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I draghi ruggirono, gli eroi urlarono la loro invettiva contro di loro. Lì, alle porte dell'enclave dei lucertoloidi si stava consumando lo scontro che avrebbe deciso il destino del sud, i viaggiatori del nord che stavano dando fondo a tutte le loro risorse per contrastare il potere di quei draghi adulti, il cui unico scopo era l'annicchilimento di ogni forma di vita. La pioggia resa rossa dalla Luna Insanguinata rendeva quello scenario un vero incubo, i combattenti a terra costretti ad arrancare nel fango e soffrendo le pene dell'inferno per le loro bruciature. Ma abbattere Sorvhaxiltrim aveva la priorità, motivo per il quale Bjorn, pure allo stremo delle forze continuò a colpire il muso del drago i cui occhi si iniettarono di sangue alle provocazioni di Trull In questo caso ucciderò tutti i tuoi figli, mezzelfo! Ruggì, deviando con un colpo d'ala la freccia tirata dal Forgiacciaio. Il potere del tuono giunse però in soccorso dei nordici, con Zhuge e Chandra che scaricarono tutta la furia della tempesta contro il padre di Azariaxis, il quale parve per un attimo soccombere alla furia degli elementi scatenati contro di lui. Egli però non crollò, il muso sollevato fieramente nonostante l'elettricità che pure ad occhio nudo si vedeva attraversare il corpo possente del drago ORA NE HO ABBASTANZ-- il grido di rabbia di Sorvhaxiltrim morì in gola quando Tom Po cinse il potere dell'ombra attorno al suo collo muscoloso, cercando di soffocare l'ultima scintilla di vita nel padre del Terrore Cremisi. Il drago rosso battè le zampe, strabuzzò gli occhi come un forsennato e artigliò ovunque potesse, ma la tecnica monastica che Tom Po aveva sviluppato non gli lasciò scampo. Quella notte, quando la possente mole del drago crollò nel terreno bagnato, si spense la vita di Sorvhaxiltrim Vento di Sangue, per ironia della sorte dallo stesso Ammazzadraghi che aveva ucciso suo figlio.
Il Flagello Blu, però, spense ogni velleità. Scendendo di quota quanto bastasse, il drago scagliò un potente ruggito, più forte di qualunque grido di battaglia essi avessero mai udito. Le armi tintinnarono, le orecchie degli eroi sanguinarono e diversi di loro poterono dopo quel momento udire solo un indistinto rumore ovattato che escludeva qualsiasi altro suono. Dopo aver ristabilito la sua supremazia ai mortali che aveva investito con il suo ruggito, Tyrigaryanthilax calò il suo possente muso, le fauci che azzannarono al petto Celeste Borealis. L'elocatrice sentì le crepature propria barriera energetica lasciar filtrare le zanne del mostro, mentre esse penetravano dentro di lei e rilasciavano un'ondata di energia negativa che investì il corpo già martoriato della nativa di Primarosa. La presenza di Winn'Ier, che sembrava pronto a tutto, anche scagliare macigni, richiamò l'attenzione della dragonessa quanto bastò perchè interrompesse il suo assalto.
Fu allora che sul campo di battaglia giunse la cavalleria, benchè appiedata. Seline, Clint, Oceiros e Sharifa giunsero trafelati nel campo di battaglia, dove solo la dracolich si opponeva ora alla salvezza del Continente Occidentale.
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