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Capitolo V: Tutta colpa di Arrigo


Bellerofonte

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31 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventottesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 10:15 || +101 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Kara fa un profondo respiro e gli oggetti che vi circondano smettono di tremare. "Magari da dove vieni tu è così, ma qui a Ibnat non basta un discorsetto per sistemare tutto." dice, asciugandosi le lacrime "I cavalieri ascoltano il reggente, cioè mio padre. Non tradirebbero mai un giuramento fatto. Ed il popolo...dove potrei condurlo, io?! Ibnat è la città di mio padre, io potrei diventarlo solo dopo che passerà a miglior vita." 

Punta il dito verso di te "E non pensarci nemmeno! Sarà anche impazzito, ma sappi che non ucciderò mai mio padre!"

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Randal

Mai pensato, non sono un folle. 
Io non ho la soluzione ai vostri problemi, ma vi ho enunciato ciò che penso sarebbe meglio per voi. 
Va bene che non conosco come funziona ad Ibnat, ma Arsak sono certo che sia una persona ragionevole e sono altresì certo che non voglia mettersi nelle condizioni nelle quali vostro padre lo sta costringendo.
In base alla vostra legislazione dovreste trovare una scappatoia.. i vostri poteri magici vi possono aiutare in qualche modo? Intendo oltre alle leggi vigenti

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14 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventottesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 10:20 || +101 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

"Le leggi di Ibnat sono semplici, siamo poco più di un villaggio! Non c'è nessuna scappatoia, le cose stanno così ed io...non posso farci nulla.

Arsak è già partito, se avesse voluto opporsi a mio padre l'avrebbe già fatto." 

Kara ti guarda "Tu vuoi aiutarmi? Mi hanno detto che sei un tipo sveglio..."

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Randal

Pensavo di averlo già fatto, salvando vostro padre.
Commento leggermente sconsolato
Però si, sveglio lo sono, forse nemmeno tanto.. perchè penso sempre agli altri, anteponendo la salvezza altrui alla mia.

Ho un problema importante da risolvere. Sono certo che una persona che era con me sulla nave potrebbe aiutarmi.. e non so nemmeno dove sia la ciurma, potrebbero essere ripartiti senza di me per quanto ne so, quindi devo cercare di risolvere la cosa da solo. Come sempre.

Posso aiutarvi, si. Ma voi potete aiutare me?

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventottesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 10:25 || +101 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

"Va bene." Kara non sembra molto sicura che tu possa fare la differenza - non ti ha mai visto all'opera, dopotutto - ma ha poca scelta; è da sola, e tutte le persone che la circondano obbediscono ciecamente all'ombra dell'uomo che considera suo padre. Solo tu e lei (ed Arrigo, ma teniamolo fuori dall'equazione per ora) siete fuori da questo circolo vizioso, perciò la lista di alleati si limita in verità solo a te.

"Non so come, ma quando arriverà il momento, ti aiuterò." conclude lady Kara. 

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Randal

Bene.. detto questo, abbandoniamo il Voi: da ora ti darò del Tu, Kara.
La mia idea già la sai.. quel che non sai è che io posso prendere esattamente le sembianze di tuo padre, sostituendomi di fatto.. a lui.
Dobbiamo assolutamente evitare che Arsak compia l'irreparabile.. come prima cosa.. io posso fingermi tuo padre e dirgli che fino ad ordine contrario sarai tu quella che tirerà le fila di Ibnat.
Nel frattempo cercheremo di risolvere il problema di tuo padre.

Se hai un'idea migliore..questo è il momento di dirla

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8 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventottesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 10:30 || +101 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Kara non è abituata a farsi trattare come una pari da gente che non fa parte dell'élite elfica di Barusha, ma ingoia il malcoltento e cerca di essere meno acida possibile. Uno sforzo titanico, per lei. "Tu sei...un incantatore!" ne parla come se avesse davanti Mordenkainen in persona. "Sì, ti prego! Raggiungi Arsak e...digli di portare tutti a Fort Adigrat. Non è sicuro riportare gli esuli qui in città.

Quando tornerai, voglio che mi racconti con esattezza ciò che è successo a Negash." 

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Randal

No Kara, non lo sono.. sarebbe troppo lungo spiegare. Mentre raggiungo Arsak tu tieni d'occhio tuo padre e usa tutti i mezzi che hai per non fargli fare altre sciocchezze

La saluto e me ne vado. Ad Arrigo dico devo avvisare Arsak di ritirarsi verso Fort Adigrat, ci andrò utilizzando un incantesimo per prendere le sembianze di Iskander o non mi crederà. Se vuoi seguirmi dovrai non farti vedere da lui e i suoi uomini quando gli parlerò 

Prendo uncavallo e mi fiondo a raggiungere la "grande armata" che sarà partita prima di me ma è molto più lenta avendo gente a piedi. Mi lancio camuffare se stesso per prendere le sembianze del Lord appena li vedo in lontananza e vado a parlare diretto col Capitano 

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9 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventottesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 11:00 || +101 giorni dalla partenza

Strada per Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Arrigo non fa nemmeno in tempo a capire che sta succedendo che come un fulmine parti a cavallo verso nord, lasciando la città. Il tuo compagno di avventure rimane con le briglie in mano ad aspettarti esattamente dove l'avevi lasciato, cosciente che quando c'è lui di mezzo, i tuoi piani non vanno mai a buon fine.

Dopo venti minuti di trotto vedi la coda della carovana e decidi di usare la tua magia per prendere le sembianze di lord Iskander; ti avvicini poi alla testa, dove Arsak guida la comitiva. Questi dapprima è stupito di vederti, poi aguzza gli occhi. "...Randal? Come diavolo ti sei vestito? E che ci fai qui?"

Spoiler

Camuffare: 21

 

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Randal

Da questa parte Capitano..
Gli faccio cenno di seguirmi di lato, salutando i suoi sottoposti e le persone comuni - il popolo che segue la comitiva - allontanandoci da loro per parlare in solitaria .

Ho dovuto ricorrere a questo per un buono motivo. Non potevo presentarmi qui come Randal
Gli spiego ciò che ci siamo detti io e Kara e i dubbi che sia successo qualcosa al padre nei giorni nei quali è rimasto prigioniero dei goblin
[..] dobbiamo risolvere la situazione escludendo Iskander dal comando, lasciandolo a Kara e mi serve il tuo aiuto: dovrai parlare ai tuoi uomini dicendo loro di dirigervi verso Fort Adigrat e rimanere lì fino a che non capiremo cosa sia successo.
Sono certo del tuo supporto, soprattutto nell'ottica di salvare il popolo da una guerra civile distruttiva, visto anche cosa ci siamo detti.. e soprattutto la tua fede in Rao.
Kara è sicura che quello che abbiamo riportato non sia più suo padre, ma un'altra persona.. qualcosa gli è capitato e ha mutato il suo carattere radicalmente, cosa che sta portando in rovina il vostro popolo.

Comunica ai tuoi uomini quanto mi ha detto Kara di dirti, io sarò al tuo fianco, e non dovrò nemmeno parlare, solo annuire a supporto delle tue parole. Ti crederanno, forte della mia presenza come Iskander.
Salva il tuo popolo ed i tuoi uomini, concedi loro riposo e poi torniamo insieme a Ibnat a risolvere la situazione del Lord. 

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventottesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 11:05 || +101 giorni dalla partenza

Strada per Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Per la prima volta vedi Arsak davvero arrabbiato. 

"NO!" ti urla, cercando di darsi un contegno quando si accorge di aver alzato troppo la voce "No. Randal, io voglio salvare la città, ma l'onore...è la cosa più importante. Un giuramento non può essere infranto, nemmeno di fronte alla fine dei tempi! Se avessi deciso di disobbedire, sarei rimasto a Ibnat e non avrei chiesto il tuo aiuto per risolvere la situazione!"

Il capitano è chiaramente sofferente, ma inamovibile nelle sue posizioni. "Ti sto dando più tempo che posso. Ma io non voglio...non posso mentire, né andare contro la volontà del lord, per quanto impazzito che sia!"

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Randal

Adesso mi sono proprio rotto il càzzo di questi deficienti.. tutti a me capitano. Avrei fatto meglio ad affidarmi a Vendetta e fare una strage, dovrebbero farmi una statua per quanta pazienza ho sprecato per gente così povera di intelletto e discernimento di ciò che li circonda, ma come si fa ad essere così privi di sale in testa?

Mi sono stancato.
Fai quello che credi.
Manda pure a morire i tuoi uomini, fai quello che ti ha ordinato la NON volontà del tuo NON Lord, quello NON è Iskander. Distruggi il tuo paese, distruggi le famiglie, annichilisci la speranza dei bambini di avere un futuro. Condanna il tuo popolo.

Và contro la volontà pacifista di Rao, muovi guerra.

Ti speravo diverso Arsak, speravo in un futuro diverso per te, per il tuo popolo, invece dovrai convivere a vita con la consapevolezza di aver compiuto l'irreparabile.

Addio.

Giro i tacchi e me ne vado. Solo se dovesse avere un barlume di sensatezza in qualche parola che dovesse rivolgermi, mi girerei.

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventottesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 11:25 || +101 giorni dalla partenza

Strada per Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Niente cibo

Una delle verità più tristi, per me, è che a volte anche le brave persone rimangono così intrappolate dai loro dogmi che alla fine compiono scelte sbagliate, o in questo caso, catastrofiche. Arsak conosce bene la differenza tra fare ciò che devi e fare ciò che è giusto. Ma il suo senso del dovere, maturato in diversi secoli di completa accondiscendenza ai lord di Ibnat, non riesce ad essere smossa nemmeno di fronte al pensiero che lui, insieme a tutti coloro che lo seguono, verranno probabilmente uccisi ancor prima di arrivare alle mura di Lalibela. 

Perché Arsak, in fondo, è solo un soldato. Non un eroe. 

...torni a Ibnat che la tua magia è bella che dissolta, dove ad aspettarti c'è Arrigo che sta facendo pratica col gioco delle tre carte. "Mbé?

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Randal

Jammucenne guagliò, stu scèm d'un Capitano ha poco sale in testa.. non ha capito'n càzzo di quello che gli ho detto. 
Non ho più voglia di dedicare del tempo a questi idioti più di quello che abbiamo già fatto. Devo avvisare solo Kara che ormai sono nella mèrda e dovranno uscirne per i càzzi loro

Torno nelle stanze di Kara..
L'orgoglio di Arsak è troppo grande, non c'è stato modo di smuoverlo e ha capito che non ero tuo padre. Come ha fatto non lo so, non mi interessa più sinceramente. Ho fatto tutto quello che ho potuto.
Ora siete soli mi spiace. 

Le racconto cosa ho visto nell'edificio dove abbiamo ritrovato suo padre ed esco, diretti verso la zona centrale, alla ricerca degli elfi selvaggi, sperando loro sappiano aiutarci in qualche modo.

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12 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Ventottesimo giorno del VII mese, anno 1491, ore 14:00 || +101 giorni dalla partenza

Strada a nord di Ibnat, Barusha || Bonaccia, sereno || Cibo per 3 giorni

Kara non può fare molto di fronte alla tua determinazione; ascolta, annuisce, e c'est la vie. Tu e Arrigo lasciate Ibnat con l'amaro in bocca, dirigendovi a nord verso Negash. 

"Randàl, nun esse' trist! M'aggia pijat nu poc e' ricompensa pur ij, guà!" annuncia Arrigo quando siete a qualche decina di metri fuori dal centro città; nelle sacche da sella del suo cavallo ci sono formaggio, pane e salsicce insieme ad una grossa otre d'acqua ed una mappa dell'isola. In qualche modo l'avernusiano deve averle sottratte al lord senza che se ne accorgesse. La strada da compiere è pressoché dritta: dovete andare a nord, evitare come la peste i piccoli villaggi di goblin lungo il litorale settentrionale dell'isola e giungere fino alla città di Debark; dopodiché prendere la strada a sud che si inoltra nella foresta e raggiungere il tempio di Selam, dove avete sentito dire si trovi il mistico di nome Ardager.

La tua capacità di leggere la mappa denota anche un altro paio di informazioni: innanzitutto le distanze tra una città e l'altra.

  1. Cinque giorni tra Ibnat e Negash
  2. Cinque giorni tra Negash e Wikro
  3. Sette giorni tra Wirko e Agula
  4. Sedici giorni e mezzo tra Agula e Debark
  5. Tre giorni fino all'inizio della foresta
  6. Otto giorni nella foresta per il tempio di Selam, premettendo che non vi perdiate all'interno.

Ed avete cibo solo per tre giorni. 

Spoiler

YOPo64A.jpg

//Conoscenze (geografia): 18 che tiri scarsini che facciamo ultimamente, eh?

 

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Randal

Bravo! Gli dò una pacca sulla spalla ..ma ci daremo alla cacciagione.. come sempre insomma. Tranquillo che ti farò provare delle robe che mmmm..

Guardiamo un attimo sta mappa vah. 
Allora.. sto posto.. il tempio di SELAM, è troppo a fànculo per arrivarci, e io sono curioso di sapere che cosa troviamo in sta isola.
Quindi direi di tornare in quel posto delle balle, NEGASH, quello dove ho recuperato Iskander.. e vedere che posso trovare per capire cosa cavolo sia successo al Lord, non si sa mai eh.

Nel frattempo ci avviciniamo alla costa.. a questa cittadina qua.. GEDEBGE. Punto il dito sulla mappa sopra alla città ..che magari troviamo qualcuno di meno stupido di questi qua ad Ibnat.

Poi.. inventeremo.
In viaggio.. e lanciamo i cavalli al massimo che possono, sembrano buoni cavalli. Una volta giunti vicino a NEGASH io di notte muterò il mio essere in un uccello e volerò sopra l'edificio dove ho trovato il Lord per fare incursione e scoprire qualcosa di più. 
Tu stai tranquillo nascosto da qualche parte coi cavalli.. ti raggiungerò senza problemi. 

[Vai pure al viaggio, durante tutto il tempo viaggiamo veloci sul sentiero e ogni tot ci diamo alla caccia, ogni giorno posso curarmi 4d8 con la healing belt]
 

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7 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Quarto giorno del VIII mese, anno 1491, ore 19:00 || +107 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Cibo per 8 giorni

Ci vorrebbero in teoria 5 giorni per andare da Ibnat a Negash, ma perdete un giorno intero complessivamente per rifornirvi cacciando. Potreste in teoria perfino vendere la quantità di carne che avete ricavato uccidendo alcuni cervi, per quanta ne avete. 

Arrivate nei pressi della città di Negash che ormai sta calando la sera; indossate entrambi gli occhiali di Arrigo, e come preannunciato ti trasformi in un Avariel destando lo stupore del tuo compagno, che ti vede svolazzare ed atterrare sul tetto della villa Dastanev con siffatta leggiadria. Sotto di te, alcune torce accese dai goblin, la maggior parte dei quali è bivaccata sulle scale principali della residenza o sta giocando a strani giochi di dadi con ossa chiaramente di elfo. Raccapricciante.

 

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Randal

Cerco la finestra più accessibile dalla quale possa intrufolarmi senza rompere nessun vetro. Una volta dentro controllo tutto il controllabile, e visto che l'altra volta siamo incappati in una trappola che ha allarmato tutti quanti.. questa volta farò molta, molta più attenzione. Voglio cercare indizi su cosa possa essere capitato ad Iskander, ma non disdegno qualsiasi altra cosa io possa sgraffignare a queste creature. Se dovessi incappare in qualcuno di loro.. non farò prigionieri né avrò pietà alcuna. Solo morti. 

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12 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Quarto giorno del VIII mese, anno 1491, ore 19:00 || +107 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Cibo per 8 giorni

La finestra più accessibile è sul lato est della casa, ma ci sono due goblin a sorvegliarla; ti cali dal tetto e attacchi come un'ombra assassina entrambi i mostriciattoli, che cadono a terra con la gola sgozzata nel silenzio più assoluto. La stanza davanti a te è praticamente vuota, se escludiamo gli escrementi e la sporcizia che la popolano.

I tuoi pugnali iniziano lentamente ad emanare un lieve tepore...

ZMvBa2A.png

Spoiler

TxC: 25, 13 Danni: 12, 4

Muoversi Silenziosamente: 20

 

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Randal

Esploro la stanza a Nord mettendo dietro le porte che mi richiudo dietro dei triboli (ho i marbles nello zaino) per evitare di essere scoperto senza avere un piano di fuga sensato.
Le voglio esplorare tutte e non lasciare nessuno che possa dare allarmi vari, a meno che io non noti che possa essere un goblin di media intelligenza e possa rispondermi a domande che intendo fare.
Rubo tutto il rubabile: corde in primis, che userei per ridurre a dei salami i goblin che credo siano utili al mio scopo

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