@willyrs
Caronte, Inverno, Ciclo quinto, giorno 10 - Forestern, Confini nord dell'impero
La tua, chierico, era una buona mossa, davvero. Avresti potuto ottenere un buon vantaggio su di lui ma invece. Mentre "finti" la tua caduta uno dei tuoi piedi affonda nella mota fino e oltre la caviglia, sorprendendoti e rendendo il tuo tentativo lento ed impacciato. Il tuo avversario se ne avvantaggia, torreggiando su di te e colpendoti al volto con il suo scudo, prima che tu possa lanciare la terra e lasciandoti al suolo sanguinante, mentre lui recupera l'ascia da terra. Il naso ti duole, e' rotto probabilmente.(d8) Sei sporco di mota e terra, in trappola di un gioco a cui il barbaro sembra piu' avvezzo. Ma non tutto e' perduto. Egli attende, inneggiando alla folla urlante, ed e' questa sua sicurezza che potrebbe tradirlo. Egli ti sottovaluta, tu non piu'. Che cosa fai?
Gizekh
Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere Elfico, ora del pasto serale
Mentre ti richiudi la porta della seconda stanza alle spalle, i due cacciatori fanno breccia nella vecchia casa. << Esci fuori furfante, e' meglio per tutti! >>
Una grande sala rettangolare ti si para davanti. E' molto probabile che qui, molti anni prima venissero consumati grandi banchetti ed intrattenuti gli ospiti. L'ennesimo mastodontico camino, un tavolo per venti e piu' persone, sedie ed armadi. Sul soffitto dei lampadari pericolanti ed in fondo alla stanza una doppia porta a vetri che da su un piccolo giardino. Intanto i due cacciatori senti che parlano di dividersi per trovarti. Che cosa fai?
@Marco NdC@luisfromitaly@Knefröd
Khalya, Will e Daleor, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Quartiere dei Giardini,Villa del Marchese Ora del pasto serale
Druido, i tuoi ferali occhi indagano i presenti senza chiedere poi molto tempo per rivelarti qualcosa di loro. La paladina e' effettivamente quello che e' ma c'e qualcosa di strano nel Magister e nella sua bella compagna. Le movenze di lei sono innaturalmente perfette, cosi' come sotto il suo ampio cappuccio scorgi i segni di una trasformazione che potrebbe essere druidica se solamente lei fosse una dell'antico popolo. Ma non lo e'. E' qualcos'altro anche se non sapresti dire ancora cosa. Riguardo l'incantatore e' solamente una sensazione. La sua attrazione per la pietra luminescente e quei nervi distesi mentre si trova in un luogo pregno dell' Arvil ti inducono a pensare che ne sia pratico, se non addirittura corrotto da esso.
La casa comincia a cedere alle fiamme, le prime macerie cadono fumanti ed i primi vetri si frantumano. Gruppetti di persone, alcuni superstiti spaventati dell'accaduto, altri vicini del marchese o semplici curiosi, si fermano a guardare. Il gigante si e' dileguato assieme ai funzionari piu' importanti che giustamente non vogliono farsi vedere sul luogo. Forse loro gli troveranno un nuovo scopo nella vita, oppure gli daranno i mezzi per lasciare la capitale. Daleor blocca il tuo cammino Khalya, obbligandoti a questionare il tuo agire. Senti davvero di aver agito seguendo l'insegnamenti del tuo ordine? O forse il tuo desiderio di vittoria ha oscurato il tuo solitamente attento giudizio? Una cosa e' certa, la guerra contro il caos non ha quartiere e non ammette esitazioni. La pietra che la paladina conserva nella tasca e' come la tua, Magister. Ti e' bastato leggere le sue rune per sapere che possederla ti darebbe potere su un altro seguace e sopratutto ti permetterebbe di utilizzare incantesimi piu' potenti. Brami dal desiderio di possederla, e mentre parli a Khalya non puoi non pensarci. Che cosa fate?