Clint Connor
Clint era rimasto, fino a quel momento, tendenzialmente silenzioso, studiando le situazione, le reazioni e le azioni, valutando ciò che veniva detto e fatto
Aveva, certo, ricambiato i saluti, cercando con lo sguardo, soprattutto, Trull, in cui leggeva però molto più disagio e molta più irrrequietudine del solito: necessitavano, però, di molta maggiore tranquillità, per poter parlare liberamente. Né lui, né il Nano erano soggetto usi al rendere pubblici i loro stati d'animo ed, in quel frangente, c'era fin troppa condivisione.
La notizia della dipartita di Anzalisilvar non lo colse, in effetti, di sorpresa: troppo silenzio era disceso sulla sorte della Protettrice del Nord e Clint si era insospettito ormai già da tempo. Fu invece molto colpito e rattristato dalle pessime nuove giunte da Huruk-Rast, che, certo, potevano in qualche significativo modo spiegare l'umore cupo del sempre ottimista Trull. Clint sperava ardentemente che la famiglia ed il clan del suo fratello di sangue non fossero stati troppo pesantemente travolti dalla tragedia...
In un momento di quiete, Clint ebbe poi modo di rispondere mentalmente alla comunicazione della nuova lama di Zhuge, sperando che ella potesse ancora cogliere le sue riflessioni, pronto a ripeterle poi a bassa voce, alla spada stessa, dopo averla chiesta in prestito al Kataiano, qualora il dialogo telepatico non fosse stato recepito:
Finito il primo resoconto della situazione ed udite le prime opinioni dei compagni, Clint condivise alcune riflessioni, senza però la volontà di arrogarsi quella capacità decisionale e discrezionale che Chandra, al solito, sembrava suggerire che gli fosse dovuta: "Scusate, ma ci mancano ancora delle informazioni, per addivenire ad una qualche giusta valutazione... in primo luogo, ci servono maggiori dettagli sulla natura dei compiti.
Cosa comporta la missione volta a riportare in vita la Magnifica Anzalisilvar? Esplorazione di territori nemici, guerriglia, imboscate, neve, freddo e scalate? O anche altro? Bisogna trattare coi figli di Lórien? Abbiamo ragguagli sulle reciproche posizioni delle forze? Dopo il salvataggio della Protettrice del Nord, cosa sarà necessario poi fare?
E liberare i prigionieri, cosa significa fare? Sabotaggio, infiltrazione, esfiltrazione, sotterfugio? O anche intraprendere trattative, stabilire alleanze, trovare appoggi oltre le linee nemiche? Di che numeri stiamo parlando? Di quante persone, dislocate in quanti diversi luoghi? Prigionieri da fare soltanto evadere o da condurre altrove, per raggrupparli? E, se sì, quale preciso 'altrove'?".