[Fiume Raflesia - Ponte dell'orco e Ponti superiori della Falling Star - 14° giorno di Reaperast 2419]
Falling star è il nome della nave su cui siete imbarcati e tiene fede al suo nome, velocissima come una stella cadente che attraversa il cielo notturno, si lancia in avanti, incurante delle condizioni avverse da prova del coraggio del suo capitano che con perizia e vero sprezzo del pericolo affronta forse la sua sfida più ardua.
D'altro canto sentite chiaramente le urla e gli strepiti delle creature sopra di voi (forse non riuscite a capire perché la lingua vi è sconosciuta) ma il significato vi è chiaro e a grandi linee capite che non sono certo lusinghe e apprezzamenti. Ora che siete più vicini, vedete chiaramente una gran quantità di pelle verde di tutte le dimensioni che urlano e strepitano, vi lanciano contro sassi e pietre e tutto ciò che trovano a portata di mano, che tuttavia causa la scarsa forza e imperizia con cui vengono scagliati non riescono neanche a raggiungervi, qualcuno si arrischia a lanciare anche qualche lancia ma non rappresentano minimamente una minaccia per voi giacché più che per colpirvi, pare più che si stessero liberando di roba inutile.
La vista di un drago d'oro l'urlo di battaglia che getta al suo decollo e qualcosa che fa notevolmente scena, in volo dotato di 4 ali, 2 da rettile e due piumate fa esplodere in urla di stupore e non poche di terrore le orde dei pelleverde che vedete chiaramente fuggire abbandonando la posizione, urla articolate paiono incitare qualcosa e una timida e assolutamente inefficace scarica di pietre e lance partono alla volta del drago, ma vedete che sono più coloro che scappano di quelli che lanciano qualcosa, paiono completamente dimentichi di voi.
Le 4 montagne d'acqua spingono costantemente la nave ad una velocità che forse neanche con un surplus di velatura e un forte vento a favore potrebbe mai raggiungere, e i marinai sembrano aver dimenticato per un attimo quella sensazione di cupa apatia che aveva colpito tutti voi, inebrianti dal vento e dalla velocità, ma soprattutto dalla sensazione che ormai il pericolo sia scampato giacché a quella velocità la fuga la sentono già come cosa fatta! sentite urla di sfida e di esaltazione, qualcuno urla addirittura contro le creature che inveiscono contro di voi sfidandole Ora come farete a prenderci? Sentite qualcuno che urla così e qualcun altro pare urlare qualcosa con lo stesso tono ma nella strana lingua che avete sentito provenire dal ponte. E più di qualcuno sentite chiaramente che invoca il nome del capitano, non vi è molto chiaro il perché finché non vedete il capitano Sorgi che si affaccia sulla balaustra del cassero di poppa, la figura è imponente e alza un braccio per salutare coloro che ne invocano il nome. Vedete chiaramente che indossa una cotta di maglia di chiara fattura elfica, una spada al fianco e una balestra a ripetizione dall'aria malefica pende dall'altro, un mantello incornicia la sua figura possente ma ciò che attira la vostra attenzione sta nell'altro braccio, stretta al corpo sotto il braccio e strettamente impugnata, un'anfora d'oro di circa 50ncm di altezza con il simbolo di un tridente e una fantasia di onde tutt'intorno, dal cui interno proviene una forte lucentezza azzurra con brillanti riflessi blu, vi appare come il colore del mare aperto e profondo illuminato dalla luce del sole. Quei pelleverde non sanno contro chi hanno a che fare! Uomini siate saldi! Finché avrete fiducia in me nessuno vincerà contro questa nave! Parola del capitano Alastor Sorgi! Un possente urlo di risposta degli uomini dell'equipaggio fa quasi tremare la nave.
[Nirale]
[Khiauros]
La nave ormai lanciatissima sta facendo ingresso sotto l'arcata principale che fa da ingresso alla galleria.
[Per tutti tranne Khiauros]