Dal punto di vista strategico, non posso aiutarti, mi spiace, ma sinceramente mi piace molto l'idea di Voignar dei non morti che continuano le loro mansioni.
Per il non morto boss, invece, ho un paio di idee. Innanzitutto, c'è l'archetipo della mummia superiore, su "Dei e semidei". Se non vuoi che sia il fedele di una divinità, ti basta ignorare quella parte, e presentarlo come un "signore delle mummie molto potente". Per il resto, lì c'è pure un esempio con un chierico di Seth Attento però: per l'esempio ci siano stati degli errori, corretti nell'accessorio di aggiornamento alla 3.5. Invece, qualora tu voglia creare una creatura da zero non c'è problema, l'archetipo in sé infatti non ha subito nemmeno un cambiamento con l'aggiornamento.
Altrimenti, sul Liber Mortis c'è una creatura molto interessante: l'angelo della rovina. Non farti ingannare dal nome, perché con i celestiali non c'entra una beata fava. Essa è una creatura estremamente potente: di GS 15, quando non vola intorno a lui si forma una pozza di vile corruzione che esce direttamente dal suo corpo. Se qualcuno calpesta questa pozza, deve superare un TS su Riflessi con CD 27 o subire 5d6 danni (superare il TS dimezza il danno); dopo ciò, un'altro TS con CD 27, stavolta su Volontà, serve per non rimanere nauseati per 1 turno. Come se non bastasse, l'angelo si cura di 5 PF ogni volta che qualcuno subisce danno grazie alla sua pozza di corruzione (per inciso, questa capacità è chiamata "Aura di putrefazione", e dato che anche superando il TS si subiscono danni dimezzati, la creatura si rigenererà di 5 PF ogni volta che un giocatore si avvicinerà a lui (fortunatamente, il tiro non va ripetuto ogni round che si sta sopra alla pozza, a meno che un giocatore non esca e poi ci rientri). Manco a dirlo, questa capacità capita a fagiolo per rendere difficoltoso l'avvicinarsi al trono e attaccare il non morto!
In mischia l'angelo se la cava piuttosto egregiamente: se in un round colpisce un personaggio con più di un attacco, infliggerà 1d6+5 danni extra e, manco a doverlo specificare, si curerà di 5 PF. Per tenere un combattimento impegnato sulla distanza, invece, metti delle guardie non morte (meglio zombie che scheletro, se seguirai il consiglio degli "scheletri cortigiani") e dai all'angelo della rovina la possibilità di lanciare incantesimi come stregone, necromante o chierico di, diciamo, 6° livello. Senza aggiungere DV o bonus ai TS base, semplicemente dagli le capacità di un personaggio di quel livello di classe. Sì, so cosa starai pensando: questo obrobrio è troppo potente per 3 PG di 10° livello, giusto? Allora abbassagli la Forza a livelli ragionevoli (sul serio, 2d6+18 danni ad ogni artiglio? E con un bonus al TxC di +13? Direi che è un po' troppo!), se necessario l'armatura naturale (ma non troppo), e comunque ricordati che stando seduto sul trono non può beneficiare del bonus di DES. In questo modo la CA arriverebbe tra il 20 e il 24.