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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 24/11/2017 in tutte le aree

  1. sisi ragazzi ci sono scusate il ritardo/assenza nelle risposte, posterò a breve!
  2. Senza per ora dare una risposta ufficiale in merito, ma solo per fare presente la cosa io vedo alcuni grossi "problemi" con un sistema del genere. Da un lato, dato che si da un giudizio sulle persone, è facile che possa diventare fonte di insoddisfazioni, faide personali. cattiva pubblicità eccetera; dall'altro un sistema del genere potrebbe portare alla penalizzazione di giocatori/DM con scarsa visibilità (specie se nuovi utenti); dall'altro ancora la qualità e quantità dei giudizi sarebbe troppo altalenante per fornire un metro di giudizio anche solo vagamente oggettivo e utile.
  3. Sono d'accordo con te, anche secondo me il bardo che strimpella è troppo ridicolo per molte scene o situazioni, e quindi l'ho vietato - ma solo quella particolare rappresentazione del bardo, non la classe Bardo, che può essere utilizzata senza altre modifiche. Ad esempio la nostra barda trae i suoi poteri da parassiti psichici, ma a parte questo funziona tale e quale a qualsiasi suonatore. In questo modo la giocatrice può usare la classe che le piace, e l'ambientazione e il tono della storia sono seri come piace a me. Capra e cavoli! Stesso discorso ovviamente per il monaco: non puoi fare un personaggio wuxia perché sarebbe un pugno nell'occhio, ma se vuoi usare la classe per fare un assassino mistico, un eremita sciamano o che altro so io, accomodati pure!
  4. Scusa cosa c'entra questo con il topic? Comunque nulla, dato che quando viene "lanciato" il dissolvi magie l'incantesimo di contingenza si è gia risolto e quindi il dissolvi magie non ha un bersaglio valido e fallisce.
  5. Ricapitolando, chi ha fatto cosa e a chi manca cosa. @Gaspa so che sei uno affidabile e che se non ti stiamo sentendo, è perché tutto è ok.. Ma comunque, come va??? Hai letto in questi giorni la questione delle immagini e la regola dei pf/punti abilità/talenti extra, legati alla classe preferita?? @Fezza scheda finita, quando vuoi/puoi mandami il background... @Voignar scheda finita, da ultimare la compilazione, background inviato. @DarthFeder scheda finita, giusto?? Manca il background. Hai letto in questi giorni la questione delle immagini e la regola dei pf/punti abilità/talenti extra, legati alla classe preferita?? @Ian Morgenvelt mancano scheda e background. Non è un sollecito per mettervi fretta, è solo il punto della situazione e per sentire se qualcuno ha dei problemi. Abbiamo ancora almeno 20 giorni interi.
  6. Fermo restando che ciascuno a casa sua fa quel che vuole (e ci mancherebbe altro), secondo me ti stai sbagliando e di grosso. Sta al master tirare le fila di tutto, ma sta al master E ai giocatori, insieme, definire le regole del gioco, che tipo di gioco fare, quali temi trattare o evitare in una campagna. Ovviamente la voce del master peserà sempre un po' di più, ma vietare una classe del manuale base mi pare proprio senza senso. La storia che viene narrata e l'esperienza di gioco sono qualcosa di corale non solo nello svolgimento ma anche nella pianificazione. Masterizzare al grido di "io sono il master e si fa come dico io" non produce buoni risultati sul lungo periodo, ti consiglio sempre di cercare di mediare con i tuoi giocatori e di trovare un punto di incontro. Se mi andava di giocare il bardo ma non me lo fai fare per una tara mentale tua magari parto già scazzato e non mi diverto. Just my 2 cents
  7. Cosa apparentemente banale, ma per me importante, la capacità iconica del bardico è ora chiamata semplicemente Ispirazione Bardica, invece di Musica Bardica come nella 3e, cosa che mette più in chiaro fin da subito che non è necessariamente musica (certo nella 3.5 si spiegava comunque la stessa cosa nella decrizione dell'abilità, ma l'impatto è differente).
  8. La scenetta del bardo che suona o canta in mezzo alla battaglia è un luogo comune inventato da D&D, basandosi su stereotipi e non avendo alcun interesse a creare qualcosa di verosimile o plausibile dal punto di vista logico. Quello che non bisogna mai dimenticare, è che D&D non è mai stato particolarmente interessato alla massima coerenza interna. Prende cose a caso, le butta nel calderone perchè sono intriganti e non s'interessa se hanno senso o se assieme fanno a pugni tra loro. Sono i giocatori (e li comprendo) che, dimenticando questa logica di base di D&D, si aspettano dalle idee di D&D un senso logico che D&D non ha mai avuto interesse di cercare. D&D è il Gdr del "non m'interessa se è plausibile". In D&D è normale che la gente canti in mezzo alla battaglia, così come è normale che ci siano 8 mila divinità che non hanno alcun peso nel funzionamento del mondo (mentre i miti reali creano le divinità per assegnare loro la funzione di gestire una parte dell'esistenza, come garantire i raccolti, far piovere, far giungere la luce del sole, ecc.); è normale che esistano 8 mila razze e specie di mostri, senza che questo abbia un qualche effetto sull'evoluzione o sugli equilibri demografici; è normale che la magia sia ovunque, senza che questa abbia un qualche realistico impatto su tecnologia, abitudini di vita, sviluppo sociale e culturale, equilibri politici, ecc. Da D&D non bisogna aspettarsi spontaneamente la credibilità. Motivo per cui non ha senso bannare una Classe automaticamente solo perchè appare poco credibile. Se si cerca la credibilità (e lo capisco, perchè nelle campagne che gioco la cerco anche io), allora bisogna mettere totalmente in discussione l'intera impalcatura narrativa di D&D e iniziare a rinarrare le cose in maniera da ridare senso a ciò che D&D tratta a casaccio. Se si cerca la credibilità, bisogna smettere di pensare al bardo come al mero stereotipo descritto nei trafiletti dei manuali di D&D, insomma. Piuttosto, è meglio andare a ripescare i personaggi della nostra storia e reinterpretare la Classe di D&D secondo quanto incarnato da questi ultimi. Dimenticare gli stereotipi di D&D, insomma, e attribuire alle capacità dei PG di D&D un senso diverso, più credibile. Se vuoi il Bardo credibile, devi dimenticare il Bardo che canta a caso durante la battaglia. Il Bardo credibile tenderà, piuttosto, ad essere un Menestrello, uno Scaldo, un Attore o un Poeta che mette in pratica la sua arte al di fuori della battaglia, ma che durante gli scontri trasmette sicurezza ai suoi tramite azioni eroiche, gesta plateali, la derisione del nemico, il carisma personale, il coraggio e la capacità di rimanere in battaglia nonostante il pericolo, ecc. Niente musica, niente balli, niente danze, niente declamazioni di Schakespeare o di Omero, niente giochi di prestigio mente si sta combattendo. Questo non significa, però, che nella nostra storia reale siano mancati artisti impegnati a praticare la loro arte anche in mezzo agli scontri. Di solito, come dici tu, avveniva nelle battaglie campali, ma c'erano. Negli eserciti la musica ha per secoli avuto la funzione di imporre disciplina ai soldati e quella di disturbare gli avversari. Pur non trovandosi per forza in mezzo allo scontro, simili artisti rischiavano comunque la vita esponendosi alla minaccia di una freccia o di una pallottola vagante, oppure di un avversario nemico pronto a falciare qualunque avversario sulla sua strada.
  9. Avvertenza sul materiale recensito Questa serie di articoli è stata pensata per parlare solamente del materiale pubblicato all'interno del Player's Handbook/Manuale del Giocatore di D&D 5e, vista la recente uscita della versione italiana, edita dalla Asmodee. Vi vogliamo ricordare, comunque, che le regole presenti in questo manuale non sono necessariamente le uniche a vostra disposizione. Negli ultimi anni, infatti, la WotC ha pubblicato vari altri supplementi contenenti nuove opzioni di gioco e pubblica sul proprio sito la serie di articoli Unearthed Arcana/Arcani Rivelati, pensata per far testare al pubblico sempre nuovo materiale (riguardo gli altri supplementi e gli Arcani Rivelati, potete trovare in Home le nostre recensioni e news relative). Quando altri supplementi per la 5E verranno tradotti in italiano, è possibile che li analizzeremo assieme a voi. IL BARDO Descrizione generale Il Bardo è un tipo di personaggio particolare. Non rientra nei classici eroi che possiamo ricondurre al fantasy più tradizionale o al genere Sword&Sorcery, e si è sviluppato proprio da D&D partendo dalla figura del bardo celtico e del trovatore medievale. L’idea originale alla base della classe è quella di un musico in grado di mescolare la sua arte alla magia per creare una miriade di effetti diversi. Ha grandi conoscenze accademiche e pratiche, tanto da poter essere definito un tuttologo. Ovviamente ci sono vari modi per giocare un personaggio del genere, anche molto diversi dalla classica immagine normalmente associata alla Classe. Vi rimandiamo alla sezione Interpretazione per alcuni spunti. In combattimento il suo compito è quello di aiutare gli alleati con incantesimi di guarigione o di potenziamento. Un tempo il Bardo non aveva una lista di incantesimi molto estesa e non poteva definirsi un incantatore potente; ora però con la 5E le cose cono cambiate e ha accesso a tutte e nove le cerchie di incantesimi. Può, quindi, risultare un buon incantatore, ma volendo ha sempre la possibilità di impugnare un’arma e andare in mischia. È però fuori dallo scontro che la classe brilla maggiormente: grazie alla sua enorme versatilità può essere un buon leader, un sapiente, un divinatore oppure anche una sorta di ladro o esploratore. Non è maestro indiscusso in nessuno di questi campi, ma è un eccellente secondo posto in tutti quanti, e dunque si dimostra una risorsa davvero utile da avere in squadra. Caratteristiche I suggerimenti che vi diamo in questo capitolo sono da considerarsi un generico esempio, potete come sempre costruire il vostro personaggio seguendo le vostre personali preferenze e idee. Veniamo dunque alle caratteristiche: la più importante è il Carisma. Non solo è vitale per il lancio degli incantesimi e serve per praticare le varie forme d’arte per il quale il Bardo è famoso, ma è anche la caratteristica legata ad abilità spesso fondamentali come Persuasione e Ingannare. La seconda caratteristica importante è la Destrezza, che incrementa le possibilità di sopravvivenza del personaggio: aumenta la sua Classe Armatura, la sua reattività e forma la spina dorsale del combattimento in mischia. Il Bardo, infatti, è competente nell’uso dello stocco e di altre armi che possono essere usate con la Destrezza. Non è una scelta obbligata, comunque: un Bardo potrebbe anche privilegiare la Forza qualora avesse la possibilità di indossare armature medie o pesanti, e impugnare armi più minacciose. Per quanto riguarda il resto delle caratteristiche, la Costituzione è sempre utile perché aumenta i punti ferita, mentre Intelligenza e Saggezza sono importanti ma non vitali. Questi, ribadiamo, sono solo dei consigli generici e di base più legati ad un aspetto di efficienza tattica. Visto, però, che nella 5E tutti i personaggi possono affrontare vari generi di sfida e perseguire diversi approcci al gioco, potete sempre decidere di distribuire le Caratteristiche in maniera differente, allo scopo di creare un Bardo più particolare e maggiormente incentrato su altri aspetti del gioco. Per esempio un Bardo potrebbe utilizzare le sue doti per addestrare animali e vagabondare per il mondo, preferendo quindi Saggezza, Forza e Costituzione ad alti valori di Carisma e Destrezza. In questo modo sarà in grado di muoversi nella natura selvaggia senza timore, e potrà anche addestrare con facilità gli animali che incontra, incantandoli con la sua musica. Capacità di classe Una capacità iconica del Bardo è l’Ispirazione Bardica: permette di aiutare gli alleati concedendo loro di aggiungere il risultato di 1d6 ai loro tiri d'attacco o alle loro prove di abilità. Più il Bardo diventa forte, più questa capacità diventa efficace. Per quanto riguarda la versatilità nelle abilità, il Bardo riceve la capacità Factotum, che gli permette di aggiungere metà del suo Bonus di Competenza a tutte le prove di abilità nelle quali non è già addestrato. Al livello 3, grazie alla capacità Maestria, aggiunge il doppio del Bonus di Competenza a due abilità a sua scelta, e al livello 10 può scegliere di farlo su altre due abilità. Nella pratica, un Bardo è estremamente competente in alcune attività e se la cava bene in tutte le altre, diventando un vero jolly della squadra. Passiamo ora alla magia, molto importante per il Bardo. Al primo livello il Bardo impara 2 trucchetti e 4 magie. Bisogna tenere presente che il numero di magie che conosce viene influenzato esclusivamente dal suo livello di classe, dunque stiamo parlando di una risorsa limitata che va scelta con cura. Riguardi ai trucchetti è sempre saggio prendere un'opzione per il combattimento e una (come Luce) per altre situazioni. Riguardo, invece, gli incantesimi veri e propri si può cominciare con una magia di cura, come Cura Ferite o Parola Guaritrice. Poi può essere utile aver modo di infliggere una qualche forma di danno magico, per quando la situazione sarà critica. Con gli incantesimi rimasti è possibile dedicarsi a magie come Caduta Morbida: non particolarmente versatili, ma vitali quando se ne ha davvero bisogno! Comunque, la scelta degli incantesimi è un altro punto in cui è possibile personalizzare molto il proprio Bardo. Consiglio sempre di scegliere almeno una magia per la pura soddisfazione personale; per esempio personalmente adoro Parlare con gli Animali, anche se nella realtà non mi è mai stato particolarmente utile. Tuttavia è una scelta che conferisce al mio Bardo quel tocco personale in più che lo rende il mio personale Bardo, cosa sempre importante quando si interpreta un personaggio. Sottoclassi Il Bardo ha due sottoclassi, dette Collegi, e deve sceglierne una al livello 3. Il Collegio del Sapere si focalizza sulla conoscenza e sulle competenze. Cultori della sapienza, infatti, i Bardi di questo Collegio dedicano la loro vita alla ricerca della verità, alla conservazione della memoria e alla trasmissione della conoscenze attraverso la propria arte. Tante sono le storie che meritano di essere raccontate o che sono degne di una splendida canzone, e altrettanto numerosi sono i misteri che vale la pena svelare. Il Bardo di questo Collegio dunque ha accesso a nuove Abilità e viene a conoscenza di incantesimi aggiuntivi, anche provenienti da altre liste di classe. In questo modo egli diventa un vero e proprio maestro della magia. Impara, inoltre, a usare l’Ispirazione Bardica per incrementare il risultato delle prove degli alleati, e con la capacità Parole Taglienti può ridimensionare le azioni degli avversari riducendo i loro danni. Il Collegio del Valore, invece, è il Collegio che riunisce quei Bardi che vogliono dedicare la loro vita alla celebrazione del valore guerriero e della memoria degli antichi eroi. Artisti-combattenti, i Bardi del Collegio del Valore non temono la battaglia, ma anzi la cercano, in modo da essere testimoni di grandi eventi, ispirare i combattenti e avere l’opportunità di scrivere canzoni su coloro che, un giorno, saranno chiamati eroi. Questo Collegio, dunque, permette al Bardo di unirsi alla mischia con maggiore facilità, grazie alla competenza negli scudi e nelle armature medie, nonché nelle armi marziali. Può usare l’Ispirazione Bardica per incrementare i danni o la Classe Armatura di un alleato. Al livello 6 può anche attaccare due volte per turno, emulando le classi marziali, e infine dal livello 14 ha la possibilità di compiere un attacco gratuito ogni volta che lancia un incantesimo! Ci sono molti modi per sfruttare questa Sottoclasse e trarne ispirazione per un personaggio, come vedremo più avanti. Interpretazione L’immagine iconica del Bardo è quella del menestrello, armato di uno strumento musicale e abiti colorati. In realtà, il tema alla base della classe è talmente vago che è possibile immaginare il proprio personaggio come più si preferisce: ad esempio, altre immagini classiche del Bardo sono quella del cantastorie, del giullare, del poeta e dell’attore. Inoltre, uno dei grossi vantaggi per il Bardo è il fatto che la musica, la passione per i racconti e quella per l’arte in generale si possono ritrovare in quase tutte le genti e popolazioni, a volte in molte forme diverse all’interno della stessa civiltà, cosa che consente di inserire questo tipo di personaggio in praticamente qualunque contesto. Quando si crea un Bardo è sempre un’ottima idea pensare a cosa lo distingue dagli altri artisti del mondo in cui si gioca. Prima di tutto chiediamoci quale sia la sua area di competenza. È un cantante o un musicista? Un poeta o forse un danzatore? E perché non un cantastorie oppure un attore? Se ha scelto di dedicare la sua vita alla musica, suona uno strumento in particolare, magari uno caratteristico del luogo in cui è nato? Oppure è un eclettico che sa utilizzare strumenti musicali da tutto il mondo? È un solista oppure ha esperienza nel lavoro con una troupe, un’orchestra o una compagnia? E poi, perché non è un semplice artista, ma conosce anche la magia? Ha dedicato anni di studio a questa disciplina apprendendola da un maestro o frequentando un’accademia, oppure ha imparato da solo su vecchi tomi o imitando altri bardi? Tutto questo senza tirare in ballo i Background, che rendono ancora più divertente la fase di creazione. Per esempio, fino ad ora ho dato per scontato che il Bardo fosse un intrattenitore. Ma se fosse invece un soldato, il tamburino o trombettiere di una famosa compagnia di mercenari? Oppure potrebbe essere uno studioso di magia appassionato di musica, un cantastorie ramingo, un ammaestratore di animali o un vicario del Dio della Musica. Anche la Sottoclasse può dare un grande aiuto nella definizione del proprio personaggio. Quei bardi che appartengono al Collegio del Sapere possono essere studiosi, incantatori o anche archeologi o mercanti di segreti nel sottobosco criminale. Chi invece è nel Collegio del Valore potrebbe essere uno scaldo (una sorta di poeta guerriero della tradizione norrena), un sicario amante dell'arpa oppure un cavaliere errante con una inclinazione per le sonate romantiche. E ancora, questi Collegi esistono davvero nell’ambientazione in cui si gioca? Potrebbero effettivamente essere delle vere e proprie scuole d’arte, oppure delle associazioni di mutua assistenza per coloro che si dedicano a questa professione. Se simili organizzazioni costituissero delle fazioni, inoltre, i rapporti tra queste ultime potrebbero garantire altro materiale utile per l’interpretazione del personaggio, oltre che per lo sviluppo della campagna stessa. Infine, perché il vostro Bardo è un avventuriero? Parte della risposta può essere legata alla natura e origine del gruppo di avventurieri di cui fa parte (ad esempio, si tratta di un gruppo di eroi di cui vuole cantare le gesta? Assieme ad essi costituisce una compagnia di artisti girovaghi? E così via), così come al passato del personaggio, al suo stile di vita e ai suoi scopi (è un artista girovago che si trova per caso coinvolto in qualcosa più grande di lui? E’ uno scaldo che insegue le battaglie, così da poter raccontare le gesta dei soldati? E così via). Personalmente penso sempre che sia giusto discutere di queste cose con il DM, in modo da cercare e inventare agganci che rendano l’interpretazione ancora più intrigante. Grazie all'esistenza delle Razze e dei Background in D&D 5E, inoltre, nulla vieta di ripensare del tutto la Classe del Bardo e le sue Sottoclassi nelle più diverse maniere, anche quelle più atipiche. Qui di seguito potrete trovare alcuni esempi un po' fuori dal comune, proposti più che altro come fonte di ispirazione per il vostro personaggio. Comunque sono solo spunti e, come sempre, vi consiglio di non lasciare alcun freno o condizione alla vostra fantasia! La Poetessa Guerriera (Bardo Nano + Soldato). Hoddra Hammerfist è una guerriera particolare: parla solo in rima e vaga da una città nanica all'altra lavorando come mercenaria e raddrizzando torti. Non solo sembra comporre rime sul momento ogni volta che apre bocca, ma quando combatte canta le epiche gesta dei suoi antenati, infondendo vigore nei suoi compagni. La Spia (Bardo di qualsiasi razza + Variante del Criminale: Spia). Le città stato tessono continuamente intrighi commerciali e politici, e le famiglie più spregiudicate si arricchiscono grazie all’uso di spie e informatori. Questo bardo partecipa a tali intrighi all'insaputa di tutti: vive nel territorio da molto tempo, mascherando la sua vera attività con il lavoro di impresario teatrale. Drammaturgo e commediografo per i più, in realtà è un mercante di segreti, con una rete di artisti che controlla con denaro, magie e charme personale. L'Oracolo (Bardo di qualsiasi razza + Eremita). Nelle Caverne della Tristezza vive da tempo un vecchio rugoso e ormai pieno di acciacchi. La gente del posto è convinta che conosca il futuro e parli per conto degli dei, e gli porta cibo e beni di prima necessità. In realtà Beral è un ex teologo dell'Università Splendente e sfrutta il suo sapere enciclopedico per sembrare un santone. Non ha, però, cattive intenzioni e spesso aiuta i bisognosi usando la sua magia. A chi ne avrà davvero bisogno, rivelerà il segreto che lo ha quasi reso pazzo anni or sono. La Prestigiatrice (Bardo di qualsiasi razza + Intrattenitore). Alejandra Castelbianco ha vissuto tutta la sua vita in mezzo la strada, prima apprendendo l’arte dell’illusionismo dal padre e poi mettendola lei stessa in pratica una volta cresciuta. Abile contorsionista, straordinariamente rapida di mano e conoscitrice di numerosi trucchi di prestigio, affascina e sorprende il pubblico di tutte le città da lei visitate grazie ai suoi appariscenti spettacoli. Il Predicatore (Bardo di qualsiasi razza + Accolito). Nathaniel Doveron è un fervente sacerdote di St. Cuthbert, incaricato dal suo tempio di girare per villaggi e campagne allo scopo di far conoscere il verbo della divinità, convertire i peccatori, e scacciare gli eretici e i malvagi. Carismatico predicatore, grazie alla sua straordinaria oratoria Nathaniel ha il potere di riempire le piazze, d’infervorare gli animi dei fedeli e di intimorire i nemici del bene e del giusto. Conclusione Quindi cosa ne pensate del Bardo per la 5E? Condividete con noi le vostre idee, opinioni ed esperienze. Ci vediamo Martedì prossimo con il pio Chierico.
  10. Ecco a voi uno speciale di questa serie, collegato all'avventura Tomb of Annihilation, da poco uscita per la 5E. Questa settimana e la prossima pubblicheremo delle uscite speciali della serie Enciclopedia dei Mostri. Ogni uscita precedente della serie si è concentrata sulla storia di un singolo mostro, ma questa volta le cose saranno leggermente diverse. La Tomba dell'Annientamento (Tomb of Annihilation) è ambientato nelle giungle del Chult e prende il via quando le magie di resurrezione smettono di funzionare nel mondo. Ciò tuttavia non impedisce all'avventura di resuscitare una serie di creature poco conosciute della storia di D&D, per poi usarle nel popolare le giungle. Dato che queste creature non sarebbero probabilmente meritevoli di una Enciclopedia tutta per loro (a parte, forse, il froghemoth) queste due uscite analizzeranno la storia di ben nove di questi mostri, quattro oggi e cinque settimana prossima. Almiraj (o Al-mi’raj) L'al-mi’raj, una creazione di Roger Musson, apparve per la prima volta nel Fiend Folio di AD&D. In questa incarnazione è una lepre dal pelo giallastro e con un corno di unicorno, che si può trovare vagare nei pascoli, nelle zone boscose e, raramente, nei dungeon. Quando viene scovato, un al-mi’raj è imprevedibile e non mostra paura, attaccando a volte senza provocazione. Se viene catturato da piccolo, un al-mi’raj può essere addestrato e diventare un utile compagno. Fiend Folio (1981) Meccanicamente l'al-mi’raj ha un Dado Vita e può infliggere 1-4 danni con il suo corno. Ha una vista e un senso dell'olfatto sviluppati e, anche se è piccolo (meno di 1 metro), si muove rapidissimo (velocità di movimento 60 metri) per evitare i nemici. L'al-mi’raj non apparve molto nella 1E, eccetto che in UK5: Eye of the Serpent dove si trova un prato interamente pieno di creature di questa specie. In questa avventura scopriamo che il plurale di al-mi’raj è al-mi’raj e che i maschi della specie tendono ad essere aggressivi per impressionare le femmine. Dragon #93 ci fornisce come pronuncia ufficiale del termine “əl-mi-RAJ”. L'immagine nel MC14: Monstrous Compendium Fiend Folio Appendix garantisce all'al-mi’raj un aspetto leggermente più inquietante, mentre la necessità di questo manuale di fornire un'intera pagina di informazioni dedicata a questa creatura ci permette di ottenere una descrizione più dettagliata, una storia sull'origine della creatura e alcuni (opzionali) poteri psionici. MC14: Monstrous Compendium Fiend Folio Appendix (1992) Il giallo rimane il colore più comune per il pelo, ma esistono anche varietà bianche, rosa e persino verde chiaro. Il corno di un al-mi’raj è nero scuro e lungo dai 30 ai 60 cm. In primavera i maschi lottano tra di loro scontrando i propri corni per ottenere l'attenzione delle femmine, cosa che porta a nidiate di 2-12 piccoli, che diventano adulti nel corso dell'anno seguente. Agli Al-mi’raj viene data come possibile storia di origine l'essere un esperimento scientifico fallito di alcun gnomi di Krynn, e pare che “al-mi’raj” significhi “esperimento settantadue” in un antico dialetto gnomesco. Se ciò fosse vero, pare strano che queste creature non siano più comuni nell'ambientazione di Dragonlance, eccetto per un singolo esemplare ingabbiato in DL15: Mists of Krynn. Come questo solitario al-mi’raj di Krynn sia ancora in gabbia è un mistero, dato che la loro descrizione nel Monstrous Compendium rivela che tali creature possono teletrasportarsi per brevi distanze, cosa che dà loro il soprannome di “conigli distorcenti”. Se sono parte del 10% di al-mi’raj nati con capacità psioniche, invece il loro soprannome è “conigli dell'Abisso”. Gli al-mi’raj psionici hanno le seguenti capacità: controllare luce, controllare venti, levitazione, agitazione molecolare, telecinesi, controllare fiamme e detonazione. Possono usare queste capacità per rannuvolare il cielo, invocare i venti, bruciare oggetti mentre levitano e hanno occhi che brillano di rosso. Un soprannome decisamente meritato! Anche se i normali al-mi’raj possono sempre essere addestrati, la cosa non è consigliata per quelli psionici, a meno che l'addestratore non sia a prova di esplosioni. L'al-mi’raj è assente dai prodotti ufficiali per la 3E di D&D, ma potete trovare un adattamento fedele della versione della 2E nel The Tome of Horrors della Necromancer Games, se lo desiderate. Il coniglio unicorno ha quasi saltato anche la 4E, ma ricevette una menzione di passaggio nell'avventura “Fool’s Grove”, pubblicata per il Primo di Aprile del 2009, come articolo fittizio su Dungeon #165. Apparentemente ora il plurale di al-mi’raj è al-mi’raji, dato che questi sono “Al-mi’raji da giardino”. L'al-mi’raj della 4E è simile alla versione della 1E. Ha un singolo attacco con il corno (che ora infligge 2d6 danni). Se manca con questo attacco può scavarsi una via di fuga. Gli al-mi’raji sono fedeli gli uni agli altri e ottengono una carica bonus quando un alleato viene ucciso. La Tomba dell'Annientamento (2017) La Tomba dell'Annientamento aggiorna l'almiraj alla 5E, oltre a semplificarne la scrittura del nome e a fornire una nuova pronuncia ufficiale (AWL-meer-ahj). Il plurale torna ad essere invariato rispetto al singolare, se ve lo state domandando. Questa è chiaramente una rivisitazione della versione della creatura della 1E. Non si teletrasporta né usa poteri psionici; ha solo un corno, sensi acuti e si muove velocemente. Il concetto dell'almiraj come creatura facile da addestrare permane e, con il permesso del DM, se ne può evocare uno tramite l'incantesimo trova famiglio. Le popolazioni del Chult incolpano i mercanti di Zakhara di aver introdotto queste creature nella penisola. Oltre ai Forgotten Realms e a Krynn gli al-mi’raj sono arrivati perlomeno fino a Ravenloft, in particolare al dominio di Falknovia. Dungeon #38 ci presenta un'avventura dove uno dei personaggi ne tiene in gabbia una coppia. Diversamente dai loro cugini di Krynn, che hanno ricevuto la capacità di teletrasportarsi solo in seguito, questi al-mi’raj hanno la capacità di teletrasportarsi inserita nella loro descrizione meccanica quindi non hanno scusanti per non essere ancora scappati. Bibliografia Fiend Folio, p11, 120 (Luglio 1981) UK5: Eye of the Serpent, p19 (Agosto 1984) Dragon #93, p25, "Ay pronunseeAYshun gyd" (Gennaio 1985) DL15: Mists of Krynn, p95 (Giugno 1988) MC14: Monstrous Compendium Fiend Folio Appendix (Aprile 1992) Dungeon #38, “Horror’s Harvest”, p60 (Novembre 1992) The Tome of Horrors, p6-7 (Novembre 2002) Fool’s Grove Delve, p6 (Aprile 2009) Tomb of Annihilation (Settembre 2017) Eblis Gli eblis sono alti e malvagi uomini-uccello, raramente avvistati dagli umani. Assomigliano a cicogne giganti con piume grigio-marroni e zampe nere. I maschi hanno teste rosse e colli neri. Vivono nelle paludi tropicali e subtropicali, dove costruiscono capanne ben nascoste di canne e giunchi. Ogni capanna solitamente ospita una coppia e un piccolo o un uovo. Una comunità consiste di 2-8 capanne e fino a 16 individui. Gli eblis amano gli oggetti scintillanti, e potrebbero avere gioielli od oggetti magici nei loro nidi. EX2: The Land Beyond the Magic Mirror (1983) In combattimento gli eblis sono veloci, sia nel colpire che nello schivare. Hanno una bassa Classe Armatura (CA 3) e possono fare quattro attacchi (ciascuno infligge 1-4 danni) infilzando i nemici con i loro possenti becchi. Hanno un discreto numero di punti ferita (4+4 DV) e il loro essere spesso fradici fornisce loro un piccolo bonus ai tiri salvezza contro il fuoco. Ogni comunità ha almeno un membro capace di lanciare un piccolo numero di incantesimi di illusioni grazie a danze e canti. EX2: The Land Beyond the Magic Mirror (1983) Nell'avventura a tema Alice nel Paese delle Meraviglie in cui appaiono per la prima volta (EX2: The Land Beyond the Magic Mirror) gli eblis sono servitori intenti a pronunciare frasi stupide alla Matta Festa della Regina. Fortunatamente questa stupidità non è mantenuta nella loro descrizione nell'appendice Nuovi Mostri di quell'avventura, né in quella del Manuale dei Mostri II, dove apparvero in seguito quello stesso anno. In quanto autore di EX2, la creazione dell'eblis è accreditata a Gary Gygax. Manuale dei Mostri II (1983) Gli uomini-cicogna non furono creature popolari e le loro uniche altre apparizioni nella 1E sono limitate ad avventure sulla rivista Dungeon, e ad una nota su Dragon #137 che un uovo di eblis vale 250 mo e un piccolo dalle 300 alle 500 mo. Anche l'aggiornamento dell'eblis alla 2E è sotto-tono, dato che non riceve una nuova illustrazione e condivide la pagina “Aviani” del MC11: Monstrous Compendium Forgotten Realms Appendix con il boobrie e il dodo. Quella descrizione accentua la natura crudele dell'eblis, e come si dilettino nel cacciare e uccidere. La colpa di questo comportamento viene data ai loro leader incantatori, che secondo alcuni studiosi ottengono i loro poteri tramite qualche impresa malefica, per poi incoraggiare la crudeltà negli eblis comuni. Il linguaggio degli eblis è descritto come un misto di cinguettii, fischi e grida stridula. Può essere compreso, ma non parlato da un ascoltatore addestrato. La spiegazione della resistenza degli eblis al fuoco è ora legata a degli oli protettivi che coprono le loro piume. Quando apparvero nel Monstrous Manual, gli eblis ricevettero una descrizione ancora più breve, sotto la voce “Uccelli”, assieme a due dozzine di altri mostri simili ad uccelli. Non ci sono versioni ufficiali dell'eblis per la 3E e la 4E, ma il Tome of Horrors ci fornisce di nuovo una conversione per il d20 system. La Tomba dell'Annientamento (2017) Nella 5E La Tomba dell'Annientamento elimina i leader illusionisti e, invece, fornisce a tutti gli eblis delle capacità magiche innate (distorsione, trama ipnotica e illusione minore). Gli eblis sono la reincarnazione di umani malvagi, puniti per furti e rapimenti. Sono creature egoiste che usano le proprie abilità per costringere gli altri ad obbedirli e adorano portare gli umanoidi verso morte inattese. Vediamo mantenute alcune caratteristiche delle prime versioni dell'eblis. Collezionano ancora oggetti scintillanti che nascondono nelle loro capanne di giunchi e canne. Hanno sempre 4 DV, ma ora compiono solo due attacchi con il becco (ognuno per 1d4+3 danni) invece di quattro. Questi eblis sono più abili a comunicare dei loro predecessori e possono comunicare sia in Auran che in Comune. Forse il cambiamento più sorprendente nella 5E è che la lettera “s” di “eblis” è improvvisamente silente. La Tomba dell'Annientamento indica come pronuncia EH-blee, cosa che contraddice la versione precedente, EB-lis, indicata su Dragon #93. Nella 5E non è la prima volta che gli eblis sono apparsi nei Forgotten Realms, dato che sono presenti sul MC11: Monstrous Compendium Forgotten Realms Appendix e anche in un'avventura non molto fuori Waterdeep su Dungeon #72. E, se per quello, non è nemmeno la prima volta che degli eblis vengono trovati nel Chult, dato che FRM1: The Jungle of Chult ha alcune pagine dedicate ad un insediamento di eblis. Pare però che l'economia avesse subito qualche colpo dalla 1E, dato che le uova di eblis nella 2E valevano solo 50 mo e i loro piccolo 250 mo. Altre ambientazioni in cui vivono gli eblis includono Kara-Tur (sulla base delle tabelle degli incontri su AD&D Oriental Adventures) e Greyhawk (viste le uova di eblis presenti in “By the Wayside” su Dungeon #19). Bibliografia EX2: The Land Beyond the Magic Mirror, p23, 28 (Aprile 1983) Monster Manual II, p62 (Agosto 1983) Dragon #93, p26, "Ay pronunseeAYshun gyd" (Gennaio 1985) Oriental Adventures, p114 (Ottobre 1985) Dungeon #8, “The Wounded Worm”, p39 (Novembre 1987) Dragon #137, “Treasures of the Wilds”, p16 (Settembre 1988) Dungeon #19, “By the Wayside”, p12 (Settembre 1989) MC11: Monstrous Compendium Forgotten Realms Appendix (Dicembre 1991) FRM1: The Jungles of Chult, p47-49 (Maggio 1993) Monstrous Manual, p27 (Giugno 1993) Dungeon #72, “Mistress on the Mere”, p74 (Gennaio 1999) The Tome of Horrors, p122 (Novembre 2002) Tomb of Annihilation (Settembre 2017) Lumaca Flagello (Flail Snail) Quando si tratta di creature insolite il Fiend Folio è una fonte inesauribile, in questo caso con un mostro accreditato a Simon Tilbrook. La lumaca flagello è un mollusco di taglia Grande (alta 2,4 metri), con 4-6 tentacoli simili a mazze che roteano selvaggiamente per colpire tutto ciò che ci trova nelle vicinanze. Ogni tentacolo è considerato come una creatura da 1 DV (e può potenzialmente infliggere 1-8 danni) e ognuno di essi deve essere distrutto per poter uccidere la creatura. Il corpo corazzato della lumaca è praticamente impossibile da colpire (CA -8). Una volta sconfitta, la lumaca flagello si ritira nel suo guscio dove piange sonoramente mentre muore. Una lumaca flagello è immune a fuoco e veleno, ma estremamente sensibile alla luce. Anche se è classificata come un mollusco, una lumaca flagello è apparentemente una forma di vita a base silicone. Fiend Folio (1981) L'aspetto più interessante di una lumaca flagello è il suo guscio colorato, che la protegge contro la magia come una tunica dei colori scintillanti. Gli incantesimi diretti contro la lumaca potrebbero essere riflessi (verso l'incantatore o un altro bersaglio), subire un malfunzionamento oppure semplicemente fallire. Un guscio mantiene tali proprietà fino a sei mesi dopo la morte della lumaca, quindi può essere considerato un tesoro ingombrante (125 chili) ma di valore (5000 mo). Secondo Dragon #147, una quantità di polvere di guscio dal valore di 300 mo conferisce un bonus di +3 al tiro salvezza contro l'incantesimo Salva. Questa magia (tratta dall'Arcani Rivelati di AD&D) fa sì che un incantesimo sia riflesso contro chi lo ha lanciato. MC5: Monstrous Compendium Greyhawk Appendix (1990) Per il suo aggiornamento alla 2E, la lumaca flagello condivide una pagina con la lumaca marina nel MC5: Monstrous Compendium Greyhawk Appendix. Le lumache flagello sono ancora forme di vita a base silicone eppure sono anche lontanamente imparentate con le chiocciole. Chiaramente in D&D essere una forma di vita basata su un elemento completamente diverso non è un impedimento ad una correlazione tassonomica. La descrizione è molto più visivamente accesa, i gusci sono “masse di blu, rossi, verdi e gialli fosforescenti” e la carne gommosa è “blu-grigiastra”. Le lumache flagello mangiano licheni ed alghe, e secernono una sostanza dalle loro bocche che aiuta a staccare queste piante. Le femmine partoriscono 1d3 piccoli, il che non ha molto senso per una creatura asessuata. Ma forse le lumache a base silicone sono un eccezione e hanno dei generi. Meglio non soffermarci troppo sulla cosa. Le lumache diventano adulte dopo quattro anni e vivono fino a vent'anni. Le lumache flagello possono percepire dei movimenti fino a 6 metri di distanza usando i loro tentacoli sensoriali. Si difendono aggressivamente se sono attaccate, finché i nemici non escono dalla portata della loro percezione. Se lasciate tranquille, le lumache flagello sono creature pacifiche ed erbivore che vivono nei dungeon. La causa principale di morte per le lumache flagello sembra essere “cacciate dagli avventurieri per i loro gusci”, il che è abbastanza triste. Una volta superato ogni eventuale rimorso, gli avventurieri possono trasformare il guscio di una lumaca flagello in uno o due scudi +2, che rifletteranno la magia per 1d6 mesi. In alternativa, la polvere di guscio è una componente richiesta per la creazione di una tunica dei colori scintillanti. Nonostante appaiano nell'Appendice per Greyhawk, le lumache flagello sembrano essere rare in tale ambientazione. Ce n'è una nelle rovine di Castel Greyhawk, secondo WGR1: Greyhawk Ruins. Dragon #258 (1999) The Ecology of the Flail Snail su Dragon #258 aggiunge molti dettagli sulla creatura, ma, cosa più importante (un grazie per questo a Jonathan M. Richards), dichiara che le affermazioni precedenti sul fatto che le lumache flagello sono forme di vita a base silicone sono errate, confermando invece che sono gasteropodi ermafroditi che depongono uova e non partoriscono dei piccoli. L'articolo descrive poi in notevole dettaglio il rituale di accoppiamento svolto dalle lumache flagello. Dopo che si schiude, una lumaca flagello cresce da 25 cm a dimensioni adulte entro quattro anni. Le lumache estivano (l'equivalente di ibernano per le creature scagliose o bavose) durante i mesi invernali. Il guscio di una lumaca flagello cresce costantemente mentre questa si sviluppa, aggiungendo nuove materiale vicino all'apertura per la testa. I danni da fuoco sono negati sia dal guscio che dallo strato di muco protettivo secreto dal corpo della lumaca, aiutando inoltre negli spostamenti e rendendo la lumaca facile da seguire. Le lumache flagello evitano la luce intensa perché fa seccare il loro muco. Il sale può essere usato come un'arma e un ammontare ingente può infliggere 2d4 danni quando tirato, più un ulteriore 1d4 il turno successivo. I veleni sono negati dalle antitossine naturali nel sangue della lumaca. Dragon #258 (1999) Come se non ci fossero già sufficienti ragioni a spingere spietati mercenari a cacciare le lumache flagello, l'articolo dell'Ecologia ne fornisce due ulteriori. Quando vengono tritati e mischiati con il di lei sangue, lo stomaco e il fegato di una lumaca flagello sono ingredienti per una pozione della salute, mentre la pelle di lumaca flagello (ricoperta di muco) può essere trasformata in una polvere da usare per delle pozioni di resistenza al fuoco. Gli avventurieri che vedono solo un facile guadagno in una lumaca flagello dovrebbero tenere a mente che il lamento lugubre da lei emesso quando si rannicchia nel guscio per morire è l'unico suono che emette nella sua vita... Dragon #258 (1999) Per la 3E i fan delle lumache devono, ancora una volta, usare il Tome of Horrors della Necromancer Games, che ha un aggiornamento al d20 system della creatura, accompagnato da un'illustrazione alquanto buffa. Per la 4E la lumaca flagello è stata relegata alla stessa avventura del Primo di Aprile che contiene l'al-mi’raj. La “Stale Trail Flail Snail” (Lumaca Flagello Traccia Secca sarebbe il significato, ma perde l'ironia dell'assonanza delle parole, NdT) è assai potente, con un'aura di lentezza, due attacchi con i tentacoli e una capacità Flail Snail Wail (Lamento della Lumaca Flagello, ma vedi la nota sopra) che può usare solo quando il suo guscio si spezza, cosa che succede quando diventa sanguinante. Nonostante sia descritta solo a livello meccanico, questa versione della lumaca è abbastanza fedele alle versioni precedenti, anche se sempre nello stile della 4E. La Guida di Volo ai Mostri (2016) Anche se non pare essere mai apparsa nei Forgotten Realms prima della 5E, la lumaca flagello è stata aggiornata ne La Guida di Volo ai Mostri (Volo's Guide to Monsters) e per la prima volta riceve una pagina tutta per sé. Le meccaniche della creatura sono leggermente differenti, ma tutte le capacità classiche della lumaca flagello sono ancora presenti: un guscio che riflette la magia, vari tentacoli sferzanti che hanno i propri punti ferita separati, un lamento terribile quando muore e un'immunità a fuoco e veleno. La lumaca ottiene anche una nuova capacità, ovvero un fascio offensivo di luce scintillante emesso dal guscio, che stordisce chi lo vede. I sensi della lumaca sono migliorati; ottiene scurovisione e percezione tellurica entro 18 metri. Ancora una volta, nella descrizione della povera lumaca si parla degli usi per il suo guscio. Tuttavia questa volta c'è una buona ragione commerciale per tenere vive le lumache flagello, dato che i depositi minerali che si trovano nella sua bava possono essere raccolti, riscaldati e trasformati in vetro. Questo a volte porta gli umanoidi a fare di un mestiere l'allevare e seguire le lumache. Bibliografia Fiend Folio, p38, 121 (Luglio 1981) Dragon #137, “Treasures of the Wilds”, p21 (Settembre 1988) Dragon #147, “Variety, the Spice of Magic”, p24-25 (Luglio 1989) MC5: Monstrous Compendium Greyhawk Appendix (Aprile 1990) WGR1: Greyhawk Ruins, p23 (Luglio 1990) Dragon #258, “The Ecology of the Flail Snail: The Price of Flailure”, p58-63 (Aprile 1999) The Tome of Horrors, p138 (Novembre 2002) Fool’s Grove Delve, p6 (Aprile 2009) Volo’s Guide to Monsters, p144 (Novembre 2016) Tomb of Annihilation (Settembre 2017) Froghemoth Il froghemoth fece il suo debutto su S3: Expedition to the Barrier Peaks, dove viene descritto come essere lungo sei metri, alto più di tre metri, con un ventre giallo-arancio e una schiena verde. Ha due grosse zampe posteriori e quattro tentacoli verde-giallastri che spuntano dalle sue spalle. Ha due organi olfattori e un'appendice ottica retrattile (tutte verde-giallastre) con tre occhi. Gli occhi sono color ambra con una pupilla verde e un bordo arancio. Dalla sua grande fauce il froghemoth può far dardeggiare una lingua biforcuta fino a 3 metri di distanza. Facendo così, il bersaglio viene trascinato verso la bocca, divorato ed ingoiato. Il froghemoth vive nelle paludi e ama restare in agguato nelle pozze d'acqua, dove può essere scambiato per una pianta. Meccanicamente il froghemoth ha un CA differente a seconda se si sta attaccando il corpo, i tentacoli o la lingua. Ha ben 16 DV e può attaccare con il morso (5-50 danni) o con i quattro tentacoli (5-8 danni ciascuno). É immune al fuoco (ma comunque non gli piace), immune ai gas e resistenza all'elettricità. Il freddo lo rallenta a metà della sua velocità e limita il numero di attacchi con i tentacoli. S3: Expedition to the Barrier Peaks (1980) Il froghemoth viene descritto interamente in uno degli incontri dell'avventura e non ha una descrizione separata. Riceve però un'immagine a colori a tutta pagina nel manualetto di illustrazioni allegato, mostrato mentre blocca un ponte. In quanto autore sia di S3: Expedition to the Barrier Peaks che del Manuale dei Mostri II, dove il froghemoth sarebbe apparso in seguito, Gary Gygax viene accredito come il creatore della creatura. Manuale dei Mostri II (1980) Molte delle creature che apparvero ristampate nel Manuale dei Mostri II erano copiate direttamente dalle loro apparizioni precedenti nelle avventure, con piccoli cambiamenti. Questo non avviene per il froghemoth, che riceve un'intera pagina tutta per sé. Probabilmente Gygax aveva scritto più materiale per il froghemoth di quanto spazio fosse disponibile nell'avventura e il Manuale dei Mostri II, pubblicato in seguito lo stesso anno, era un buon posto dove inserirlo. La descrizione inizia con “enorme e strano” che è l'essenza del froghemoth in tre parole, ma fornisce molti ulteriori dettagli. I tentacoli gommosi del froghemoth sono molti forti e possono colpire fino a 4,5 metri di distanza. É un nuotatore eccellente e usa sia le gambe che i tentacoli per spingersi. Il corpo di un froghemoth è resistente e può subire i pieni DV della creatura in danni prima di morire. La parte più vulnerabile del froghemoth è la sua lunga lingua, che ha una Classe Armatura relativamente scarsa e può essere facilmente tranciata. Il froghemoth riceve la sua tabella dei colpi localizzati su Dragon #114, che fornisce una probabilità del 60% di colpire i tentacoli, una probabilità del 30% di colpire il corpo e solo un 10% di probabilità di colpire la lingua. Gli unici tesori che si possono trovare nei pressi di un froghemoth sono strumenti persi dalle loro vittime, dato che ha solo un'intelligenza animale e non usa degli strumenti. Nonostante questo, la creatura è esperta di tattiche di imboscata. Coloro che viaggiano nelle paludi potrebbero non realizzare di aver disturbato un froghemoth, finché uno di loro non viene afferrato dalla lingua del mostro e ingoiato. I potenti succhi gastrici della creatura possono consumare rapidamente molte prede (4-16 danni per round) ed una vittima completamente digerita non può essere resuscitata. Il froghemoth può guarire o rigenerare un tentacolo o una lingua mancante in poche settimane. Manuale dei Mostri II (1980) I froghemoth sono solitari, eccetto nella primavera quando si accoppiano. Le femmine depongono fino a 100 uova, ciascuna larga 30 cm. Circa il 10% di queste uova si schiudono in una forma simile a dei girini, mentre il resto sono mangiate dai girini già schiusi o da altri predatori. Dragon #137 fissa il prezzo di un uovo di froghemoth a ben 8,000 mo e quello di un girino o di un giovane froghemoth a 16,000 mo. Un girino raggiunge i 2 metri in sei mesi. A questo punto è simile ad un pesce con sei pinne ed un morso feroce. Dai sei mesi in poi le pinne iniziano a trasformarsi in tentacoli e gambe. Durante lo stadio di girino la creatura è interamente acquatica. Quando raggiunge i tre anni di età il girino è diventato un froghemoth adulto e può lasciare l'acqua. Il froghemoth si è fatto strada nella 2E tramite l'avventura The Land of Men with Tails su Dungeon #56. Ha anche una sua pagina nel Monstrous Compendium, ma buona parte del testo è riciclato dal Manuale dei Mostri II, cosi come l'immagine. Vengono aggiunti ulteriori dettagli sul ruolo del froghemoth nella catena alimentare. I froghemoth usano come loro terreni di caccia vaste zone paludose e scelgono solo aree con grandi animali da cacciare. Sono carnivori primordiali, che mangiano qualsiasi cosa riescano a cacciare e che possono sopravvivere grazie a un singolo grande pasto per settimane. I froghemoth sono difficili da uccidere e potenziali predatori, come draghi o grossi dinosauri carnivori, tendono a lasciarli tranquilli. I giovani sono più vulnerabili, e vengono mangiati da coccodrilli e altri predatori acquatici. Monstrous Compendium Annual Volume Two (1995) Il Monstrous Compendium Annual Volume Two fu pubblicato meno di un mese dopo Dungeon #56 e la versione del froghemoth per la 2E che contiene è stata chiaramente adattata dalla 1E separatamente da quello su Dungeon, ma le statistiche sono molto simili. Nelle note si indica che il froghemoth vive fino a 100 anni e si riproduce solo una volta ogni nove anni, ritornando laddove è nato per farlo. Viene anche inclusa una nuova immagine a colori per il froghemoth. Dungeon #128 (2005) Nell'editoriale per l'ultima edizione cartacea di Dungeon James Jacobs menziona che uno dei suoi obiettivi, durante il suo periodo alla guida della rivista, era di assicurarsi che fossero pubblicate statistiche per la 3E del froghemoth. Questo traguardo fu raggiunto su Dungeon #128, dove un froghemoth chiamato Zannafolle il Famelico appare nell'avventura The Champion’s Belt. La versione della 3E è un po' più potente delle precedenti incarnazioni. Ha ora 20 DV, una CA di 21 e i suoi quattro attacchi con i tentacoli hanno ciascuno un bonus di +25 al tiro e infliggono 2d6+12 danni. Le altre meccaniche sono decisamente semplificate, e parti differenti del corpo non hanno diverse CA e punti ferita. Il froghemoth usa una combinazione di Afferrare Migliorato, Morso Potente e Inghiottire per replicare i suoi attacchi delle precedenti edizioni. Le sue resistenze sono semplificate in Resistenza al Fuoco 30 e una capacità speciale di Resistenza Parziale all'Elettricità. Questa versione del froghemoth ha un gracidio che può essere udito per miglia e miglia. Possiede scurovisione entro 18 metri e pesa 5 tonnellate. Anche se questo aggiornamento non menziona dettagli sul ciclo vitale del froghemoth, viene fatto un richiamo alle loro origini sui Picchi Barriera. Le notizie della scoperta del primo esemplare attrassero l'attenzione di vari cacciatori di mostri da tutto il mondo, alcuni dei quali diventarono ricchi sfruttando le uova di froghemoth. Poi vennero tutti uccisi da un gruppo di cultisti oscuri che si prefissero come missione di distribuire le uova della creatura in varie paludi sparse per il mondo, dove i froghemoth trovarono nuove dimore. Famine in Far-go (2010) Perdersi il froghemoth della 4E è perdonabile, dato che è riuscito a balzare in un genere completamente differente. Nel 2010 la WotC rilanciò Gamma World come ambientazione per “D&D” usando una versione adattata delle regole della 4E. Il froghemoth appare nell'espansione Famine in Far-go. Dato che le origini della creatura furono in un'avventura con un forte tema di fantascienza, in realtà è un buon aggancio. Meccanicamente questo froghemoth non sembra potente quando i suoi cugini della 3E, dato che è solo una creatura di livello 8. Ha una serie di capacità di combattimento che replicano i suoi attacchi e le sue capacità tradizionali: Raffica di Tentacoli, Lingua Afferrante, Inghiottire e Torpore Elettrico. Non riceve una grande attenzione a livello di narrazione, con il testo che suggerisce che o degli agenti contaminanti hanno causato la mutazione di alcune normali rane oppure che uno scienziato pazzo di nome Bob li ha creati (davvero!) Famine in Far-go include delle statistiche per la versione infante del froghemoth, ma questa volta è definita come “larva acquatica”, invece che girino. Il froghemoth adulto viene rappresentato in un'immagine di gruppo assieme alle incarnazioni di Gamma World del cifal e del garbus, con tanto di grafico comparativo annesso. Famine in Far-go (2010) Nel percorso che portò alla 5E la WotC pubblicò una serie di pacchetti di playtest per D&D Next. Il pacchetto di Aprile 2013 include delle versioni aggiornate dei mostri di tutte le quattro serie S di avventure e il froghemoth appare nell'Expedition to the Barrier Peaks Bestiary. Questa versione è purtroppo alquanto blanda, con pochi aspetti interessanti e semplici attacchi con morso, tentacoli e lingua. Torna ad essere un mostro di 16 DV, ma sembra essersi dimenticato alcune delle sue resistenze classiche. La Guida di Volo ai Mostri (2016) Nella sua apparizione ufficiale su La Guida di Volo ai Mostri il froghemoth rimane abbastanza simile alla versione del playtest. La sua lingua può ora raggiungere fino a 6 metri, ma non permette di inghiottire istantaneamente un avversario, lo porta solo vicino a sufficienza per compiere un attacco bonus con il morso. I tentacoli usano delle regole per la lotta e infliggono molti danni (3d8+6), ma il froghemoth della 5E ha degli acidi digestivi più deboli, infliggendo solo 3d6 danni alle creature inghiottite ogni round. Alcune delle sue resistenze originali – fuoco ed elettricità – sono ripristinate, anche se l'effetto dell'elettricità è ora di rallentare il froghemoth e ridurre il numero dei suoi attacchi, una cosa che nella 1E succedeva con i danni da freddo. La Guida di Volo non riporta le originali informazioni sul ciclo vitale del froghemoth, ma include un richiamo alle loro radici, facendo presente che Lum il Matto descrive nel suo diario dei froghemoth che emergono da delle camere metalliche sepolte nel terreno. I froghemoth non si accoppiano più e invece ciascuno depone un singolo uovo ogni pochi anni. É più probabile che un giovane froghemoth sopravviva se il genitore abbandona l'uovo, dato che i giovani sono uno snack gustoso. Nella 5E i froghemoth sono adorati come divinità dai bullywug. I bullywug forniscono cibo e una tana confortevole ad un froghemoth e si occupano di eventuali piccoli. In seguito alle sue apparizioni su La Guida di Volo ai Mostri, prima, e ne La Tomba dell'Annientamento, più recentemente, i froghemoth sono ora chiaramente dei residenti dei Forgotten Realms. Storicamente sono incontrati più di frequente su Greyhawk, con apparizioni in WG10: Child’s Play, Dungeon #73 e il Living Greyhawk Gazetteer. Da queste fonti sappiamo che si possono trovare froghemoth vicino a Newtemple sulla Costa Selvaggia e nelle Rushmoors al confine nord di Keoland. Almeno un froghemoth è arrivato su Krynn (vedi DL14: Dragons of Triumph) e su I12: Egg of the Phoenix troviamo menzione di un froghemoth noto come Skridlombir l'Osservatore della Palude. Solitamente è affamato a sufficienza per mangiare tre persone. Dato che questo modulo fa parte dell'ambientazione di Empyrea di Frank Mentzer, sarà interessante vedere se ci saranno menzioni del froghemoth in futuri prodotti per Empyrea. Bibliografia S3: Expedition to the Barrier Peaks, p15 (Febbraio 1980) Monster Manual II, p67 (Agosto 1980) DL14: Dragons of Triumph, p25 (Ottobre 1986) Dragon #114, p51, “It’s a hit — but where?” (Ottobre 1986) I12: Egg of the Phoenix, p31 (Marzo 1987) Dragon #137, “Treasures of the Wilds”, p21 (Settembre 1988) WG10: Child’s Play, p20 (Agosto 1989) Dungeon #56, “The Land of Men with Tails”, p66 (Novembre 1995) Monstrous Compendium Annual Volume Two, p59 (Dicembre 1995) Dungeon #73, “The Setting Sun”, p63-64 (Marzo 1999) Living Greyhawk Gazetteer, p153 (Novembre 2000) Dungeon #128, “The Champion’s Belt”, p47, 61-62 (Novembre 2005) Dungeon #150, “Signing Off” p8 (Agosto 2007) Famine in Far-go, p58, 60-61 (Dicembre 2010) D&D Next Playtest Packet, Expedition to the Barrier Peaks Bestiary, p9 (Aprile 2013) Volo’s Guide to Monsters, p145 (Novembre 2016) Tomb of Annihilation (Settembre 2017) Altri mostri I nove mostri descritti in questi due articoli sono stati scelti per via del ruolo speciale che hanno ne La Tomba dell'Annientamento, ma l'avventura è comunque ricca di altre creature inusuali che si stavano perdendo nella storia di D&D, dai pattinatori giganti al leggendario atropal. Tutti coloro che amano la ricca storia di D&D potranno trovarci qualcosa di interessante. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Articolo Originale http://www.enworld.org/forum/showthread.php?584582-Monster-ENCyclopedia-Tomb-of-Annihilation Visualizza articolo completo
  11. X Dede Master pignolo all'opera! 2 piccoli errori nella tua scheda: - per avere "Discordant Voice" devi avere 10 gradi in oratoria - il tratto "Big game Hunter" richiede che tu sia originario delle terre dei Mammoth Lords, mentre sei di etnia varisiana
  12. 1 punto
    Cioè siamo tutti morti?
  13. Eh, io mi ero perso il level up, è correttamente di 10° ora xD Avrete anche tre nuovi membri del party svolazzanti ed adulanti. In realtà avrei voluto un personaggio serio e creepy, ma so' già che con i tre mephit come gregari finirò ad essere così:
  14. Dei fan del gioco hanno dato vita al progetto the 9th age. E' warhammer, con un nome diverso, creato dai fan che non hanno voluto piegarsi ad age of Sigmar. E' totalmente gratuito e non ci guadagnano niente (visto che il gioco si basa sulle regole di Warhmmer). Non è supportato da una produzione di miniature, quindi le devi comprare dalle varie case in circolazione, quelle che fanno al caso tuo. E' l'erede spirituale di Warhmmer fantasy. Simile a Warhammer c'è anche Kings of War, della Mantic. Qui vi è una casa che produce il gioco e le relative miniature. http://www.manticgames.com/games/kings-of-war.html E' diventato strozzinaggio allo stato puro, quello che stanno facendo su ebay con Warhammer fantasy. Ci sono case che sopperiscono, molto più economiche. Tipo la Mantics, Avatars of war, la Scibor, la Gamezone Miniatures, giusto per citarne alcune...
  15. A me va bene anche Telegram se preferite per comodità ✌
  16. Concordo con entrambe le fazioni. Sarebbe uno strumento utilissimo, ma sarebbe anche come scoperchiare il vaso di Pandora e fare uscire tutti i mali del mondo. Sarebbe l'inizio di faide e litigi e renderebbe la vita ai moderatori un inferno. I nuovi utenti non avendo feedback, potrebbero avere il beneficio del dubbio e un sistema per controllare le recensioni, con un po' di lavoro si potrebbe trovare. Secondo me sarebbe un problema secondario. Ma come ho detto prima, la parte sulle faide, malanimo, cattiverie e bassezze mi preoccupa non poco. Questo è un ottimo sistema. Io mi sono fatto sempre idee abbastanza chiare, guardando i profili dei giocatori, così come se uno si legge qualche tdg, trova abbastanza in fretta chi sono quelli che abbandonano abitualmente. E' vero, costa più fatica che vedere subito un feed, però è una cosa decisamente fattibile. Alla fine se un master cerca un certo tipo di giocatori, qualche ricerca personale deve farla, perché magari uno piace ai suoi compagni e ha solo feed positivi, poi portato in un altro contesto non rende uguale. Poi alcune valutazioni sarebbero totalmente soggettive, quindi l'unica valida su cui fondare lo strumento, sarebbe l'affidabilità. Alla fine si pesta qualche pozzanghera all'inizio, ma poi più vai avanti e più un'idea di con chi vuoi giocare, te la fai. E per i nuovi arrivati, feed o non feed, sempre il beneficio del dubbio gli si deve concedere. Tanto anche con il feed, essendo appena arrivati, non si avrebbero informazioni su di loro.
  17. Per un cacciatore di maghi l’incantesimo contingente (inteso come oggetto magico) è un’arma estremamente utile.
  18. Le rogne sono il peso e la penalità di armatura alla prova che va ad interferire con le prove di Volare.
  19. Armored hulk, mounted fury e mooncursed li toglierei tranquillamente dalla lista visto che ognuno di loro, in un modo o nell'altro, va a limitare la caratteristica più forte dello strix: le ali.
  20. Fare pubblicità al mio sito come motore di ricerca dei giocatori (a prescindere di dove poi si giochi la campagna) e mostrare che le recensioni, nonostante le solite reticenze, timori astrusi e paura del confronto, sono utili. Tutti gradiscono poter leggere recensioni prima di andare in un ristorante, albergo, località turistica, leggere un libro o guardare un film... Però tutti hanno paura di essere recensiti "perché il mondo è cattivo!" e poi nessuno vuole più essere suo amico... Per me sono tutte solo scuse. Chi fa bene (in qualunque campo) certo che comunque deve mettere in conto qualche critica (non si può piacere a tutti) ma chi gioca con serietà può stare certo che sui grandi numeri gli verrà riconosciuta, come è sacrosanto che sia, e venga elevato sopra tutti i "goblin" che affollano la rete, compreso questo sito (vedi mio post sul blog). Ciao, MadLuke.
  21. Per carità... Se siete tutti d'accordo ben venga. Solo che sai, suona sempre un po' tragico quando qualcuno arriva a dire: "io il bardo lo vieto sempre nelle mie campagne". In ogni caso, per tornare alla domanda posta da Silent nel suo articolo, non sono ancora riuscito a giocare un bardo in 5E (anche se il mio bellissimo e inutilissimo bardo della 3.5 è stato amato tantissimo!), perciò racconterò di quando un mio giocatore ha deciso di interpretare una versione più giovane e affascinante di un noto (e "compianto") politico italiano che ha caratterizzato la seconda metà del '900. Nello specifico, la campagna era ambientata in una sorta di medioevo europeo (in periodo crociate) e il soggetto ha stabilito che il suo personaggio non avrebbe mai combattuto a meno che non fosse necessario. Era un bardo con background da studioso o da spia (ora non ricordo). Durante la prima fase della campagna, dovevano sgomberare dei banditi che apparentemente piagavano un villaggio e le fattorie dei dintorni. Dopo circa 5 sessioni, avevano convinto tutti i banditi (e c'erano 3-4 fazioni più o meno in contrasto anche al loro interno) e una buona parte degli abitanti del villaggio ad unirsi a loro per fondare il loro "regno" personale, mantenendo il segreto con il regno centrale. Erano al 3 livello. E ha fatto tutto questo praticamente senza incantesimi, ma semplicemente manipolando le leve giuste con le persone giuste! [Fra l'altro, non ha mai cantato/suonato nulla a parte la sera davanti al fuoco, e solo perché gli avanzavano le competenze negli strumenti e le aveva dovute infilare in qualcosa]
  22. Ci sono le schede prefabbricate qui: https://goo.gl/LtUDSr
  23. Se io ho un incantesimo contingente di dissolvi magie superiore attivato da una contingenza e indirizzato sulla contingenza che lo fa scattare, che succede? A parte implosione del multiverso.
  24. eh non vale quella mi ruba il ruolo di gnocca del gruppo!!!
  25. ah si, lo conosco, grazie mille
  26. Per allegarla ad un post devi usare il metodo classico. Altrimenti puoi copiare il link alla galleria, cosí da non dover usare spazio
  27. Stilicone Nessuna domanda signore! Guadagnamo il meglio da ciò che viene. Descrizione
  28. Lo leggo bene e ti faccio sapere!!! Pm, please!!!
  29. Un chierico piromane...mhhh...."Burn the heretic. Kill the mutant. Purge the unclean!" ma soprattutto... @Roald Nordavind...perché lo fai di 9°? Non siamo tutti di 10°?
  30. Avaereene è un lich ed è una bella donna? Mmmmh, le sorprese non finiscono mai
  31. Secondo me c'è stato un fraintendimento a un certo punto, perché quello che dici non mi torna. Dici che se un giocatore ti proponesse un bardo alternativo glielo concederesti, ma al giocatore come può venire in mente di farlo se tu hai vietato la classe?
  32. Scusa, ma questo punto non vale lo stesso discorso per chi in mezzo alla battaglia legge il libro degli incantesimi? Almeno il bardo può guardarsi intorno mentre suona. Che ci vuole a perdere il segno mentre il mago evita la spadata di un nemico? Per cambiare incantesimo teoricamente si deve anche mettere a sfogliare il libro. Poi il bardo potrebbe benissimo far partire l'incantesimo semplicemente facendo un accordo, non un'intera canzone. Potrebbe citare un verso di una poesia per ispirare gli alleati, non recitare l'Amleto. Dico questo perché penso si debba sempre ricordare di star giocando ad un gioco pensato per essere estremamente fantastico, dopotutto.
  33. esatto. Poi chiaro che gli altri devono seguirmi... sennò seguiamo Borte e via.
  34. Penso che lui intendesse sradichiamo la porta intanto lui sale e prova a fare leva con qualche oggetto se non gli va bene, usiamo allora la porta come ariete
  35. Si mi manca solo più il pdf di quella di @Lord Karsus così poi si può iniziare Al massimo mentre l'attendo inizio col fare intro
  36. Sì, il fatto che gli strumenti non sono obbligatori per usare l'Ispirazione Bardica è ottimo e fondamentale. Però avrebbero potuto, ad esempio, consentire di ottenere fino a 3 tra Strumenti Musicali e Lingue, in una qualunque combinazione. Per un Bardo Poeta, Politico, Attore o Sacerdote ha più senso conoscere più lingue, piuttosto che saper usare diversi strumenti musicali.
  37. No, sono d'accordo praticamente su tutto. L'abbastanza non era scritto con il senso di "d'accordo a metà". Era un "in generale sono d'accordo con te". L'unico dettaglio è, al limite, quello relativo alla puntata 7:
  38. Tranquillo, niente sonde Borg nel cervello...ma non garantisco su dove sarà quel cervello...
  39. Diciamo che in tutte le campagne che ho giocato / masterato non ho mai visto un bardo "musico". Per carità, molti avevano qualche abilità canora o in qualche strumento, ma non era quello il modo in cui ispiravano i compagni in battaglia! Soprattutto, non mi sognerei mai di proibirlo perché a me sembra assurdo! Piuttosto, se ritengo che sia divertente per tutti (giocatore del bardo compreso) vedere come se la cava in situazioni difficili proverò ogni tanto (con la stessa frequenza con cui rubo la spada al guerriero e le componenti al mago) a rompere il suo strumento musicale.
  40. ho sempre apprezzato il bardo per la sua poliedricità e ruolo in un party ma l'ho sempre detestato, tanto che l'ho bandito dalle classi che un mio giocatore può interpretare perché proprio non ce lo vedo uno in mezzo alla battaglia prendere in mano uno strumento musicale e suonare note magiche. Come si difende da una aggressione con entrambe le mani impegnate? Cosa succede se un colpo do un avversario gli spacca lo strumento? 😆 E se ha il raffreddore o mal di gola come fa a comporre correttamente la propria magia bardica? 🤔
  41. Quando Samanta entra nella botola sentite delle ossa spezzarsi. Si tratta dei corpi che sostituiscono le sue gambe mentre si comprimono e deformano per poter entrare nel piccolo passaggio. Ad Agostino gira la testa… ha come la sensazione di avvertire le stesse sensazioni tattile di Samanta. In altre parole… Agostino sente sulla sua pelle ciò che Samanta tocca. Questa sensazione è vaga e “sbiadita”. Agostino infatti non è convinto di provarla realmente o se si tratta di una sua suggestione. Ad ogni modo l’uomo è in grado di governare i movimenti della donna e la spinge (con il pensiero) per il tunnel che si cela oltre la botola. Seguite il defunto. Raggiungete infine una stanza buia e piccola. Siete sempre sottoterra ma non sapete se siete saliti o scesi ulteriormente rispetto a dove vi trovavate poco fa. Siete perplessi nel vedere la stanza in cui vi trovate… ci sono tavoli, sedie e mobili oltre che a una croce di legno a forma di “X” su una parete. Catene, manette e fruste sono sparse un po' ovunque. L’aria e viziata e l’umidità vi fa congelare il sangue. Su una parete c’è anche una scala a pioli che sale verso l’alto, terminando sotto una botola di metallo. Uscite da questa stanza per ritrovarvi in una casa piena di croci e simboli sacre. Ci sono delle finestre da cui penetra la luce del sole. Capite che vi trovate in una delle camere sul retro della chiesa. Vi affacciate verso l’esterno e scoprite che non c’è nessuno sulle strade vicino a voi. Potreste imboccare una di queste vie per sfuggire o allontanarvi dalla chiesa ma in questo modo vi allontanerete dal camion di Giovanni. Laerte ipotizza che gli uomini del paese avranno già fatto a pezzi il mezzo di trasporto.
  42. Ciao, nella mia campagna ho un PG Lottatore puro (umano). Se vuoi scrivo in privato classe e talenti presi (evito qui perché potrebbero leggere anche gli altri PG). Nell'1 vs. 1 è semplicemente imbattibile, perché una volta che ti ha agguantato puoi avere pure excalibur ma non ti molla più manco a piangere. Ciao, MadLuke.
  43. Ramuh Separandoci auguro buona fortuna a chi assaltera' la nave.
  44. Era il personaggio più affascinante di City of Splendors (il boxed set di AD&D). Intitolargli il manuale di regole è stato illuminato, e nel contempo ha spiegato Volo's Guide to Monsters. Ora sono curioso di conoscere i nomi dei personaggi cui intitoleranno gli altri manuali (spero in uno dedicato a Gromph Baenre).
  45. Visto che parla genericamente di "target" sì, colpisce anche eventuali alleati sulla prosecuzione della linea di tiro.
  46. Da giocatore mi sono trovato spesso a interpretare personaggi femminili e, nonostante alcuni siano volutamente rappresentazioni dello stereotipo, cerco sempre di variare con psicologie piú complesse. Per la Ribelle, ad esempio, potrebbe essere interessante capire il motivo di questo odio per il genere maschile e il suo voler considerare tutto una sfida. Quindi, se usati bene, anche questi due stereotipi possono essere fonte di qualcosa di piú interessante della solita macchietta. Peró credo che il tuo discorso fosse su un piano diverso, quello della differente maturità di alcuni giocatori in base al proprio sesso e della differente esperienza al tavolo in base alla presenza o assensa di una ragazza. È molto interessante e mi trovi parzialmente d'accordo, ma solo perché lo spettro dell'umanità è talmente ampio da impedire classificazioni strette (punto che ammetti anche tu alla fine dell'articolo). Peró credo che l'origine di tutto sia da cercare nel problema esposto da Pippo: purtroppo certi stereotipi rimangono vivi ancora oggi nella società, sono questi che deformano, spesso, la nostra prospettiva sull'altro sesso. Alla fine i due concept possono essere riassunti come stereotipo della donna (la Guaritrice) e del "maschiaccio" (la Ribelle), non c'é da stupirsi che siano diffusi. Magari non li consideriamo veritieri, ma una base di condizionamento rimane.
  47. Buona parte della ridotta presenza di donne può semplicemente derivare dal condizionamento sociale che spinge le ragazzine a dedicarsi a certe attività piuttosto che altre. I ragazzini ricevono il medesimo condizionamento, ma poiché giocano fin da piccoli con mostri, giochi di guerra e violenza simulata tutto sommato il gdr inteso come dungeoncrawling e meno come roleplay non è visto poi così male. Viceversa la società vede(va) ancora le ragazze che giocano a tutto ciò come a dei "maschiacci", con tono non certo elogiativo. Le generazioni più recenti grazie ai videogame che si sono un po' sdoganati, a cartoni animati come adventure time o gli anime, a romanzi fantasy per giovani e young adult sono invece più vicine al gdr di quanto non fosse per qualche leva fa...per dire, io sono un '92 e pochissime mie coetanee sono anche solo interessate al fantasy. Mentre le mie due giocatrici sono appena maggiorenni e hanno una visione più inclusiva delle "cose da nerd".
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