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Tutti i Peccati del Mondo: Turiel -TdG


Mezzanotte

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Kabukicho, ore 21:00

Ti muovi fra negozi a luci rosse che vendono biancheria intima usata da minorenni, soap-land, love-hotel. Dalle sale di pachinko accese come alberi di natale il frastuono ipnotico di cascate di sfere d'acciaio riverbera in strada, stordendoti. La sera è calda e i neon sfavillanti di Kabukicho sembrano attrarre l'umanità spossata della metropoli come fiamme le falene. Qui il corpo umano si fa prodotto; ed ogni  bisogno, desiderio, aspirazione, merce.

è un posto da Diavoli e Profanatori questo. Come halaku sei un pesce fuor d'acqua qui -non che tu sia veramente a casa in qualsiasi luogo- la vita che vortica attorno ti turba ed attrae allo stesso tempo eppure, come sempre, non sembra toccarti.

L'atmosfera è tranquilla, non vedi poliziotti: qui la yakuza fa commercio di corpi e sentimenti, non rapine.

L'entrata dello Shangri-la è rischiarata da un grosso pannello luminoso dove sono esposte le foto di ragazzi giovani e belli. Si tratta di una specie di menù da cui le ospiti possono farsi un'idea dei piatti serviti all'interno. In strada ragazzi ben vestiti adescano le passanti; appena ti vedono capiscono perché ti trovi lì. Lo Shangri-la non è un gay-bar e vanta una clientela esclusivamente femminile, perciò appare chiaro che devi essere un aspirante host. Ti fanno entrare. Dentro è come una discoteca: tutto bianco, e crema, e vetro. Stanno montando degli addobbi. Un giovane stravaccato di traverso su di un trono dorato eretto su di un piedistallo a gradoni di plexiglass posto in mezzo alla sala ti fa cenno di avvicinarti.

Quando sei a pochi metri da lui salta elegantemente giù dal suo pulpito per venirti incontro: veste pelle nera ed è truccato, i lunghi capelli tinti di marrone con lo chapatsu.

Ovviamente è giovanissimo e bellissimo.

Spoiler

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"Ora dimmi quanto desideri questo lavoro..." <3

"Hasegawa-san? Sì? Ci siamo parlati al telefono. Sono Ryoei Onizuka, il manager"

Ti saluta cordialmente, come foste amici di vecchia data e non dei perfetti sconosciuti. Il suo fascino avvolgente ti conquista immediatamente. In un istante ti senti rilassato, a tuo agio, mentre lui ti studia con occhio esperto. Un consumato mercante interessato a sapere se sei un cavallo degno di entrare a far parte della sua prestigiosa scuderia.

"Allora, perché vorresti lavorare allo Shangri-la?"

Modificato da Mezzanotte
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Principali partecipanti

 Giovane e bello, Ryoei Onizuka mi viene incontro con eleganza. Ne resto colpito ed in qualche modo, le sue maniere riescono a mettermi a mio agio. Posso sentire la tensione abbandonarmi.

"Sono uno studente universitario, Onizuka-san. Sto attraversando un periodo complicato e mi occorre un lavoro che mi permetta di vivere da solo."

Gli rispondo cercando di apparire rilassato e naturale a mia volta.

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"Con questo lavoro si può guadagnare bene", ammette il giovanissimo manager, "ma solo se funzioni, eh? La paga base è molto bassa, i soldi veri li fai costruendoti una tua clientela affezionata"

fa un gesto con la mano, e tu istintivamente lo assecondi, girando su te stesso. Ora ti osserva ancora più attentamente, reggendosi graziosamente il mento con le dita inanellate.

"Sei grezzo"

non lo dice con disprezzo, è più una mera constatazione professionale

"ma non vuol dire che tu non possa splendere, Ryo-kun. Devi darti una bella lucidata. Cambiare abiti, capelli. Rifuggiamo la banalità, qui. Lo stile si impara dai migliori"

E con migliori sai che intende lui, perché il suo ritratto campeggia più grande di tutti, sul pannello luminoso del locale.

Onizuka-san ha decisamente una personalità travolgente. Quasi danzandoti attorno si fa consegnare i tuoi documenti -che vengono fotocopiati prima di essererti restituiti- e firmare un modulo. Un attimo dopo ti ritrovi in un camerino dove, con fare civettuolo, l'affascinante "Re degli Host" -come scopri ama definirsi- prende a scegliere vestiti per te da un guardaroba stravagante e ad aggiustarti i capelli a colpi di lacca e pettine.

"Siamo sempre in cerca di nuovi ragazzi" rivela candidamente, "le nostre clienti apprezzano le novità. E molti studenti vengono da me attratti dall'idea di guadagnare facendosi un sacco di ragazze. Ma non è un lavoro facile, per questi parecchi mollano dopo poco"

"Ti stupirà, ma noi non facciamo sesso con le clienti. Devi essere il frutto proibito, di tutte e di nessuna. Perciò nessun coinvolgimento eccessivo. Offriamo attenzione, ascolto. Facciamo sentire le clienti importanti. Due terzi delle ragazze che vengono qui lavorano nel mizu-shobai, l'industria del porno. Lo sanno che quello che vendiamo è un'illusione"

"Ma quando la tua realtà è tirare seghe a mariti fedigrafi e farti scopare davanti ad una videocamera, l'illusione è tutto quello che rimane"

ti sussurra all'orecchio, le mani poggiate sulle tue spalle.

Non puoi far altro che osservare l'immagine riflessa nello specchio, e sorprenderti della disincantata saggezza del tuo giovane pigmalione.

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Onizuka mi piace, mi travolge con la sua esuberanza e vitalità lasciandomi solo il tempo di annuire meccanicamente al suo fiume di parole. Onizuka è tutto quello che io vorrei essere ma non sarò mai, probabilmente quel detto dei mortali secondo cui gli opposti si attraggono dev'essere vero.

 Lo lascio muoversi frenetico attorno a me mentre continuo ad ascoltare ed annuire, mi lusinga che veda in me del potenziale e mi sento in colpa al pensiero che lo sto sfruttando solo per poter conoscere Taoka-san.

"Farò del mio meglio."

Gli rispondo infine cercando di ignorare il mio senso di colpa.

Spoiler

C'è forse il rischio di finire in zona BL? :flushed:

 

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Ti dà una piccola pacca sulla spalla. "Molto bene" continua "Facciamo soldi sopratutto con i drink. Le clienti ti offriranno da bere. Gli alcolici serviti agli host sono annacquati in modo che ne possano bere di più e mentenere un certo grado di lucidità, ovviamente"

"Avere la tua faccia all'ingresso del locale è un privilegio. Gli ultimi arrivati stanno in strada e attraggono le passanti. Sarà il tuo test d'ingresso. Vediamo se funzioni"

E così il Re degli host ti porta fuori

"Abborda qualche passante per me" ti dice con un sorriso.

Spoiler

Ok, sei un halaku ed hai discreti problemi a socializzare perciò si tratta di una prova difficile per te.

Vuoi tentare qualcosa prima che effettui il tiro?

 

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Come un leone che getta il suo cucciolo nella fossa, Onizuka mi trascina fuori a procacciare clienti.

Subito ho l'impressione che il colletto dell'elegante camicia che i ragazzi dello Shangri-la mi hanno messo addosso sia troppo stretto per il mio collo, poi arrivano il battucuore e un vago senso di vertigine. Dev'essere un prinipio di attacco di panico, non va bene, Onizuka mi sta osservando, non devo fallire.

Mi guardo attorno e poi tento di abbordare una donna che sta transitando nei pressi del locale. Mi faccio avanti facendo attenzione a non incespicare sui miei stessi piedi.

"Buonasera signorina, non le andrebbe di spendere un po' del suo tempo per se stessa? Noi dello Shangi-la saremo a sua disposizione e felicissimi di metterla a suo agio."

Spoiler

Spendo 1 willpower dato che la mia pool per i tiri sociali praticamente non esiste.

PS: Più avanti vorrei spendere qualche px per acquistare skill socoliali.

 

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Inviato (modificato)

Non è facile per te. Appari freddo e distante. La maggior parte delle donne ti scansa istintivamente, ma dopo qualche tentativo a vuoto una ragazza rimane irretita dal tuo bell'aspetto e si lascia condurre dentro.

Ovviamente ti viene subito sottratta da uno degli host veterani, ma tu tiri un respiro di sollievo perché sicuramente avresti finito con farla scappare via.

Che idea bislacca voler fare l'host. Non sei assolutamente tagliato per questo genere di lavoro.

Senza volerlo sei inquietante. Qualcosa della tua natura demoniaca filtra attorno a te e gela gli animi. Qualcosa di sottile e non immediatamente evidente ma che fa allontanare la maggior parte delle persone.

Con Akane ha funzionato perché era già troppo spaventata dal suo brutale ex per notare quanto tu fossi inquietante.

Per te è più facile trattare con chi è disperato, ed hai scoperto che i mortali che sembrano aver perso tutto tendono a cedere più facilmente alle tue lusinghe, alle tue offerte di aiuto lievemente avvelenate: è il vuoto delle loro anime che ti attrae come una mosca sul miele. Crea abbastanza spazio perché tu possa insinuarti dentro di loro, formare un legame.

Spoiler

Spendi 1 Volontà (4) per ottenere un singolo successo automatico.

"Ah, humm... immagino sia un successo"

Ryoei ha studiato le tue mosse e appare perplesso.

Ora lo sa anche lui che sei strano, ma sembra averti preso in simpatia.

Forse gli piace il corpo che indossi.

Con grande familiarità ti mette un braccio attorno al collo

"Hai mai pensato di lavorare nel porno, Ryo-kun?" ti chiede con naturalezza "le cose sono più semplici lì. Meccaniche, oserei dire"

E ti conduce nuovamente all'interno dove ora ci sono più festoni e luci di prima. Un dj di colore con una enorme massa di capelli riccioluti si insedia alla sua postazione e mette un disco sulla pista. I bassi hip-hop vi risucchiano in un istante e Onizuka-san deve accostare le labbra al tuo orecchio per farsi sentire.

Il suo fiato è caldo e ti fa il solletico.

"Stasera viene una persona speciale. Vorrei fartela conoscere. Può aprirti molte porte"

Qualcuno sta montando uno striscione sopra il trono con la sfavillante scritta "Happy Birthday" a strass. Ryoei segue il tuo sguardo e dice "Oggi è la mia festa"

"Compio venti anni"

"Sono molto vecchio"

 

Modificato da Mezzanotte
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Lo sguardo di Ryoei Onizuka è inequivocabile: il mio test è fallito. Non importa cosa faccio, gli umani mi temeranno sempre e solo i disperati saranno disposti ad accettarmi. Non posso sfuggire a quesra verità.

Onizuka mi riconduce cordialmente all'interno del locale che ora è molto più vivace rispetto a prima: si sta festeggiando il compleanno di Onizuka che a venti anni si ritiene già vecchio, ma è quello che il giovane dice un attimo prima ad attirare la mia attenzione.

"Allora buon compleanno...! Però... davvero c'è qualcuno che puo darmi una mano?"

Avendo letto il dossier del sovrintendente, non psso fare a meno di pensare che Onizuka stia parlando di Taoka-san. Se ho indovinato, la incontrerò molto prima di quanto avessi immaginato.

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Inviato (modificato)

"Ma certo" sorride il Re degli Host

"è una persona molto importante e guardacaso io gli piaccio. Il locale è suo"

Un ragazzo versa cascate di Cristal su una piramide di calici di vetro. Lo Shangri-la si sta riempiedo e si forma una fila di persone davanti al trono, dove Ryoei riceve regali ed auguri e scambia con tutti una battuta. Presto le donne cominciano ad ubriacarsi e prendono a far a gara a chi ordina più champagne in onore del festeggiato, spendendo cifre considerevoli.

La ragazza che hai abbordato in strada ti viene a cercare: vuole bere con te. La cosa ti preoccupa, ma poi ti accorgi che è alquanto brilla e questo rende tutto più facile. Molto cerimoniosamente ti tende il suo biglietto da visita, si chiama Ruri Amayako ed ha iniziato da poco la carriera di hostess in un locale della zona. Si guadagna da vivere consolando impiegati stressati ed infedeli che non vogliono tornare a casa da mogli con cui litigano di continuo. Ora vuole che sia tu a consolare lei. Sei la fine della catena produttiva dello sfruttamento emotivo; l'ultimo anello, lo scarico finale, la sentina di tutta la tristezza, la solitudine della metropoli.

La lasci parlare, è quello che vuole. Tu e l'alcool lavorate bene assieme. Quello che finisce nel tuo bicchiere è sapientemente annacquato, ma a te sta bene. Se le tue intuizioni sono giuste devi rimanere lucido.

Infatti non passa molto che Fumiko Taoka fa la sua comparsa in scena, seguita da due guardie del corpo. La riconosci dalle foto del dossier; indossa un semplice abito nero da sera, i capelli neri raccolti elegantemente sulla testa. Porta molto bene gli anni. La sua bellezza non deve trarti in inganno però: strozzinaggio, tratta di esseri umani; commercia carne umana e disperazione la vedova.

Spoiler

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"carne umana e disperazione..."

 

Modificato da Mezzanotte
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Lascio che Ruri-san si sfoghi con me, annuisco quando parla e la consolo con frasi di circostanza ma allo stesso tempo, la incoraggio a parlarmi di lei con l'aiuto dell'alcol che ho scoperto essere un buon alleato.

Poi arriva lei, Fumiko Taoka: la potente donna della yakuza. La osservo a lungo: è scortata dalle sue guardie ed è elegante, bella e pericolosa proprio come me l'ero immaginata. Se decido di coinvolgerla nella mia missione, dovrò essere cauto nell'avvicinarmi a lei o sento potrei finire nei guai.

Spoiler

Mi tengo il biglietto di Ruri e cerco di capire se c'è possibilità di manovra per un patto in futuro.

Per quanto riguarda Taoka-san, la osservo cercando di farmi un'idea di che persona sia.

 

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Ruri-san ha la disperazione dentro, lo capisci dalla sua determinazione ad autodistruggersi. Nonostante la sua giovane età è già alcolizzata. A differenza dagli host maschi lei viene praticamente obbligata a prostituirsi dai suoi datori di lavoro; è lo sfogo, il giocattolo sessuale di clienti che dicono di amarla ma invece la usano come un bene di consumo. Non ha nessuno. Si sente sola ed ha paura di invecchiare, di essere abbandonata persino da chi abusa di lei.

Non ti stupisce che siate attratti l'una dell'altro: Ruri-san è la perfetta aspirante suicida. La metropoli la sta mangiando dentro.

Ma solo una parte di te è concentrata sulla ragazza. Scruti la onna-oyabun da sopra la spalla della hostess. Fumiko Taoka si sta intrattenendo con Ryoei ora. Sono seduti ad un tavolo appartato, le guardie discretamente distanti, e il Re degli Host versa Cristal nel suo calice. La vedova sembra contenta delle attenzioni del ragazzo, si lascia vezzeggiare con un sorriso seducente sulle labbra. C'è intimità fra loro. Nascosta. Tradita da sorrisi, sguardi troppo lunghi. Sfioramenti. Ryoei è bravo, la fa guadagnare bene. Non come prestare i soldi a strozzo o commerciare esseri umani, certo. Viene da lui per sentirsi ancora donna. Desiderata. Il potere scava fossati. Ti rende irraggiungibile. E lei ha tanto potere; è abituata a comandare. Ogni suo gesto tradisce imperio, ambizione. Il vertice è il luogo a cui sente di appartenere. La precoce morte del marito deve essere stato un bel colpo di fortuna per lei. Ti chiedi se voglia veramente vendicarlo. Probabilmente sì. Per mettere a tacere qualche bassa insinuazione sulla sua lealtà di moglie innanzitutto. E per una questione di faccia.

La faccia è tutto per gli yakuza.

Ryoei si sbraccia nella tua direzione. Vuole che tu lo raggiunga al tavolo della signora.

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Ruri-san senbra possedere il potenziale per divenire una mia servitritrice: devo conoscerla meglio per capire cosa potrei offrirle in cambio della sua anima. Proprio mentre sto pensando di dover indagare un po' più a fondo sulla mia collega hostess, vedo Onizuka-san sbracciarsi per attirare la mia attenzione. Mi congedo rispettosamente da Ruri-san e raggiungo il tavolo di Onozuka-san e Taoka-san.

"Mi stavi cercando Ryoei-san?"

Gli domando.

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Ryoei ti invita ad accomodarti picchiettando con le dita sulla poltroncina al suo fianco e ti offre un calice di Cristal. Sta spiegando alla Vedova che sei un povero studente alla ricerca di soldi per pagarsi gli studi e una vita decente nella costosa capitale. Che probabilmente non sei portatissimo per fare l'intrattenitore allo Shangri-la, ma che hai sicuramente altri talenti che potrebbero essere messi a frutto.

Fumiko Taoka ti squadra valutandoti. Deve piacergli quello che vede perché sorride debolmente mentre sorseggia champagne dal suo lungo calice.

"Sì, ha un bel faccino" ammette

"Ti fai scopare dagli uomini?" chiede.

E visto che per qualche istante rimani come congelato dalla sua brutale franchezza, si sente in dovere di precisare che la sua non è pura perversione, ma freddo calcolo economico.

"Il porno gay è una nicchia di mercato in espansione"

Modificato da Mezzanotte
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Mi accomodo sforzandomi di non pensare a chi ho davanti e a quanto tutto ciò sia pericoloso, me le parole troppo dirette di Lady Yakuza, mi creano subito tensione.

Come creatura celeste, non ho mai fatto molta distinzione tra uomini e donne: la morte non può avere preferenze di genere. Ma per il corpo nel quale mi sono incarnato le cose stavano diversamente e quindi, ora le preferenze di Ryo sono anche le mie.

"Io ecco... non lo so... non saprei... no... ecco..."

Mi ritrovo a balbettare, e non ho il minimo controllo sulla situazione, non sta andando affatto bene, come psso pretendere che Taoka-san sia disposta ad allearsi con me se non riesco a mantenere il controllo della situazione?

"Ecco, Taoka-san... temo questo che non sia il mio genere di... interessi."

Le confesso cercando di recuperare la mia compostezza.

Modificato da Ipergigio
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La onna-oyabun non fa una piega

"Peccato"

Un cenno ad una delle sue guardie del corpo che si alza dal tavolo da cui vi osservava. Il tipo indossa una camicia vistosa sbottonata sul davanti quanto basta perché si intravedano gli irezumi, i suoi tatuaggi criminali. Si avvicina e ti mette una mano sulla spalla. La stringe e ti fa male. Non è lì per discutere.

"Il nostro colloquio di lavoro è terminato", ti informa la Vedova.

In fondo eri solo una seccatura e lei vuole godersi il Re degli Host senza avere postulanti puritani fra i piedi.

 

Modificato da Mezzanotte
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Touka-san pare aver perso ogni interesse verso di me oppure, molto più probabilmente, non ne ha mai avuto. Inoltre, non posso fare a meno di notare l'appariscente gorilla tatuato che ci osserva da un tavolo poco distante: sembra un tipo pericoloso. Ma io non posso lasciarmela scappare o altrimenti sarò costretto a vedermela da solo con la Kumagai-gumi.

"Ci deve pur essere qualcosa che posso fare!"

Insisto con la dovuta reverenza.

 

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"Non ho bisogno di galoppini al momento signor..."

La onna-oyabun è seccata dalla tua insistenza, vorrebbe continuare a sorseggiare Cristal ed essere vezzeggiata da Ryoei ora.

"... Hasegawa. Hasegawa Ryo, signora" le viene in soccorso Onizuka.

A sentire il nome del tuo ospite la sua espressione cambia. I suoi occhi, che già sono stretti e la rendono enigmatica come una sfinge, divengono sottili come lame.

"Conosco un Hasegawa" dice dopo un attimo poggiando il flute di cristallo sul tavolino davanti a lei.

"Sei forse un parente di Hasegawa Koji?"

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Cavolo! Come ho fatto a non immaginare che Touka-san potesse conoscere il padre di Ryo? Che leggerezza imperdonabile! Tutti in città conoscono l'inflessibile Koji Hasegawa, mi ritrovo a pensare stizzito. Dovrei resistere e mantenere la calma: per la donna sono solo uno studente belloccio in cerca di soldi facili che ignora chi lei sia davvero.

Ma la tentazione di tagliare la corda è grande. Come Ryo, non potrei mai sperare di sfuggire ai gorilla della donna, ma nei panni di Turiel della Settima Casa... no anche fuggire non servirebbe, non farei altro che confermare i suoi sospetti.

Sono in trappola, devo continuare ad agire con naturalezza nonostante la tensione del momento sia chira e palpabile.

"Siamo parenti, lei come lo conosce...? Oh... ma certo... la TV, tutti in Giappone conoscono Koji Hasegawa."

Noto una punta di astio nella mia stessa voce: pensare al celebre Koji-san mi urta più di esser stato messo alle corde da Taoka-san in poco più di un minuto...

Modificato da Ipergigio
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"Sei suo figlio", ti gela la Vedova.

"Non fare quella faccia, ho buona memoria e anche io raccolgo informazioni sui miei nemici"

Lo yakuza ti torce il braccio dietro alla schiena e ti costringe ad inghinocchiarti, premendoti la faccia contro il freddo vetro del tavolino.

"Koji-san deve essere un pessimo padre per mandarti da me con una scusa tanto ridicola"

La musica assordante, le luci, il fatto che metà della gente del locale è ubriaca e distratta mentre l'altra metà è sul libro paga di Fumiko Taoka dovrebbe preoccuparti.

Potrebbe farti fare qualsiasi cosa, allo Shangri-la, e nessuno direbbe nulla.

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"Che sia un pessimo padre è fuori di dubbio!"

Ribatto tra un gemito e l'altro mentre mister gorilla mi immobilizza spiaccicandomi la faccia contro il tavolino. Posso solo sperare che allo Shangri-la l'igiene sia di prim'ordine.

"Quell'uomo..."

Mentre mi dibatto per liberarmi dalla presa dello yakuza, nella mia mente si alternano vorticosamente visioni di mia sorella Emi, Sana-san e soprattutto, lo sguardo accusatore di Koji Hasegawa.

"...mi manda in bestia!"

Spoiler

Tento di liberarmi dalla presa del gorilla, magari ci spendo un punto di volontà per dare enfasi alla scena.

 

Modificato da Ipergigio
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