi ti spiego come gestirli in maniera più completa). L'autore spiega come riempire di contenuti le varie stanze, come segnare gli appunti e come descrivere I vari elementi, per poi offrire un sistema di creazione del dungeon che estende il noto 5 rooms dungeon in una formula 5+5: cinque stanze a tema (una sfida, uno scontro, un twist, una ricompensa, più una seconda stanza tra quelle precedenti) e cinque stanze di scena che vadano a rinforzare il tema dell'avventura. Ovviamente tutte e cinque le tipologie di stanze sono prese in esame, offrendo suggerimenti e consigli. 

La settima sezione riguarda I dungeon "avanzati", cioè i megadungeon, con le loro molteplici connessioni, offrendo consigli per xanderizzare i dungeon (esatto, l'espressione jaquay[s] i dungeon, inventata proprio dall'autore, non si trova nel libro; è presente solo un ringraziamento a Jennell Jaquays a fine volume come ottimo esempio di... xandering!), sulla creazione degli incontri casuali, sulla personalizzazione dei turni di esplorazione e su come segnarsi i cambiamenti creati dalle varie spedizioni.

La settima sezione riguarda I dungeon "dinamici", introducendo il concetto di adversary rosters e spiegando come creare e gestire le diverse fazioni del dungeon.

La seconda parte del libro si occupa dei Misteri, introducendo il concetto di "scena" e spiegando come gestire i tempi morti tra una scena e l'altra, aggiungendo degli interessanti consigli sul come e quando chiudere una scena. Viene introdotta la celebre "regola dei tre indizi" e si spiega come usarla per creare un'avventura investigativa. Viene poi introdotto il concetto di "nodo", spiegando come usare i nodi per creare avventure e campagne.

La terza parte si occupa dei raid e delle rapine, spiegando come preparare, gestire e introdurre ai giocatori entrambe le strutture di gioco. La creazione delle planimetrie degli edifici è presa pari pari da Vornheim di Zak S. di cui non si fa menzione....

La quarta parte spiega come gestire le campagne urbane, trattando la creazione della città e la gestione dei movimenti all'interno di essa. Si parla anche della gestione del downtime, delle fazioni, degli urbancrawls (in pratica un modo di gestire la campagna urbana permettendo ai PG di sbloccare indizi navigando tra i diversi distretti) e degli eventi sociali.

La quinta parte affronta le terre selvagge, introducendo il concetto di watch (una sorta di turno di esplorazione) e presentando diversi modi per gestire gli spostamenti (i percorsi veri e propri, l'hexcrawl e il pointcrawl ), spiegando come scegliere, realizzare e gestire ognuno di essi. 

La sesta e ultima parte del libro tratta temi vari: creare la campagna, la gestione della stessa tramite i Campaign status documents, imparare un nuovo GDR, i tavoli aperti, il worldbuilding, i rumors, la gestione del combattimento, gli agganci per l'avventura, i PNG, e come gestire la situazioni in cui i membri del gruppo si dividono per affrontare due o più situazioni contemporaneamente. 

Insomma, il volume è corposo (più di 500 pagine!) e affronta nel dettaglio le diverse questioni sopra menzionate. Consigliatissimo.

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Nel mio piccolo, lo sto leggendo in questi giorni e, fin dove sono arrivato, mi sembra un ottimo acquisto: una versione ben ripulita di quello che c'è sul suo blog, che rimane sempre un punto di riferimento.

Per chi è interessato, la ristampa precedente era andata esaurita velocemente; attualmente è disponibile su amazon a 22,55 euro in versione copertina morbida.

Grazie @Percio per la bella recensione.

-toni

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