Lilly
Descrizione
Sto andando bene, vero?..
Il pensiero che scorreva nella testolina di quella ifrit mentre si trovava immersa nell'acqua calda del proprio bagno, lasciando che spuntassero semplicemente la parte superiore della testa, fino al naso, e le ginocchia. Qualche bollicina che fuoriusciva, prodotta dalle labbra che volevano giocare un poco con l'acqua di quel bagno, dopo aver fatto notare alle servitrici di corte che non era necessario nessun aiuto.. La sua età e la sua situazione aiutava a far accrescere l'istinto materno/paterno di alcune persone, ma la piccola si è sempre rifiutata sinora di accettare tale "ruolo" nei confronti di qualcuno. Gli occhietti arancioni si spostarono ad osservare il piccolo geco a bordo della tinozza del bagno che la osservava, portandola così a sollevare un poco gli occhi al cielo per far fuoriuscire il resto del volto.
Va bene, va bene.. Non faremo alcun ritardo.
Disse per sciacquarsi e pulirsi il dovuto necessario, indugiando un poco sulle cicatrici che presentava la sua schiena, prima di mostrare uno sguardo più determinato e completare l'opera per dedicarsi ai propri vestiti lavati e sistemati per l'incontro con Lady Alisha.
Chissà che vuole..
Mormorò in direzione del piccolo geco, mentre si sistemava la propria maglia con cura ed allungava la mano in direzione del piccolo animale che decise di correre sul palmo, sul braccio ed infine sulla spalla.
La porta della sala si aprì per permettere alla mini ifrit di fare il proprio ingresso con un leggero ritardo, notando che qualcuno se non tutti i presenti erano già all'interno della sala. I passi si affrettarono in direzione della sedia libera, guardandosi un poco intorno per rendersi conto del luogo dove si trovava, prima di accomodarsi con cura ed osservare la scena che si stava consumando di fronte a lei. Sollevò leggermente il sopracciglio destro nel notare quel ritrattista alle prese con l'elfa, mentre l'espressione era particolarmente perplessa. Ascoltò quanto ebbe da dire, prima di comprendere che si trattava di una missione particolarmente delicata.
Lo sguardo si spostò su Valena, ricordandosi di qualche voce sul suo conto, ma non sembrava aver dato tanto peso a queste, mostrando così un semplice sorriso in sua direzione per sollevare la mano destra e fare un cenno di saluto.
Lilly
Rispose solo questo in direzione della donna, prima di riporre nuovamente le mani sulla propria sedia e sgambettare un poco per la voglia di muoversi che prudeva in quel corpo, prima di passare l'attenzione su Juliano. Lo sguardo nei suoi confronti fu totalmente diverso da quello donato a Valena, mostrando un pizzico di diffidenza nei suoi confronti. Aprì leggermente le labbra per rispondere alla sua domanda, ma l'elfa prese in tempo la parola per rispondere e, dopo quelle parole, si poteva sentire una piccola risatina divertita: Lilly.. Proprio la piccola Ifrit si stava tenendo le mani davanti alla bocca per evitare di far udire fin troppo la propria risata.. Impresa alquanto difficile.
Ehi..
Mormorò solo adesso la Ifrit nel sentirsi immischiata nel discordo del ladruncolo Beregor, per sollevarsi in piedi sulla propria sedia.
Io guardarei bene la tua di faccia, prima di parlare della mia.
Strizzò un poco le palpebre per osservarlo con cura, mentre il pollice andava a sbattere sul suo petto privo di forme femminili sviluppate.
Dobbiamo fondare un regno con un governo e stai a pensare al consiglio fuorilegge e inoltre..
Sollevò la manina destra per fare cenno di allontanarsi con un sorrisetto beffardo.
Puoi pure stare lontano quanto vuoi.. Con questo bel caratterino che ti ritrovi, penso che non mancherai a nessuno.
Tornò successivamente a sedersi, mentre continuava a borbottare tra sè con frasi tipo "ma guarda questo..", "che tipo..", etcetc.. Tutto questo prima di storcere un poco il nasino al sentire quel nome: Razmir.. Un nome che le fece stringere con cura la sedia su cui si trovava.