"Subito!" lady Fisher lascia il timone a Besnik ritirandosi per un'oretta nella cabina del capitano; quando ne esce, ha con sé la bussola e un rotolo stropicciato di pergamena con inchiostro ancora fresco. Lo osserva, si guarda attorno e poi ruba il timone al capitano dandogli un altro strattone verso tribordo. Circumnavigate la bufera dirigendovi nuovamente verso sud per un giorno, poi verso sud-est per altri cinque giorni. Come asserito dal capitano, meglio tenersi più distanti possibili dai pericoli del mare e del vento.
Allontanativi dal vortice di bassa pressione, le temperatura si alzano; la neve si scioglie, e anche se tenete le sciarpe sempre a portata di mano, potete perlomeno rimuovere rimettere a posto gli abiti pesanti. Quando il pericolo è ormai passato, Ventura riprende la rotta tornando su, trascorrendo altri due giorni a navigare verso nord-est.
E' una sera ventosa e state per andare a dormire, quando Barbara arriva sul ponte agitando le braccia all'improvviso: "Un anno, oggi!" gli elfi la guardano preoccupati, e inizialmente nessuno capisce cosa voglia dire. "Partenza!" mugugna Sigbjorn, sbattendo il palmo della zampa sull'albero maestro; Arrigo si unisce al coro, "Aggia passat n'anno e' quand avimm pres o'mar!" e per colpa della rotta deviata, dei pesci d'oro e della ricerca di nuove terre, vi eravate quasi dimenticati di festeggiare il compleanno della Speranza.
Lady Syvis non accenna a fermarsi: "E' tardi, ma dobbiamo assolutamente festeggiare!" tutti guardano verso i tre Pionieri. Cosa volete fare?