Non mi sembra un problema di avere personaggi necessariamente a tutto tondo, è un problema di avere personaggi adatti alla campagna. Direi che la questione è che con tanti personaggi tendenzialmente puoi creare le avventure che vuoi, semplicemente perché tendono a diversificarsi in tutto, con uno solo la creazione del personaggio e dell'avventura non possono essere scollegate. Non è qualcosa di strano, anzi: siamo molto più abituati a storie con un solo protagonista che a storie di gruppi diversificati.
Questi possono essere effettivamente "Esperti" tuttologi (Indiana Jones, Batman), a cui puoi tirare contro qualsiasi situazione, ma è pieno di storie che riguardano personaggi con un set di abilità molto specifiche, in storie che riguardano quel set di abilità. Frank Abagnale Jr, il protagonista di "Prova a prendermi", è esperto in camuffarsi, truffarsi e altre abilità sociali. La storia funziona perché viene posto di fronte a difficoltà che supera con il suo set di abilità. Una scena con Frank Abagnale Jr che deve sconfiggere in un duello un maestro di spada farebbe finire il film immediatamente, e quindi non succede. Questo non è strano, o railroad: è normale che Frank Abagnale Jr cerchi situazioni che riguardino tipicamente le situazioni che lui è capace di risolvere e non quelle che riguardano situazioni a lui aliene.
È vero anche per ciascuono di noi: la maggior parte delle situazioni in cui mi trovo tutti i giorni, ad esempio sul lavoro, le devo affrontare sempre con il set di abilità che possiedo. Non sono bravo a scalare, e non devo fare mai tiri su scalare nella mia vita. E non è un caso: scelgo io cosa fare e cosa non fare. Non inizierei un'avventura da solo che richiederà ovviamente abilità che non possiedo: non mi iscriverei al torneo mondiale di combattimento con il pugnale, ad una corsa di motocross, non andrei a scalare l'everest, non andrei a liberare la cantina del vecchio Tom dai ratti mannari. Se pensi in un contesto sandbox, non c'è neanche bisogno di pensare la campagna adatta al Personaggio: dovrebbe essere il personaggio a scegliere sfide che siano naturalmente adatte a lui.
Di contro, non c'è neanche niente di male ad affrontare avventure completamente non adatte al personaggio, o perché non abbiamo pensato alla campagna insieme al personaggio, o perché il giocatore sta andando per sua scelta in direzioni non adatte al personaggio (e vuole ad esempio provare a usare la diplomazia senza esserne capace), o per scelta cosciente di avere un contesto bizzarro (e spesso leggermente comico). Le storie a cui pensiamo sono Schwarzenegger che interpreta John in "Un poliziotto alle elementari". Mi è capitato ad esempio di masterizzare una one shot in cui avevo chiesto ai giocatori di crearsi un gruppo di ragazzi del college in America sul finire degli anni '60, che ha visto il giusto numero di figli dei fiori, nerds e sportivi bellocci, per poi far arrivare a tutti la cartolina per il Vietnam e farli arrivare completamente impreparati con il loro set di skills alla giungla del sud est asiatico. Ma voleva appunto giocare su quel contrasto.
Eh sì, in questo caso il problema è che il contesto è cambiato, e la storia non ha più senso per quel personaggio. Può continuare quello stesso personaggio con altre storie, senza cambiare il mondo. Se i personaggi erano un gruppo che cercava di risolvere intrighi di corte, e il giocatore rimasto interpretava sostanzialmente la loro rozza guardia del corpo, non ha senso che continui a provare a risolvere quegli intrighi ora che è da solo. Devi vederlo come uno spinoff della storia originaria.
Ad esempio lui potrebbe decidere di smettere di provare a giocare il ruolo del kingsmaker, e invece accettare un lavoro per il principe che gli da più fiducia. Oppure potete decidere insieme per un salto temporale: passano 5 anni. Il personaggio ha deciso di smettere combattere intrighi di corte che non capisce: insieme il gruppo ha salvato il mondo, ma ora ognuno ha preso la sua strada. Lui è andato nella foresta ad allenarsi, incurante del mondo. Quando il principe che avevano aiutato, ora Re, manda un messo nella sua foresta...
Qualsiasi sia l'aggancio per il cambiamento, la storia lo manderà a fare missioni adatte al suo set di skill: nuotare, scalare, menare le mani. Per rimanere su Schwarzenegger, più Conan che Un Poliziotto alle Elementari.