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Capitolo VI: Dove il Cuore mi porta


Bellerofonte

Messaggio consigliato

Sandrine Alamaire

Spoiler

Un pubblico a-do-ra-bi-le! Non riesco ad impedirmi di sorridere!

D'altronde, ci vuole ben poco, per rendere felice la contessa Alamaire...

Cerco allora un appoggio comodo su cui sedermi, mi sistemo il vestito affinché sia adeguatamente parte dello spettacolo e spiego: "Insegnare? Io? Non so... devo ammettere che sono forse più brava ad apprendere. Ma, per quanto riguarda il 'farlo ancora'...".

Imbraccio il mio adorato liuto e ne accarezzo le corde, pizzicandole quanto basta per controllarne tensione ed armonia, poi prendo ad accarezzarne la musica, come se fosse un amante abbandonato e ritrovato. 

Note e parole, poi parole ignote fattesi note, intrise di accordi. 

Oggi racconterò loro di Vaudemont.

 

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Il 21/9/2020 alle 09:53, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VIII mese, anno 1492, ore 13:15 || +477 giorni dalla partenza

Daron, Degah Bur || Variabile, vento moderato da nord-ovest

@Fortunale

Spoiler

"Non ne conosco i nomi. Abitano nel golfo di Daron, le storie li raccontano come enormi e molto aggressivi. I cacciatori ne sapranno di più.conosci il posto dove la Brongurnet è attraccata, e Ksenya ti indica che potrai trovarla nei pressi per tutta la prossima settimana. Quando e se vorrai partire, la troverai lì pronta a salpare.

@Sandrine

Spoiler

Così come accaduto su Barusha, le tue doti bardiche - che trascendono le capacità del tuo Arcontato - potrebbero farti guadagnare fama e oro di pari passo sull'isola. Chissà che tra una storia e l'altra qualche Saggio s'invaghisca...

 

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Sandrine Alamaire

Spoiler

Non sarà forse l'isola più emozionante del mondo, ma negare ad un pubblico così vasto e ben disposto la mia arte sarebbe assai crudele. 

E poi, quando mai potrei rifiutare celebrazioni e riconoscimenti: in fondo, i degahburiani sembrano tanto desiderosi di apprendere dell'Ovest, quanto noi stessi siamo curiosi sui misteri dell'Est...

 

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Fortunale

DM

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"Quando pensate di salpare fatemelo sapere: non voglio certo farmi aspettare. Questa storia dei mostri mi interessa parecchio, sembra ce ne siano un bel po' nei dintorni" 

Il pranzo sembra tranquillo (a parte le performance di Sandrine e Randall) e di certo è piacevole. Ne approfitto per chiacchierare del più e del meno con i vicini di posto, e di tanto in tanto raggiungo il resto della ciurma per vedere come se la cavano. In un momento in cui trovo sia Sandrine che Randall vicini, li prendo un attimo da parte "Dato che abbiamo del tempo da trascorrere a terra, che ne dite di separarci per qualche tempo? Io ho un mezzo invito per andare fino a Furdo in nave, ne voglio approfittare per esplorare un po' l'isola"

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Il 23/9/2020 alle 10:47, Bellerofonte ha scritto:

Diciassettesimo giorno del VIII mese, anno 1492, ore 13:15 || +477 giorni dalla partenza

Daron, Degah Bur || Variabile, vento moderato da nord-ovest

E' tempo dei saluti. Il capitano s'imbarca in un'avventura in solitaria verso la parte settentrionale del golfo, mentre Sandrine e Randal decidono di restare in città per un altro po'. Chissà quali avventure riserva per loro la capitale Aasimar...

@Fortunale

Spoiler

Continua qui

 

Il 23/9/2020 alle 10:47, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del VIII mese, anno 1492, ore 19:45 || +478 giorni dalla partenza

Daron, Degah Bur || Variabile, vento moderato da nord-ovest

Basta un solo giorno in città, ed ogni stirpeplanare uomo, donna e ragazzino non fa altro che parlare delle incredibili note sulle quali si adagiano i racconti d'oltremare cantati dall'angelo di Capo Ventura. Il talento della contessa di Zefiro monopolizza l'interesse dei biondi abitanti dell'isola per diversi motivi - l'esoticità dei racconti, le aspettative prodotte dalla Maestrale Quarta e questo nuovo concetto, scarsamente conosciuto: la frivolezza.

Le esibizioni spontanee vengono inglobate presto nel tessuto sociale di Daron; ognuno ha un ruolo, e se Sandrine si sta impegnando per elevare il morale delle persone - non è certo solo la generosità a spingerla, ma questo gli Aasimar non lo concepiscono - allora necessita un compenso. Le monete d'oro coniate appositamente per gente come voi.

Una piccolissima porzione della popolazione inizia ad essere attratta da te come api con il miele. La meraviglia, la curiosità e la capacità di ispirare smuovono alcuni Aasimaar, che adesso desiderano farti da entourage. Asvig è al solito molto sospettoso, mentre Barbara è entusiasta di avere altri allievi alla quale insegnare il capoventurese; aver trovato poi qualcuno da accudire la tiene calma, lontana dai quei pensieri che fanno sfrigolare la magia attorno a lei.

@Sandrine

Spoiler

Intrattenere: 38 | Guadagni 13 monete d'oro; il punteggio di Autorità è 8 (livello) + 5 (CAR) + 1 (Reputazione di Arconte) = 14; ottieni 15 seguaci di livello 1 + Sofia (Aristocratica 2).

 

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Sandrine Alamaire

Questi scampoli di celebrità - oltre a soddisfare un ego mai sazio - mi danno modo di riflettere sulla possibilità di impiegare la fama in maniera più pratica e diretta. 

Poiché le esibizioni mi fanno girare per la città, comincio a chiedere al mio inaspettato seguito di mostrarmela, questa magnifica capitale sconosciuta: luoghi, meraviglie, misteri, persone. 

E le persone possono aprire sempre più nuove porte; non ho fretta, in realtà, ma odio stare troppo a lungo ferma, sebbene in un ozio dorato. In fondo, ho pur sempre un ruolo ed una missione da compiere. 

Ed, inoltre, questa strada ignota è lastricata di inesplorate curiosità ed imprevedibili novità. 

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Il 27/9/2020 alle 13:13, Bellerofonte ha scritto:

Ventesimo giorno del VIII mese, anno 1492, ore 21:00 || +480 giorni dalla partenza

Daron, Degah Bur || Variabile, vento moderato da nord-ovest

@Sandrine

Spoiler

Daron è l'esempio ideale di cosa accadrebbe se un popolo qualunque - gli Aasimar si prestano bene per via del loro sangue celestiale - decidesse di mettere da parte l'orgoglio e la competizione e iniziasse ad agire per il bene comune. L'esperimento sociale è impossibile da ripetere nell'Occidente, un continente troppo caotico ed eterogeneo; ma qui, isolati da ogni altra razza complessa, ha funzionato.

Il prodotto di questa utopia è una cultura maestosa ma estremamente funzionale, che si riflette in ogni aspetto: architettura, cucina, urbanistica, giardinaggio, pittura, musica. A proposito di quest'ultima: la maggior parte delle canzoni degaburiane sono cantilene semplici con finalità didattiche o mnemoniche:

Cita

Prua, mezza e poppa

sul ponte c'è la scocca

scala la murata

che sullo scafo è adagiata

sotto la nave c'è la chiglia,

il pennone a un braccio somiglia,

sotto il trinchetto c'è il timone

pronto è il bel dromone!

Il miglior modo per parlare con la gente e al contempo non allontanarti troppo da Barbara è fare compagnia a Sofia durante le sue abitudini quotidiane; in quanto membro della kolon dei Mercanti è suo dovere distribuire le risorse in maniera equa sull'isola; nella pratica, ogni giorno di buon mattino la donna gira per la città salutando praticamente ogni singolo Aasimar che incontra, per annotare sul suo fido taccuino le necessità di ogni nucleo familiare.

C'è chi ha necessità di pulire le tegole e richiede aiuto; c'è chi ha finito la legna per riscaldare casa; chi ha un vestito da rattoppare o un paio di stivali superflui da dare a chi più ne ha bisogno. A fine giornata, prende i suoi ordini e li consegna ad altri membri della sua corporazione, che si occupano dualmente dell'atto pratico.

Vicino al porto di Daron vive un celestiale particolarmente alto e fiero; dopo averti chiesto alcune domande - le solite, a dire il vero: conoscevate il capitano Blake? Siete davvero un membro della Loggia? Potreste lasciarmi qualcosa per commemorare il nostro incontro? - ti confida che tempo fa un pescatore di Bircot ha trovato una strana bottiglia galleggiante, con all'interno un pezzo di carta con simboli mai visti. Venutone in possesso, il biondo pescatore ne ha fatto una copia, poiché l'originale pare essersi disintegrata per via dell'umidità:

Cita

Alan,
din visdom beroliger mig altid, min ven. Jeg er en fattig mand, der altid har forstået, hvad der er nødvendigt i livet for at leve, jeg ved ikke noget om magi, ved du det. Selv en enøjede krage, vil jeg sige, taler, jeg indrømmer det med et åbent hjerte; men pas på: overtro har reddet flere mænd end grund, det er det! Forleden spurgte jeg Digdun, om det havmonster, han stod overfor for længe siden, stadig var i hans drømme: og han sagde ja. Mødte vi ham ikke samme dag? Min syvende svigermor fortalte mig, at når der kommer et dårligt varsel, skal hvidløg og salt altid være til rådighed. Du vil fortælle mig, at det ikke er sandt, men kan du huske noget om Miridia for ti år siden? Du havde allerede levet for en bygmester, men vi fandt aldrig den forbandede ø igen efter at have drysset salt på den! Så kald mig overtroisk, men jeg lever stadig, min flittige ven.
Fuldin - 2.5.89

PS: Beagle skylder mig seks guldmønter. Mind dem om, når du skændes om min grammatik.
PPS: Afferò er en arkaisme af Haritu, jeg vedder på rorstifter.

 

//Raccogliere Informazioni: 33

 

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Sandrine Alamaire

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Ah! Un lavoro per ľArconte delle Parole. O per una curiosa cantastorie linguista e poliglotta. 

E, meglio ancora, un lavoro adatto ad una curiosa cantastorie linguista e poliglotta, che è anche, cautamente, ľArconte delle Parole!

Rispondo in maniera ormai quasi automatica ai quesiti di Bircot, mentre sbircio, avida di conoscenze, il foglietto con quella sequenza di lettere che formano suoni ormai carichi di una certa familiarità. 

E poi tesso la trama e manipolo la conoscenza. 

Spoiler

Lancio Linguaggi. 

 

 

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Randal

Quest'isola sicuramente ci sará d'aiuto per accrescere noi stessi. Buona fortuna compagni.. io rimarrò qui con Arrigo e chiunque voglia fermarsi nella capitale.

@DM

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Quello che vorrei fare é cercare di insegnare ai Contadini, o chiunque voglia partecipare alle mie "lezioni", un po' di cucina ruspante e non magica.

Cerco di intrattenere e farmi nuovi amici, non á la Sandrine, piuttosto invece come Arrigo. Facendo un po' i caciaroni e i festaioli. Insegnando agli isolani i modi di divertirsi attorno ad una tavola a cena o pranzo, facendo giochi di gruppo "simil pirateschi" (in questo credo che Arrigo possa dire abbondantemente la sua).

Se troviamo il modo di farci qualche amico mi faccio spiegare la storia dell'isola e di cosa é successo dopo l'arrivo di Blake.. soprattutto se qualcuno conosce verso dove e' ripartito

In linea generale io e Arrigo (e chiunque rimanga con noi) vogliamo divertirci 

 

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Il 30/9/2020 alle 12:03, Bellerofonte ha scritto:

Settimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 21:00 || +489 giorni dalla partenza

Daron, Degah Bur || Variabile, vento moderato da nord-ovest

@Sandrine

Spoiler
Cita

Alan,

la tua saggezza mi rassicura sempre, amico mio. Sono un pover’uomo che della vita ha sempre capito il necessario per vivere, non m’intendo di questioni di magia, lo sai. Pure un corvo con un occhio solo direi che sia parlante, lo ammetto a cuore aperto; ma guardati: la superstizione ha salvato più uomini della ragione, ecco! L’altro giorno chiesi a Digdun se il mostro marino affrontato tempo fa fosse ancora nei suoi sogni: ed egli mi disse di sì. Non l’abbiamo forse incontrato il giorno stesso? La mia settima suocera mi disse che quando un malo presagio si manifesta, aglio e sale debbono sempre essere a portata di mano. Tu mi dirai che non è vero, ma ricordi sulla Miridia, dieci anni or sono? Già fosti capomastro vissuto, ma non ritrovammo mai più quell’isola maledetta dopo averci sparso del sale! Perciò chiamami superstizioso, eppure sono ancora vivo, mio diligente amico.

Fuldin – 2.5.89

 

PS: Beagle mi deve sei monete d’oro. Ricordaglielo, mentre arguisci sulla mia grammatica.

PPS: Afferò è un arcaismo di Haritu, ci scommetto i pioli del timone.

La strana corrispondenza tra Alan e Fuldin in cui è incappato Randal continua ad avvalersi di nuovi pezzi.

Le settimane volano, a Daron; Barbara, Asvig, perfino Randal e Arrigo si integrano perfettamente nel tessuto sociale della città, come goccie di tempera nell'acqua che per quanto intense vengono diluite all'infinito, incapaci di apportare un vero cambiamento. Da un lato è cosa buona: sconvolgere l'idillio Aasimar non era nei vostri piani; dall'altro vi lascia con un po' di amaro...dopo alcune settimane, la quiete già domina le vostre vite.

Aveva ragione Fortunale a pensare che una volta in pensione si sarebbe ritirato da queste parti.

//Guadagni 195 mo dalle offerte degli Aasimar

@Randal

Spoiler

Gli Aasimar rispondono alla vostra presenza come un organismo fa con un virus. All'inizio vi rigettano: "Perchè mai dovremmo usare il lavoro manuale se abbiamo la magia?" l'efficienza è alla base del loro stile di vita, e il tuo modo di intendere la cucina è artistico ma poco pratico; sei un'isolata, piacevole, eccezione e nulla più.

Per non parlare di Arrigo: le sue strane soluzioni vengono etichettate come fallimenti, e presto tutti iniziano ad accudirlo come se fosse un po' zoppo di cervello, come dicono i celestiali. Arrigo inizia a odiarli.

KOX5O8j.jpgCol tempo iniziano a capire, a comprendere la natura dei legami umani che si formano quando condividi con gli altri ciò che hai creato; non è solo sfamarsi, nella cucina c'è molto di più. Alcuni Contadini iniziano a provarci seriamente, con scarsi risultati, poiché nessuno di loro ha un vero talento per ciò che fai invece tu. Scopri ben presto una piccola grande verità: gli Aasimar sono bravi in tutto, ma eccellono in nulla. Questo dev'essere il prezzo da pagare per l'utopia in cui vi trovate, un mondo che tra gli umani non sarebbe mai potuto proliferare per via delle vostre diversità.

Dopo qualche tempo, conosci un Contadino appena rientrato dal servizio volontario militare, uno di quelli che, a quanto si dice, era a bordo della nave del capitano Morga, che Fortunale ha scagliato fuori bordo mentre cercava di affondarvi.

Il ragazzino - che avrà forse 10 volte i tuoi anni - si chiama Riley ed è un Contadino che si occupa spesso di magia curativa. Trascorre numerosi pomeriggi nel Tempio della Sapienza, al centro della città, ad aiutare i Saggi a curare i malanni; molti dicono che è un valido candidato per diventare uno di loro.

E' lui a raccontarti la storia che cerchi - o almeno le parti che ricorda: "Arrivarono notizie che una nave aliena era stata vista nel sud dell'isola. Quando la Maestrale arrivò nel porto di Daron aveva con sé le insegne di dei benevoli e sir Reginald a fare da guida, i Saggi ospitarono il capitano Blake per qualche sera e dopodiché iniziarono un pellegrinaggio lungo le coste dell'isola, aiutando come potevano noi Aasimar. Compirono imprese straordinarie: garantirono la pace con i Centauri e con i Giganti; respinsero un'orda di creature maligne e su quello stesso terreno iniziarono a edificare un avamposto.

Infine ripartirono, dopo aver benedetto la nave. Nessuno sa dove sia andato, a parte forse i Saggi."

//Guadagni 47 mo dai Contadini, insieme a una pergamena di Animare Oggetti (LI = 5)

 

Modificato da Bellerofonte
EDIT: calendario
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Sandrine Alamaire

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Uff! La noia... che terribile ed inopportuna maledizione!

Può forse lady Sandrine Alamaire bla bla ecc ecc concedere alla noia di determinare la sua stessa vita?

Ma che domanda retorica!

Se la quotidianità, qui, è sempre uguale, bisogna andare a caccia di novità!

Mi barcameno un po' tra vari pensieri e diverse opzioni, decidendo infine sulla possibilità di cambiare aria: se le cose non si smuovono, nella capitale, mi piacerebbe proprio andare a trovare i Centauri...

 

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Randal

@DM

Spoiler

Ho letto e imparato di alcuni dei benevoli quando siamo stati in visita su Barusha, prima di arrivare qua. Stringendo una sincera amicizia con un Cavaliere che faceva del suo credo la sua forza, abbiamo combattuto assieme un'orda di non morti per liberare una luogo a loro sacro e.. molto altro che mi dilungherei troppo a raccontare ora.
Se avessimo tempo e modo di reincontrarci sarei felice di poterti dire di più. 

Cerco di farmelo amico e stuzzicare la sua curiosità

Se potessi visitare l'avamposto che hanno creato mi farebbe molto piacere e potrei continuare i miei racconti

 

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Il 2/10/2020 alle 18:02, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 11:00 || +494 giorni dalla partenza

Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord-ovest

E' una mattina intensa, oggi. Sandrine sta ispirando alcuni dei suoi seguaci, raccontando loro chissà quale mirabolante meraviglia dell'Ovest - anche se con la sua capacità, qualsiasi ordinaria giornata capoventurese sembrerebbe meravigliosa all'ascolto - e Randal invece ha appena finito di insegnare il concetto di soffritto ai degaburiani.

Vi viene recapitato un messaggio, consegnatovi rispettivamente da Barbara e Arrigo: pare che un daroniano per strada glielo abbia consegnato, indirizzato rispettivamente alla Prescelta dello Scacchista e al Figlio del Baffo Argentato.

Cita

Gli Arconti sono convocati

nel Tempio della Sapienza di Daron,

entro il dodicesimo tramonto

del nono mese,

anno 1492 dalla scoperta di Minos.

Q8fNrcU.jpgNé mastro Verdini, né lady Syvis, né qualunque altro autoctono alla quale avreste fatto vedere la lettera avrebbe avuto dubbi: è una convocazione dei Saggi. La notizia della vostra imminente partenza per luoghi lontani c'entra forse qualcosa?

Vi presentate appena potete nel maestoso, labirintico edificio al centro di Daron, dal quale entrano ed escono un numero considerevole di persone. Scoprite presto che la gente che necessita consigli o ha necessità di risolvere problemi di varia natura (anche quei pochi di natura sociale) si affida alla saggezza e alla conoscenza dei Saggi.

Reginald è sull'ingresso, vestito di raso nero lucidissimo. Scruta l'orizzonte e sorride quando entrate nel suo campo visivo.

"E' un piacere rivedervi. Mi è giunta voce che vi siate ambientati in fretta." vorrebbe indugiare di più sulle presentazioni, ma vi fa cenno di entrare, accompagnandovi dentro il colonnato.

 

 

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Randal

Oh.. finalmente dico ad Arrigo quando leggo il contenuto della lettera tu però non sei invitato, dovrò recarmi da loro solo con Sandrine e il Capitano. Non essere triste però, ti racconterò al nostro ritorno.

[Al palazzo]

Rimango stupito dalla maestosità del palazzo e dello stile costruttivo. Mi sono sempre interessato delle architetture dei posti che abbiamo visitato e questo è l'edificio più interessante che abbia mai visto:
i suoi marmi bianchi, le colonne dallo stile riconducibile ad un similare iconico (e ormai passato) stile Capoventurese, le scalinate dalla rigida squadratura, le prospettive che si vanno a formare e guidano lo sguardo verso l'alto.
Mi viene quasi da pensare che ci sia lo zampino di Blake, anche se non so se fosse un appassionato. Potrebbe essere tutta solo una mia congettura dettata dalla meraviglia che mi coglie.

La statuaria bianchezza del palazzo viene interrotta da una nera figura che ci aspetta: Reginald.

E lo stesso vale per noi, Reginald, dal canto mio non vedo l'ora di vedere l'interno di questo edificio così spettacolare. Sono così emozionato che quasi mi dimenticavo che siamo qui per vedere i Saggi

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Sandrine Alamaire

"Ben trovato"", saluto, con un sorriso sincero. 

Resto qualche istante in un silenzio stupito ad ammirare questo inedito spaccato della architettura locale, per poi riprendermi ed unirmi a Reginald. 

Per la (formale) occasione ho scelto di vestirmi con un abito pratico e sobrio, in uno stile che mi pare assai apprezzato dalla mentalità della popolazione locale, anche se non ho saputo rinunciare al mio tocco di femminilità studiata: è lo stesso completo con cui ero andata ad interrogare ľallora prigioniero Nero. 

Stavolta vivacizzato da una acconciatura più frivola, i capelli lasciati parzialmente liberi di incorniciare il viso lievemente colorato di trucco. 

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Il 6/10/2020 alle 17:36, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 11:20 || +494 giorni dalla partenza

Tempio della Sapienza di Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

@Randal

Spoiler

Quando Randal non c'è, gli avernusiani ballano. Arrigo fa la sua solita sceneggiata prima di salutarti frettolosamente e continuare le sue losche macchinazioni a scapito degli Aasimar. In una città senza crimine, cosa succede ai criminali...?

"Questo edificio è pieno di sorprese. Il capitano Blake calpestò questi marmi tre lustri fa, proprio come state facendo voi adesso. I Saggi parlarono con lui e accolsero le sue richieste." Reginald pare sottintendere una domanda quiescente: faranno lo stesso anche con voi? E intanto vi accompagna passo dopo passo, scalino dopo scalino, arcata dopo arcata attraverso le larghe stanze rettangolari che costituiscono la costruzione. Vi rendete conto dopo dieci minuti circa che è fisicamente impossibile che l'interno del palazzo sia così ampio. Una sola risposta: magia spaziale. Siete all'interno di una Borsa Conservante più grande del normale...ma non è la prima volta che vedete un palazzo del genere.

j23ankz.jpgDopo un certo numero di svolte, smettete di incontrare gente; dovete aprire una porta più imponente delle altre che cela una stanza dai motivi più antichi e dai colori diversi: ottone, oro e giada, diversi dal candore del resto della costruzione.

Vi sembra siate entrati in un edificio a parte; l'aria è più densa di salsedine, e sentite in sottofondo le onde del mare.

 

Attorno al centro esatto della sala, dove si erge solitario un tavolo di pietra levigata, sei statue granitiche di Aasimar alte circa sei-sette metri, e sotto di esse il basamento iscritto in lingua sconosciuta.

@Sandrine

Spoiler

...ma non a te. E' chiaramente linguaggio Gigante, in una forma estremamente comprensibile anche all'occidentale da te conosciuto. Fortuna che le lingue derivanti dal Terran cambiano con estrema lentezza!

Sotto ogni statua c'è una dedica, forse un epitaffio?

  1. Zabulee delle Fiamme, la grandezza della tua luce portò il calore in queste terre
  2. Veshone dell'Ariete, doni la forza a coloro che la meritano
  3. Dakala del Leone, il coraggio è l'arma dei giusti di cuore
  4. Jaboris delle Stelle, ci insegnasti a guardare il cielo per navigare il mare
  5. Leonetta del Canto, dolce è la parola che possiede la tua grazia
  6. Novanna delle Visioni, tuoi gli occhi sacri che vedono attraverso il non visto

Reginald si ferma all'ingresso, facendovi cenno di proseguire. La stanza è deserta.

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Randal

Cavoli! Voi Aasimar usate la magia in ogni cosa! Però l'uso che ne avete fatto qui ha più senso, secondo me, rispetto alla mera creazione del cibo. Commento verso Reginald quando entriamo.

Sono delle personalità della vostra storia, Reginald? Chiedo curioso

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Il 9/10/2020 alle 20:16, Bellerofonte ha scritto:

Dodicesimo giorno del IX mese, anno 1492, ore 11:20 || +494 giorni dalla partenza

Tempio della Sapienza di Daron, Degah Bur || Sereno, vento moderato da nord

Reginald alza le sopracciglia. Vorrebbe rispondervi, ma qualcun altro lo fa al posto suo:

"Siamo molto più di questo."

Una statua...ha parlato? Qual è stata? Non riuscite a distinguere la provenienza dei suoni, in maniera del tutto speculare a quando vivete un sogno popolato dagli Spiriti. Eppure nessun brivido sulla schiena, nessuna sensazione di pericolo. I simulacri non si sono mossi di un centimetro.

Reginald, pacato, aspetta al limitare della stanza in religioso silenzio.

"Pacifici"

"...ma vivaci."

"Rischiate di turbare gli equilibri dell'isola. Siete meno disciplinati dello Chevalier."

"Volete sapere. Madri. Magia. Arconti."

"La curiosità ha un prezzo, lo avete già imparato."

"Non troverete traditori, qui sull'isola. Sorvegliamo ogni cosa dall'alto."

"Proteggiamo il nostro popolo. Ricompensiamo chi ci aiuta."

"Le presentazioni non sono necessarie. Noi siamo gli antichi Saggi. Viviamo grazie alla memoria di queste statue."

"Mentre voi siete Pionieri. Il vostro scopo è esplorare."

"Ci interessa sapere cosa avete intenzione di fare con l'Arconte dell'Ombra."

"Ignorarlo?"

"Fuggirlo?"

"Cercarlo?"

"Rispondete, e condivideremo con voi ciò che serve per il vostro fine."

Modificato da Bellerofonte
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Randal

Ah.. mi dò un buffetto sulla fronte dopo che le statue (tutte?) finiscono di comunicare ..ma certo, voi siete i Saggi. Beh, grazie per averci accolto. Chino leggermente la testa in segno di rispetto.

Venendo alle vostre domande: come possiamo fuggire, e quindi ignorare, chi ci  ha attaccati e dato la caccia in mare aperto? Sapendo voi di chi si tratta, posso dire in tutta onestà che non è il nostro scopo principale. 
Come avete giustamente detto è invece esplorare. 
Continuo, gesticolando con le mani mentre cerco di rivolgere lo sguardo a più o meno tutte le statue, non sapendo bene con chi confrontarmi se non con la totalità.
Certo però non possiamo fuggire di fronte al Destino, se ci metterà di fronte Lui, lo affronteremo. Per ora, però, preferiamo non andare a cercarci guai.

"proteggiamo il nostro popolo, ricompensiamo chi ci aiuta". Questa frase mi fa immaginare che ci sia una richiesta non esposta, o sbaglio?

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