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  • Recensione: Awaken

    Alonewolf87
    • 3.7k visualizzazioni
    • Un nuovo GdR dark fantasy è arrivato sul mercato italiano a Lucca 2017 e l'abbiamo provato e recensito per voi.

    La Isola Illyon Edizioni, una nuova casa editrice italiana specializzata nei GdR, ha fatto uscire a Lucca 2017 uno dei suoi nuovi prodotti, Awaken, un GdR dark fantasy dall'impostazione narrativa. Il gioco è stato sviluppato dal team croato The Games Collective in seguito a una campagna Kickstarter di gran successo

    Nel continente di Salvora, in un'ambientazione dalla storia intrigante e che richiama molto le leggende slave, le terre dell'Alleanza sono da lungo tempo minacciate dagli alieni Vargan. Ma all'interno dell'Alleanza stessa esistono vari dissidi politici e lotte di potere, sia tra le cinque città principali che tra le varie fazioni, dette Ordini, che dominano queste terre. Al centro di tali conflitti si trovano degli umani che posseggono dei doni sovrannaturali, detti Risvegliati. I loro poteri e il loro aspetto distintivo li elevano al di sopra delle persone comuni, ma, come ben sappiamo, coloro che possiedono grandi doni possono cedere facilmente alla sete di potere e non sono sempre facilmente accettati.

    Illustration_Queens-Arrival.jpg

    I Risvegliati, ritenuti da molti una seconda venuta dei Secondi, ovvero gli antichi servitori del dio Azimoth che un tempo guidavano gli umani, sono i personaggi interpretati dai giocatori. I due aspetti più distintivi di un Risvegliato sono la sua appartenenza (o meno) ad uno degli Ordini e i Doni che possiede. Gli Ordini rispecchiano varie filosofie di vita e di rapporto con i propri poteri sovrannaturali e i normali umani, ma sono anche organizzazioni politiche e/o religiose intente a perseguire i propri scopi, anche in maniere non sempre lecite. I cinque Ordini principali sono Il Cerchio, Zorya, Morana, i Siebog e i Figli di Sirin: i rapporti tra di loro non sono sempre dei più tranquilli e rilassati, cosa che sarà spesso spunto per idee e situazioni in gioco. I Doni sono divisi in quattro categorie (dette Corpo, Mente, Illusione e Realtà) e permettono ai Risvegliati di plasmare gli oggetti, leggere e modificare i ricordi, creare illusioni e vari altri effetti. I Doni, per quanto limitati in numero, permettono una notevole flessibilità e inventiva nella loro applicazione. Tuttavia, il loro uso è sempre carico di rischi per un Risvegliato, specie nella forma della Corruzione, un fenomeno che si manifesta qualora lo stretto controllo che un Risvegliato deve esercitare sul proprio dono venga meno. Anche se inizialmente la Corruzione si mostra solo tramite i cosiddetti Segni di Sangue che appaiono sul corpo dei Risvegliati, col tempo può far impazzire questi ultimi e trasformarli in veri e propri Demoni.

    Un altro aspetto distintivo dell'ambientazione sono i Colossi, gigantesche creature nate dalla fusione di vari Risvegliati e create come armi da usare contro i Vargan. La loro natura, tuttavia, è avvolta da vari misteri e, come ogni arma dal grande potenziale distruttivo, la loro creazione e controllo è fonte di vari conflitti, trame ed intrighi.

    Vargan.jpg

    Il sistema di gioco ruota intorno al d6 e, sia nella creazione del personaggio che nelle varie meccaniche, richiama molto alla mente quello di Vampiri The Masquerade e degli altri giochi del Mondo di Tenebra della White Wolf, seppur leggermente più semplificato (specie nelle liste dei poteri a disposizione dei personaggi, nel numero delle fazioni a cui essi possono accedere e nella storia di queste ultime). In generale il sistema è snello e di veloce utilizzo, e ho personalmente apprezzato molto la gestione dell'attacco e della difesa durante il combattimento (quasi alla Rolemaster), che permettono scelte tattiche molto varie.

    Tuttavia Awaken vuole focalizzarsi su una gestione più narrativa degli eventi e delle scene in cui sono calati i personaggi, facendo intervenire le meccaniche solo laddove veramente necessario, e preferendo risolvere molte situazioni tramite la semplice descrizione e narrazione. Inoltre, il Narratore ha a disposizione lo strumento del Bonus Narrativo tramite il quale premiare i giocatori particolarmente bravi a descrivere le proprie azioni o a immaginare usi alternativi dei propri poteri.

    Cover_ITA.jpg

    Il manuale, di 216 pagine a colori e con copertina rigida cartonata, raccoglie al suo interno moltissime illustrazioni veramente pregevoli, che trasmettono perfettamente l'atmosfera del gioco e le tinte cupe che andranno a colorare le sessioni. I personaggi sceglieranno di abbracciare appieno i propri poteri, e di usarli liberamente per i propri fini o per il bene degli altri? Oppure li vedranno come una sorta di maledizione? Aiuteranno il proprio Ordine a dominare sugli altri, o ne scopriranno gli oscuri segreti e decideranno di combattere i loro vecchi compagni? Saranno presi di mezzo contro la propria volontà in un complesso complotto politico oppure saranno loro stessi a tentare di tirare le fila di una trama dai risvolti inattesi? Sono, poi, molti i misteri davanti ai quali i personaggi si troveranno e molte delle domande fondamentali che ci si potrebbe porre sui Risvegliati, sui Doni, sui Colossi, sui Vargan e su altri aspetti fondamentali dell'ambientazione sono volutamente lasciati senza una risposta chiara e precisa dagli sviluppatori, di modo che ogni Narratore e gruppo possa trovare la propria risposta.

    Uno dei pochi difetti che ho trovato nel gioco è la scarnezza del “bestiario”. Questo aspetto è da un lato comprensibile, data la natura più narrativa e legata a misteri ed intrighi del gioco, ma dall'altro mi sa di potenziale sprecato, specie dal punto di vista dei PNG Risvegliati. Un'altra cosa che personalmente avrei apprezzato sarebbe stata una semplificazione ulteriore delle meccaniche e della creazione del personaggio, in modo da lasciare davvero spazio alla parte puramente narrativa, magari con qualche strumento specificatamente utile in tal senso oltre al Bonus Narrativo.

    Illustration_Order_Morana.jpg

    Nelle sessioni che ho condotto, sia dei neofiti totali del GdR che dei giocatori ormai scafati hanno apprezzato particolarmente l'ambientazione e le situazioni davanti alle quali si sono trovati i personaggi. Il sistema di gioco è stato compreso rapidamente ed è stato decisamente approvato per la sua semplicità, velocità d'uso e varietà d'impiego. Devo poi esprimere un personale apprezzamento per l'Ordine di Morana, anche se ho interpretato un vicario del Cerchio.

     

    Chi apprezzerà questo gioco

    • Chi ama un gioco dalle tinte cupe e dalle scelte morali non nette.

    • Chi ama un sistema di gioco semplice e snello, spesso messo da parte dalla semplice narrativa.

    • Chi ama un'ambientazione diversa dal solito high fantasy medievale

    • Chi ama poter improvvisare la gestione dei poteri del proprio personaggio

    • Chi ama le illustrazioni di qualità

    Chi non apprezzerà questo gioco

    • Chi ama studiare decine e decine di poteri alla ricerca della combinazioni più intriganti e potenti

    • Chi ama le ambientazioni perfettamente dettagliate a livello geografico, storico e di background.


    Illustration_Chaos-of-Solitude.jpg

    Considerazioni finali

    Per riassumere trovo Awaken un ottimo GdR, particolarmente adatto a chi apprezza le atmosfere dark fantasy o gotiche, legate a un sistema snello e comodo, e a chi vuole immergersi in un'ambientazione coinvolgente e diversa dal solito.

    Voto finale 8/10

    Un ringraziamento personale a Luca Scelza per averci permesso di provare e recensire questo ottimo prodotto.

     


    Feedback utente

    Commento consigliato

    @Alonewolf87 Appena ho iniziato a leggere che il gioco si fonda molto su personaggi soprannaturali e sulla presenza di organizzazioni (gli Ordini) che introducono in gioco un forte aspetto politico, ho subito capito che i designer avevano subito fortemente l'influenza dei Gdr White Wolf. :D
    Il gioco sembra davvero molto interessante di suo, anche se trae ispirazione da un sistema oramai un po' vecchiotto (che, però, io continuo ad amare).

    Anche la questione del numero ridotto di antagonisti tradisce l'ispirazione del Mondo di Tenebra. Anche nei giochi WhiteWolf, infatti, si pubblicavano le meccaniche di soli pochi nemici, preferendo lasciare ai Narratori il compito di costruirsi le statistiche dei propri avversari usando quelle dei manuali come riferimento.

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    • Supermoderatore
    1 ora fa, SilentWolf ha scritto:

    Appena ho iniziato a leggere che il gioco si fonda molto su personaggi soprannaturali e sulla presenza di organizzazioni (gli Ordini) che introducono in gioco un forte aspetto politico, ho subito capito che i designer avevano subito fortemente l'influenza dei Gdr White Wolf. :D
    Il gioco sembra davvero molto interessante di suo, anche se trae ispirazione da un sistema oramai un po' vecchiotto (che, però, io continuo ad amare

    Anche l'impostazione del manuale (con parti narrative intersperse e cio che i vari Ordini pensano degli altri per citare un paio di aspetti) richiama moltissimo quelli della White Wolf. Moltissime meccaniche poi sono chiaramente e nettamente prese dal Mondo di Tenebra (specie il sistema di vitalita/punti ferita e le statistiche con annessa generazione). Avrei personalmente preferito una maggiore semplificazione rispetto a quella gia presente, ma il sistema rimane comunque semplice e funzionale.

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    5 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

    Anche l'impostazione del manuale (con parti narrative intersperse e cio che i vari Ordini pensano degli altri per citare un paio di aspetti) richiama moltissimo quelli della White Wolf. Moltissime meccaniche poi sono chiaramente e nettamente prese dal Mondo di Tenebra (specie il sistema di vitalita/punti ferita e le statistiche con annessa generazione). Avrei personalmente preferito una maggiore semplificazione rispetto a quella gia presente, ma il sistema rimane comunque semplice e funzionale.

    Più cher altro, spero che abbiano preso spunto maggiormente dal Nuovo Mondo di tenebra (oramai Cronache di tenebra), piuttosto che da Vampiri la Masquerade, il cui sistema è decisamente più farraginoso. Detto questo, l'importante è che il sistema funzioni e aiuti il gruppo a farsi coinvolgere dalle vicende della campagna.

    Tra tutte le cose, la regola che m'ispira più curiosità è quella riguardante il sistema di magia. Apprezzo sempre i sistemi di magia che consentono d'improvvisare gli effetti, senza essere costretti a rimanere vincolati a rigide liste di poteri.

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    38 minuti fa, SilentWolf ha scritto:

    Tra tutte le cose, la regola che m'ispira più curiosità è quella riguardante il sistema di magia. Apprezzo sempre i sistemi di magia che consentono d'improvvisare gli effetti, senza essere costretti a rimanere vincolati a rigide liste di poteri.

    Sono ovviamente anche i più complessi da gestire/mettere in gioco. Il rischio "combo devastante" è ancora più alto del solito, senza tenere conto degli equilibri difficilissimi da mantenere tra i personaggi.

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    1 ora fa, Pippomaster92 ha scritto:

    Sono ovviamente anche i più complessi da gestire/mettere in gioco. Il rischio "combo devastante" è ancora più alto del solito, senza tenere conto degli equilibri difficilissimi da mantenere tra i personaggi.

    Sono abbastanza contenuti come poteri e risulta difficile possederne tanti ad alti livelli quindi neanche tanto in realta.

    Inoltre la meccanica della Corruzione sempre in agguato ti spinge a non usarli se non in caso di estrema necessita, di solito si vive piu di "abilita" e inventiva del PG

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    10 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

    Sono abbastanza contenuti come poteri e risulta difficile possederne tanti ad alti livelli quindi neanche tanto in realta.

    Inoltre la meccanica della Corruzione sempre in agguato ti spinge a non usarli se non in caso di estrema necessita, di solito si vive piu di "abilita" e inventiva del PG

    E questa cosa mi piace, sto cercando infatti di implementarla nella 5a edizione di D&D...
    Comunque la mia era una considerazione generica, questo gioco ancora non ho potuto nemmeno sfogliarlo.

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    Grazie per la recensione! 

    Io mi sono regalato il manuale per Natale, spinto dalla curiosità, ma ahimè devo ancora avere il modo non solo di provarlo ma anche di avanzare con la lettura più in là del primo capitolo :( manca sempre il tempo...!

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    Il 24/1/2018 alle 18:32, Mezzanotte ha scritto:

    Interessante. Si sa se usciranno dei supplementi? La natura non molto dettagliata dell'ambientazione alla lunga potrebbe dimostrarsi un difetto molto limitante.

    Nella pagina Facebook gira voce di un secondo Kickstarter verso marzo/aprile per un’espansione: probabilmente sarà una campagna, che con buone probabilità aggiungerà dettagli al background (quantomeno ai fini della narrazione) e spero anche qualche mostro in più al bestiario! :) 

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