DM
Le parole di Clint fecero incollerire Razak, il quale divenne rosso come un peperone, sollevando al cielo lo scudo e l'urgrosh Vieni giù, ti strapperò l'uccello e lo darò da mangiare ai cani! la distrazione si rivelò fatale per lo Schiacciagoblin, che venne colpito al basso ventre da Bjorn, strappando un latrato di dolore disumano al nano prima che il falchion del kalashtar tornasse in posizione per falciare di netto la testa dell'ex Cavaliere d'Onice M-Mor... furono le ultime convulse parole che la testa decapitata, rotolata via dopo il colpo, pronunciò.
Se Atene piangeva, sparta non rideva. Miyata Otoe puntò il dito contro Tom Po DISIN-- AAAAAHHHH!!!! il grido della sacerdotessa del mare fu straziante, il busto separato dal corpo quando Cuore Nero spezzò in due tempi la incantatrice nemica, la quale ebbe l'orrore di poter contemplare la propria morte prima di cadere a terra, vittima del secondo abominio più spaventoso presente su Arth (il primo ricordiamo essere la prole non ancora nata di Winn'Ier). La brutalità del colpo fu tale che, pure dalla distanza di sicurezza che si era presa dopo essere stata colpita, perfino l'espressione di Tamaki Iori parve scioccata, un'impressione che solo Celeste potè notare.
RAZAK NO! RAZAK AMICO! lamentò Higuma, prima di incrementare le sue urla quando un'altra perdita lo raggiunse, a giudicare dallo strazio ancora più sentita della precedente OTOE! NO! OTOE ANIMA GEMELLA! OTOE GUARDA OLTRE BRUTTEZZA HIGUMA! Le grida di Higuma, le lacrime agli occhi, parevano quelle di un cane abbandonato e bastonato, un'anima in pena che allungò un braccio verso la figura spezzata della sacerdotessa del mare, come ad aspettarsi che potesse rialzarsi. Ma ciò non avvenne. Calde lacrime scesero sul viso di Higuma, prima che le sue zanne tremassero dalla rabbia e i suoi occhi diventassero pozze di dolore nero UOMINI OCCIDENTE BASTA! HIGUMA SPACCA!! il mezzo-drago parve perdere il lume della ragione, ignaro dell'artigliata ricevuta da Winn'Ier e gettandosi sui due avventurieri con una foga bestiale, gli artigli che calarono come macigni sul kalashtar, prima preda a finire tra fauci della furia ferale dell'orso, che non si fermò neanche quando Sharifa minacciò di colpirlo con la propria magia. Dopo aver scavato decine di profondi tagli sul corpo dell'Havardsson serrò la sua testa su quella del combattente dei Fiordi, spezzando il cranio tra le sue possenti mascelle che si insozzarono del sangue del figlio della Regina del Gelo, prima di calare sulla gola di Winn'Ier, dando vita allo scontro leggendario (?) tanto atteso tra (e da) i due, l'uomo-orso che se la vedeva con l'orso-drago.
KUROKAIZUCHI NO GEIJUTSU!!! gridò Kido Takuji, la lama venata di scuro della sua katana che colpì prima la gamba destra di Golban, costringendo il paladino a terra, per poi sollevarla sopra la testa del paladino I tuoi ideali forse no, ma tu sì! sentenziò prima di colpire al viso e al petto il paladino di St.Cuthbert, una luga ferita disegnata con un ampio arco della katana, da cui uscì un lungo fiotto di sangue, il corpo di Golban che crollò privo di vita a terra. Kido Takuji, grondante di sangue suo e non, contemplò il nemico a terra per poi ridere e voltarsi verso gli avventurieri più vicini a lui, Seline e Oceiros. La risata però non durò a lungo, quando la gamba sinistra minacciò di tradirlo. Lo scontro con Golban aveva richiesto un tributo immenso da parte dello sterminatore di paladini, che tuttavia sembrava ancora in grado di poter uccidere. Un grugnito di dolore accompagnò il colpo di piatto di Cuore Nero sulla crapa di Thorlum, quando questi provò a caricare (senza successo) l'elocatrice.
Riepilogo azioni