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Dragons´ Lair

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  1. Meglio Re all’inferno che vassallo in cielo Una retrospettiva su Demon: the fallen Questa recensione parla di argomenti delicati, che possono colpire la sensibilità di chi legge. Più precisamente, l'articolo affronta tematiche di tipo religioso, le quali sono utilizzate dal GdR recensito al solo scopo di fornire ai giocatori intrattenimento e spunti di gioco. Nulla di quanto descritto nella recensione o nel gioco da essa trattata, ha lo scopo di denigrare una qualsiasi religione o quello di fornire una qualche interpretazione delle stesse. Si tratta semplicemente di materiale di finzione, creato da persone guidate dall'unico interesse di fornire ai giocatori idee interessanti da utilizzare nelle proprie campagne. Demon: the Fallen, tuttavia, è un prodotto adatto unicamente a giocatori adulti e richiede, dunque, una certa maturità per potervi partecipare. E' fondamentale, infatti, che simili argomenti siano trattati in maniera seria e nel rispetto del credo religioso di chi partecipa al gioco. Prima di intraprendere una campagna con un simile gioco, quindi, assicuratevi che esso non finisca con l'urtare in qualche modo la sensibilità dei vostri amici. Allo stesso tempo, leggendo la seguente recensione ricordate che i temi in essa trattati non corrispondono alle convinzioni religiose del recensore, del sito o dei suoi partecipanti. La recensione ha il solo scopo di descrivere e commentare il gioco edito dalla White Wolf, per fornire ai lettori informazioni su un prodotto d'intrattenimento. Paradiso Perduto John Milton ne scriveva già nel 1667. E nel 2002 la White Wolf Game Studio ha deciso di dedicare un manuale del suo Mondo di Tenebra tutto a loro, gli angeli caduti. Del resto chi non troverebbe intrigante l’idea di vestire i panni di un demonio appena giunto sulla Terra, intento a scalare la gerarchia infernale e sfidare dio? Certo che alla White Wolf all’alba del nuovo millennio, dopo essersi occupati di vampiri (pure cinesi), lupi mannari, maghi, spettri, fate, mummie, cacciatori di mostri di ogni risma e aver reinterpretato praticamente tutto l’immaginario moderno e non, rimaneva solo una cosa da fare: andare al diavolo. Apocalypse Now Redux Demon: The Fallen siede a testa alta fra le migliori incarnazioni del Mondo di Tenebra, l’universo creato dalla White Wolf come palcoscenico della maggior parte dei suoi giochi di ruolo. Ne vedremo i motivi. Per chi non lo sapesse, quello di Tenebra è praticamente una versione parallela del nostro mondo con una sola grande differenza: qui gli esseri che animano l’immaginario dell’umanità esistono veramente e si muovono, per lo più di nascosto, fra la gente comune. Ogni “razza” sovrannaturale ha la sua cultura, i suoi scopi, la sua storia, le sue organizzazioni e, ovviamente, i suoi nemici che potenzialmente sono tutti gli altri, non ultimi i loro stessi simili. In particolare i giocatori che vestono i panni dei demoni si ritrovano ad impersonare gli esseri più antichi del Mondo. dato che ognuno di loro è nato, letteralmente, prima dell’universo stesso, che per altro hanno contribuito a creare. Bisogna qui ribadire che i demoni del Mondo di Tenebra sono né più né meno che gli angeli caduti della tradizione Giudaico-Cristiana, sebbene si ritrovino anche in tutti i credi e le culture, visto che la loro storia si intreccia indissolubilmente, fin dall’alba dei tempi, a quella dell’umanità. Si tratta di un racconto che conosciamo tutti, più o meno, ma stavolta è narrato dal punto di vista del Nemico. Eccoli dunque creati da Dio, chiamati Elhoim e divisi in casate, con il compito di formare e mantenere, tramite il di Lui potere, l’universo, il Grande Disegno che ha come sommo apice e parte nodale (almeno secondo la loro visione delle cose), la creazione più importante del Padre divino: l’Uomo. E qui cominciano i dolori. Perché i nostri angioletti sono bravi figlioli, tutto ordine, dignità e amore. Troppo amore. Difatti Lui (o Lei, dato che non ha molto senso assegnare un sesso a Dio ma il manuale gentilmente ci informa che all’epoca del Paradiso tutto poteva essere molte cose diverse assieme) impone due soli comandamenti ai suoi solerti aiutanti: amare le neonata Umanità come essi amano Lui e non avere mai contatti diretti con essa. E questo a molti angeli non piace. Proprio no. Perché Dio dovrebbe aver messo tanto sentimento dentro di loro, pensano, per poi proibir loro tassativamente di avere contatti con gli esseri che tanto desiderano? Teme forse il Padre che gli Elhoim finiscano per amare i loro fratelli d’argilla più di Dio? Si sa, l’amore è una calamita irresistibile, ma in più ci si mette pure un angelo veggente di nome Ahrimal che dice di aver avuto una terribile visione di futura sciagura: l’Uomo è destinato alla rovina, sta scritto nelle stelle. Si tratta di solo uno dei futuri possibili, aggiunge, sebbene il più probabile. Panico. Gli angeli cominciano a discutere in quello che passerà alla storia demoniaca come il Grande Dibattito. Loro sono pur sempre i protettori dell’umanità e devono fare qualcosa per scongiurare tale evenienza. Alcuni vogliono scendere sulla Terra, informare quegli sprovveduti di Adamo ed Eva che sono così innocenti, come bambini, da ignorare esista finanche l’idea di pericolo. Ma non si può, il Babbo ha detto che non s’ha da fare. Alcuni angeli coraggiosi (non è facile chiedere udienza al Principale, Egli è poco accessibile persino a loro) decidono di andargli a chiedere consiglio ma non fanno più ritorno. Sono stati forse distrutti per l’aver anche solo pensato di mettere in discussione gli ordini ricevuti? A questo punto Lucifero, il più potente e carismatico degli angeli del Signore, secondo in grandezza solo a Lui, decide che il pericolo è troppo grande e la loro missione troppo importante: Papà o no bisogna raggiungere gli uomini e prepararli ad affrontare, magari evitare, la catastrofe. Dargli la Conoscenza perché possano salvarsi. Lucifero è un gran figaccione, un terzo di tutti gli angeli lo segue immantinente: in settemilioniquattrocentonovemilacentoventisette si ribellano a Dio. Che non la prende bene. Seguono mille anni di guerra con i Cieli (l’Età dell’Ira) senza quartiere, sempre più spietata, fra i ribelli, spalleggiati da gran parte dell’Umanità, e gli angeli lealisti. E, per farla breve e con somma beffa, si scopre che era proprio quella la catastrofe predetta da Ahrimal. Gli uomini mordono il frutto proibito della Conoscenza, scoprono il libero arbitrio e la morte. Gli Elhoim, l’odio. Lucifero tiene botta, ma alla fine i ribelli cadono vittima di divisioni interne e i lealisti vincono. Gli angeli ribelli, ormai demoni, vengono precipitati nell’Abisso (come loro chiamano l’inferno) e divengono i Caduti. Marciranno nella loro infernale prigione per eoni, divorati dal rimorso, schiacciati dal peso dei loro errori, forse ancora peggio maledetti dall’Uomo, le loro nobili gesta dimenticate. Finché i Cancelli inferi si indeboliscono e alcuni di loro riescono a scappare. Tutti tornano sulla Terra decisamente arrabbiati, persino pazzi. Guerra e prigionia millenaria li hanno indeboliti e segnati per sempre. Il mondo che trovano è cambiato, alieno. Il Creato è spiritualmente in rovina, sull’orlo del collasso ambientale. E il fatto che Dio sia sparito con tutti i suoi angeli li fa inferocire ancora di più. Che fare dell’appena ritrovata libertà? Cercare delle risposte? Crearsi un proprio culto, ubriacarsi di potere, della Fede dei propri seguaci? Eseguire gli ordini dei propri infernali superiori? Riorganizzarsi e stanare il Padre per fargliela pagare? Affrettare, più o meno pietosamente, la fine dell’umanità? Oppure tentare il difficile compito di salvarla, ricostruire il Paradiso, cercare perdono e redenzione? Noi siamo Legione Ovviamente c’è di più. Molte domande e misteri avvolgono i demoni e attendono i giocatori che avranno l’ardire di indagarli (uno su tutti: dove diavolo –è proprio il caso di dirlo- è finito Lucifero visto che lui all’inferno non ci ha mai messo piede?). Personalmente sono rimasto deliziato dal complesso metaplot che collega alcuni importanti eventi e luoghi di Demon alle altre espansioni del MdT, ad esempio Vampiri, Wraith e Mage. E poi c’è, come da tradizione White Wolf, la Storia vista con gli occhi del Mostro. Che poi tanto mostro non è perché sotto la scorza dell’alieno nasconde turbamenti umanissimi, per i Caduti la gloria perduta, l’amore tradito, l’odio ed il peso dei propri errori, dannazione e redenzione. Il giocatore è lasciato libero di esplorare i contorcimenti del suo animo, ma il sistema del Tormento, il dolore e la rabbia che insidia continuamente tutti i Caduti scappati dall’inferno, avverte che sprofondare troppo in certi abissi equivale a perdere sé stessi (e quindi il controllo del proprio personaggio). Come in tutto il MdT non vi è bianco e nero, ma una infinità di grigi. I demoni vedono la loro storia come una nobile lotta contro Dio per il bene dell’umanità, ma soffrono del complesso dell’amante tradito, le loro azioni sono spesso ambigue ed il loro passato ha molte ombre inquietanti. Tutto questo viene calato in un’ambientazione coerente e con poche sbavature. Gozer il Gozeriano, Zuul e il Mastro di Chiavi Un interessante paragrafo viene dedicato ai consigli sui nomi demoniaci che non si devono per forza conformare alla tradizione vetero-testamentaria. In effetti i giocatori sono invitati a trarre ispirazione dal folklore mondiale data la presenza ubiqua dei Caduti in tutte le tradizioni. Senza dimenticare che i demoni hanno almeno due nomi (quello Vero è tenuto gelosamente segreto) e possedere più epiteti. Il nome di un demone è cosa seria, legato alla sua intima essenza e portatore di potere: anche solo pronunciare quello Celeste può attrarre la sua attenzione. Le meccaniche di gioco sono quelle classiche del Vecchio Mondo di Tenebra, perciò non mi ci dilungherò sopra sebbene a me personalmente piacciano, offrendo un discreto compromesso fra semplicità e un minimo di velleità realistica. Abbiamo già accennato al sistema del Tormento, di per sé non dissimile da quello usato (con nomi diversi) in altri manuali della White Wolf, per valutare l’”alienazione” di un personaggio. Ma in Demon vengono introdotte anche ulteriori meccaniche per simulare degnamente la “condizione demoniaca” dei giocatori. Vi sono regole che riguardano la possessione (i Caduti possono restare fuori dall’Abisso solo incarnandosi in un corpo umano o, più raramente, in un oggetto); la Fede, che nel MdT è qualcosa di dannatamente tangibile e in Demon è la base dei poteri dei Caduti; i seguaci; i patti demoniaci e la Forma Apocalittica (l’aspetto che i Caduti assumono quando si Rivelano in tutta la loro gloria.. o dannazione). Altro plauso va alla costruzione del personaggio, curata e versatile. Con sette Casate, cinque Fazioni e ventitré Sapienze, ognuna composta da cinque livelli di poteri (detti Evocazioni) usabili in due varianti differenti (alto e basso tormento) è possibile creare demoni molto vari e caratterizzati, mantenendoli però coerenti con il loro retroscena d’ambientazione. A differenza di molti altri manuali del Mondo di Tenebra non sono presenti Difetti e Pregi fra i Vantaggi, in parte sostituiti da Background appositamente studiati per i Caduti. Le regole sono a volte troppo spezzettate fra le varie sezioni del manuale, difetto riscontrabile in molta della linea editoriale WW, ma non risultano mai eccessivamente astruse. La veste grafica del manuale è buona, sfondi e caratteri quasi sempre leggibili (cosa non scontata parlando dei vecchi manuali WW), illustrazioni decenti e stilisticamente coerenti (pure qui, per fortuna). Ciliegina sulla torta, i tradizionali racconti stile White Wolf che inframmezzano le sezioni componenti il manuale. A ricordarci che lo Storyteller System è particolarmente votato alla narrazione, brevi scene che danno un assaggio dell’atmosfera dell’ambientazione, ma che sono anche appassionanti da leggere e forniscono spesso spunti interessanti per personaggi e storie. In alcuni casi piccoli romanzi in miniatura come “Paura da palcoscenico”, l’eccellente racconto che apre il volume. Conclusioni Demon: the Fallen è un prodotto convincente, curato e di indubbio fascino. Dispiace l’assenza di una edizione italiana e la manciata di espansioni pubblicate, ma questo è un destino comune a molte cose interessanti e poco fortunate. Penny Dreadful, Legion, Dominion, Outcast, Lucifer, l’Esorcista. Romanzi, fumetti, film e serie televisive, negli ultimi anni, hanno riportato sotto i riflettori angeli e demoni (se mai ne erano usciti). I Caduti sono dunque fra noi, quale occasione migliore per (ri)scoprire questa ambientazione e vedere le cose attraverso gli occhi dell’Avversario? E voi che ne pensate? Demon: The Fallen è disponibile sul sito drivethrurpg.com. Alla data in cui scriviamo (febbraio 2017) è disponibile un bundle con tutti i manuali usciti di cui riportiamo il link: http://www.drivethrurpg.com/product/115332/Complete-Collection-Demon-the-Fallen-BUNDLE
  2. Con versione mista intendeva quella proposta poco fa. Sul sobrio ecco ... Parliamone...
  3. Per la cronaca: Drakensang è il titolo delle sole trasposizioni per PC. Il GdR si è sempre chiamato Das Schwarze Auge, ossia L'Occhio Nero.
  4. @Ian Morgenvelt ok, nel weekend guardo il tutto. Se non ti spiace, usa le regole da MdG e prendi il +2 a INT. Grazie A chi aspetta un mio post nel TdG: non sono scomparso, ho solo avuto un paio di giorni allucinanti. Entro domani tornate alla locanda
  5. Goffredo Esco fuori dalla locanda, un po' sconsolato, quando vedo Herlan e Zantes parlare con Silfa, raggiunti poi da Aldrich. Cazz.o, ma perché casco sempre in ritardo? Con questa dannata cicatrice poi non potrò essere un gran partito. Guardo nuovamente verso il mercante di maschere. Potrebbe essere un'idea. Mi avvicino a lui e gli chiedo in modo abbastanza cortese. Salve buonuomo. Ho sentito dire che lei è il miglior venditore di maschere mai visto sulla faccia della terra! Come può ben vedere, un terribile sfregio mi deturpa il viso, e volevo coprirlo. Penso che una delle sue maschere potrebbe fare al caso mio, e se non ora magari in un futuro prossimo. Mi può dare qualche dettaglio, anche economico, sulla sua mercanzia?
  6. Silfa stringe la mano di Miltor: abbiamo un accordo! Dice soddisfatta. Si sistema meglio i bagagli e inizia così a farvi da guida per la taverna di Tòbias. Si muove subito verso nord, per poi svoltare leggermente ad est. Dopo qualche ora, Zanthes capisce che Silfa ha preso una strada del tutto diversa da quella indicatagli dal nano. Dopo altre ore... il vostro compagno comprende che quel nano lo ha solo raggirato. Meglio per me... commenta Silfa ...questa è la prova che siete solo degli innocui tonti e non dei criminali stupratori che fanno finta di essere degli innocui tonti. La ragazza non si fida lo stesso di voi. La prima notte circonda la sua tenda con delle magie di allarme. Lentamente però, Silfa si scioglie sempre di più. Al secondo giorno di marcia, la vostra guida vi descrive tutto il paesaggio attorno a voi. Vi indica un punto all'orizzonte, verso sud-est e vi dice che in quella direzione si trova un villaggio interamente inghiottito dal Buio. Una leggenda dice che quel paese compare durante alcune notti e che dei fantasmi escono fuori dalle abitazioni per seminare il panico su una vasta area della nazione. Durante le notti, Silfa parla di magie. Vi insegna come fare a riconoscere una creatura corrotta dal Buio: gli occhi! Dovete guardare gli occhi... non mentono mai. Prende una piuma d'oca e un foglio e inizia a disegnare alcuni occhi. Esistono diversi livelli di corruzione del Buio. Più grande è la macchia nera sull'occhio e più il Buio si è insidiato nell'animo del corrotto. I livelli di corruzione più gravi deformano il volto e ingigantiscono l'occhio... anche se, a dire il vero, non si è mai visto un occhio più grande del normale di qualche millimetro. Silfa disegna in totale sette occhi e ve li mostra: il primo è un occhio "normale". Gli altri sono occhi di creature corrotte. Sta per disegnare un ottavo occhio... ma si ferma di colpo: ovviamente... continua ...ci sono altre forme di corruzioni. https://imagizer.imageshack.us/v2/806x335q90/922/PQFAX3.jpg Durante una marcia notturna, Silfa vi conduce in una piccola area boschiva. D'un tratto, un gufo appollaiato su un ramo rotea la sua testa verso di voi. E' grazie a quel movimento che vi siete accorti della sua presenza. Un brivido percorre l'intero corpo di Silfa. Lei alza le spalle (nel tentativo istintivo di nascondere la testa come una tartaruga) si volta e cammina lentamente verso di voi. Ha gli occhi spalancati per il terrore e le braccia rigide lungo i fianchi. Raggiunge Aldrich e affonda la sua testa sul suo torace. E' andato via? Dice con voce ovattata. Scoprite così la sua intensa fobia per i gufi. -.-.-.-.-.-.- Dopo otto giorni di viaggio raggiungete la taverna di Tòbias. Si tratta di una graziosa costruzione in legno sull'apice di un aspra collina. Il sole splende e il cielo è di un bellissimo azzurro. Attorno a voi il paesaggio presenta colline rocciose e coperte a chiazze da qualche albero. L'erba cresce rigogliosa e verde... anche se presto sarà tutto coperto dalla neve. Sul il sentiero per la taverna di Tòbias ci sono due piedistalli con sopra due piccole statue in onore di Qest e Orlin (Dio della ricerca e Dio della cucina). Raggiungete la taverna. Silfa spia l'interno attraverso una grande finestra posta sulla facciata centrale. Siamo fortunati... dice ...non c'è nessuno. Lei entra per prima. Voi tutti la seguite. Sole prepara per tutti voi il pranzo. La dispensa è piena e accoglie un gran numero di ingredienti e spezie. Mangiate tutti sullo stesso tavolo. Provate una strana (ma piacevole) sensazione nel consumare un pasto nella penombra di una locanda vuota e silenziosa. Silfa prende di nuovo la parola: dunque... a questo punto manca solo accoppare il collezionista! Io me la cavo benino con le magie ma uso anche la spada e altre armi... del resto porto un arsenale con me. Voi invece cosa sapete fare? Ho bisogno sapere le vostre qualità se devo scendere in duello con voi. @Pierrot
  7. haaaaaa....!!!!!! ma le spade non parlanooooo.....!!!! via via scappiamo! ... è di sicuro una trappola Wojiek!!!!!!....
  8. confermo quello detto da andreaP e vedendo la passione di OcramGandish , non posso che dire che sarà un ottimo Narratore non vedo l'ora di cominciare a giocare a uno sguardo nel Buio aspetto vostre notizie saludos
  9. @Ghal Maraz e @OcramGandish Io vi darei 10 e lode ad entrambi: leggere i vostri post che parlano di storia del rpg è veramente piacevole e avvincente (per me per lo meno) Complimenti!
  10. Beh, il paragone non regge, soprattutto perché la "scatola rossa" è successiva alla prima edizione di AD&D! Infatti, il cosiddetto "Basic D&D" nasce a fine anni '70 come sistema introduttivo a D&D, con una edizione detta, in genere, "Holmes edition". Di questa variante, esiste solo la scatola Basic. Aveva lo scopo di insegnare le regole del D&D originale, quello del 1974, in modo da canonizzarne l'apprendimento e anche ridurre il numero spropositato di house Rules, che all'epoca fiorivano diversamente stratificate nei vari gruppi, nelle varie aree, nelle varie università... Seguirà poi la cosiddetta edizione "Moldvay/Cook" o "B/X", in quanto prevedeva le scatole Basic ed Expert. Solo nel 1983 esce la "scatola rossa", ossia la prima delle cinque scatole dell'edizione Mentzer, comunemente chiamata BECMI (Basic, Expert, Companion, Master, Immortal), che costituirà poi la base delle regole della "D&D Rules Cyclopedia" dei primi anni Novanta. Ma la prima edizione dell'Advanced è del 1977-79, uscita quindi a cavallo dell'edizione Holmes... il che creò in realtà una situazione di confusione ulteriore, giacchè, nel lasseiz faire dell'epoca, e nonostante una sforzo in tal senso di Gygax, i giocatori mischiavano allegramente le regole dell'edizione originale del 1974, della scatola Basic e dei manuali di Advanced!
  11. Io in questo periodo sono un pelino col cervello offline.. ma seguo e mi interessa parecchio.. questa fase è un pelino particolare e per non rischiare di prendere decisioni per la fretta ci ragiono un pò prima di commentare e tendo ad assecondare le scelte degli altri.. anche se Oskar è sempre stato propenso a fidarsi delle scelte di chi ha una visione più ampia dei fatti..come può essere un Gregor o un Wyatt.. Sono anche contento del mio fallimento critico nella diplomazia..anche perchè in parte rispecchia il fatto che certe domande non dovrei farle io.. XD Cerco di essere più presente se è quello che ci stai chiedendo Master..
  12. A parte quanto ho già descritto, non ha altro. Il provare a chiedere è possibile. La mia frase era riferita al "tiri di conoscenza vari".
  13. Le regole generali per i domini dei druidi rimangono valide anche se l'archetipo ti amplia la selezione di domini disponibili. La risposta è quindi essenzialmente sì. When determining the powers and bonus spells granted by this domain, the druid’s effective cleric level is equal to her druid level.
  14. Ok, poi mi date permesso di modifica sulle vostre schede? Cosi se devo correggere qualcosa lo faccio al volo
  15. Devo ancora darci un'occhiata in modo approfondito, ma devo dire che si e' persa un po' della filosofia "leggera" che caratterizza questo gdr. La prima edizione (quella a cui gioco) e' uno tra i gdr fantasy migliori a mio modo di vedere. Ciao ciao
  16. @tutti @Goffredo Rimani nella taverna per parlare con il fabbricante di maschere. L'uomo ridacchia e risponde: non lusingarmi, ti prego. Ad ogni modo... attualmente sono in viaggio per vendere a molti nobili le maschere per la Danza della primavera... si tratta di una delle feste più importanti in tutta Valshenar e non posso permettermi di accettare altri clienti. Sono pieno di lavoro. Comunque sia, se vuoi che ti faccia una maschera, dovrai aspettare almeno due mesi. Tutte quelle che ho con me sono già state venduto. Vienimi a cercarmi a Dorwal... ma sappi che la mia maschera meno cara costa mille monete d'oro. @Tutti (tranne Goffredo) Vi ritrovate fuori dalla locanda e avete tutti circondato la ragazza di nome Silfa. Lei ha già fatto conoscenza con alcuni di voi. Osserva Aldrich parlare. Sembra quasi estraniarsi per poi rispondergli: carina? Mi trovi carina? L'unico complimento che ho ricevuto è che potrei essere carina se avessi i capelli chiari. Mi troveresti ancora carina se fossi bionda? Silfa si "ricompone" solo ora e torna a parlare con Zanthes: Tòbias? Volete andare alla taverna di Tòb...? Ma tutti voi siete nello stesso gruppo? Ad ogni modo... non se ne parla! La scorciatoia che conosco ci potrebbe portare alla taverna di Tòbias in sette giorni se... e solo se ...non incontriamo imprevisti ...e gli imprevisti ci sono sempre. Tra otto giorni arriva il nuovo mese... il vero inverno, comprendete? La strega dei ghiacci inizierà a spargere morte e freddo per tutta l'Eltheria settentrionale proprio tra otto giorni... e indovinate un pò? Lei comincia sempre dalle parti della taverna di Tòbias. Quindi... non se ne parla. Silfa sta per andare via quando il suo sguardo ricade sulla bacheca appepa controllata da Miltor. Ritorna poi da voi: ho capito!... Volete partire alla caccia del collezionista! Facciamo così... datemi duecentocinquanta monete d'oro e vi scorto fino alla locanda. Potete anche pagarmi dopo aver ucciso il collezionista.
  17. Ghal, stendiamo questo mostro bavoso del xxxxx!
  18. Ehi, usassi questa di mappa: è esagonata, quindi potrei anche segnare i vostri territori di influenza oltre i propriamente cittadini...uhm...
  19. Non sono molto bilanciati. Scambiare +1 ai TS contro ammaliamento e un possibile incantesimo di livello 0 con +2 a tutti i tiri volontà oppure +1 al livello incantatore non è comparabile. Per me è meglio evitare quel materiale. Per quanto riguarda il denaro, come per qualsiasi altra caratteristica si prende il valore più alto fra quelli concessi dalle due classi.
  20. Anch'io ci sono, il recupero di ciò che ho perso su mythweavers si è ridotto solo a poco materiale secondario, quindi sono attivo al 100%.
  21. Di solito ci sono verso sera, speravo di avere un po' più di tempo, ma l'università non è stata clemente. Per quanto riguarda l'avventura, per come si è messa ci toccherà decidere sul momento come agire, non c'è più molto da pianificare.
  22. Io ci sono e seguo; ma non vedo modo di intervenire in questa fase, non avendo domande o suggerimenti (a parte quello di usare augury; ma é un suggerimento in off che ho già fatto).
  23. Aldrich "Peccato, vabbe', ci troviamo fuori" Dico a Goffredo, mentre sistemo gli appunti nella mia borsa a tracolla, riordinandoli e mettendoli per bene, senza spiegazzarli. Tengo fuori solo un blocchetto in cui mi ha fatto particolari correzioni. Finisco di sistemare i cristallini nella loro tasca, mangiucchio qualcosa, dunque prendo il blocchetto, mi alzo ed esco. Spostando lo sguardo fra la strada e gli appunti corretti, noto Zantes e Herlan a parlare con Silfa. Affretto il passo per raggiungerli, e con tono allegro mi introduco nella conversazione "Bene, bene, vedo che hai conosciuto altri due dei miei compagni di sventure, comunque lei è Silfa, è una ragazza molto intelligente, mi ha aiutato con i miei appunti fornendomi qualche cruciale correzione." Dico, presentandola al gruppo, per poi continuare "Comunque oltre che carina sembra anche molto simpatica, cooooomunque avrei qualche incomprensione su questo passaggio, potresti spiegarmelo meglio, prima di andare... Tiiii preeeego" Concludo guardandola con aria innocente e supplichevole, mentre le allungo il blocchetto, indicandole il passaggio
  24. Vuoi che Jacob non muoia ma venga infettato da 5 o 6 malattie veneree a caso? Premi il tasto blu del telecomando
  25. Ma tranquilli! Alla fine alla brutta che vuoi che succeda? Perdo un punto fato e continuo il gioco. E poi ti pare che un farabutto come Jacob muoia proprio adesso? Dai Andre su, lo so che e' un sogno e che adesso ci svegliamo tutti ... Vero? Vero vero? … mi sa di no …
  26. E va bene, ma il punto è che la discussione è risultata, secondo me, più positiva per come si è svolta, anche e soprattutto al netto del fatto che la sua necessità fosse quella, che non chiudendosi in tre post con due liste di giochi buttati li. Il fatto che lui abbia aperto un thread dal titolo: "Scopo" di uno specifico Gioco di ruolo: come si differenzia un GDR da un altro? e che nel primo post abbia scritto: "La domanda specifica é: "Qual'é lo scopo di Pathfinder?" Ma per estensione: "Qual'é lo scopo del gioco 'tal dei tali' "? Spiego meglio: perché uno gioca a PF piuttosto che a "Il richiamo di Cthulhu" o "Avventure in prima serata", che son tutti e tre giochi di ruolo? O spingendosi più giustamente nello specifico del filone Fantasy: perché PF e non "L'ultima torcia", o "AD&D"? A parte le risposte 'banali' ed immediate tanto quanto corrette e rispettabilissime ("il primo scopo é trovarsi in compagnia e divertirsi" e similari), ho notato che spesso non c é unità di visione tra persone che condividono lo stesso gioco." Non lascia spazio a tante interpretazioni, la richiesta dell'elenco era subordinata ad una discussione più ampia e di vasto respiro. Ora secondo me questo è molto importante in generale come metodo, intervenendo in questi ultimi scambi mi preme solo difendere la legittimità di un discorso approfondito e ampio, anche se finalizzato a una risposta elementare, perchè altrimenti si rischia di avere una reazione post-data per la quale: arrivati al punto d'arrivo, si nega il percorso e ci si rammarica d'averlo fatto, che tanto bastava girare a destra alla prima rotonda per fare prima.
  27. Giusto una piccola nota, Invisible Needle fa compiere un attacco a distanza, non un attacco a contatto a distanza.
  28. lo scambio di livello ladro/ladro magico per uno da incantatore per un solo dado di furtivo non è conveniente quanto credi, anzi...ma il livello da chierico è davvero davvero davvero inutile! con knowledge devotion non ci fai nulla perchè con tutti i prerequisiti che hai per le due cdp non ti resta un punto abilità libero neanche a pagarlo oro, figurati se li puoi investire nelle conoscenze. travel devotion è altrettanto inutile perchè i raggi che spari sono azioni standard e non di round completo e non hai schermaglia o cose simili da attivare. concordo con klunk: è davvero inutilmente complicata [edit] @smite4life il bonus di taglia!
  29. I Reserve feat sono dei talenti presentati nel manuale Complete Mage che permettono ai maghi di lanciare poteri minori senza spendere slot. Nel tuo caso sei interessato a Acidic Splatter oppure a Invisible Needle. Se attacchi con un ranged touch attack devi attaccare contro la CA a contatto. Dal momento che vuoi farci i furtivi devi anche cogliere alla sprovvista (altrimenti avresti fatto il blaster) e quindi attacchi contro la CA hosed (ovvero a Contatto e Colto alla Sprovvista). Per calcolare la CA hosed non vengono conteggiati i bonus di Armatura, di Scudo, di Destrezza, di Schivare e di Armatura Naturale. In genere, questi sono il grosso dei bonus, mentre quelli che continuano ad applicarsi sono Deviazione, Fortuna, Sacro, Profano, Circostanza, Intrinseco e mi pare basta. Ad ogni modo, questi ultimi tipi di bonus sono molto più rari di solito, perciò in genere la CA hosed è parecchio più bassa. Certo che puoi fare anche Ladro 1 / Ladro magico 1 / Chierico 1 / Mago 3 / Unseen Seer 10 / Mistificatore X, quando entri nel mistificatore casti come un mago di 13... Comunque continuo a non capire il senso della tua domanda: vuoi la cosa migliore che puoi fare con i manuali concessi e questo concept? Allora non perdere livelli da incantatore, prendi il 5 da mago con la sostituzione per le divinazioni spontanee, prendi Acidic Splatter e una balestra, come talenti prendi Tiro Preciso ed eventualmente Ravvicinato, Incantatore Provetto, Colpo Barcollante e Craven. Il resto come ti aggrada, io prenderei anche Metamagic School focus su una scuola di magia e un talento di metamagia. Pensandoci, cercherei anche di fare in modo di non prendere quell'unico livello da ladro, tanto per l'unseen seer non serve il furtivo, ma se proprio vedessi che è troppo complesso prenderei comunque il ladro magico e il talento master spellthief.
  30. Come fai a parlare di depotenziato e poi di build massimmizzata?!? Comunque ladro1/Mago4/Unseen Seer10/Mistificatore Arcano 5 è un ottima build, sicuramente anche migliorabile
  31. Personalmente ti consiglio di utilizzare un reserve feat che ti dia un attacco a volontà in modo da poter utilizzare il furtivo dello spellwarp sniper. Inoltre, in questo modo colpisci a contatto e quindi te ne freghi della CA (praticamente è soltanto 10+Deviazione+Fortuna+Sacro+Profano e poco altro).
  32. Soprattutto, depotenziata rispetto a cosa? Non so, ma credo tu stia fraintendendo qual è la cosa potente di una costruzione del genere. E no, non è l'attacco furtivo... Il problema sono gli incantesimi! Perciò se con depotenziata intendi che hai inserito vari livelli (addirittura 2) di cose che ti fanno perdere livelli di incantesimi, allora si... Probabilmente è depotenziata rispetto ad un mago puro o rispetto ad una costruzione più efficiente Ladro 1 / Mago 5 / Unseen Seer 10 / Spellwarp 4, ma non mi è chiaro rispetto a cosa dovrebbe andare bene...
  33. Non capisco, qual è lo scopo della build? Fare un PG arcano skilloso in una campagna non ottimizzata? Qual è il punto fermo? In generale mi sembra inutile complessa, basta fare un ladro magico puro o un ladro/mago/mistificatore arcano no? Qual è lo scopo di tutto il resto?
  34. A me pare abbia dei ts molto bassi
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