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"Il Maniero Delle Nebbie", Base Operativa degli Investigatori dell'Incubo di Kaligopolis. . .
3 puntiEriol (Chierico di Boccob) "Attento a non esagerare col vino... se hai bisogno di scaldarti, una buona zuppa e un bel fuoco sono molto meglio" avviso mio fratello; ci pensa Vaelthar ad evitare che Raven si ubriachi, fregandosi senza tanti complimenti un bicchiere di vino dalla brocca, prima che possa prenderla e passarla a mio fratello. Rimango un'attimo interdetto, poi mi stringo nelle spalle e mi rivolgo a Iskra. "Quindi da quando sei tornata in vita non hai mai provato ad assaggiare cibo o bevande? Come mai?" le domando, incuriosito da questa stranezza. "Posso capire che tu e Vealthar non abbiate più bisogno di cibo, data la vostra natura, ma se gli altri sensi sono normali mi pare ragionevole supporre che anche il gusto sia ancora funzionante allo stesso modo di prima... se fossi al posto vostro, non esiterei a continuare a nutrirmi, quanto meno per ricordarmi cosa significa essere vivi..." mi interrompo, un pò imbarazzato. "Scusate, non volevo dare l'impressione mancarvi di rispetto o giudicarvi..." Per fortuna ci pensa Alzabuk a cambiare il discorso, anche se la sua affermazione è un pò impertinente. "Mi spiace smentirti, Alzabuck, ma ti sbagli... gli dei esistono eccome! Se non esistessero, chi avrebbe creato il multiverso, tutti i mondi che vi si trovano, e tutte le creature che lo abitano? Per non parlare del fatto che, senza dei, come farebbero persone come me e mio fratello ad ottenere poteri magici? Poteri che, te lo ricordo, sono nettamente differenti da quelli degli incantatori" gli faccio notare, in tono sicuro di me.3 punti
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"Il Maniero Delle Nebbie", Base Operativa degli Investigatori dell'Incubo di Kaligopolis. . .
3 puntiAlzabuk (Stregone della Luna, Invocatore) Allusione? 😳 Mentre mando giù un altro sorso, senza rendermi conto che nessuno abbia ancora effettivamente brindato a qualcosa (avevo proprio sete!) penso che ah, queste razze alte sono sempre tendenzialmente piene di sé da non cogliere il senso della natura, del mondo, dell'universo e di tutto quanto! Riprendo a parlare, cercando di reggere lo sguardo ardente di Iskra. Non è un parlare, questo mio, per riempire il silenzio. E non è neanche un flusso di coscienza. È finalmente uno scambio per trovare la verità, scoprire la realtà, sgrossarla dall'incertezza e scolpire il bello. Parlare diventa una arte: è studiare esprimendosi, omileggiare. Nella mia lingua, tutto ciò che non è mortale -destinato a una fine/morte- è immortale -cioè destinato all'eternità. Se sottolinei che noi siamo mortali, e tu no, mi fa intendere quindi che tu sia eterna, come una divinità. In gnomesco, per far la corte a una bella ragazza, non si direbbe mai che "sei una dea", perché travalica la natura e non esiste davvero. Si direbbe invece: "sei una orchidea, una crocosmia"...qualcosa di naturale e presente ...nel tuo caso: "sei bella come il sole"! La mia mente va a Eloisa, vecchia fiamma di gioventù e unico vero amore... Tornando a noi: se dea non sei, allora sei come tutti noi. E come tutti quelli a cui diamo la caccia. Gli dei (immortali) non esistono! e a questa provocazione sbircio di sottecchi la reazione del chierico @MattoMatteo ...E non mi preoccuperei troppo dello scopo: si manifesta aderendo alla propria natura. A proposito: grazie! Questa cena è ottima! @shadyfighter07 OFF GAME E dopo il Fulminato per @CocceCore , abbiamo anche il nomigliolo per chiamare Iskra: Dea, o Divina! Gongolo! 😁3 punti
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"Il Maniero Delle Nebbie", Base Operativa degli Investigatori dell'Incubo di Kaligopolis. . .
3 puntiISKRA - DRUIDA CINEREA Ascolto i discorsi bizzarri del più piccolo della compagnia, ma non per questo il meno incisivo. Il suo atteggiamento mette di buon umore e se avessi ancora sangue che scorre nelle vene probabilmente le mie gote si colorerebbero di rosso per l'allusione che io sia una dea. "Caro Alzabuk, ringrazio per l'allusione e la considero come un complimento ma ahim+ mi spiace deluderti, non sono affatto una Dea, bensì una creatura che per uno scherzo del destino, di cui ho solo frammentaria memoria, è stat riportata in vita. Probabilmente c'è uno scopo o come lo chiamate voi mortali un destino dietro a questo ma ad oggi ancora non lo conosco" Una specie di sorriso si incurva sulle mie labbra: "..o forse il mio destino è prepar cibi deliziosi ad avventurieri impavidi"3 punti
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"Il Maniero Delle Nebbie", Base Operativa degli Investigatori dell'Incubo di Kaligopolis. . .
2 puntiSKRATABOOM! Lo schianto di un tuono sottolinea lo sguardo pieno di disprezzo dello gnomo verso il Chierico. Sarà un disprezzo filosofico? O è lo sguardo di una persona offesa? Alzabuk (Stregone della Luna, Invocatore) Il nome Alzabuk è accentato sulla prima A o sulla U, indifferentemente. Diverse prosodie, come accentare la seconda A in "alzAbuk" o leggere la U come A con "alzabak" sono assolutamente sbagliate, e producono poi errate trascrizioni come quel conciatore che ha sbagliato a incidere quei miei begli stivali, che allocco! Allo stesso modo, i poteri che praticate voi sono evidentemente frutto di una errata lettura della magia. Lettura curiosa, sì. Inaspettata, certo. A volte anche sorprendente. Ma in sostanza nulla di diverso. Voi non siete divini tanto quanto non lo è Iskra. E questa certezza è l'unica cosa che mi permette di sperare di tornare alla mia valle. Ho perso il buon umore: forse per sentir pronunciare male il mio nome, o forse per la nostal...ehi, quei 4 pezzetti di spezie hanno composto nel brodo due figure equiestese!2 punti
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"Il Maniero Delle Nebbie", Base Operativa degli Investigatori dell'Incubo di Kaligopolis. . .
2 puntiVaelthar (Barbaro delle Tempeste) Mi rivolgo ad Iskra Ti ringrazio, accetto volentieri la tua offerta mi raccomando solo che sia al sangue! Poi mi giro verso Eriol, mentre mi verso un altro bicchierone di vino E chi lo dice che i nostri sensi siano normali?! La morte potrebbe averci cambiato le sensazioni o azzerato qualche senso. Prendi me, come dicevo ad Iskra, le uniche cose che sento in bocca sono il sapore del ferro presente nel sangue e l'amaro dell'alcol, tutto il resto è completamente insapore. O ad esempio il dolore, pensi che le sensazioni sul corpo siano le stesse tra te che sei vivo e me che sono stato riportato in vita? Non so nemmeno per quanto tempo sono rimasto morto e cosa abbia comportato questo per il mio corpo. Ma comunque il vino è sempre un piacere, anche se preferirei della birra.2 punti
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Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
@MattoMatteo , @Fandango16 , @Alzabuk . . . Quello che e' certo e' che i "Rinati" hanno comunque una "Aura Oscura Metafisica" diversa dai "Normali Umanoidi Viventi" come i Vostri PG. . . Non e' certo una "Tenebrosa Malvagita' Sovrannaturale" che si possa percepire con un "Detect Evil Spell" o Capacita' da Paladino (e neanche con un piu' generico "Percepire Il Magico"). . . E' piu' che altro una "Sensazione Emotiva" che provano molti Mortali di Ravenloft con doti naturali che permettono di percepire Sovrannaturale, Fantasmagorico, Ectoplasmatico, Spirituale e Necromantico. . .!! In ambiti "Rurali, Extraurbani & Retrogradi" questi "Medium" potrebbero aizzare Folle Superstiziose inferocite se percepissero "Il Marchio Della Morte Celata". . .!! In zone di Ravenloft, evolute sia Tecnologicamente che Culturalmente, come Kaligopolis, il problema invece e' Diametralmente Opposto. . . Di solito questi "Medium Sensitivi" son utilizzati da Tecnocrati Militaristi, Cultisti Incogniti, Avidi Mercanti dell'Occulto e spietati "Signori Della Guerra Moderna" x localizzare Rinati, Necrogolems, Dhampyrs, Mezzosangue Soprannatural, Costrutti Senzienti "Prometeani". . . Di solito x cercare di sfruttarne le vantaggiosissime Capacita' (Fisiche, Mentali & Mistiche) a Scopi Bellici o x provare a creare "Instancabili Automi Operai Industriali". . . Esistono anche "Societa' Segrete" di Rinati e "Flesh Golems", con Alias ed Incognito, nascoste in piena vista tra Ricchi Occultisti Dilettanti, che cercano di Salvare e Reclutare (anche a Forza !!) i propri Simili. . . . . . . . i due Mezzelfi e lo Gnomo sono abbastanza esperti dal potere fare facilmente da "Tramite Filtrante" tra il Barbaro (e/o la Druida) rispetto a qualunque "Potenziale Sensitivo Malintenzionato" Urbanizzato o Rurale che sia. . .!!2 punti
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Servizio
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"Il Maniero Delle Nebbie", Base Operativa degli Investigatori dell'Incubo di Kaligopolis. . .
2 puntiAlzabuk (Stregone della Luna, Invocatore) Arrivato nella sala grigia, ma viva, che ha quasi un sentore di "casa", rallento il passo e mi fermo. Solo con lo sguardo seguo Iskra che scompare dietro la porta della cucina. Mi rendo conto che la sala si è riempita: i fratelli mezzelfi e Vaelther prendono posto a tavola, ma non ci sono sedute per me. Non è "casa" mia. La malonconia non riesce a farsi strada nel cuore perché Sbotto in una considerazione paradossale, al solito: "Porta da Mangiare a noi mortali: e lei cos'è? Una dea!?" E mentre accatasto materiale per costruire un seggiolone inizio a chiedere ai mezzelfi come si sono trovati con le attrezzature che gli fornito l'ultima volta. Parlando e lavorando insieme, però, non aspetto neanche la risposta (non me ne rendo conto) e sono un continuo blaterare spiegando il funzionamento, la particolarità e la storia sia encoclopedica che aneddotica di ciascun tool che ho consigliato/fornito: "Buon Raven, hai apprezzato la corda che ti avevo preparato per la scorsa missione? La juta della Taladas ah, come mi manca! offre un 2% in più di coefficiente di flessibilità pesando però un'ottavo d'oncia in meno ogni 7 tese rispetto alle corda di canapa comune di medesimo diametro. Certo, non deve prendere umidità, che, come sulla canapa comune, impatta negativamente sulla portata massima degli spaghi in generale..." dicendo questo, afferro calibro da corda che spunta da una borsa di pelle, probabilmente un kit da cordaio, e mi misuro il diametro del mignolo sinistro, osservando la rilevazione attraverso il monocolo. Ma i morsi della fame mi riportano a quanto stavo facendo e getto il calibro dietro di me rimettendomi a costruire il mio trono per il pranzo. Continuo incessantemente a parlare interrompendomi solo per castrare, una volta seduto in cima, un incanto che mi permette, dalla comoda seduta, di riprendere il calibro e infilarlo al suo posto. Che fame! ma ancora non c'è tempo di fermarsi su una sensazione negativa: quel macchinario incompleto nell'angolo è un rompicapo troppo affascinante! Mi eclisso nei pensieri tecnici senza rendermi conto dei dialoghi tra le persone che ho intorno e senza rendermi conto neanche di pensare ad alta voce, o meglio, a bassa voce, sul prossimo esperimento che proverò a fare con quel marchingegno per farlo funzionare. Il boato di un tuono esploso vicino accompagna il gesto di chi posa la scodella di fronte a me e questo, insieme all'appetito, mi riporta ancora al presente. L'invito al brindisi è ben accolto, e mentre mi avvicino la coppa alle labbra lascio che le parole di Iskra mi stuzzichino. Dopo aver bagnato la gola, le chiedo: allora sei davvero una dea? @shadyfighter072 punti
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Capitolo 4. L'obelisco Nero di Dra'kar
Duark l'Esperto Duark non è un goblin di fede. I suoi ingressi nei templi lo hanno spesso visto orinare nelle acquesantiere, mangiare ostie a manate e scolarsi il vino senza cura di insozzare l'altare. E ovviamente trastullandosi con le accolite. Eppure, quelle dimostrazioni di potere da parte dell'ayatollah sembrano aver fatto breccia nel cuore del combattente psichico, il quale sente la musicalità di quel saluto, percorso da un febbrile desiderio di stendere un tappeto a terra e genuflettersi, cercando la direzione dove si trova l'obelisco. Ma non ha tappeti con sè, l'ultimo gli è stato probabilmente rubato da Donkey. E non sa con precisione dov'è l'obelisco. Ciò che sa è che davanti a loro vi è un imponente figuro, forse un gigante (?). Duark stringe le mani sul pomolo dello stocco dapprima, una presa che però si rilassa sentendo la voce di Mharh Massì dai, forse un pensiero alla carriera come paladino lo faccio riflette, commosso dalla parola del vicario del Senza Nome.2 punti
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Illusioni alternative
2 puntiOK, se la metti così mi è chiaro, grazie! Significa spendere una risorsa (azione) che out of combat non è un costo affatto importante. Tuttavia non è automatico che si provi sempre ad analizzare (vedi caso B, secondo post in alto in questa pagina) come mi sembrava di aver capito. Negare deliberatamente la passiva, allora, fa venir meno l'investimento che il giocatore fa non tanto nell'action economy, quanto nella costruzione del PG: la competenza in una abilità ha un certo peso, e ancora di più un talento. Chi mai prenderebbe Osservatore? Chi mai prenderebbe Esperto di Dungeon? Sono investimenti importanti. Negarne i vantaggi vuol dire rompere un bilanciamento, IMHO e può causare frustrazione. Una CD 18 è qualcosa di improbabile ai primi livelli (ci vogliono INT 20 + competenza). Con CD 20 la passiva la supera solo un INT 20 con bonus competenza +5. Diventa accessibile se costruisco la scheda mettendoci maestria in indagare o prendendo un talento, perché vorrei che quel PG brillasse così... Negare questa "storia" è come se contro un guerriero campione il DM mandasse solo mostri immuni ai critici. questo cozza con una definizione di prova passiva: "risultato medio di un'azione intrapresa ripetutamente, come per esempio cercare porte segrete". Il DM può farlo RAW e RAI. Perché negarlo? Si ritiene che i valori passivi di PERCEZIONE o INDAGARE siano generalmente sgravati? OK, pace: abbiamo esperienze diverse. Invece, se succede anche ai vostri tavoli che un PG con alta percezione passiva (e senza svantaggio 🫣) sgama l'avversario nascosto (magari male) anche senza dire a ogni piè sospinto "il mio PG si guarda intorno con fare circospetto valutando eventuali minacce", allora davvero faccio fatica a capire la riluttanza ad applicare la stessa meccanica alle illusioni. Grazie per lo scambio. Abbandono il campo perché non credo di aver più nulla da aggiungere e vorrei evitare la tentazione di scrivere "tanto per scrivere". È stato molto interessante. À la prochaine!2 punti
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Capitolo 1. Nest of the Eldritch Eye
#55 12 Eleint 1489 - Mezzodì [Limpido] @Dalle Guardie "No, i due figli non sono stati mai interessati alle iniziative del quartiere e agli affari della bottega di famiglia." rispose "tant'è che l'esercizio è stato mandato avanti dal giovane Ducks che era stato l'apprendista e poi socio di Fearnehart: lui sì che partecipa alla vita del quartiere" @Alystar Alystar sapeva che i quartieri meridionali erano molto vivi, e organizzavano fiere: il tutto si concludeva in un palio in primavera. Nei quartieri veniva spesso eletto il capoquartiere, scelto fra gli artigiani più munifici. @Nestore, Tom, Meredic "Ve l'ho detto, il ritrovo era in fondo al vicolo dove è stato ucciso" rispose con le lacrime agli occhi "Se volete aiutarmi... vi sarò sempre grata. Certo proverò ad organizzare l'incontro con il nostro contatto"2 punti
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"Il Maniero Delle Nebbie", Base Operativa degli Investigatori dell'Incubo di Kaligopolis. . .
1 puntoRaven (Paladino della vendetta) Sorrido pensando alla nuova avventura che ci attende, pregustando il sapore dolce della prossima caccia. Mi verso un altro bicchiere guardando impaziente la porta della stanza. Cerco di udire i passi di chi sta per arrivare, cercando di indovinare il momento esatto in cui entrerà. Compagni! Dico in tono solenne alzando il bicchiere appena riempito. Ciascuno di noi porta con sé un bagaglio personale pesante, ma ciò che consente alle nostre spalle di sorreggerlo è l'obbiettivo comune che ci accomuna. Non indugiamo oltre su ciò che ci rende diversi, ma concentriamoci su ciò che possiamo fare per essere le dita di una stessa mano. Abbasso la mano col bicchiere e con l'altra sollevo il pugno, mimando il gesto di stringere qualcosa. La mano che schiaccerà il Male! Di nuovo le mani si scambiano, e torna in alto quella col bicchiere. Dunque brindiamo alla buona sorte perché la nostra prossima missione è ormai alle porte...anzi...alla porta!1 punto
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Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
Il regolamento dice espressamente che i Rinati non hanno bisogno di mangiare, bere, dormire o respirare... ma, come dice @Steven Art 74 , possono simularlo senza problemi. A differenza dei non-morti non sono immuni all'energia necrotica, e possono ingerire pozioni subendone gli effetti (sia positivi che negativi).1 punto
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Creazione Personaggi
1 punto@Steven Art 74 doveva dirci quanti ne potevamo mettere... le regole base dicono 40 nelle 10 abilità di classe, e Int+Rif nelle abilità "libere" (quelle che hai appreso nella vita... non possono essere le stesse della classe), ma eravamo propensi a fare X+Int+Rif in una 20 di abilità a scelta libera. Nelle 3 abilità speciali (due, "Senso del combattimento" e "Interfaccia", la terza è libera a seconda del bg del personaggio... io, per esempio, ho scelto "Tecnomedicina") puoi mettere 4, 6, e 8, come preferisci.1 punto
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TdS
1 punto@TheBaddus e @SNESferatu stavo valutando un po i vostri post per vedere se si attivano delle mosse e in realtà non mi sembra ci siano gli estremi per fare attivare nulla.. "purtroppo" in cuori di mostro sono davvero poche le situazioni specifiche contemplate dalle mosse. Però mi piaceva anche l'idea di lasciar evolvere la situazione un po in base al caso che solo un lancio di dadi può dare.. Quindi, anche se non si attiva nessuna mossa ufficiale, tirerò lo stesso.. con 10+ successo pieno, con 7-9 successo con un ma... 6- insuccesso con conseguenze... Per quanto riguarda Ana @SNESferatu il tiro mi sembra abbastanza ovvio.. su freddo... alla fine stai mentendo e per farlo al meglio devi mantenerti calma e avere freddezza. Per quanto riguarda Scarlett, invece, @TheBaddus ti direi che potrebbe essere sia freddo.. se l'intento principale era quello di lanciare una frecciata ad harper.. oppure caldo se invece scarlett poi si è un po lasciata trascinare dalla parte e dell'interpretazione.1 punto
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Gli eroi senza tempo
1 puntoJay Al sentire la sua proposta, guardo storto Gabriele. "E se non si brucia cosa fai, la anneghi, come facevano con le streghe a Salem e dintorni?" domando stizzito. Approfittando del fatto che John stà distraendo Eri, continuo "Io e John abbiamo una teoria, e se Eri è davvero una mezza-oni questo la rendebbe ancora più palusibile: pensiamo che possa avere qualche tipo di potere innato, e che la distruzione del villaggio sia opera sua, seppur involontariamente, quando i poteri si sono manifestati per la prima volta e lei ne ha perso il controllo... "stuzzicarla" con queste prove da inquisizione non solo è immorale, ma potrebbe persino scatenare nuovamente tali poteri, mettendo a repentaglio noi e questo villaggio... se non ti dispiace, prefirei evitare di avere dei morti innocenti sulla coscienza!" Mi gratto la testa, sospirando. "Visto che abbiamo finito le nostre spese, secondo me la cosa migliore da fare è tornare alla locanda e riposarci, per essere pronti nel caso ci sia un'assalto di oni stasera... se sopravviviamo, o meglio ancora se non succede nulla, domattina partiamo. Sia io che John siamo del parere che sia meglio portarci dietro Eri, e tenerla d'occhio... se rischia di diventare un pericolo, ce ne possiamo occupare in un luogo dove non possa fare del male a nessun... nella migliore delle ipotesi pssiamo provare ad insegnarle a controllare i suoi poteri e usarli fin di bene!"1 punto
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
1 puntoNix "Wandler" -Jack Il gargoyle sembra disposto ad aiutarci, sebbene la sua brama di ossa continua a lasciarmi poco tranquillo. Sembrano tutti fidarsi di questo mostro...speriamo sia io a sbagliarmi... penso tenendo per me la diffidenza sulle verità delle parole del mostro. Vada per i derro dunque... dico condividendo la scelta del gruppo. Sono curioso Velo Notturno, se mi permette, ma cosa la trattiene qui sotto? Capisco la ricerca di conoscenza, ma dopo tutti gli anni passati qui dentro trova spesso cose nuove da apprendere? chiede al gargoyle cercando di capire se effettivamente sia interessato solo all conoscenza. DM Farei una prova di Insight sia per quanto ci ha appena raccontato che per quanto mi dirà. Insight +3 -> 9 [8+1(Psi dice)] per quanto ci ha raccontato Insight +3 -> 13 [12+1(Psi dice)] per le domande appena poste1 punto
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Passaggio verso nord
1 puntoArkyn K'Aarna Abbasso la voce quanto la sua avvicinandomi un poco "Non posso farti io questa promessa, io ti ho promesso altro. Quel che è certo è che nemmeno io voglio uccidere per qualche corona e inoltre posso assicurarti che fino a quando avrai paura di quella possibilità, riuscirai a tenerla a bada. Tienilo a mente." guardo gli altri che ormai sono qualche passo avanti "Muoviamoci o li perderemo di vista."1 punto
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Capitolo Tre – Mercenari o soci?
1 punto0C34N Meno male che non le ho bevute prima... Penso vedendo che la mia proposta ha ingolosito parecchio il gargoyle. Le informazioni che ci fornisce però, non sono delle migliori. Il tuo aiuto potrebbe fare davvero la differenza, Velo Notturno. Stringo le fialette in pugno, soppesandole per alcuni istanti. Per quanto mi riguarda sei più che benvenuto. Apro infine il palmo e gli porgo le tre fiale. Derro anche per me. Annuisco. Non so come vedano gli esterni, soprattutto i "cugini", ma personalmente preferirei loro all'altra colonia.1 punto
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D&D Heroes of the Borderlands Starter Set - Prime Impressioni
Posto che non ho preso in mano il prodotto e mi limito quindi a quanto si evince da questa recensione, a me sembra un prodotto molto interessante. Avere delle schede facili da usare, che permettono in pochi minuti di essere pronti a giocare per me è un gran punto a favore, soprattutto in un set introduttivo, ma non solo. Il fatto di prendere spunto da esperienze di altri editori mi sembra solo positivo. Onestamente non capisco perché questo dovrebbe rendere difficile gioco di ruolo. Quanto al fatto che non c’è una trama pre fatta, ma un sandbox da cui eventualmente ne emergerà una, anche questo va nella casella delle cose a favore. Poi chiaramente bisogna vedere il prezzo di tutta sta roba, perché uno starter set dovrebbe essere abbordabile. -toni1 punto
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Topic di Servizio Cultisti
1 puntoGli hobgoblin sono una ventina di guerrieri a cavallo, la stragrande maggioranza guerrieri o ranger, meccanicamente parlando Tutti in armatura leggera, i guerrieri hanno arco corto, scimitarra e scudo; i ranger arco corto e due spade corte Möghei è pensata per essere più o meno un ranger di livello 31 punto
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Servizio
1 punto@Albedo domanda sulla situazione di gioco: andando con la mente ai morti del villaggio che abbiamo visto; riusciamo a ricordare se i morti erano tutti di sembianza umana o possiamo ricondurre qualche cadavere alla figura di un One?1 punto
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"Il Maniero Delle Nebbie", Base Operativa degli Investigatori dell'Incubo di Kaligopolis. . .
1 puntoISKRA - DRUIDA CINEREA Guardo Vaelthar "Posso portare una bella bistecca al sangue, gli darò solo una scottata" sulla mia mano si materializza una fiammella ed un sorriso si inarca sul mio volto cinereo. Prendo poi un bicchiere vuoto e lo alzo per brindare "Chiedo scusa se non mi unisco in modo completo al Vostro brindisi ma il mio corpo non ha bisogno ne di cibo ne di altro e non so nemmeno cosa potrebbe succedere se bevessi del vino". Sembra che siamo tutti in attesa, se avessi ancora un cuore che batte nel petto probabilmente in questo momento batterebbe veloce.1 punto
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Capitolo 1. La tomba perduta di Kruk-Ma-Kali
#02 Diaday 15 Mustering 420, pomeriggio [Sereno - Fine Primavera] I compagni erano ancora bloccati nella decisione su come procedere. Tutto era silenzioso intorno a loro, e non parevano esservi dei pericoli incombenti. Le statue intorno a loro e i cadaveri sulla parte rialzata rimanevano immobili e parevano come guardarli1 punto
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Capitolo 3 - La valle perduta di Hutakaa (parte 7)
#08 Soladain 21 Yarthmont 992, pomeriggio [sereno - fine primavera] Rhal osservò le stelle, tutte uguali fra loro, e provò a versarvi sopra sangue senza successo Vass provò con una stella che aveva raccolto: la forma corrispondeva nella proporzioni a quella dell'incavo, tuttavia era più piccola1 punto
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D&D Heroes of the Borderlands Starter Set - Prime Impressioni
Il nuovo Starter Set Heroes of the Borderlands fornisce una nuova introduzione a Dungeons & Dragons, prendendo molto in prestito dai giochi da tavolo per semplificare i concetti base del gioco senza sacrificare troppo del gameplay effettivo. In uscita entro la fine di questo mese, Heroes of the Borderlands è una bestia diversa rispetto ai tre precedenti Starter Set pubblicati da Wizards of the Coast nell’ultimo decennio. Per cominciare, il nuovo set è molto più ricco di componenti, con un’abbondanza di pezzi in cartoncino fustellato per simulare tutto, dagli slot degli incantesimi ai Punti Ferita, oltre a una miriade di carte che rappresentano PNG, equipaggiamenti, incantesimi e mostri. In secondo luogo, questo nuovo Starter Set offre un importante nuovo punto di accesso alla versione rivista del 2024 della Quinta Edizione, fornendo ai neofiti un ingresso semplificato alle regole aggiornate. Ispirazione dai giochi da tavoloAvendo provato tutti i precedenti Starter Set, Heroes of the Borderlands sembra più un’esperienza che non Dragons of Stormwreck Isle o l’Essentials Kit. La confezione da sola fa sembrare il set molto più vicino a un gioco da tavolo, completa di un vassoio di plastica che separa le carte, contiene le mappe e persino conserva i dadi. Ci sono persino alcune bustine di plastica extra per aiutare a ordinare i vari componenti e mantenerli organizzati. Anche i componenti hanno ricevuto un aggiornamento. Addio alle carte perforate che dovevano essere staccate per formare mazzi di oggetti magici o fornire condizioni. Invece, troviamo vere carte in cartoncino, molto più robuste e adatte a un utilizzo ripetuto. Allo stesso modo, le tanto decantate Schede Personaggio sembrano molto simili alle plance giocatore di un boardgame d’avventura. I giocatori usano segnalini in cartone per i poteri e per i Punti Ferita, così da tracciare i danni e l’uso delle abilità, con diversi spazi per aggiornare armature, armi o persino segnare gli incantesimi a concentrazione. Le caratteristiche base delle classi, come Attacco Furtivo e Canalizzare Divinità, si trovano sul lato destro della scheda, insieme a brevi regole su cosa ripristinare quando i personaggi fanno un riposo breve o lungo. Su ogni scheda si trovano anche le istruzioni “Cosa ti serve per giocare”, che indirizzano i giocatori alle carte extra necessarie per preparare il proprio personaggio. Le schede personaggio sono probabilmente la grande innovazione, andando a sostituire le schede pre-generate presenti nei precedenti Starter Set. È un’arma a doppio taglio. Mi piace che queste schede siano praticamente a prova di errore: chiunque può capire come gestire il proprio personaggio grazie alle istruzioni semplici presenti sulla carta. D’altro canto, questa non è una vera rappresentazione di come sia D&D, e sono curioso di vedere come i giocatori passeranno da questa plancia molto guidata a una classica scheda personaggio. Suppongo che, dato quanto spesso si usa D&D Beyond nelle partite, questa scheda rappresenti probabilmente un ponte più semplice verso le schede digitali, che mantengono comunque l’ottimizzazione e le istruzioni aggiuntive. Un vero sandboxHeroes of the Borderlands è una reimplementazione de La Rocca sulle Terre di Confine (The Keep on the Borderlands), un’avventura sandbox che accompagnava le copie del Set Base di D&D alla fine degli anni Settanta e all’inizio degli anni Ottanta. Per un’intera generazione di giocatori, La Rocca sulle Terre di Confine fu l’avventura introduttiva, un po’ come La Miniera Perduta di Phandelver lo è stata per migliaia di giocatori della Quinta Edizione. La Rocca sulle Terre di Confine era volutamente basilare, piena di semplici scontri di combattimento pensati per aiutare i nuovi giocatori a prendere confidenza con le regole. In questa nuova versione, Heroes of the Borderlands offre tre aree distinte da esplorare. La Rocca sulle Terre di Confine è l’insediamento classico nelle terre selvagge, pieno di piccole missioni e PNG amichevoli. La Rocca è un luogo brulicante di vita, ma molto statico. I giocatori troveranno PNG bisognosi di aiuto, ma nessun aggancio narrativo profondo, a parte qualche accenno a un culto malvagio nascosto da qualche parte oltre le mura della rocca. Le Terre Selvagge sono popolate da pericoli di basso livello, come briganti, hobgoblin e stirgi, ma offrono poco in termini di avventure vere e proprie. Infine, ci sono le Caverne del Caos, una serie di caverne con minacce sempre più pericolose che culminano in una battaglia contro dei cultisti. Tutti i precedenti Starter Set avevano numerosi ganci narrativi e trame da seguire. Heroes of the Borderlands, seguendo l’esempio de La Rocca sulle Terre di Confine, non li ha. Al di fuori di qualche legame accennato con il Culto del Caos, non ci sono linee narrative da scoprire o trame da svelare. L’attenzione è posta su come questi incontri possano essere usati per insegnare ai giocatori a giocare, sia tramite prove di abilità che attraverso semplici incontri risolvibili con il combattimento o con la persuasione. Sebbene le campagne in stile sandbox siano ancora popolari, di solito sono più ricche di intrighi e segreti rispetto a questa. In Borderlands, l’unica ricompensa per completare una missione è l’oro e magari un oggetto magico, invece di avanzare in una trama. Ancora una volta, questo segue la linea dell’originale Borderlands, ma mi chiedo sinceramente se un’esperienza puramente sandbox, priva di qualsiasi trama, sia rappresentativa di D&D nel 2025. Considerazioni finaliOggi non conosco molte persone che non abbiano giocato almeno una volta a Dungeons & Dragons, quindi non so quando avrò l’occasione di tirare fuori questo Starter Set. Penso che il set offra sicuramente un ingresso più rapido rispetto ai precedenti. Un giocatore ha davvero solo bisogno della sua scheda personaggio e forse di 10 minuti di spiegazioni, e poi sarà pronto a entrare nel gioco, il che rappresenta davvero una rampa ideale per iniziare. Tuttavia, mi chiedo se questo Starter Set sia davvero rappresentativo del D&D dell’era moderna. Niente schede personaggio tradizionali e nessuna trama eliminano due componenti critici di D&D, quindi sono curioso di vedere come questo Starter Set si confronterà con una normale partita di D&D. Link all'articolo originale https://www.enworld.org/threads/dungeons-dragons-heroes-of-the-borderlands-first-impressions.715238/1 punto
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Alla riscoperta dei Forgotten Realms: dal Grey Box al Campaign Setting del 1993
@Lorenzo Volta Secondo me la trilogia dell'elfo scuro, soprattutto il primo libro, merita di essere letta. Il resto puoi anche ignorarlo. Tra l'altro ne hanno fatto anche una versione a fumetti (in stile americano) edita dalla 25th che, se non vuoi impegnarti molto nella lettura, può essere una discreta alternativa. Sono però molto difficili da trovare.1 punto
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“Il soldato di Roma” di Conn Iggulden
Ti farò sapere quando leggero il prossimo volume: con Vercingetorige senza se e senza ma! :-D1 punto
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
Articolo di Corone del 16 Marzo Quando cerco esempi di grandi meccaniche di gioco non scelgo spesso un sistema moderno. Ma non ho mai visto un sistema progettato così bene come Alien sin dai tempi di Pendragon, e non lo dico alla leggera. Il gioco di Alien di FreeLeague (Fria Ligan) è un eccellente esempio non solo sul come dare vita ad un prodotto in licenza, ma anche su come creare un sistema di gioco che funzioni. Ammetterò che sono approdato a questo gioco solo per i disegni strabilianti, ma è stato il game design a farmici rimanere. Ci ho giocato un bel po' da quando l'ho acquistato e sembra uno dei giochi più divertenti da gestire che abbia visto da molto tempo. Dato che questa non è una recensione vera e proprio, ma un approfondimento sulla creazione giochi di ruolo, ci sono tre principali aspetti a cui voglio guardare come grandi esempi di game design. Anche se devo ammettere che ogni volta che guardo il sistema esso mostra la stessa semplice eleganza di Pendragon. Ogni tanto vi chiederete come esso gestisca qualcosa di complesso e specifico e quando cercherete una risposta essa sarà così chiara e semplice che vi domanderete perché vi stavate ponendo dei dubbi. Se dovessi scegliere un difetto direi che il gioco ha bisogno di un paio di opzioni in più per le abilità, ma comunque fa il suo dovere, per tutto ciò di cui avete veramente bisogno. Se non avete già letto una recensione di questo gioco o non ci avete ancora giocato, dovrei proprio offrirvi un contesto. Il gioco si svolge nell'universo del franchise di Alien. È un'ambientazione fantascientifica, oscura e fredda, in cui l'umanità viene gestita da delle corporazioni e si sta diffondendo in un universo piuttosto inospitale. Ci sono una varietà di archetipi di personaggi, dagli agenti delle corporazioni, ai marine coloniali, agli operai, c'è persino un cenno al film Outland che si adatta perfettamente all'ambientazione e che offre alcune idee per avventure che non presentino i famosi (e letali) alieni. Quindi, torniamo al design del gioco. La prima delle cose che voglio farvi notare è la meccanica dello Stress, essenziale per un gioco come Alien. Per fare una prova di abilità tirate una riserva di dadi composta da D6 e, se almeno uno di questi segna un 6, allora avete avuto successo. Anche se è piuttosto semplice, se non avete almeno 6 dadi nella vostra riserva le probabilità saranno contro di voi. È qui che entra in gioco lo Stress. Man mano che il vostro personaggio si arrabbia o ha paura, ottiene punti Stress. Ogni volta che farete un test otterrete un numero di D6 extra pari allo Stress attuale. Se otterrete un 6, è ancora un successo. Ma se un dado di Stress ha come risultato 1, cadrete nel panico, ed è qui che inizia il divertimento. Un personaggio in preda al panico lancia 1D6 per stabilire il grado del panico, aggiungendo i suoi punti di Stress totali al tiro. Questi effetti vi faranno tremare, urlare, scappare o persino aprire il fuoco sui vostri compagni. Dunque quello che abbiamo è un sistema semplice che incoraggia i giocatori a sviluppare lo Stress, in quanto essere sotto adrenalina aiuta i loro tiri. Ma averne troppo li riduce ad una catatonica impotenza e, peggio ancora, alcuni risultati dello Stress fanno andare di matto anche i personaggi vicini, provocando probabilmente ulteriori test di panico. Il sistema obbliga i giocatori a provare costantemente a gestire il proprio Stress, e il panico può trasformare una situazione pericolosa in un totale disastro molto rapidamente. Per fortuna è possibile sbarazzarsi dello Stress tramite un poco di riposo e recupero mentale. Ma i personaggi hanno anche un oggetto distintivo (una foto di un amante o la loro arma preferita, ecc.) che possono osservare o abbracciare per rimuovere lo Stress in quel modo. Questo sistema è un ottimo modo per ricreare le scene tipiche del film di paura e panico, senza togliere troppo controllo ai giocatori. Dopotutto sono stati loro che hanno deciso di non riposarsi e calmarsi. Questo sistema di Stress crescente è adatto non solo ad Alien. Funzionerebbe molto bene in qualsiasi gioco horror, e forse anche in un gioco dove si prevede di fare una rapina. Anche se lo Stress è la parte distintiva del sistema, ce n'è stato un altra che ha attirato la mia attenzione e che al contempo risolve uno dei problemi più gravi dell'ambientazione. Gli alieni sono pericolosi, mortali e spietati. Anche se i marines sono stati in grado di ucciderne molti, pochi ne sono usciti vivi. Quindi gli alieni devono essere letali, ma se sono troppo letali il gioco finirà troppo rapidamente. Quindi Fria Ligan ha escogitato un simpatico sistema di "Intelligenza Artificiale" per risolvere gli attacchi alieni. [NOTA DELL'EDITORE: Abbiamo discusso di come viene utilizzato il sistema di Intelligenza Artificiale nel videogioco Alien: Isolation la scorsa settimana.] Ogni tipo di creatura ha una piccola tabella di azioni su cui il GM tira per determinare ciò che essa fa. Anche se questo potrebbe non essere qualcosa di nuovo, il punto è che non tutte queste azioni sono attacchi. A volte la creatura potrebbe semplicemente guardare in modo malevolo e sibilare (causando lo Stress). Questo dà ai giocatori l'opportunità di abbattere la creatura prima che decida di usare una delle sue azioni più mortali, che sono realmente mortali. Ogni momento di tregua consente un'altra azione disperata, creando ancora più tensione. Per il mio gruppo ciò ha trasformato ogni incontro in una scena di gioco di ruolo piuttosto che in un party che tira solamente dadi per fare a pezzi le cose. Infine, volevo fare qualche complimento in più a Fria Ligan per la parte di gioco (forse) più insidiosa mai realizzata. L'ho notata a malapena ad una prima lettura e, dato il tasso di mortalità dei personaggi, è passato un po' di tempo prima che la utilizzassi: il sistema dell'esperienza. Il sistema in sé è semplice ed efficace, fornisce un elenco di domande a cui si ottiene un punto esperienza per avere risposto con un “Sì”. Queste vanno da “hai preso parte all'avventura?” a “hai sacrificato qualcosa per il tuo compagno?” ecc. Di per sé questo è buono, ma non è così speciale, fino a quando non si arriva all'ultima domanda - “hai ricavato dei soldi?" Adoro quest'ultima domanda per una serie motivi. Certo sta dando un vantaggio al malvagio agente della corporazione che sta solo cercando di ottenere una percentuale, ma ricordate, chiunque può diventare avido. Tuttavia, ciò che premia è in realtà un buon gioco di ruolo. In qualsiasi situazione di vita o di morte è facile concentrarsi sulla sopravvivenza e decidere che qualcos'altro non sia importante. Ma le persone che sopravvivono hanno ancora bisogno di mangiare e pagare l'affitto, e spesso non credono che le cose stiano davvero andando così male. Il gioco di Alien vi offre un ulteriore punto esperienza se ricordate di avere persone che fanno affidamento su di voi, o anche che la vostra dipendenza non si paga da sola. La busta paga del personaggio non è molto importante per la maggior parte dei giocatori, ma una volta messo un punto esperienza in ballo cambia tutto. Potrei andare avanti a lungo su questo gioco, ma lascerò la cosa a questi tre aspetti e vi consiglio vivamente di provarlo. È il più divertente che abbia trovato da parecchio tempio a questa parte e anche la stessa avventura viene giocata in modo molto diverso con giocatori differenti. D’altronde, questo è ciò che il panico tende a causare. Link all'articolo originale: https://www.enworld.org/threads/game-design-masterclass-alien.670332/1 punto
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E' uscito Explorer's Guide to Wildemount
A meno che le cose non cambino in futuro (e non credo cambieranno), allora il modo migliore per rispondere alla tua domanda è andare direttamente sul sito della asmodee italia e controllare là, perchè quando traducono (o hanno in programmazione di tradurre) un manuale ne danno notizia direttamente loro.1 punto
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E' uscito Explorer's Guide to Wildemount
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E' uscito Explorer's Guide to Wildemount
Come tutti i manuali 5E l'Asmodee Italia al 99% lo tradurrà prima o poi, ma essendo letteralmente appena uscito in inglese è un filino presto perché si possa già sapere quando verrà tradotto. La mia domanda era più che altro dovuta al fatto che mi pare tu ponga questo quesito con relativa frequenza su vari prodotti, ma non capivo se stava diventando un meme...1 punto
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E' uscito Explorer's Guide to Wildemount
abbastanza perchè? sono abbastanza interessato e mi chiedevo se qualcuno sapesse quando esce e se esce in italiano.1 punto
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
Wyrd : https://www.wyrdedizioni.com/index.php/2020/02/11/alien-roleplaying-game/1 punto
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
Bisogna prima capire sì e chi si occuperà di una eventuale traduzione1 punto
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
Quello di Alien è un gioco di ruolo che mi sta particolarmente a cuore, anche considerando che Alien e Aliens sono due pellicole che adoro. Tuttavia mi sorge una domanda: leggendo la recensione mi pare di capire che la mortalità sia molto alta, il gioco si presta per la costruzione di una storia o campagna di una certa lunghezza oppure i giocatori si troverebbero a compilare schede nuove una sessione sì e una pure? Per cui, Alien è un manuale da sessioni one shot, dove la morte dei personaggi può essere anche il fine ultimo della partita, o può essere giocato (senza alterare lo spirito del manuale e della saga cinematografica) senza frustrazione da parte dei giocatori? Grazie1 punto
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
Decisamente sì, alla fine è un sistema per un gioco fantasy con un livello di potere basso, un'alta letalità e una grande attenzione sulla gestione delle risorse: finché si mantengono questi paletti, funziona. Noi addirittura l'abbiamo usato in una campagna ambientata interamente in una città senza dover modificare le regole, ma semplicemente reskinnando le risorse e i Quarter Day.1 punto
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
ciao, posso farti una domanda? secondo te è fattibile utilizzare il regolamento di forbidden lands per giocare campagne fantasy più narrative che eumate ambientate in mondi diversi da quello presentato nel gioco stesso? oppure il regolamento è abbastanza vincolato alla sua ambientazione? grazie ^_^1 punto
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
Outland è Atmosfera Zero, film mitico con Sean Connery che fa il poliziotto su un asteroide minerario. Mitico!1 punto
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
Ogni momento di tregua consente un'altra azione disperata, creando ancora più tensione. Per il mio gruppo ciò ha trasformato ogni incontro in una scena di gioco di ruolo piuttosto che in un party che tira solamente dadi per fare a pezzi le cose. è valso 10 minuti di applausi solo questo pezzo. gioco che merita e spero ce ne saranno altri, complimenti1 punto
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Eccellenti Esempi di Design: Alien
Con il mio gruppo abbiamo fatto una campagna usando uno degli ultimi giochi di Fria Ligan, Forbidden Lands. Il sistema dei d6 è una figata pazzesca. Di solito non vado matto per le pool di dadi, che spesso sono semplicemente un d20 più scomodo, ma in FBL ha un senso: ogni dado è legato a una risorsa differente (alcuni vengono dalla caratteristica, altri dall'inventario, eccetera) e rischia di danneggiarla se il giocatore sceglie di ritirare. Si simulano il consumo dell'inventario e la fatica del PG in un modo molto leggero e che lascia agency al giocatore. Purtroppo, i sistemi più specifici avevano dei problemi, tanto che arrivati al momento buono abbiamo chiuso la campagna e cambiato gioco. Per fare un singolo esempio: in quindici sessioni di un gioco fantasy hexcrawl con gli avventurieri non abbiamo quasi mai combattuto, non perché fosse pericoloso (anche se lo era) ma perché nonostante questo le regole erano così barocche e noiose che i giocatori preferivano fare altro. I Fria Ligan mi sembrano persone oltre che molto disponibili (sono gli autori dei giochi a rispondere a forum e mail) anche molto preparate, come dimostra il loro sistema base. Ho però il sospetto che, almeno nel caso di FBL, non abbiano il tempo e le risorse necessarie per fare tutto il playtest che servirebbe, e il fatto che facciano uscire continuamente nuovi giochi non mi dà buone speranze per Alien in quel senso.1 punto
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