Trull ‘Mezzelfo’ Tanner
Il gesto, e soprattutto le parole, con cui il Principe aveva accettato il suo rinnovato giuramento di fedeltà fecero salire il numero di pulsazioni all’ex nano, che ne diede la colpa alla incontrollabile emotività del sangue umano che riempiva per metà le sue attuali vene. Citando il ruolo che era stato di Beregar e designando lui, almeno ipoteticamente, come degno successore, il Principe gli aveva reso un onore che, per Trull, nessuna reale onorificenza, che fosse un titolo o una medaglia, avrebbe mai potuto eguagliare… se non il reale conferimento dell’incarico stesso.
Questo, tuttavia, il Cavaliere alla sua terza vita non osò nemmeno immaginarlo, poiché non era davvero adeguato ad essere un ciambellano, poiché gli intrighi di palazzo non si combattono come le battaglie in campo aperto.
L’effetto che ebbe, in Trull, conoscere a qual punto fosse giunta la stima di Derbel per lui si manifestò nei giorni seguenti. Una serie di pensieri, di azioni, e di omissioni che forse egli non avrebbe osato compiere in passato, quando era preso esclusivamente dal suo ruolo di guerriero.
I mese
Il Cavaliere frequentava la corte come tutti i suoi compagni, avendone avuto a disposizione una stanza quale proprio alloggio, ed inoltre potendo così incontrare gran parte dei suoi compagni. Tuttavia, nei primi giorni, il motivo del suo gironzolare riguardava anche il tentativo di interloquire in privato con il Principe., finché avvenne per fortunosa coincidenza.
@Derbel – colloquio privato
L’ex nano tentò di essere sempre rispettoso della riservatezza e delle condizioni in cui versava la contessa Sophia, per tanto evitò sempre di importunarla. Tuttavia, in una occasione in cui, casualmente, si ritrovarono ad incontrarsi durante una passeggiata nei giardini di Palazzo, gli parve che la nobile donna abbisognasse di una pausa nella camminata e scelse di fermarsi con lei per farle compagnia, ragion per cui si trovò a parlarle direttamente.
@Sophia e Chandra (se vuole)
Fare vita di palazzo portava tutti a conoscere molto l’uno degli altri, eppure certe affinità si andavano creando ed affinando. C’era chi aveva scoperto l’amore, e chi invece una duratura amicizia fatta di mille componenti. A partire dalla casualità del loro primo incontro, si era cementata in una profonda stima reciproca.
@Clint – colloqui casalinghi, del più e del meno, e di strategie e battaglie
Come Cavaliere e come guerriero, e non dovendosi occupare di figli, il pensiero di Trull tornava comunque spesso a quell’ultima battaglia in cui l’amico Clint era diventato il sergente Clint, e si era rivelato prezioso nonostante vi fossero soggetti più accreditati al ruolo che tuttavia avevano tergiversato fino al punto di non assumersi le proprie responsabilità di condottiero o di ufficiale.
Proprio con Clint, quindi, presero a rivoluzionare un po’ di strategie, pianificandole a tavolino. Trull si procurò le mappe e i resoconti di alcuni grandi scontri del passato per rinverdire le proprie conoscenze ed essere di ulteriore utilità alle truppe, ma non si limitò a questo.
Confrontandosi continuamente con il Draconis, di persona o tramite pietre parlanti, decise anche di rinnovare quasi completamente il proprio equipaggiamento da battaglia, che era rimasto ancora, fino a quel momento, quello che possedeva al suo arrivo a Firedrakes, quando l’affranto Derbel aveva offerto a tutti la mano di Sophia in cambio della di lei liberazione dalle grinfie del Terrore Cremisi. In più, come allora aveva insistito perché gli fossero concessi magicamente l’ingrandimento o il volo per colpire il drago volante, così oggi aveva deciso di procurarsi pozioni che gli consentissero entrambe le alternative senza dover contare sugli incantatori, le cui energie andavano più utilmente impiegate che non per aiutare lui solo.
Fra le variazioni strategiche, non potevano mancare quelle relative al combattimento in mischia. Trull voleva perfezionare le proprie conoscenze in modo da avere sempre a mente le tecniche che già conosceva, per lo meno le principali. Un addestramento fisico e mentale che Trull ritenne di poter ottenere frequentando la scuola fondata da Tom Po, come era capitato tempo prima. Tuttavia, fu spiazzato nell’essere preceduto proprio dal felinide, che gli aveva mandato un invito a comparire.
@Alla SACRA SCUOLA DI NANDO (Tom Po, Zhuge)
L’altro tipo di ‘mischia’ che Trull sentiva l’urgenza di migliorare era quella che si svolge normalmente tra le lenzuola di un letto, ma che a lui era capitato di fare per la prima volta sulle rive di Lagocristallo, circondato da tre ninfe conturbanti appese una per volta al ramo di un albero tramite la propria catena chiodata, opportunamente foderata perché non pungesse.
Non fu difficile trovare la levatrice Vera, assistente ai parti di Palazzo.
@Vera
Mese 2
Quando Trull incontrò Winn’ler, tutto si aspettava tranne quello che l’altro guerriero gli chiese. L’offerta poi della cintura gli sembrò addirittura esorbitante, per qualcosa che avrebbe, comunque, fatto volentieri e gratuitamente. Lo condusse alla Sacra Scuola di Nando, dove era certo di ritrovare Tom Po per il consueto allenamento.
@Alla SACRA SCUOLA DI NANDO (Tom Po, Winn’ler)
@ALL: Varie ed eventuali.
Trull si aggregò al gruppo che Liang andava formando per tornare sui ghiacci. Sarebbe stata una buona occasione per testare le nuove tecniche.
Ma prima c’era da festeggiare un matrimonio. E poi subito un altro.