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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 21/11/2022 in tutte le aree

  1. All'alba della guerra atomica, la città di Venere (situata da qualche parte tra la Grecia e i territori dell'ex-Jugoslavia) viveva tumulti senza fine: la penuria di cibo, acqua, medicine e qualsivoglia bene di prima necessità aveva esasperato la popolazione, facendo piombare il proletariato della megalopoli in un incubo orrendo. Anche se erano decenni che la classe dominante sembrava aver instaurato un controllo virtualmente perfetto sulla moltitudine di poveri ai suoi piedi, la crescente consapevolezza che il mondo era sul baratro nucleare aveva portato a un'isteria di massa che, infine, era sfociata in violente sommosse. La città di Venere, in particolare, era diventato teatro di scontri armati fra la polizia, (i cani del padrone) e i rivoltosi, che venivano brutalmente repressi nel sangue. Anche gli studenti dell'Università di Venere erano diventati partecipi di questi scontri, pianificando veri e propri assalti alle sedi del potere con rudimentali ordigni esplosivi. Una di loro, (di cui si ignora il nome, quindi d'ora in poi verrà semplicemente chiamata "la Studentessa") la Studentessa dicevamo, guidava una di queste squadre dirette a posizionare una bomba nei pressi di un posto di blocco situato davanti i magazzini alimentari della città. Quando vennero intercettati da un plotone dell'esercito, il manipolo di studenti si arrese senza provare a opporre resistenza: tuttavia i soldati, coadiuvati da un blindato, decisero che occorreva una purga sommaria. Si posizionarono in fila di fronte al gruppo di giovani attentatori e caricarono le loro armi, avveniristici fucili capaci di carbonizzare un essere umano in pochi minuti, facendo morire arsi vivi tra atroci sofferenze. Gli studenti arretrarono terrorizzati, consapevoli di non avere scapo né la possibilità di trovare barriere per proteggerli dalla pioggia di fuoco che presto li avrebbe uccisi. Solo la Studentessa non arretrò, rimanendo stoica in prima linea di fronte al plotone d'esecuzione. Aveva uno sguardo lapidario, carico di odio. Come un'onda invisibile, quell'odio così viscerale verso i soldati e le loro armi parve diventare palpabile. Quasi come se la volontà granitica della Studentessa fosse una sostanza tangibile, essa si diffuse come un'increspatura del mare: sia gli studenti che i soldati trasalirono, quasi fossero spaventati da quella figura così perturbante. Da ambedue i fronti iniziò a serpeggiare esitazione e confusione, alcuni perfino ebbero dei malori e svennero. Al ché, dal carro armato uscì il capo della brigata, un colonnello dell'esercito dal volto sfregiato e privo di un'occhio. Diede ordine ai soldati di non sparare, pur continuando a tenere sotto tiro gli attentatori. Quindi, scese dal carro armato, rivelando un corpo enorme: era alto più di due metri, con delle braccia che sembravano poter spaccare la pietra. Si avvicinò alla studentessa, che non batté ciglio: era come vedere Davide contro Golia, tanto era la disparità di dimensioni fra i due. "Erano anni che non percepivo una simile Ambizione. Più o meno da quando condussi l'assalto alle risorse petrolifere in Arabia" e il colonnello sorrise diabolico. La Studentessa non disse nulla e non batté ciglio. Il colonnello allargò le braccia, con gli occhi che sembravano ardere di un fuoco invisibile. Anche la volontà del colonnello parve diventare una sostanza fisica, tanto che lo "scontro" fra le due volontà sembrò quasi iniziare a deformare l'asfalto e a piegare il metallo del blindato. I soldati e gli studenti che facevano da seguito ai rispettivi comandanti restarono inermi, a osservare con spavento quelle due statuarie figure fronteggiarsi in mezzo alla strada. "Guardaci, tu e io, incatenati a questa miserabile città, con un posto in prima fila per assistere alla fine del mondo dell'uomo!" urlò il colonnello, con un espressione folle. Poi, il lugubre suono delle sirene antiaeree iniziò a riecheggiare per le vie della megalopoli... (I soldati giapponesi nel film Akira, che nella mia mente sono la rappresentazione perfetta della brigata del Colonello di Venere.) (Il Colonnello, immagine tratta dall'omonimo personaggio dell'anime di Ken il Guerriero.)
  2. Si narra che su uno dei cucuzzoli che cingono la regione di Titano (una delle quattro regioni che compongono la Depressione Saturnia) dimori una viverna di sangue particolarmente anziana. Essa viene chiamata Mefistofele, e numerosi cacciatori hanno cercato di ucciderla negli anni, talvolta anche alcuni shura (la casta mediana che domina titano). Nessuno ha mai fatto ritorno e, con il passare del tempo, la creatura si è ammantata di un velo di leggenda. Tuttavia, un certo Prometeo pare che si sia deciso a incontrare la creatura, accompagnato da alcuni compagni. Ha attraversato i ripidi sentieri che si inerpicano sulle montagne della follia, dovendosi difendere da alcune viverne più giovani. Esse, dopo aver capito che Prometeo e i suoi uomini sono guerrieri addestrati e pericolosi, hanno desistito dall'aggredirli per evitare inutili spargimenti di sangue. Le viverne di sangue sono creature intelligenti con un elevato istinto di autoconservazione. Si sono limitati a ragliare insulti e bestemmie nel loro linguaggio distorto, una inquietante parodia dei linguaggi umani prebellici. Ancora adesso non è chiaro se le viverne parlino questa lingua perché fu ciò che impararono i loro antenati, oppure se l'hanno mutuata come segno di disprezzo e dileggio nei confronti dei loro antichi padroni. Quale che sia la verità (e di certo le viverne di sangue non verranno qui a dircela), Prometeo e i suoi uomini giunsero infine alla dimora di Mefistofele. Forse si aspettavano una qualche antica creatura simile ai draghi mitologici, un essere antico e mastodontico, dotato di una presenza solenne e terrificante. Ma i draghi, frutto della fantasia degli uomini antichi, non sono reali, e Prometeo e i suoi uomini rimasero decisamente sorpresi quando scoprirono che Mefistofele era sì una viverna di sangue anziana, ma tutt'altro che minacciosa: era gobba e zoppa, cieca e tremolante. Mefistofele li accolse parlando il linguaggio umano: in tanti anni di vita si era sforzato di apprenderlo, non trovando più il gusto della gioventù nel disprezzare ogni cosa che riguardasse l'umana cultura. Domandò se fossero venuti lì per ucciderlo, per vendicare la morte degli uomini che aveva ucciso e di cui si era cibato in gioventù. Prometeo scosse il capo e, in segno di amicizia, depose le armi così come chiese di fare ai compagni. Poi diede in dono a Mefisfofele del sangue animale, in modo che se ne potesse cibare per molti giorni. La viverna di sangue, inizialmente sorpresa, capì in fretta che quella non era una semplice offerta di alcuni pazzi, ma un baratto, la più primitiva forma di scambio: cibo, in cambio di informazioni. "Venerando Mefistofele, se questo è il tuo nome, accetta questo cibo. Ed elargisci a noi la tua conoscenza dei tempi che furono" disse Prometeo, arrivando a inchinarsi, in segno di rispetto e quasi riverenza. Mefistofele sorrise, deformando il suo volto in un espressione terrificante: "Essia. Vi rivelerò quanto ho potuto apprendere miei numerosi anni di vita" e il patto fu suggellato. (Illustrazione di una Byakhee di Lovecraft dell'artista Tony Hough, la fonte di ispirazione per l'aspetto delle viverne di sangue di Radiogenesi)
  3. Guarda sono abbastanza sicuro di usare Mirò al 20% delle sue potenzialità. Allego qualche lavoro che ho fatto con il programma:
  4. Solo le mie sono morte malamente 🥲 ma anche vero che ero letteralmente chiusa in una stanzetta minuscola dove non c'era nemmeno spazio per allenarsi, figuriamoci fare altro. Comunque complimenti a @Percio che anche se eri in lockdown hai fatto un lavorone immenso! @Assalon e @Lord Danarc ma quanto posso amare degli sconosciuti se mi fanno conoscere dei link così utili? The homebrewery è spettacolare 😆per quanto riguarda Miro, non ho ben capito come è l'interfaccia con il collegamento con altri programmi. Ma la funzionalità delle mappe concettuali era una cosa che proprio mi serviva (proprio a prescindere dal gioco).
  5. Eh sotto lockdown le attività artistiche e creative sono esplose. Io ho adattato l'ambientazione Dark Sun alla 5e (non esistendo) e ho scritto un manualetto per il DM di ambientazione di 80 pagine e la guida per i giocatori in modo da dargli un'infarinatura del mondo e di cosa conoscono e su come funzionano le classi in quell'ambientazione (hanno strutture molto diverse, anche se meccanicamente non ho toccato praticamente nulla, a parte reskinnare lo stregone aberrant mind come Psion con i punti potere al posto degli slot). Poi ho fatto dei supplementi a seconda delle città in cui i giocatori hanno scelto di andare e ho altri 3 manualetti di ambientazione, uno per Raam, uno per Nibenay, uno per Tyr, tra le 10 e le 20 pagine ciascuno. Per necessità (i mostri e le razze di dark Sun sono diverse da quelle stendard) ho fatto un manualetto dei mostri con le conversioni (non ho creato nulla ma solo reskinnato). Per fare questo c'è homebrewery naturalcrit, un tool online che ti permette di impaginare quello che scrivi come fosse un manuale di D&D. Molto utile e comodo, anche se va imparato ad usare. Per fare questo c'è un manualetto comunque di poche pagine con le spiegazioni.
  6. Il pacchetto Office è il miglior amico dei DM! Io per i dungeon/pointcrawl mi trovo meglio con https://miro.com/app/dashboard/ . Permette di creare facilmente i collegamenti tra gli elementi (in ppt devi disegnarli te con il tool linea?).
  7. Uhm. Era il periodo del lockdown, quindi tanto perché per me era un passatempo. Ogni volta che avevo un pomeriggio o una sera libera facevo qualcosa. Le prime volte ho disegnato le mappe a mano (un livello a sera, 250 stanze a livello), poi le ho riportate a pc (una a sera). Le descrizioni (minimali) delle stanze hanno preso anche loro più o meno una sera a livello, così come la distribuzione di mostri e tesori. In un pomeriggio ho fatto tutta l'area iniziale sulla mappa esagonale, con tanto di luoghi d'interesse ecc. Può sembrare un lavorone ma in realtà in rapporto alle ore di gioco è un nulla: variando solo la distribuzione di mostri e tesori, e usando un'altro ingresso, è la seconda volta che uso lo stesso megadungeon con due gruppi diversi (ma con alcuni giocatori in comune). 250 stanze a livello sono tante, e considerando lo stile di gioco (tesori = esperienza) sono più che sufficienti per 6-10 sessioni (o più). Una sera per disegnarlo, una rifarlo a pc, una per le stanze e una per abitarlo sono "solo" 4 sere di preparazione a fronte di molte più sessioni in game e la reale possibilità di riutilizzare il materiale.
  8. Iniziativa originale e gustosa. Direi perfetta idea regalo per un appassionato di gdr. Inoltre sono pronto a scommettere che forme poligonali così varie e complesse siano particolarmente gustose da rigirarsi sul palato. Io ho provato con i miei dadi di plastica, ma non erano abbastanza morbidi e dolci!
  9. Ma figurati, era per dire. Poi il mago in un sandbox lo vedo moooolto più sfruttabile
  10. Sabrina in Ash Vogliamo proseguire da sotto o passare sul ponte? non mi dispiacerebbe fermarmi al centro della feritoia, ma prima di mettere piede sul ponte andrebbe valutato. Certe strutture in corda e legno dopo molti anni potrebbero cedere! Magari lo valuteremo quando torniamo indietro!
  11. Come dice la proprietà del monaco, se usano tiro per colpire le puoi deviare. Alcune trappole usano tiro per colpire, ad esempio una trappola a dardo usa un tiro per colpire. Questo dardo lo puoi deviare se ti colpisce. Altre trappole creano un effetto diffuso, ad esempio un soffitto che crolla, e richiedono un Save invece. Queste non puoi deviarle: non è un singolo dardo che può colpire o meno, e quindi puoi deviare con un piccolo tocco, ma un effetto che colpisce tutta la zona dove sei. In generale guarda a quello: qualcuno o qualcosa ha fatto un tiro per colpire per colpirti, o hai fatto tu un Save per evitarlo? Nel primo caso, puoi deviarlo. Nel secondo no.
  12. Potete prendere la media o se preferite il tiro ditemi che dado vi serve e vi scrivo il risultato.
  13. Mithralan, Elfo Druido , Limitare della foresta - Prime luci del Mattino Le visioni mi confondono, dovró riflettere su ció che ho visto per decifrarle, ma non ora. Non ho l'acutezza mentale necessaria, ma solo l'atavico istinto di mettere fine alla vita del mostro che tengo fra le zanne prima che ne arrivino altri. Stringo le mascelle serrata sulla sua gola, mentre cerco di strapparla via con un gesto di rabbia.
  14. Andiamo a scoprire il progetto di un ragazzo italiano che vuole portare dei dadi particolari "fatti a mano" sui nostri tavoli da gioco. Scadenza 30 Novembre Buonasera ragazzi sono Emanuele aka "Green" di Green Art of Colors, come lavoro sono principalmente un pittore di miniature, ma ho voluto creare questo progetto perchè ho voluto dare vita anche alla mia passione per i GDR, e per fare questo cosa c'è di meglio di un set di dadi! Ho voluto fare un progetto semplice, ma di qualità e made in Italy ovviamente. Il progetto non vuole essere speculativo, ma solo raccogliere i fondi per poter migliorare i prodotti e il servizio che posso offrire, ovvero dadi sempre migliori! Spero che il progetto possa piacervi, non chiedo che venga supportato monetariamente a meno che i dadi non vi piacciano, ma anche solo una condivisione tra amici e conoscenti sarebbe cosa ben gradita. AGGIORNAMENTO: Per questo Kickstarter ho creato dei dadi speciali in edizione limitata, il Super Candy Dice Set Limited, disponibili solo in questa occasione. Approfittatene se volete averli anche voi! Grazie a tutti per l'attenzione, Green with Love! Link al Kickstarter: http://kck.st/3fnsXXk Visualizza tutto articolo
  15. @NinjaCow i pf andando al livello 2 si rollano o si ottiene il massimo del dado vita?
  16. 1 punto
    "La Scatola Bianca"? Clona il primo tipo di D&D (prima ancora di AD&D), ma è molto snello (per quanto la 5e sia molto più digeribile rispetto alla 3,3.5,pathfinder e 4e). E' molto "narrativo", non avendo skill (il master può decidere se un'azione raccontata da un giocatore ha successo o meno), e, con i dovuti accorgimenti (alias: ignorare un tiro di dado, far partire i giocatori con più HP, trappole più gentili e dungeon non molto letali) puoi evitare l'alta mortalità del sistema. I manuali PDF sono gratis e stampati su Amazon sono veramente economici.
  17. Non ho avuto accesso al pc nel we, rispondo ora
  18. Fernando A sentire i conati di Prosciutto anche io comincio a sentirmi risalire qualcosa. "Bleurrrrrrrgh....eheheh. Palla de pelo" A quel punto, incalzato da Guriut, prendo la mia arma e cerco di saltare verso il soffitto, dove potrebbe arrivare questa creatura che si è arrampicata, cercando di infilare la lama tra le assi e colpirla. Vorrei tanto tapparmi il naso.
  19. Drav Vey Sta bene: possiamo fare un tentativo. Rispondo a Syrus, uscendo dal corridoio scocciato: l'attitudine dell'Alchimista mi sta iniziando a dare sui nervi. E sapere che è ormai è bello al sicuro in una tomba non aiuta.
  20. Quest iniziale "Una guerra sui confini dei regni umani del sud ha spinto diverse compagnie mercenarie a muoversi a sostegno di una o l'altra fazione.." Info raccolte: - a sud ci sono città-stato umane che stanno sfruttando il potere del dio defunto Arkat, grazie a gilde di alchimisti-studiosi che estraggono da minerali (derivati o formati dai resti del suddetto dio) potere o qualcos'altro; - ci sono anche piccole sacche di chierici e villaggi contrari a questa "tecnica", e la vedono come uno scempio e una blasfemia rispetto a una fede più teorica e teologica praticata in favore stesso dio Arkat; - c'è almeno una compagnia mercenaria orchesca che gira in questo territorio: i Mercenari del Corvo. Sembra offrano protezione a piccoli villaggi. Se questa compagnia sia qui anche per la guerra di cui avete sentito parlare, ancora non lo sapete Quest secondarie - Il Necromante (ricordo altrui innestato nella mente di Mithralan attraverso spore di Chatrakam) - Copio-incollo in spoiler il post di @MaxEaster93 mettendo in grassetto i dettagli salienti. - Arkat: fonte di potere Dalla quest principale c'è la questione delle due diverse fazioni e visioni di come utilizzare il potere di Arkat, che avete capito essere legato al Tempo. Nell'almanacco avete le altre info e conoscenze riguardo la divinità. Potrebbe diventare una quest. Entrare in questa questione teologico-politica può essere considerata una quest sostitutiva alla principale, o una secondaria..dipende, difficile stabilirlo in DW, vista la sua natura. Il Chierico senza nome e le sue Salamandre sono un contatto possibile. L'altro punto di vista lo potreste incontrare sicuramente in qualsiasi delle Città-stato. - Miniera/e dello Scibile Miniere sotto la giurisdizione della/e città-stato. Da quanto avete capito, è qui che estraggono i minerali di Arkat. Hanno almeno un paio di guardie e un cancello a protezione. La miniera che avete incrociato aveva anche una strana e grossa creatura al suo interno, ne avete sentito il verso. Quest personali - Mithralan: la sparizione di Erwen e la diplomazia dell'Ordine Druidico Quest strettamente connessa a quella principale. Che fine avrà fatto?
  21. Le idee vengono quando vogliono loro. Se devo prendere un appunto lo prendo dove capita: sul telefono, su un foglio di carta, sul computer. Una volta avute le idee, sì, ormai uso quasi sempre il computer per scrivere. Word, Excel e Power Point. Qui per esempio ho fatto vedere come uso Excel per le campagne lunghe. Qui invece come ho usato Power Point per una mappa di dungeon. Solo per gli schemi concettuali più elementari, e per disegnare le prime bozze di mappe, uso ancora carta e matita. Non vedo perché dovrei. Se si intende supporto digitale per me come master, per tenere organizzati i materiali, decisamente sì. Ripiego sul 100% cartaceo solo se costretto, e in quel caso si tratta comunque di stampare cose realizzate al computer. Se si intende invece cose tipo schermi da usare al tavolo, magari al posto della mappa, o simili: no, mai fatto. Quando gioco al tavolo di persona, i giocatori hanno la loro brava scheda cartacea e la mappa la disegno a mano su una battlemat. Quando gioco online, si fa tutto nel canale audio e in chat, condivido un'immagine solo di tanto in tanto. Mi piace molto scrivere avventure e campagne di mio pugno (in effetti, lo faccio sempre). Non le definirei però "racconti" né "trame", ho imparato che sono termini abbastanza fuorvianti. Non scrivo, né creo, le cose che succederanno, nella loro sequenza temporale: solo la situazione al tempo zero, e il materiale per farla evolvere. Di solito nella preparazione sono meticoloso, tendo a prendere appunti molto lunghi e dettagliati, anche se nel tempo ho imparato ad alleggerirli ed essere più efficiente. Ho cartelle dove organizzo i miei file, e cartelle dove condivido il materiale di gioco con i giocatori. Non so se questo conta come non perdersi nei manuali, visto che al mio tavolo quelle cartelle sono i manuali 😁. Ma è un caso particolare.
  22. Ozgov Ma è scemo quello?! Mi domando, guardando il tizio che balla sul lato del grick Intanto, per stare sul sicuro, dirigo l’arma spirituale verso l’ultimo nemico
  23. Ricordo che se si lanciano incantesimi con l'azione bonus non si possono lanciare incantesimi con l'azione se non trucchetti.
  24. Wurrzag Sapevo che era solo questione di tempo prima che questo cialtrone provasse a scalzarmi dal posto che con grande fatica mi sono conquistato. Resto impassibile alle sue parole ma il mio sguardo la dice lunga su cosa ne penso. ”Quando i miei esploratori torneranno, decideremo un piano di attacco.” commmento glaciale “Per rispetto all antico clan che rappresenti…ma di cui non sei il capo…ti permetterò di sedere con noi e dire la tua. Quanto a comandare, Zampa di sangue prende ordini solo da Wurrzag!” proseguo ”Siete nostri ospiti e se vorrete versare sangue umano con noi sarete i benvenuti, ma lo farette sotto il nostro stendardo!” Concludo
  25. Un generico calendario dell'avvento serve a mostrare i giorni rimanenti alla vigilia di Natale, accompagnando così i bambini nel periodo di attesa della grande festa. Nel tempo se ne sono viste moltissime varianti e anche quest'anno i ragazzi di GDR Unplagged, in collaborazione con Dreamlord Games, danno il loro contributo con il loro speciale Calendario dell'Avvento Ludico. Tantissimi autori hanno contribuito a questo progetto (fra cui Claudio Serena di Fumble GDR e Giovanni Micolucci di Vas Quas Editrice), ciascuno scrivendo un breve gioco di ruolo inedito da inserire nel semplice box contenente un totale di 25 cartoline, da estrarre una al giorno (mano a mano sarà possibile inoltre ricomporre un puzzle con il retro delle cartoline!). Alcuni di questi avranno una durata di pochi minuti, altri dureranno di più mentre altri ancora saranno veramente peculiari, ma tutti mirano ad incuriosire e far sperimentate. Con un costo di appena 15 euro, il ricavato della vendita sarà devoluto all’ANFFAS Bologna che opera da oltre 50 anni sul territorio della provincia di Bologna per la tutela dei diritti civili delle persone in situazione di disabilità intellettiva e/o relazionale (PcD) e delle loro famiglie, promuovendo la solidarietà e l’assistenza sociale indispensabili nel processo di inclusione di tutte le persone diversamente abili. Le spedizioni partiranno dal 20/11/2022. Pagina di Acquisto: https://www.dreamlord.it/prodotto/calendario-dellavvento-ludico-2022/
  26. Come vi avevamo già spiegato nella recensione del primo volume, i romanzi de La Guerra della Rosa Nera scritti da Marco Olivieri si svolgono nello sfondo di una Torino medievale intrisa di magia arcana e complotti. Rebecca, Nero, Jafar e Tessa, ovvero i protagonisti dei romanzi, sono anche i personaggi che possono essere usati giocando a Black Rose Wars, il gioco da tavolo del Ludus Magnus Studio da cui sono scaturiti i romanzi. In questo secondo volume a spiccare sono in particolare i personaggi femminili, Rebecca e Tessa. Nonostante sia dedicato essenzialmente lo stesso spazio a livello di capitoli e testo a tutti e quattro sono le due fanciulle a risaltare maggiormente dalle pagine, ad apparire meglio caratterizzate e a tutto tondo (anche se questo non vuole dire che Nero e Jafar siano solo abbozzati). In generale comunque, dopo aver avuto modo di conoscere i personaggi nel primo libro, di scoprire parte del loro passato e le motivazioni che li spingono, questo secondo volume ci permette di vederli tutti crescere e maturare, approfondire il proprio legame con i loro poteri, confrontarsi con i propri demoni personali e con le difficoltà esterne. Anche la scrittura di Marco mi è parsa maturata assieme ai personaggi. Forse è solo un'impressione legata al fatto che in questo volume ha potuto spaziare maggiormente con le vicende narrate, portando così alla luce delle sue doti già presenti anche in precedenza o forse ha preso maggior confidenza nelle sue capacità d'autore dopo il successo del primo volume. Fatto sta che ho sicuramente apprezzato di più a livello di stile e scorrevolezza questo secondo volume rispetto al primo, che mi aveva già comunque lasciato una buona impressione. La trama è intrigante e riprende le fila lasciate in sospeso dal primo romanzo per dare vita ad un intreccio ben strutturato, che cattura l'attenzione e mescola fluidamente le quattro vite e cammini dei protagonisti. Il ritmo della narrazione è sostenuto, ma mai strappato via. Non farò spoiler sul finale per non rovinarvi la lettura, ma da parte mia questi due libri sono altamente consigliati per chi voglia darsi alla lettura di un fantasy con radici nostrane, fuori da molti schemi tradizionali e non esageratamente impegnativo a livello di volume di testo. Link alla pagina del prodotto: https://shop.mythpress.eu/romanzi/36-la-guerra-della-rosa-nera-volume-secondo-seconda-ed-9788885465169.html
  27. Il 04 Giugno è apparso un annuncio abbastanza particolare sul sito ufficiale Marvel: la "Casa delle Idee" ha infatti deciso di creare il proprio primo GdR in collaborazione con Matt Forbeck, game designer e scrittore, che ha già avuto di lavorare su prodotti come Shotguns and Sorcery o collaborare allo sviluppo di Deadlands. Il manuale verrà pubblicato nel 2023 e sarà basato sul d616 (in onore di Terra-616, il nome utilizzato per indicare la continuity principale dell'universo Marvel), un sistema creato appositamente per questo gioco. Nell'attesa del prodotto finito verrà rilasciato un manuale di playtest, che potrà essere acquistato a partire da Marzo 2022, per contribuire allo sviluppo del sistema. Leggiamo quindi il comunicato rilasciato dalla Marvel attraverso il proprio sito: Link all'annuncio: https://www.marvel.com/amp/articles/gear/marvel-to-launch-official-marvel-multiverse-tabletop-role-playing-game-in-2022?__twitter_impression=true
  28. Il Cortex era su un livello alto; hanno un po' un macigno alle spalle.
  29. beh sembra una figata pazzesca, spero anche che tu possa crearti un super-eroe tuo... senza dover giocare uno dei fumetti (che non sarebbe male btw, immaginare giocare Sentry o Venom ecc ecc) spero che la cosa sia implicita.
  30. il Massiccio Thor... solo che "massiccità" fa sanguinare gli occhi...
  31. Si narra che con un risultato di 619 sia possibile eseguire l'omonima mossa di Rey Mysterio anche in modalità tag team con Hulk (quello Marvel o Hulk Hogan) Maestosità? Maestoso? (che poi vabbé, in ita mi convince di più a sentire/leggere il potente o il possente Thor piuttosto che il maestoso Thor)
  32. Come dice Ian sono troppo "fisici" come termini, Might può anche indicare una potenza mistica o sovrannaturale
  33. La mia speranza è che rendano disponibile un PDF gratuito, come aveva fatto anche la Paizo, e lascino il manuale fisico come "oggetto da collezione" (per rimanere educati). È una possibilità, ma preferisco Potenza: Muscoli e Mole mi sembrano direttamente legati all'aspetto fisico, mentre Potenza è più generico (e può essere positivo, contando che parliamo di supereroi).
  34. Esatto, abbiamo cercato di mantenere per quanto possibile il riferimento ma "Might" ci ha sconfitti
  35. Non interpreti male, non è troppo dissimile da ciò che fece PF2 qualche anno fa. Tenendo presente il [Sarcasm Mode ON] "successo galattico" [Sarcasm Mode OFF] che mi sembra abbia avuto PF2, la cosa non promette molto bene per questo sistema, imho... Dopo aver letto questa parte, ho notato che le iniziali delle caratteristiche formavano la parola Parvel, appena una lettera di differenza da Marvel... e, in effetti, usando le versioni inglesi (con Potenza che diventa Might), esce fuori proprio Marvel. 🤣
  36. Non interpreti male, non è troppo dissimile da ciò che fece PF2 qualche anno fa.
  37. Ovvero un unico dado a 616 facce 🙂 Forse interpreto male: "comprare" il play test? Cioè ti devo pagare per fare da beta tester? .... peccato che LOBO sia DC
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