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Capitolo V: Tutta colpa di Arrigo


Bellerofonte

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Vntiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 09:48 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Entrate nella stanza accanto e quello che vedete è uno spettacolo che non vi aspettavate assolutamente; un'intera stanza-magazzino è stata interamente destinata alla coltivazione di larghe piante di erba pipa che l'hanno trasformata in una sorta di foresta senza cielo. In centro, un goblin strafattissimo sta avendo svarioni allucinanti mentre inspira fumo altamente psicotropo da un tubo di vetro. L'essere vi vede entrare e vi saluta amichevolmente, confondendovi probabilmente con una delle sue visioni. "Venite, spiriti amichevoli di Meriadar, la pace sia con voi. Avete straaaaaaaaaane orecchie..."

Arsak ti lascia il lavoro sporco e si mette di guardia di fronte ad un'altra porta nel lato opposto della stanza, con l'orecchio poggiato, sbirciando a tratti nella serratura.

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Randal

E infine ti abbiamo trovato.
Tu ci riconosci, ed è questo il segno che aspettavamo da tempo.. finalmente abbiamo incontrato l'ELETTO TRA I GOBLIN.
Non ti sembra vero di vederci, ma ora siamo qui, di fronte a te e ti aspettano grande cose.. giovane amico.

Ma prima di mostrarti cosa noi Meriadar abbiamo preparato per te del mondo ultraterreno, devi dimostrarci che sei a conoscenza delle cose di questo mondo e non ci stai prendendo in giro o la nostra ira si abbatterà su DI TE!
Ora.. parla con sincerità e voce chiara rispondendo alle nostre domande. Se le risposte saranno sincere noi lo sapremo e ti premieremo. Dunque iniziamo

L'uomo che risponde al nome di Lord Iskander come è giunto in questo edificio?
Da quanto tempo è qui?
Perchè si trova qui?

Rispondi ora, e provaci che sei VERAMENTE tu.. l'eletto!

Sta fuffa di pantomima la condisco con movimenti lenti delle braccia e delle mani, facendo la voce più baritonale che posso

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38 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 09:48 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Il goblin ti guarda stralunato e prova a balbettare qualcosa che diventa uno sproloquio di cose apparentemente senza senso.

"Nella mia posizione sono sopraffatto come chiunque sarebbe trovandosi l'onere così pesante di essere l'unico, adesso. Mi stai dicendo che sono nato per portare a tutti i dettagli della fine del mondo, per scriverla per tutti e fargliela vedere! Ma ho dimenticato la mia penna di nuovo nel letto!" ...cosa?! "E il signorotto è stato portato qui dalla provvidenza del mio signore, che urlava e piangeva, e la gente diceva, vedi che santo vestito d'amianto!" 

Pensi che questa erba pipa dev'essere davvero di ottima qualità.

 

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Randal

Dici il vero.. devi sentirti onorato di esser l'unico eletto 
La verità sta uscendo dalla tua bocca, ma non è abbastanza giovane amico.
Il signorotto è Lord Iskander e devi concentrarti e parlare con chiarezza. SEI DAVANTI AI MERIADAR!

Chi ha portato qui il signorotto e perchè?
Da quanto tempo è qui?

Nel frattempo cerco un qualcosa che contenga dell'acqua, e nel caso gliela verso in testa pochissima per farlo ripigliare dalla botta, aggiungendo

@se c'è l'acqua

Spoiler

Ora sarai benedetto con l'acqua sacra dei Merdiadar, se vuoi che concludiamo il rito rispondi chiaramente!

 

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21 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 09:48 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

L'acqua c'è, anche se non pulitissima, è quella che si dà alle piante insomma. Bagni la fronte del goblin che esulta: "Vedo la verità!" e poi continua "Che siamo tutti collegati al grande albero del mondo e che siamo tutti uguali di fronte all'infinito, gli elfi sono goblin nascosti in una pelle non loro! Squartarli permetterebbe di rivelare il goblin che è in loro! Iskander è stato portato qui con la forza ma ritroverà la sua vera natura come noi ritroveremo la natura degli elfi impossessandoci di Ibnat! Dimostreremo che dietro ogni faccia pallida di elfo si nascondono le grinze dei goblin! Le taglieremo da orecchio a orecchio! E' questo che Meriadar vuole! Rendimi degno, ora!"

Lo sproloquio del goblin fattone viene interrotto dal capitano. "Randal, per l'amor di Rao, lascia perdere quel verme! Sento che il lord si trova dietro questa porta, e la guardia se n'è appena andata. Prendiamolo e fuggiamo via di qui."

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29 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 09:48 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Attraversate la porta e vi ritrovate in una stanza simile a quella nel quale siete entrati; questa è stata interamente depredata dai goblin, che hanno invece lasciato in giro alcuni strumenti da lavoro e una candela per illuminare tutto.

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Incatenato ad una parete, un elfo non proprio in buonissime condizioni che il capitano Arsak riconosce immediatamente. "Milord!" e corre immediatamente a cercare di slegarlo dalle catene che lo legano. "State bene, milord?" ma questi è semi-addormentato, e risponde per mugolii "Kara...riportami da Kara..." 

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Il capitano ti chiede aiuto. "Randal, le catene! Dammi una mano!" 

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40 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 09:49 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Togli le catene al lord come se stessi slacciando lacci di scarpe; mentre il capitano prende sottobraccio il lord che a malapena si regge in piedi, vedi di fronte a te la porta dietro il quale Arsak aveva origliato prima che faceste il giro. 

"Io porto il lord, tu dovrai coprirmi le spalle mentre andiamo via di qui."

Il capitano si avvicina alla porta per aprirla, ma quando spinge la maniglia scatta un meccanismo nascosto fatto con alcuni fili di nylon che fa suonare una campanella udibile in tutta la villa. Qualcuno in lontananza urla "Intrusi! Intrusi!"  

Spoiler

//Scassinare Serrature: 31

 

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 09:49 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Proseguite fuori, con Arsak che fa da stampella al suo lord. Attorno a te solo i goblin storditi che ancora dormono beatamente. Dove ti vuoi posizionare?

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25 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 09:49 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Ti precipiti davanti a loro, dove davanti hai solo la staccionata. I goblin riescono a raggiungervi e vi circondano; con le loro fionde iniziano a bombardarvi, ma la prima salva di colpi è imprecisa e scoordinata e non colpisce nessuno di voi; "Ti prego Randal, non ucciderli!" ti dice Arsak. La sua pietà è un po' fuori luogo quando avete alle calcagna un'orda di mostriciattoli che vuole scuoiarvi vivi. 

 

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Randal

Cerco di fare come dice il Capitano.. dopotutto non sono miei nemici e provo un senso strano di pietà nei loro confronti, forse ancge dovuto al goblin fuso di prima. 

[passo oltre e prendo il - 4 al TxC per fare danni non letali con i miei coltelli spendendo però 1 ispirazione per il boost all'attacco, quindi +5/+5 -4 +6] 

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40 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 09:49 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Salti oltre la staccionata, e con un paio di colpi assestati con il manico dei tuoi pugnali stordisci i due goblin che ti avevano circondato. Ti guardi attorno: i goblin sono un'infinità! 

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Spoiler

Saltare: 25

TxC: 12/12 Danni: 7, 4

Ricevi danni

 

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13 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 10:30 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

I goblin concentrano i loro attacchi su di te, così che il lord di Ibnat, protetto dalle sue guardie, riesce finalmente ad allontanarsi dalla villa. I vostri avversari stranamente non vi inseguono una volta ritornati nell'erba alta, e così prosegui dietro Arsak e Iskander verso il punto di ritrovo con i cavalieri di Fort Adigrat. Hai subito solo qualche escoriazione da quei sassolini inutili, nulla di che, in fondo. 

Ripensandoci forse saresti riuscito a riprendere il lord anche da solo. 

Vi fermate dove gli uomini del capitano hanno preparato un campo temporaneo per accogliere eventuali feriti; prendono in consegna il lord, che però rifiuta ogni cura e pretende solo un po' d'acqua. "Voglio solo tornare a Ibnat" ripete, visibilmente in stato confusionale. Arsak si assicura che non abbia ferite gravi e poi tira finalmente un sospiro di sollievo. Finalmente è finita.

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Randal

Non avrà nemmeno capito chi ..o cosa sono io. Faccio al Capitano quando arriviamo nel luogo dove ci sono i suoi uomini Immagino avremo tempo più avanti, non mi pare in condizioni di parlare, tuttavia dobbiamo chiedergli cosa sia successo.. non ad Ibnat, ora.
Se dovessimo prendere delle prove di qualche tipo all'interno di quell'edificio lo dovremo fare adesso, non ha senso tornarci più tardi.
Dovreste chiederlo voi, Capitano. Non riuscirebbe a capire nulla se facessi le domande io

Se il Capitano acconsente, bene, se no partiamo per Ibnat

 

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2 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventiduesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 11:00 || +95 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

"Ci penso io." 

Alcuni dei soldati che assistono il lord vengono mandati ad approntare i cavalli mentre il capitano in solitaria decide di fare una bella chiacchierata con il suo lord prima di lasciare l'accampamento. La mancanza di addestramento militare viene compensata dalle abilità diplomatiche e interpersonali che Arsak dimostra di avere; da piccolo era uno di quei ragazzi sensibili e spaventati dalla violenza, ma questo Randal può solo dedurlo dai suoi atteggiamenti e dalla pazienza che impiega per cercare di rassicurare l'ex-prigioniero dei goblin.

Dopo una buona mezz'oretta il campo è stato smontato ed i cavalli sono pronti. Il lord viene fatto salire sulla carrozza dei viveri, rifocillato, pulito e coperto come si deve. Il capitano gli dà una pacca di rassicurazione sulla spalla e poi si avvicina a te.

"Non è stato facile." sospira, preoccupato. "Ma credo di aver capito come sono andate le cose." Uno dei suoi soldati vi avvicina i vostri cavalli, dandovi le briglie in mano. 

"Qualche mese fa gli attacchi dei goblin si sono intensificati sulla strada tra Negash e Ibnat; normalmente noi di Fort Adigrat veniamo chiamati per dar loro una lezione e riportarli nei ranghi, ma stavolta Lord Iskander non ci chiamò, tentando di risolvere la cosa diplomaticamente una volta per tutte. In segno di buona fede andò da solo a Negash per trattare con loro, ma a metà strada venne rapito e trattenuto con la forza. Non ha saputo dirmi perché i goblin lo abbiano tenuto per così tanto tempo senza chiedere un riscatto, crede che abbiano avuto diatribe interne dopo l'ascesa al potere di un nuovo capofamiglia tra i Dastanev.

Dice di non aver detto nulla a sua figlia perché sapeva si sarebbe opposta alla sua missione in solitaria...e vorrei ben vedere."

Quindi il lord di Ibnat si era fatto un viaggetto in solitaria verso la tana del lupo sperando nella benevolenza dei goblin. Una mossa piuttosto stupida per un pluricentenario. 

"Rao non me ne voglia, sono così sollevato! Se l'avessimo trovato morto, Kara mi avrebbe ordinato di radere al suolo Negash e poi sarebbe partita alla conquista dell'isola. Una volta riportato a Ibnat, mi assicurerò di fargli sapere che hai contribuito alla sua liberazione...sarà gentile con te e i tuoi compagni, te lo assicuro." 

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Randal

Sarò felice di condividere con voi il desco una volta tornati ad Ibnat, e spero vivamente che la Lady si faccia ravvedere dal padre riguardo le mire politiche.. che sebbene non mi competano.. mi spaventano sempre. 

Col Capitano mi lascio andare a considerazioni strettamente personali riguardo Kara, che troppo assomiglia ad un incrocio tra Kerberos e all'odiato pelatone che con le sue mire di conquista ha contribuito all'uccisione del mio caro Isaac. 

Anzi.. credo di poter dire con certezza che se cucineró io per voi, come ho fatto la sera prima di partire per Negash, Lord Iskander apprezzerà di più la mia compagnia. Su quella di Arrigo non ci metto la mano sul fuoco; é un uomo.. particolare a modo suo, ma dalle idee geniali e una simpatia fuori dal comune. 

Durante il viaggio memorizzo Alter Self e Detect Magic per le ovvie utilità nel caso serva e cerco di capire cosa ci sia di magico addosso ad Arsak e Iskander. E i miei dialoghi con il Lord iniziano con.. 

Lord Iskander, non ci siamo presentati. Io sono Randal Ridley, e come si apisce dalle mie orecchie.. e da molte altre cose.. non sono di qua, vengo da molto lontano, da una terra che non avete mai visto. Ho deciso di aiutare i vostri soldati nella missione di salvataggio, sperando di riunirmi alla mia ciurma quanto prima.. e di farveli conoscere. 

Questi sono vostri gli porgo il sacchetto con i suoi bottoni che ho recuperato nell'edificio. 

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