Mentre Mzolu rianima Hedras e stabilizza le ferite di Steven, Talshiyi si occupa di legare e perquisire i prigionieri. Oltre al cubo che i maghi rossi avevano appena recuperato dagli uomini - rana, Zagmira porta con se altri 3 cubi! Due di essi raffigurano le immagini di Kubazan e Shagambi (i primi due templi che avete esplorato, che erano già stati ripuliti dai maghi rossi); il terzo invece raffigura una lumaca, Unkh. Insieme ai tre cubi che avevate già recuperato, vi mancano solo altri due cubi per poter entrare nella Tomba dei Nove Dei.
Il procedimento dura almeno qualche minuto, e purtroppo le paure di Girgom si concretizzano: dalle mura affianco a voi si ergono una dozzina di figure, dall'aria tutt'altro che amichevole. Dieci di loro scavalcano il muro e si dirigono verso di voi, con la sciabola impugnata. Si tratta all'apparenza di esseri umani, vestiti con tuniche rituali. Notate però nei loro volti e nei loro movimenti delle sembianze serpentine: parte della loro pelle è squamosa, e alcuni di loro mostrano una lingua biforcuta che saetta eccitata mentre si avvicinano a voi.
I tre rimasti sulle mura hanno un aspetto decisamente più marcato: il loro corpo è umano, ma la loro testa è quella di un serpente. I tre impugnano un arco lungo con un freccia pronta ad essere incoccata.
Mentre gli uomini serpente si avvicinano a voi, notate Hew, Inete e Orvex ancora nascosti dietro le mura, che osservano la scena con aria spaventata. Gli uomini serpente non sembrano averli notati.
Quando gli stranieri sono solo ormai a pochi metri da voi, uno di loro sibila minaccioso Deponete le armi e ssseguiteci... Il Ras Nsi vuole conferire con voi.