DM
x Zhuge
Ma certo rispose con tono gentile il grig nei confronti di Zhuge, intascando il danaro Che cosa potrebbe mai andare storto?
Pur colti dalla neve, gli eroi furono in grado di lenire gran parte delle ferite, grazie al supporto di Oceiros e Bjorn. Emercuryadar, destinatario di gran parte degli sforzi, chinò per rispetto il capo nei confronti dei due Grazie, Bjorn e Oceiros. La vostra generosità è grande nei miei confronti e, se capiterà l'occasione di ripagare il debito che sento nei vostri confronti, sappiate che potrete contare su di me disse. A buon conto egli passò buona parte del viaggio procedendo via terra, rimanendo vicino ai due così che la sua mole li proteggesse dalle insidiose raffiche di vento.
x Bjorn
Il terreno cominciò a salire, la neve che arrivava alle ginocchia di tutti gli avventurieri, tranne Celeste. Durante la mattinata il vento si fece più forte, con raffiche di neve che vorticavano attorno a loro. Bjorn tracciò il tragitto indicato dagli elfi, che richiese la scalata di un paio di costoni rocciosi, resi insidiosi e scivolosi dalla neve e dal ghiaccio. Emercuryadar si alzò in volo, ma fu presto costretto ad aggrapparsi alle pareti di roccia Il vento è troppo forte! esclamò Maledetto inverno! digrignando i denti, il drago affondò gli artigli sulla roccia cercando di crearsi lui stesso gli appigli.
Riepilogo delle prove del gruppo
Al resto della compagnia andò leggermente meglio: Pur non venendo rallentata da ali come il drago, Seline constatò simili problemi di volo, facendo a malapena in tempo a controllare la traiettoria del proprio tragitto, problemi simili a quelli che ebbero anche Oceiros e Trull, mentre Bjorn fece affidamento a tutta la sua possanza per aver ragione della difficile parete di roccia. Celeste non fu però altrettanto fortunata, scivolando e cadendo rovinosamente dalla parete colpendo anche Zhuge che fu trascinato giù con lei. La caduta, che avrebbe spezzato la schiena di un normale essere umano, fu attutita dalla neve. La Borealis però aveva riportato un profondo taglio sul braccio sinistro, frutto dello scivolone, mentre il wu-jen una dolorosa botta al fianco, causata dall'urto con il suo stesso grig, che era stato orrendamente schiacciato a morte dal peso del mago della fenice di giada.
Raggiunto il nuovo pianoro, il gruppo tornò a stringersi per affrontare quel viaggio in altitudine, la montagna che giganteggiava davanti a loro, il rumore del vento all'opera. Ma fatte poche centinaia di passi, laddove il gruppo poteva scorgere un bivio che aggirava una parete verticale di roccia, il paesaggio cambiò, con il candore della neve che li avvolse del tutto Whiteout! mormorò Emercuryadar. Il fenomeno atmosferico fu traumatico per gli avventurieri: laddove fino a poco prima essi erano immersi nella neve, ora la tormenta li aveva completamente circondati, cancellando la linea dell'orizzonte e gettandoli in quello che sembrava un assoluto vuoto di bianco in cui l'unico rumore era il fischiare del vento. La percezione della profondità sembrava essersi quasi del tutto azzerata, la lucidità mentale tenuta in vita solo dai fiocchi che cadevano addosso e dalla vicinanza dei compagni.
Potrebbe durare ore, forse anche di più commentò il drago d'argento Sarà molto più difficile avanzare, ma se ci impegneremo trove-- il drago si zittì quando Celeste indicò qualcosa che aveva spezzato quel candore infinito.
Si trattava di una donna alta, dalla bellezza statuaria, vestita con un semplice abito bianco di foggia esotica tenuto stretto da una fascia color porpora. La femmina, dai lunghi capelli color ebano, aveva la pelle completamente bianca. Le uniche note di colore erano date dal suo rossetto rosso e dalle sue dita, dalle cui unghie cadevano gocce di sangue cremisi.
La donna nella tormenta
La donna non disse una sola parola, facendo cenno agli avventurieri di seguirla. Ella diede quindi le spalle agli eroi, incamminandosi. Attorno a lei la tormenta sembrava placarsi, abbastanza da vederla raggiungere un bivio e girare a destra. Si voltò quindi per un attimo per osservare i viandanti, prima di ripetere il suo cenno e incamminarsi Che diamine era? Mai visto nulla del genere in tutta la mia vita! commentò Emercuryadar.
x tutti, riepilogo condizioni del gruppo
x tutti