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Capitolo II: Riprendere ciò che è nostro


Bellerofonte

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Randal

Besnik, sembra che quel pappagallo riconosca come il posto che è sempre stato suo..la tua spalla; l'hai mai visto in vita tua il pennuto? E' strano eh?

Mentre parlo vengo richiamato da Asvig Ah. Si? Arrivo subito. Commento veloce per poi tornare a Fortunale ..se riesci a capire il perchè il pappagallo è da solo.. io voglio parlare con Nero.. e nel dirlo scendo i gradini per andare sotto coperta

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Il 27/8/2018 alle 10:37, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del quinto mese dell'anno 1490, ore 22:50 | -333 giorni alla partenza della Eurus

Due miglia a nord dal Bivio delle Correnti

Tempo Nuvoloso, Brezza da Sud-Est

@Sandrine, Fortunale

Spoiler

"Non credo che ce ne sia più bisogno." parla Tiberius, avvicinandosi al capitano qualche minuto più tardi. "Nero ha parlato, i due sono già morti per mano dei pirati."  Len non è molto convinto: "E tu come lo sai quello che sta dicendo Nero, se è sotto coperta?" Tiberius lo guarda con aria di infinita saggezza illuminando le sue mani di fioca luce verdastra. Pare rispondergli "magia, ovviamente", anche se dalla sua bocca non sibila un fiato. Piuttosto le luminescenze verdi partono dalle dita una scia di polvere fluorescente sfiora i relitti alla ricerca di qualcosa, trovandola infine. Una nave semiaffondata in particolare, ora segnalata da una luce verde più accesa. "Capitano, vuole dare un'occhiata?" chiede il mago a Fortunale. Len si affaccia dalla balaustra, ma senza un cannocchiale è difficile scorgere qualcosa a questa distanza.

@Fortunale

Spoiler

Un uomo pelato con tatuaggi addosso ed un hin vestito da pirata sono stati impalati sulle picche di ciò che resta della nave Scuotifiamme.

 

@Randal

Spoiler

Scendi le scale che ti portano sotto coperta con Asvig a farti strada verso la cella di Nero. Decisamente meno confortevole rispetto a quella della Loggia, adatta ad assassini e traditori come lui. "Mastro Ridley!" l'entusiasmo della sua voce è smorzato dalle numerose ferite sparse sul suo corpo. Appoggiato alla parete, se ne sta buono buono con una mano a tenersi una fasciatura sul ventre fatta ad hoc da Verdun poco prima.

"Ci incontriamo sempre in pessime circostanze, quando invece è più di un mese che vorrei di nuovo assaggiare la tua cucina. Ma non pensiamoci, o mi viene fame. Immagino tu sappia perché ho chiamato te." - perché la contessa non crede a una parola di quello che dico e il capitano della nave ha tentato di impalarmi - "Quindi stammi ad ascoltare, ti prego. So che state cercando i vostri amici, ma quei due hanno cercato di contrattare con, dio mio, Barbafuoco in persona. Sono saliti sulla Scuotifiamme, catturati, e i pirati mi hanno chiesto di lasciar loro la nave in cambio della salvezza dei due. Ovviamente se avessi accettato ci avrebbero uccisi tutti, perciò ho rifiutato e quei due sono diventati oggetti d'arredamento per le picche sulla poppa della nave. Mi dispiace, l'hin mi stava simpatico." Il fato quindi si era preso cura di Kaleb e Vuldo al posto loro; che peccato non aver potuto far giustizia con le proprie mani! "Un piano non proprio ben studiato, il loro, ma questo è il triste destino di chi si imbarca senza la giusta dose di prudenza. Ma parliamo di me. Vi ho ridato la Jocasta integra e ho affondato i problemi della Loggia. Valgo più da libero che in quella cella, non credi?"

 

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Randal
[Sottocoperta con Nero]

@DM

Spoiler

Scendo le scale e.. eccolo là. Poraccio.. come è ridotto.
Ascolto tutto quello che mi dice con interesse e quando finisce lui, inizio io

Che peccato. Che peccato davvero. Hai visto su chi c'è.. si immagino che tu l'abbia riconosciuto gli dico indicandogli la ferita che ha sul fianco e si preme con fermezza ..Fortunale avrebbe voluto ritrovarli vivi.
Va beh, è andata così, almeno da quello che dici.
Fan tutti sempre una fatica tremenda nel credere a quel che dici sai, Nero? Io invece no, non so perchè.. ma è così.

Credo anche che tu valga più libero piuttosto che in una cella. Oh, giuro eh? Lo credo davvero.
Non conosco la tua storia nè perchè sei diventato.. così.. insomma quel che sei e quello per il quale sei così famoso, sono però certo che saresti sprecato se non sul ponte della Jocasta assieme a noi.

Parliamoci chiaro. La Contessa, Fortunale e chissà quanti altri quassù indico con l'indice il ponte sopra di noi vogliono o la tua testa o che tu marcisca in prigione. E io che ci posso fare, me li metto contro? 
Possiamo anche pensare a qualcosa ma devo avere tutto il quadro ben chiaro.

Mi sdraio per terra con la gamba sinistra distesa, la destra piegata ed un braccio sopra al ginocchio destro. Con la sinistra tiro fuori dallo zaino una mela verde ..ora mi mangerò questa mela
Tu hai tempo per spiegarmi un pò di cose:
uno: cosa è successo da quando l'hin e il pelato hanno fatto irruzione al cantiere
due: di chi è stata l'idea
tre: perchè siete venuti fin qua
quattro: di chi sono le navi che qui attorno sono affondate e chi erano i loro capitani
cinque: perchè dei falsi handoriani assieme ad una vera nobile hanno assaltato la Jocasta e come mai la loro nave non è in balìa dei flutti, distrutta come le altre
sei: varie ed eventuali che SICURAMENTE ti andrà di condividere con me

Vogliamo dire che io sono l'unica speranza che hai di continuare a vivere? Diciamolo. Sono la tua unica speranza, ma sono ben intenzionato.
Sto guardando ad un traguardo molto più lontano Nero, son diventato Pioniere, lascerò il solco sulle terre che visiterò e assaggerò i sali di tutti i mari che navigherò.
Siamo più simili di quello che pensiamo.
Se vuoi salpare e vivere con noi, condividi quel che sai con me.

Nel mentre ho tagliato la mela in quattro parti uguali, una la prendo in mano e un'altra la porgo a Nero, aspettando che parli.

 

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Sandrine Alamaire

Sovracoperta

Spoiler

"Potrei metterci la mano sul fuoco, che sia stato Nero, direttamente o indirettamente, a farli finire così. Di Kron me ne importa meno di niente, era un cane rabbioso e violento, è stato lui ad assassinare Isaac e meritava qualsiasi punizione. Avrei invece voluto parlare con Pinklewhippler, capire come abbia fatto a lasciarsi coinvolgere così...", ragiono, amara.

"Quel pappagallo ha qualcosa di speciale, capitano... e forse - forse - potrebbe essere legato a quel ratto immondo di Nero. 

E, a tal proposito... non me ne importa nulla con chi egli abbia chiesto esclusivamente di parlare. Adesso che quel criminale è tornato in nostra custodia, sono io,  di nuovo, la sua carceriera.

Non lo lascerò mai più parlare in solitaria con qualcuno. 

Capitan Fortunale, Asvig... vi prego di accompagnarmi".

 

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13 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciottesimo giorno del quinto mese dell'anno 1490, ore 22:50 | -333 giorni alla partenza della Eurus

Due miglia a nord dal Bivio delle Correnti

Tempo Nuvoloso, Brezza da Sud-Est

@Randal

Spoiler

Nero ti guarda interessato, ma il suo viso sudato e pallido tradisce la determinazione che vorrebbe dimostrare anche in una situazione come quella. Ha perso molto sangue e non si regge in piedi. Il Flagello dei Mari ti fa quasi pena, adesso.

"Parlerò volentieri con te, ma ti avverto: conosco bene il gioco guardia buona - guardia cattiva, e se è questo quello che stai facendo, sappi che non attacca.

Anche io mi fido stranamente di te, Randal. Siamo simili, ma abbiamo preso strade diverse. Credo dipenda tutto dal modello paterno." - il tono serio ti fa pensare che quella che vorrebbe essere una battuta, probabilmente non lo è. L'ex-pirata accetta la sua parte di frutto e inizia a raccontare.

"Uno: non so di che cantiere stai parlando. Ieri notte quei due sono scesi nelle segrete, Kaleb ha usato il trucchetto dell'oscurità e Vuldo ha buttato una bomba soporifera. Col volto coperto mi hanno trascinato via dalla cella fino al porto vecchio dicendo che c'era una missione urgente da fare. Lì ho trovato la Jocasta pronta a salpare. Due: l'idea è stata di un tipo che era con noi, un certo Manodiferro. Perdincibacco, aveva davvero una mano di ferro! La domanda tre e la quattro sono in realtà una sola: Vuldo si è mascherato da "Capitan tempesta", e Manodiferro da chierico di Procan, o Valkur, insomma una divinità dei porti, per capirci. Dopo la mia cattura il titolo di Flagello dei Mari è rimasto vacante, e visto che nessuno poteva venirmi ad uccidere fino a dentro la Loggia, si doveva decidere un nuovo modo di stabilire quale fosse il pirata una spanna sopra gli altri. Così Manodiferro, fingendosi portatore di volontà divina, ha convinto quegli zotici dei Grandi Pirati a fare una caccia alla nave, la Abisso, da cui sia lui che Vuldo erano stati cacciati in seguito ad un ammutinamento. Solo che mentre gli altri pirati stavano lì a cercarla, Manodiferro sapeva che la Abisso era qui nei pressi della Cintura d'Onice, quindi affondandola in un colpo solo avrebbero preso il controllo dei mari e vendicato un torto subito. Il problema è che avevano bisogno di un capitano capace e di una nave veloce. Sapevano che nessuno avrebbe dato loro il permesso, perciò eccomi qua. I Grandi Pirati erano Barbafuoco, la Spietata, Senzadenti e Moneta Diabolica. L'ultimo se l'è fatta sotto ed è scappato a battaglia appena iniziata, ma non so quanto può essere andato lontano con la nave conciata in quel modo! Quelle che ammiri attorno alla Jocasta sono ciò che resta delle loro flotte.

Per quanto riguarda gli handoriani, ho tutte le risposte che vuoi. Quella tipa ha blaterato per tutto il combattimento...a proposito, è sopravvissuta? Credo di no, se state facendo questa domanda a me. Comunque suo padre era il comandante di una nave che affondai...che ne so? Dieci anni fa? La ragazza era sfondata di soldi, ha pagato dei mercenari, ha fornito loro armi e armature e ha messo su questa pagliacciata. Aveva anche provato ad entrare nella Settima ma la contessa l'aveva beccata. E invece di farla controllare, o di sbatterla dentro, ha ben pensato di lasciarla andare. Sì, hai ragione: vogliono proprio la mia testa su un piatto d'argento. Comunque almeno la ragazzina è stata astuta: ha aspettato che distruggessi tutti i pirati, e a battaglia finita ha abbordato la Jocasta. Eravamo stanchi e impreparati, e ha sfruttato i relitti per passare inosservata fino all'ultimo momento. Non mi aspettavo proprio che arrivasse all'ultimo." - Nero inizia a sentire la stanchezza. Tossisce due volte e poi prende fiato. - "Due Pionieri mi hanno preso dalla mia cella, mi hanno portato sulla nave della Settima con una missione e sono morti perché troppo stupidi. Potevate essere tu e la contessa, per quanto mi riguarda, io ho solo eseguito gli ordini. Mi tenete vivo perché sono una vostra risorsa, giusto? Mi comporto come tale. Stasera ho perfino tradito trent'anni di pirateria per fare il lavoro sporco della Loggia! Non mi fraintendere, se lo meritavano, quei bruti senza cervello. Quello che voglio dire è che..."

 @Sandrine, Fortunale

Spoiler

Tiberius si astiene dal posare l'occhio lì dentro, forte del fatto che abbia già intuito cosa sia successo. Len invece, spinto dalla curiosità, lo prende in mano e posa il suo occhio sul monocolo di vetro ritraendosi lentamente poco dopo e rimanendo con lo sguardo fisso sul pavimento. Era un cretino, ma Kaleb era pur sempre suo amico. Verdun gli mette una mano sulla spalla. "In battaglia ci sono sempre perdite. Su, fai il soldato e rimettiti al tuo posto."

Dello stesso avviso non è Arrigo, che invece dopo aver dato un'occhiata, commenta: "L'hann impalato ca para 'nu puòrco!beccandosi occhiatacce da tutti. Quando invece la contessa cerca Asvig, questo non è tra i presenti, evidentemente sceso insieme a Randal. Qualcuno deve pur parargli le spalle.

Fortunale e Sandrine scendono le scale giungendo infine sottocoperta, trovando Randal seduto a una sedia che butta a terra un torsolo di mela. Nero gli sta parlando: "...se avessi voluto fuggire, avrei potuto uccidere quei due dopo che siamo salpati e a quest'ora sarei dall'altra parte del mondo."  

Modificato da Bellerofonte
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Sandrine Alamaire

"Non ne dubito, Gomez.  Ti  sei lasciato catturare, un mese fa, di tua spontanea iniziativa. E, nel frattempo, immagino  tu non abbia ancora ottenuto ciò che volevi. Si torna alla Loggia, signori. A meno che qualcuno non abbia necessità di cercare altro. 

Asvig, vi affido la custodia del prigioniero", dico. La missione è, più o meno, compiuta, ma la soddisfazione è ben poca. 

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Besnik Aghendor

Squadro con rancore Nero. É anche colpa sua se mio fratello è morto. Indirettamente, forse. Ma se non fosse per pirati come lui..."Dovrai chiarire molte cose, te lo assicuro" 
Mi rivolgo poi verso la Contessa "Partiamo. Il mio equipaggio è appena tornato da un viaggio merita un buon riposo il prima possibile. E immagino che alla Loggia vorranno un rapporto quanto prima. Cosa dirai a proposito della morte di quella donna, Vera?"

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Sandrine Alamaire

"Dirò la verità. Che Vera Handorien stava cercando la sua vendetta per la morte del padre, ucciso ignobilmente da Nero Gomez. E che è caduta in battaglia. Per quanto io la reputassi ed ancora la reputi una sciocca, il suo coraggio e la sua ostinazione non avevano uguali. Mi sarebbe piaciuto prenderla con noi oltre la Cintura ďOnice, ma la sua brama di sangue era troppo grande. Riprendiamo il vento, capitano. Siamo partiti con una nave, Fortunale; cerchiamo di riportarne in porto tre", rispondo, malinconica. Solo diciotto ore fa cantavo e ballavo tra la brava gente di Capo Ventura ed ora, tristemente, mi trovo a ricondurre in porto tre vascelli verniciati di sangue. 

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Il 29/8/2018 alle 01:12, Bellerofonte ha scritto:

Diciannovesimo giorno del quinto mese dell'anno 1490, ore 01:30 | -332 giorni alla partenza della Eurus

Due miglia a nord dal Bivio delle Correnti || Capo Ventura

Tempo Nuvoloso, Brezza da Sud-Est

"E di come ho difeso la Jocasta dall'assalto delle flotte dei Cinque pirati da solo? Di come Vera si sia introdotta con falsi vessilli in acque capoventuriane rischiando un incidente diplomatico? Di come la vostra missione di tenermi dentro una cella sia miseramente fallita non per colpa mia, ma per merito di un pelato e di un hin? Di come avete lasciato andare una squilibrata dopo che vi aveva esplicitamente avvertito che avrebbe attentato alla mia vita? Ometterete tutto questo quando parlerete con Kerberos, immagino. Io devo fare il ruolo del cattivo per coprire i vostri sbagli, contessa.

E sì, capitano, ho molto di cui rispondere, ma nessuno pronto a credermi davvero. Perché sono un pirata, io, e questo cappello tricorno sembra definirmi più delle mie azioni da quando sono con la Loggia."

Il discorso con Nero potrebbe andare avanti per ore, ma tutti sulla Cercascogli necessitano di riposo e di terraferma. Decidete all'unisono che è meglio risparmiare le giustificazioni per il capogilda, e così decidete il da farsi. La Jocasta, più grande e ancora in buone condizioni, con a bordo Tiberius, Len e Ventura, trainerà la Royal Majesty II, mentre la Cercascogli davanti indicherà il percorso fino a Capo Ventura.

[...]

Il viaggio è sommariamente tranquillo. Ad attendervi al porto della cittadina dell'estremo Est ci sono fiaccole e una quantità inimmaginabile di persone, come se l'intera Capo Ventura si sia destata nella notte per onorare qualcosa...o qualcuno. Quando le navi attraccano, notate che la processione partita dalla Loggia raggiunge le estremità sud della città, fino al Porto Vecchio, dove sul promontorio alcuni chierici di Valkur alimentano in lingue oceaniche un rito di passaggio. Il funerale di Isaac è già iniziato.

La Jocasta e la nave di Vera vengono prese in custodia dalla guardia cittadina, mentre la Cercascogli approda all'ultimo molo. I mercenari si dileguano dopo poco, esausti e alcuni feriti. Rimangono solo i Pionieri: Sandrine, Fortunale, Randal, Sigbjorn e Len. Quest'ultimo dice di aver già sopportato abbastanza morte per oggi, e si rifugia alla Locanda del Cigno per trovare conforto nell'alcol; i quattro rimasti vengono presto raggiunti da Mastro Kilash, che vi avvisa che ogni attività della Loggia è cessata fino all'indomani. Nero verrà ricondotto nelle sue celle e si vedrà poi il da farsi. 

"Dovreste raggiungere il promontorio. E magari spendere due parole." dice il figlio di Kerberos.

La scena dell'intera città è tutta per il mezzogigante. Sul promontorio, una piccola Drakkar con dentro il corpo del defunto, coperto da lenzuola, è circondata dalle torce dei presenti. Un gran sacerdote di procan, mascherato da mostro acquatico, pronuncia i sermoni nel solenne silenzio di chi osserva. Poi, il silenzio.

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"Era un brav'uomo" dice qualcuno. "Ha insegnato a mio figlio il mestiere di carpentiere, togliendolo dalla strada" commenta un'altra donna. "Mi ha sempre offerto da bere quando tornavo con le reti vuote." E via così. Sembra che nella sua vita lì al porto, in una maniera o nell'altra, quel mezzogigante silenzioso abbia aiutato un po' tutti. Se volete dire qualcosa a proposito, è il vostro momento.

Modificato da Bellerofonte
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Randal
[Sottocoperta con Nero]

Oh.. rimango leggermente stupito quando vedo arrivare sottocoperta Sandrine e Besnik ..eccoli qua. 
Si eh comunque..  qua si stava parlando con serenità e tutta questa fretta da dove arriva? Va bene che volete tornare a Capo Ventura ma eravamo nel mezzo di un discorso dove ci stavamo scambiando opinioni, visioni, prospettive future, verità, falsità.. insomma una costruttiva interazione umana.

E si, la conosco l'opinione che avete di lui. 
Siamo umani però.. bisogna capire da dove vengono fuori certe cose, le motivazioni, i perchè i percome.
Mi sto dilungando troppo.

Mi rialzo in piedi e mi scrollo un pò di sporcizia da dietro i pantaloni e sotto le chiappe ..va beh, Nero.. ti credo e sono convinto anche del ragionamento sui padri che hai fatto prima, davvero. 

Avremo modo di parlare di nuovo sulla terraferma.. non prima di aver, però, raccolto tutto il raccoglibile dalle navi che sono alla deriva qua attorno. Concludo verso Sandrine e Fortunale

I velieri di Barbafuoco, la Spietata e Senzadenti.. oltre alle altre che potrebbero averli seguiti.. sono qui attorno. Non lasciamoci scappare l'occasione di poter approfittare di ciò che è rimasto.
A voi potrebbe sembrare un ladrocinio o una perdita di tempo.. io però insisto.

[A Capo Ventura]
Prima di tutto.. devo tornare in cucina a prendere una bottiglia di quel Rum che tanto piaceva al gigante buono. Cerco, ricerco.. metto per aria tutto e alla fine la trovo, nascosta dietro un altro tot di bottiglie messe lì alla rinfusa. ..scusa pà, questa non è più per te.

Mi allontano e mi dirigo dove ci sono tutti gli altri. Ci viene detto del promontorio, alla fine è forse il posto migliore.
La stretta al cuore è forte. Molto forte
Guardo Besnik e le sue reazioni ma mi viene il magone: sono veramente simili, guardare lui è come guardare Isaac.
Il suo volto me lo ricorda troppo.
Questo però è il momento del ricordo e del cordoglio. Alla fine non mi vergogno di essere triste come un cane abbandonato dal suo miglior amico a due zampe.
Si penso di sentirmi un pò come un cane.
Mi verrebbe da dire qualcosa ma la voce sarebbe sempre rotta e non riuscirei a dire nulla se non blaterale qualcosa di insensato.

Tiro fuori il rum, ne bevo un sorso.. guardo Besnik e gliela porgo senza dire nulla.
Una volta che me la restituisce ne bevo un altro sorso ed il resto lo svuoto completamente al vento, tenendo il braccio teso e rivolgendo il  collo della bottiglia verso il basso guardando il liquido sgorgare lento finchè non ne rimane nulla.

A volte le parole non servono.

 

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Besnik Aghendor

"Come preferisci...prendi una nave e vedi cosa riesci a combinare. Io e la Cercascogli torniamo in porto" rispondo asciutto, e non sento ragioni. Sulla mia nave sono un re. 

[...]

Arrivati a casa il funerale è già cominciato. Vedo moltissima gente tributare l'ultimo saluto ad Isaac; lascio parlare un po' di gente prima di farmi avanti. Non sono bravissimo nei discorsi, a meno che non stia parlando con la mia ciurma: la conosco bene e so come gestirla. Ma la folla...è diverso.
Però si tratta di mio fratello, qui. Non posso starmene in disparte e in silenzio.

Mi muovo tra la folla fino ad essere vicino al corpo di Isaac, e prendo la parola sollevando un pungo chiuso in aria. "Era mio fratello. Ecco quello che era, il migliore tra i figli di mio padre. Un uomo gentile e buono, strappato alla vita da mani traditrici. Giustizia è stata fatta, ma lui non tornerà tra noi: ma se vivremo come lui avrebbe voluto, felicemente e onestamente, ed egli sarà sempre tra noi".

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18 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Diciannovesimo giorno del quinto mese dell'anno 1490, ore 01:50 | -332 giorni alla partenza della Eurus

Due miglia a nord dal Bivio delle Correnti || Capo Ventura

Tempo Nuvoloso, Brezza da Sud-Est

Ahimè come ti fa notare Bensik, mio caro Randal, non ci sono navi disponibili per fare una cosa del genere. I relitti sono acerrimi nemici degli scafi di legno, e nessun capitano con un po' di sale in zucca si avvicinerebbe più del dovuto a quelle navi. E Nero, dietro di te, ti consiglia: "Erano flotte da combattimento, viaggiavano leggere. Non senti i racconti di taverna, Randal? I pirati nascondono i propri tesori su isole deserte. O nel mio caso, depositavo l'oro nella Banca Imperiale sotto falso nome...fruttava parecchi interessi."

[...]

Riuniti attorno al fuoco, dopo un quarto d'ora abbondante cala il silenzio attorno alla pira funebre. La drakkar viene sollevata magicamente qualche centimetro da terra e fatta scivolare dal promontorio giù fino in acqua, avventurandosi al largo delle acque orientali per poi affondare nel buio. I chierici nel frattempo spargono sabbia al vento, concludendo la cerimonia: "Trova pace tra le onde, marinaio. Che ti possano cullare in eterno nel sonno degli antichi." 

La folla pian piano si dirada. E' oramai tardi per tutti, e solo le luci della Taverna del Cigno sono ancora accese in città, oltre alle fiaccole delle ronde della guardia cittadina. La roccaforte della Loggia sembra un baluardo più nero del solito, stanotte.

 

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Randal

E via, tutti a dormire, sembra. O forse no? 
Povero Besnik, rimane qui in taverna ad affogare i dispiaceri della vita nell'alcol. Non posso biasimarlo.. 

Lo saluto con un cenno della mano e me ne vado nella mia stanza ..chissà Miranda.. un pensiero va anche alla mia cameriera preferita

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