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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 04/12/2022 in tutte le aree

  1. Concordo in pieno con @Bille Boo, che credo abbia centrato il punto del discorso: è _davvero_ difficile bilanciare correttamente un gioco a punti. GURPS compreso, che è stato a lungo il mio GdR preferito: anche se è tra i più attenti alcune cose (come il rapporto tra danni e DR, in particolare se si usano moduli come Super) rendono personaggi con pari punti molto diversi come efficacia. E GURPS è sicuramente tra i migliori giochi a punti, molto testato e molto ben fatto: su BESM tra due PG creati con gli stessi punti c'è una differenza di potere a piacere, prendendo le giuste proprietà. Aggiungo però altri due punti di vista, in qualche modo opposti. Le classi sono sicuramente un limite alla creazione di personaggi. Ma tutto è un limite: anche i 100 punti di GURPS sono un limite. Non puoi creare quello che vuoi, devi rispettare delle regole. Quindi, da un lato sono i vincoli - come le regole che regolano le classi e le multiclassi, i talenti per prendere alcuni poteri di altre classi, etc etc - che rendono la creazione del personaggio divertente da un punto di vista ludico in un modo che un sistema a punti, senza vincoli, non offre. È divertente ottimizzare se ci sono vincoli interessanti, se non ci sono vincoli manca una forma di divertimento. Dall'altro lato assumi che un giocatore che può modellare liberamente il suo personaggio meccanicamente si diverterà di più durante il gioco, ma non è necessariamente vero: i giocatori spesso non sanno cosa li diverte. Ho visto tantissime volte su GURPS un personaggio creato completamente squilibrato su un aspetto del gioco (tipicamente il combattimento, ma il caso era amplificato a mille per personaggi come il netrunner in GURPS Cyberpunk, se il giocatore non era attento nella creazione) e poi vedere il giocatore annoiarsi durante tutta la partita quando si faceva altro. Il sistema a classi, che ti costringe a fare personaggi più bilanciati tra i vari aspetti del gioco (un set di poteri ben bilanciati e coerenti legati al combattimento, un set di abilità - qualche classe di più qualche classe di meno - quando non in combat) è un vincolo che spesso ha più vantaggi che svantaggi per il gioco.
  2. Guardando la situazione da un punto di vista puramente implementativo (cioè, mettendo da parte tutte le considerazioni di altro genere fatte nei precedenti commenti, e con cui concordo), fino a un certo punto hai ragione. Perché fino a un certo punto? Perché non stai considerando la non linearità del sistema. La tua assunzione, mi pare, è che si possa assegnare un costo (in "punti personaggio" o simili) a ciascuna capacità presa singolarmente, bilanciare quei costi, e poi, se si vuole, ricreare le classi come semplici "pacchetti" specifici di capacità pre-selezionate. Ma, se il sistema ha una quantità medio-alta di crunch, la combinazione della capacità di X e di quella Y può risultare molto più forte rispetto a quella tra X e Z, o tra Y e Z. Bilanciare un insieme di, che so, 500 capacità è estremamente difficile perché, per farlo bene, bisognerebbe ponderare non solo ogni capacità rispetto alle altre (che sono già quasi 125 mila confronti), ma anche ogni coppia di capacità rispetto a ogni altra coppia (e siamo già a quasi 8 miliardi di confronti), e poi ogni tripletta rispetto a ogni tripletta, e così via. Rispetto a questo, un sistema a classi è enormemente più gestibile: se hai 12 classi con 20 livelli ognuna, devi solo fare il confronto tra di loro (66 confronti) ad ogni livello (1320 confronti in tutto). In altre parole, nel bilanciare le classi puoi considerare l'insieme delle loro capacità, il modo in cui si combinano e interagiscono organicamente, cosa che non puoi fare (o è molto difficile da fare) in un sistema classless. Con questo non voglio dire che i sistemi classless non possano esistere: hanno il loro perché, nel loro ambito. Ma la vedo veramente difficile realizzarne uno che possa funzionare come il D&D moderno.
  3. Ok il titolo è un filo estremizzato però la domanda resta, perchè nel 2022 continuano ad esistere giochi basati su classi e livelli carriere ed affini quando da decenni ci sono ottimi sistemi di gioco basati su build alla carta (GURPS, JAGS, HERO, CORPS)? Spiego meglio, non c'è nulla che un gioco con livelli/classi/carriere/talenti possa fare che un sistema a costruzione libera delle capacità non possa replicare. Cioè letteralmente è possibile creare classi e livelli in un gioco a costruzione libera e poi dare questi ai giocatori senza che debbano perdere mezzo secondo a costruirsi le capacità e le classi. Un gioco costruito in questa maniera sarebbe praticamente identico da giocare per i giocatori rispetto ad un gioco che espone soltanto classi e livelli. Meglio sarebbe identico fino a che un giocatore non volesse costruire un personaggio che esce fuori dagli schemi fissati dallo sviluppatore, oppure fosse interessato ad una specifica capacità(non particolarmente originale) posta nei livelli alti di una classe. A quel punto sarebbe facilissimo modificare la classe del giocatore per includere la capacità desiderata. La struttura del libro del giocatore sarebbe praticamente uguale a quella tipica di un libro di D&D con l'aggiunta di un'ulteriore capitolo finale per mettere le regole sulla creazione delle capacità, il manuale del master avrebbe una sezione sul come bilanciare i personaggi quando si lascia ad i giocatori la possibilità di crearsi le capacità come meglio credono. L'effettiva dimensione del manuale dipende sostanzialmente da quanto è dettagliato il motore fisico del gioco e da quali tipi di potere si vogliono concedere ai giocatori. JAGS, GURPS e HERO sono dei discreti mattoni in termini di numero di pagine, e hanno anche dei motori fisici molto dettagliati. CORPS sono solo 140 pagine (ed ha comunque un motore fisico piuttosto dettagliato). Non credo che sarebbero più di 50-100 pagine in più nel manuale (che in realtà potrebbe essere messe nel manuale del mater), probabilmente meno, la presentazione delle regole sarebbe la stessa solo si aggiungerebbe un paragrafo su quanto costa quella capacità e su come è costruita. Dal punto di vista editoriale non credo che cambierebbe molto. I giocatori(master compreso) mettendosi d'accordo possono scegliere a che livello di complessità esporsi: usare solo le classi così come sono scritte, usare le classi ma scambiando alcune delle capacità precompilate, creare tutto da zero con la massima libertà. E possono variare tranquillamente il livello di complessità durante il gioco. Quindi come mai esistono ancora giochi che usano come componente principale classi e livelli? Io davvero non ne vedo il motivo visto che il modello a sviluppo libero di fatto sussume in se la possibilità di creare classi e livelli. Per inciso sta cosa viene già fatta con gli archetipi pregenerati per capacità e personaggi da molti di questi giochi. Di solito non sono divisi in livelli classici da 1 a 20 tipo D&D però in alcuni giochi esistono diversi "livelli" di archetipi da combinare tipo uno che descrive il tuo passato, uno la tuo posto nel mondo, uno o più che descrivono le tue capacità speciali, alcuni opzionali che descrivono le tue eventuali specializzazioni ecc.ecc.
  4. Come vi avevamo annunciato qualche mese fa, è ufficialmente iniziato il playtest pubblico della seconda edizione di 13th Age: gruppi di giocatori da tutto il mondo sono invitati a partecipare e dare i propri pareri sulle nuove regole create da Rob Heinsoo e Jonathan Tweet, per poter contribuire a creare un sistema di successo come avvenuto per la prima edizione. La Dragons' Lair vuole unirsi a questa chiamata: cerchiamo gruppi di giocatori interessati a questo sistema che possano partecipare al playtest come rappresentanti della nostra community. I gruppi di playtest potranno organizzare sia delle sessioni live che dei PbF usando il materiale ricevuto dalla Pelgrane Press. Tutti coloro che fossero interessati sono invitati a candidarsi in questo topic, scrivendo il nome con cui vogliono essere indicati nei ringraziamenti e il tipo di modalità di gioco che preferiscono usare. Nelle prossime settimane vi aggiorneremo con delle novità a proposito delle modalità per raccogliere le informazioni e per la distribuzione del materiale. EDIT: La prima fase del playtest si sta avviando verso la sua conclusione. Ad Aprile verrà distribuita la versione Beta, che conterrà le regole della versione Alpha aggiornate con i feedback ricevuti dai giocatori e del nuovo materiale da testare. Apriamo quindi nuovamente la nostra ricerca: i gruppi interessati ad unirsi a questa nuova fase del playtest potranno usare questo topic per candidarsi. Il reclutamento verrà inoltre aperto anche a tutti coloro che vogliano semplicemente fornire dei feedback sul materiale come lettori, senza testarlo tramite delle sessioni. Vi chiediamo di indicare nel commento in cui vi candidate come volete collaborare a questo progetto. La partecipazione della Dragons' Lair a questa iniziativa è legata all'interesse riscosso da questo post: parteciperemo solamente se raccoglieremo l'adesione di un buon numero di gruppi. Ci auguriamo che parteciperete numerosi a questa iniziativa e che potremo contribuire insieme allo sviluppo di questo gioco di ruolo!
  5. Nuova sottoclasse del Guerriero per D&D 5e. L'archetipo marziale del Custode della Biblioteca è il mio contributo per il Vecchio Carnevale Blogghereccio. Indovinate un po', il tema del mese è proprio la biblioteca (Cioè, lo era, ormai è dicembre e sono le reti [NDR]). L'idea nasce dall'aver immaginato un personaggio che combatte ricoperto da un'armatura fatta di pergamene e che impugna lo scudo che altro non è se non un libro del mago in formato A2 e ricoperto di metallo. Non chiedetemi il perchè di questa idea. Non saprei rispondervi. Però ringrazio mio fratello per gli spunti e le consulenze regolistiche. Non è necessario usare un rotolo di pergamena magica come arma, ma fa stile. Custode della Biblioteca Il custode della biblioteca è un personaggio cresciuto in mezzo ai libri. Tuttavia la sua natura fisica e marziale non l'ha portato alla sua specializzazione più naturale (vale a dire il mago, con grande rammarico dei genitori, tra l'altro). Purtroppo per lui, non essendoci armi in giro, si è ritrovato ad usare libri e pergamene come scudi e armature. Questo l'ha portato a imparare alcuni incantesimi, se non altro per osmosi (non abbastanza per risollevare il rapporto coi genitori, purtroppo). Incantesimi Come per il Cavaliere Mistico, ma può selezionare incantesimi della scuola di Trasmutazione, Divinazione ed Evocazione. Per il resto (trucchetti, slot, CD, preparazione, ecc, fare riferimento alla classe sul manuale del giocatore). Specializzazione Epigrammatica Marziale Una volta a livello 3 può decidere una specializzazione di combattimento appresa leggendo il libro Marziale del grande scrittore Epigrammi. Quindi o magia del libro o perga-mena o il peso della cultura. Questa scelta può essere cambiata solo quando di ottiene un nuovo livello da guerriero multiplo di 2. - Magia del Libro A partire da lvl 3, quando utilizza il suo libro del mago rinforzato come scudo, il Custode della Biblioteca usare la propria reazione per ottenere resistenza a un qualsiasi tipo di danno fino all'inizio del suo turno successivo. Può utilizzare questa capacità un numero di volte pari al suo bonus di competenza. Gli utilizzi si recuperano al termine di un riposo lungo. - La Perga-Mena A partire da lvl 3 il Custode della Biblioteca può utilizzare un rotolo di pergamena come arma. Se nello stesso round attacca e lancia un incantesimo grazie ad Action Surge, può usare la magia incanalata nella pergamena, ottenendo 2d6 extra ai danni della seconda azione. Questi danni diventano 3d6 a lvl 11 e 4d6a lvl 15. - Il Peso della Cultura A lvl 3 il Custode della Biblioteca capisce che il libro è anche un'ottima arma. Oltre a poterlo utilizzare come scudo, è anche un'arma a due mani che infligge 1d10 danni. Armatura di Carta A partire da lvl 10 il Custode della Biblioteca può scrivere delle speciali pergamene che può poi utilizzare per modificare un'armatura esistente. I parametri delle armature di carta rimangono i medesimi dell'armatura originale. Tuttavia queste pergamene possono essere usate nel momento del bisogno. In ogni momento il Custode della Biblioteca può ricorrere a una delle sue pergamene per lanciare una qualsiasi incantesimo senza usare uno slot, ma consumando una delle pergamene che lo protegge. Può lanciare un qualsiasi incantesimo che sia in grado di lanciare, oppure un incantesimo della lista da mago e della scuola di Abiurazione, purché di livello pari al massimo al livello massimo di incantesimo lanciabile dal personaggio. In questo modo la CA conferita dall'armatura di pergamene si riduce di un numero pari al livello dello slot lanciato. Questo procedimento è possibile fino a che l'armatura non arriva 10 (o 10+DES) di armatura, vale a dire che è stata completamente strappata (e si è considerati senza armatura). Gli incantesimi scritti sopra l'armatura durano fino al termine del successivo riposo lungo, quando si ottiene la capacità di scriverne di nuovi. Libri Aperti, Guardie alzate A partire da lvl 15 il Custode della Biblioteca può aprire di scatto il libro usato come scudo, rendendo molto più difficile essere colpito. Come reazione ottiene i benefici dell'incantesimo Scudo. Può utilizzare questa capacità un numero di volte pari al proprio bonus di competenza. Recupera gli utilizzi dopo un riposo lungo. Multistrato Una volta giunto a lvl 18 l'Armatura di Carta che può costruire diventa incredibilmente più resistente, in quanto composta da più strati di pergamene. In questo modo ottiene +2 di CA rispetto all'armatura di base creata. Questo gli consente contestualmente di fare ricorso a 2 slot incantesimo in più prima di esaurire il potenziale magico. PDF e Commenti Se volete ho provato a fare il PDF con impaginazione figa. Lo potete scaricare gratis da qua. Già che ci siete fatemi sapere cosa ne pensate, se c'è qualcosa da cambiare, correggere, revisionare... Se vi piacciono gli approfondimenti su D&D 5e, sappiate che c'è un'intera sezione apposita. Se invece magari vi siete rotti le scatole e volete provare altri giochi, ho un sacco di recensioni per voi. Vi ricordo che potete partecipare anche voi al Vecchio Carnevale Blogghereccio. Basta scrivere un articolo a tema Biblioteca entro la fine del mese.
  6. Beli Nulla mi ha preparato a quello che avremmo visto. Il paesaggio stesso è spoglio, morto. Una landa pregna di solitudine e malvagità. Una landa fin troppo simile a quel dannato incubo. Tutto questo tempo ho sempre voluto sapere che fine aveva fatto, dove si era andato a cacciare. Pensavo che scoprirlo mi avrebbe portato a capire come avrei potuto evitare la sua stessa fine. E invece ora ho capito che c'è solo un modo per scoprire la verità: andare incontro alla stessa sorte. Ed è questo che stiamo facendo. Stiamo andando a morire. Nulla può sollevare il mio morale, sto andando incontro alla morte e lo accetto con triste determinazione. Chissà se anche mio padre ha accettato il suo destino con questa strana calma, oppure ha gridato con il suo ultimo respiro, pentendosi della follia delle sue azioni. Fisso i miei compagni, chiedendomi cosa li spinge. Di certo sanno anche loro che da qui non ci sarà ritorno. Io sono spinto dalla maledizione dei miei sogni, cosa ha portato gli altri alla follia?
  7. Di qualcuno che ancora non conosciamo dunque. Oppure... Sono abbastanza sicuro, ad una certa ha chiaramente buttato mmerda sulle altre chiese con cui condivide il complesso. A meno che lui non intenda sovrapporre la chiesa di Hextor alla Triade d'Ebano ed ergersene a comando, ma non mi ha dato quest'impressione... Si vedrà.
  8. @Bille Boo come power point? non l'avevo mai sentito😅 Quando gioco online con Roll20 mi trovo stra bene, mappe, schede, lanci di dado, barre della vita, aree degli incantesimi mentre better20 per avere sempre tutti i mostri pronti all'uso senza cercare sul manuale. Comunque penso che proverò ad utilizzare la battlemap cancellabile, nel caso prenderò in considerazione anche quelle citate da @Cuppo che le avevo già addocchiate su amazon, per le miniature abbiamo anche noi quelle di pathfinder(magari una volta ci faccio un thread sul primo pathfinder, è da lì che tutto è iniziato).
  9. Io mi sono trovato molto bene con i prodotti Loke BattleMats. In pratica sono album ad anelli con pagine plastificate stampate fronte retro con mappe diverse e, in base ai prodotti, componibili tra loro per espanderle (alcuni album vengono venduti in coppia infatti). Ce ne sono di diversi tipi "preimpostati" (Generico, Dungeon, Città, Sci-fi...) e anche se, appunto, sono già stampati e quindi poco personalizzabili, li ho trovati molto validi. Anzi a volte ciò che c'era stampato mi ha dato spunti per la campagna!
  10. Personalmente preferisco sistemi che siano una via di mezzo, come Dark Heresy 1e (o i suoi cugini di WH40K) in cui ci sono delle "carriere" e dei "ranghi" dei personaggi, ma in cui si spende esperienza per migliorare il proprio PG abbastanza liberamente. Un D&D completamente personalizzabile, o al limite come il Dark Heresy di cui sopra, sarebbe il mio sogno, sono sincero. Ma concordo con i discorsi di @Bille Boo e @bobon123.
  11. Master ricordo che abbiamo Bless +1d4 txc e TS il ladro chi è? 🙂 non ricordo che me l'aveva suggerito!
  12. Dakkon un gigno compare sul mio volto forse ci ritroveremo dalla padella alla brace, ma godiamoci il passaggio almeno! Barone, mi interessa molto il sole, la fiamma ed il poter accendere qualcosa! mi dica posso aiutarla in questo? guardo con interessa Ireena, non penso di averla mai incrociata prima.
  13. Dorian Gli eventi subito dopo l'ultimo mio affondo a Rosso sono stati turbinanti. Vedo le gemelle essere finalmente liberate, vengo poi curato e le varie voci dei nostri compagni quasi si sovrappongono. Avrei voluto risparmiare le gemelle tutto questo, ma non ho saputo fronteggiare la minaccia di Rosso. Ora quello che un tempo era un uomo giace come cadavere, ha raccolto il suo seminato. Rispondo, in ritardo, a Bernard "potere, fanatismo, odio e misticismo. Rosso è stato così contorto da avvolgersi da solo" "Grazie a tutti per le cure e per il supporto, siete stati fenomenali. Cedric, la tua fenice è stata miracolosa. Ti ringrazio di cuore" Infine ritorno sul discorso di Rael "non lo so...lasciare qui potrebbe essere pericoloso. C'è modo di nasconderle da qualche parte? Dubito che si riprenderanno a breve. Una volta sistemate, procediamo...abbiamo un cristallo da trovare"
  14. Ot Strizzo l’occhio anche io anche se non capisco di cosa tu stia parlando
  15. Quarto giocatore trovato, è Alonewolf87. Si unirà a fine di questa avventura.
  16. Al tavolo, in presenza, uso molto spesso la griglia di battaglia. Ho una battlemat cancellabile, su cui la disegno al volo sul momento, in modo molto veloce, schematico, senza vezzi artistici. Serve un po' di spazio sul tavolo, ovviamente, è inevitabile. Ma non tantissimo. Per le miniature, nel tempo ne ho collezionata qualcuna (con le origini più disparate), e qualche giocatore particolarmente appassionato porta la propria, ma in generale uso bottoni, tappi di bottiglia, e semplici cartoncini numerati. Le miniature "vere" costano veramente tanto e, a meno che non si abbia la passione, penso non valga la pena. Curiosamente adotto un approccio abbastanza simile anche giocando online. Lì uso la griglia più di rado, ma quando la uso è un Power Point con la griglia di sfondo su cui disegno in modo rapido e approssimativo, sul momento, lo schema della situazione. Non uso VTT, solo Discord.
  17. No no credo di essermi spiegato male. Il mio punto di vista è che un gioco con build alla carta può replicare perfettamente un gioco con classi e livelli, tramite pacchetti di bonus con costo opportuno. Cioè la mia posizione è che se uno avesse tempo da perdere potrebbe replicare tutte le opzioni di tutte le edizioni di D&D dalla scatola bianca alla 5ed usando un sistema come GURPS o HEROsystem. Cioè letteralmente posso creare il pacchetto guerriero 1 livello, il pacchetto guerriero 2 livello, mago di 15 livello, ladro 3 livello ecc.ecc. I giocatori si limiterebbero a spendere i loro punti esperienza e costruirebbero il personaggio scegliendo quanti livelli prendere per ogni classe, con la stessa modalità di D&D classico (per esempio). Il giocatore non sarebbe esposto forzatamente al meccanismo di creazione del personaggio a punti ma potrebbe usare quello a livelli senza mai nemmeno leggere la parte del come funziona quello dettagliato a punti.
  18. Dopo una, decisamente, lunga discussione, venite ad una conclusione. I due fratelli aspetteranno all'esterno del teatro, gli altri tre, più avvezzi sicuramente a situazioni formali e soprattutto in possesso degli abiti adatti, vanno a ritirare i propri biglietti ed assistere allo spettacolo. Una volta terminato, andrete tutti al Portale Spalancato, sicuramente una situazione potenzialmente più pericolosa e che richiederà la presenza di tutti, nel caso la situazione dovesse scaldarsi. @Pyros88, @brunno, @Ian Morgenvelt
  19. La campagna che ho in corso con due gruppi è una sorta di Odissea, non vi è un confortabile Amleto dove potersi curare le ferite della mente con i piaceri della carne :'D Ti ringrazio!! L'ambientazione di Radiogenesi è una strana amalgama di fantasy e fantascienza, con moltissime influenze: Lovecraft in primis, ma anche Asimov, Philip Dick e opere di intrattenimento come Akira, Fallout, Ken il Guerriero, Made in Abyss e molte altre. Però non è un guazzabuglio di generi "alla D&D" (non in senso dispregiativo, sia chiaro), prendo quanto mi serve con molto criterio: infatti non vi sono che sporadici riferimenti a quanto citato sopra, tutto viene adattato in modo che sia coerente con l'ambientazione e non risulti eccessivamente straniante o bizzarro. Comunque forse prima o poi pubblicherò uno sguardo più ampio sulla tradizione di Radiogenesi 😁 Tutte le afflizioni e le virtù presenti in Radiogenesi sono state create ex-novo e pensate appositamente per il sistema di gioco. Ho potuto prendere meno di quanto sperassi da DD1, ma va bene così, gdr e videogioco sono due medium molto diversi. Comunque uno dei due gruppi con cui gioco ha bisogno di un terzo giocatore, se il sistema ti incuriosisce puoi unirti alle nostre sessioni, giochiamo su Discord! Ti avverto solo che, essendo un sistema casalingo, ogni tanto capita che si verifichino delle situazioni dove il sistema stride e si rivela poco pratico: è frequente che debba rimettere mano al regolamento. Vedila come un "alpha test" :'D
  20. Mica potrai pensare di andartene prima di aver pestato Tayyip almeno una volta 🥰 Io mi impegnerò perché questo avvenga più tardi possibile, così starai a lungo con noi.
  21. Semplicemente perché esistono sistemi diversi per esigenze diverse.
  22. Ciao! Innanzi tutto, ti ringrazio per il commento! Sì, Radiogenesi ha avuto alcune influenze dal buon vecchio Darkest Dungeon, sono felice che tu abbia colto il riferimento. Il sistema della follia di Radiogenesi è molto elaborato, avrei difficoltà a riassumerlo in un post del blog qui su Dragons' Lair, anche perché è radicato in modo capillare in svariati aspetti del sistema di gioco. Per sommi capi, posso dirti che ogni personaggio ha un parametro chiamato "follia", che può andare da un valore minimo di 0 a un valore massimo di 200. Analogamente a Darkest Dungeon, a 100 follia il personaggio sviluppa un'afflizione o una virtù e, a 200, a prescindere se virtuoso o afflitto, un infarto (in DD1, invece, un personaggio virtuoso non contrae un infarto a 200 follia, questa è una prima differenza che ho voluto introdurre. Ritengo che, oltre una certa soglia, anche un personaggio virtuoso non dovrebbe più sopportare gli orrori della follia). Una differenza ben più marcata in Radiogenesi rispetto a Darkest Dungeon, è che la probabilità di ottenere una virtù dipende dal punteggio di volontà di un personaggio: per essere precisi, ogni punto in volontà aumenta dell'1% la possibilità di sviluppare una virtù in luogo di un'afflizione. Non solo: in Radiogenesi la Fiamma non è come le fiaccole di DD1, non si può ravvivare con delle semplici torce imbevute di qualche carburante, ma richiede di compiere atti di particolare virtù o usare particolari abilità per essere ravvivata. La Fiamma, se abbastanza radiosa, può incrementare la probabilità e gli effetti delle virtù, permettendo a un personaggio che arriva alla soglia della pazzia di contrarre delle "virtù potenziate". Analogamente, una Fiamma debole o spenta farà sì che il personaggio abbia maggiore probabilità di contrarre un'afflizione con effetti esasperati, le cosìdette "afflizioni potenziate". Nulla di tutto ciò è presente in DD. Ancora, grazie alla Fiamma (o alla sua assenza) è possibile forgiare reliquie radiose o empie, che hanno effetti particolari legati proprio alla Fiamma. Ancora, impazzendo si può accumulare la cosìdetta "conoscenza cosmica", una sorta di sapere alieno che permette di costruire artefatti ad alta tecnologia che sembrano provenire da un altro mondo. Ovviamente, tutti i nemici di Radiogenesi hanno un'aura di follia, quindi la loro sola presenza aumenta la follia di un personaggio. Molti hanno attacchi o abilità che hanno il solo scopo di causare ulteriore follia (hai presente lo scheletro figlio di putt... brava donna con il calice, no? :'D) Inoltre, alcune condizioni, come la paura o l'orrore, esasperano ulteriormente l'accumulo di follia. Fin'ora tutti i personaggi di uno dei gruppi con cui gioco sono diventati afflitti almeno una volta; uno di loro continua a oscillare tra i 90 e 110 di follia, ma confido che a breve saprà tornare savio di mente (o troverà quiete nella morte, in ogni caso). Stiamo a vedere 😁
  23. Mentre Razsiros e Rigby si danno ad una profonda dissertazione sull'uso dei colori nella comunicazione intraspecie, Gretchen esce dalla locanda, intravedendo Jax e Milo che stanno parlottando in un angolino di un vicolo.
  24. Yan, il ragazzo, si desta dal cordoglio che lo attanagliava, incitato dalle parole crude ma sincere della barbara, mentre Vanesh riscontra che ahimé lo spirito di Braccioforte se ne è già andato ad incontrare i propri defunti.. Non è mio padre, ma è come se lo fosse! Urla Yan con un vigore rinnovato Voi due salite sul carro, prendete il suo corpo, non lo lasciamo qui! Io sprono le bestie: seguiamo il vostro amico orso dentro il bosco, verso il nostro villaggio! Fate come dice il ragazzo, dato che conosce la zona, caricando il pesante corpo di Braccioforte sul carro e salendoci voi stessi, facendovi spazio tra i tronchetti e le ramaglie che avevate già iniziato a caricare. Mithralan galoppa ad ampie falcate, aprendo la strada nel sentiero che si fa largo tra gli alberi del bosco. Yan sprona i Tirandi collegati al carro. Dopo un centinaio di metri di fuga, osservate il terreno aprirsi dietro di voi: uno o più Chatrakam vi stanno seguendo da sotto terra. Ad un certo punto, la testa e la schiena di uno di essi inizia a scorgersi parzialmente, come se il suo avanzare fosse "a pelo d'acqua", come uno squalo con la pinna visibile in superficie. Non sapete cosa fare, vi guardate attorno: due sul carro, e l'orso a fare da apripista. Vanesh e Alexis notano che una delle ruote del carro sta per cedere a causa dell'eccessiva velocità e di un perno consumato o difettoso. Tutti notate anche che i Tirandi faticano notevolmente: c'è molto peso e non sono animali adatti alla velocità, oltre al fatto che paiono scossi; di questo passo il o i Chatrakam raggiungeranno il carro. Inoltre Mitralan osserva di fronte a sé, tra duecento metri circa, un ponticello molto esile posto ad attraversamento di un piccolo ruscello roccioso: a questa velocità non sai se reggerà il carro..se ci fosse il modo di renderlo più solido o stabile in pochi secondi, sarebbe sufficiente. Oppure..oppure..? Cosa fate?
  25. Su facebook non ne parlano bene, pur non trovando problemi del livello dei vecchi manuali. Comunque pare che ci siano errori nella traduzione dei termini tecnici, abilità invece che caratteristiche e roba del genere. La cosa che mi fa impazzire è che alcuni difendono “il piccolo errore” che risolvi googlando. Se compro un prodotto non devo capire se va bene googlando.
  26. Loren Oghman (Umano Chierico) Tra le due situazioni, quella certamente più pericolosa è l'invito alla locanda. E i loro precedenti scontri con gli Zhentarim non aiutano certamente. Forse dividersi potrebbe avere veramente senso. Non so chi sia questo Mirt, se un altro investitore o, piuttosto, qualcuno che cerchi i vostri servigi, ma penso di poterci parlare io, se volete. Magari accompagnato da lady Shelatan, per evitare di presentarsi da solo. In questo modo voi potreste andare dagli Zhentarim e Emmet potrà contattare Durnan. Propongo ai miei compagni, sebbene non sia soddisfatto dall'idea di lasciarli soli con quei criminali. Anche se, va detto, è certamente la strada più faticosa tra le due.
  27. Mercoledì 14 Settembre 948 a.d. Mezzodì (Sereno) @Granny @Refettorio
  28. Jayden (mezzelfo ranger twin brother) "Calma, Jay...Non possiamo rischiare di far la fine di Redik...Non stiamo parlando di una piccola banda di ragazzini, stavolta..." redarguisco mia sorella.
  29. GM @albusilvecchio Decidete di bersagliarli dalla passerella a metà della crepa ed effettivamente questo si rivela un ottimo piano, ci perdete magari più tempo ma riuscite infine a uccidere tutti i rugginofagi, ignorando i lamenti, gli schiocchi e i rumori bestiali che queste creature fanno nell'essere bersagliate. Bern e Martino arrivano nella caverna portandosi appresso la bambina, ancora addormentata, e il padre di Bern, Taman, appoggiandoli a terra con una certa attenzione. Sentendo dei rumori dalla crepa, vi notano mentre attaccate le creature. Tutti Scendendo, a questo punto, tramite le scale in fondo alla grossa fossa, trovate da dove arriva la tenue luce rossastra un'enorme grata in adamantio lavorata e decorata che chiude l'ingresso di una forgia. Attraverso le sbarre è visibile la bocca spalancata di una gigantesca fornace, una mezza dozzina di incudini, un pozzo e un grande forziere in metallo. Tutto è abbandonato, ma nonostante questo la fornace è accesa e irradia la sua luce. La grata, notate, è attaccata a una carrucola situata quasi sul bordo del crepaccio, in modo da poterla sollevare con un sistema di corde. Magari facendovi aiutare da Martino e Bern, che sono già sopra, potreste risparmiare tempo a salire e scendere, e agganciare direttamente un paio di corde unite insieme alla carrucola. Tutti
  30. 01 Febbraio 2023 Che cos'è La Notte Eterna? Si tratta di un’ambientazione per giochi di ruolo creata da Jason R. Forbus, compatibile con la maggior parte dei sistemi di gioco e in particolare con la quinta edizione di Dungeons and Dragons. Si tratta di un progetto nato più di 15 anni fa e che nel 2010 venne pubblicato in una prima, parziale edizione per il sistema di gioco T20. All'epoca ci fu anche una collaborazione diretta con la Dragons' Lair, mediata da @Subumloc. Tra il 2020 e il 2021 La Notte Eterna è stata completamente aggiornata, ampliata e resa “5e compatibile" in una prima versione inizialmente solo italiana. Da poco è stata data la notizia che il 01 Febbraio 2023 verrà aperto un Kickstarter, per ampliare questa ambientazione e portarla sulla scena internazionale. Il Kickstarter includerà 3 manuali e vari accessori esclusivi per il gioco. Nelle prossime settimane pubblicheremo anche una revisione del materiale preparatorio al Kickstarter Di cosa parla La Notte Eterna? L'ambientazione de La Notte Eterna poggia su una vasta e ricca base high fantasy (epic fantasy). Guerre fra divinità che si ripercuotono sul mondo materiale di Neir, il quale a sua volta nasconde un secondo mondo, quello del Sottosuolo. «Sono trascorsi 161 anni dal giorno in cui la Guerra Celeste ebbe inizio. Un conflitto che vede schierate le divinità e le loro immense armate in una lotta di supremazia che finora non ha decretato vincitori né vinti. Quando nel cielo si levò il primo grido di battaglia, con la potenza di un tuono, le tenebre di un cosmo avido e terribile inghiottirono il sole. Esso si perse in un manto di gelide stelle senza lasciar traccia; rubato, si dice, da un dio cieco e crudele. Consultate l’erudito, parlate pure con il volgo, chiedete loro il nome di questo buio perenne che ha ottenebrato il cielo e i cuori degli uomini: “Quest’epoca oscura, di sangue e di lacrime,” vi risponderanno, “è la Notte Eterna”.» La prima particolarità del gioco è infatti quella di un mondo su cui non sorge più il sole. Tutti gli esseri viventi (e non) hanno dovuto adeguarsi alle nuove condizioni di vita. Razze un tempo nemiche si sono viste costrette a creare alleanze per fronteggiare nuovi nemici comuni. Le creature notturne, traendo maggiore beneficio dall'oscurità, stanno velocemente prendendo il sopravvento. Nel frattempo, le divinità continuano la loro guerra celeste e non è raro che il potere sprigionato dai loro colpi in battaglia crei degli squarci nel piano astrale, scaraventando esseri e artefatti potentissimi su Neir, generando così il fenomeno delle "meteore"... Per campagne ad alto livello di potere i giocatori potrebbero avvalersi del Patto della Sfera o della Sfera Mitologica, magie potentissime con cui richiamare antichi eroi a combattere al proprio fianco. Ne La Notte Eterna esistono diverse sorgenti da cui deriva la magia: Il Fuoco di Kurash (o Fuoco Segreto), La Vera Magia e il Potere del Sangue. Ciascuna con una sua storia e particolarità. Non ultimo, i fedeli di ciascuna divinità ottengono bonus e malus a seconda del grado di vicinanza al proprio dio. Pertanto, ogni azione di un fedele potrebbe apportare ulteriori conseguenze alle sue abilità. La Notte Eterna presenta diverse nuove razze e diverse sottoclassi giocabili, schede per tantissimi artefatti e creature originali, descritti nel manuale di base de La Notte Eterna e in altri manuali a corredo del gioco, tutti già in vendita, tra cui il Bestiario che al momento del lancio del Kickstarter verrà proposto in forma completamente aggiornata e largamente ampliata. Materiale Disponibile per La Notte Eterna Sul sito di Ali Ribelli è già disponibile una sezione Download di materiale gratuito per La Notte Eterna, tra cui una Quickstart Guide, ovvero una versione ridotta del manuale di base de La Notte Eterna, delle schede del personaggio e varie uscite della fanzine The Star Gazer (i cui primi sette numeri sono anche già presenti nella sezione Download del nostro sito). Sono anche disponibili per l'acquisto due libri collegati a questa ambientazione: l'antologia Racconti della Notte Eterna e l'avventura La Morte Strisciante. Entrambi sono disponibili o in formato digitale (per €1.99) o in formato cartaceo (per €10.00). Note sull’autore della Notte Eterna L’autore principale de La Notte Eterna, nonché suo ideatore, è Jason R. Forbus. Jason ha scritto diversi libri (circa una ventina), di cui molti editi da Ali Ribelli. Ha vinto diversi premi letterari e i suoi libri sono stati tradotti e attualmente distribuiti in diverse lingue. Jason è presente anche come utente del nostro sito, sotto l'alias di Renis. Ovviamente La Notte Eterna deve la sua esistenza anche ad una folta schiera di artisti e sviluppatori che credono nel progetto, impossibile da elencare qui ma che saranno menzionati appropriatamente nei manuali. Link Utili Preview della pagina Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/aliribelli/la-notte-eterna Pagina Facebook della Notte Eterna: https://www.facebook.com/lanotteterna Iscrizione alla Newsletter della Notte Eterna: https://www.aliribelli.com/la-notte-eterna/ Sito di Ali Ribelli: https://www.aliribelli.com/chi-siamo/
  31. Gretchen In locanda Esco dalla locanda bevendo un po', appoggiata alla parete con uno sguardo tra il disgustato e l'annoiato, guardando a destra e a sinistra come se fossi alla ricerca di qualcosa.
  32. Rasziros, paladino dragonide In locanda
  33. Tomoe Tomoe aveva approfittato della pausa per estrarre una ciotola dal borsone e dar da mangiare al suo corgi, che per il breve tratto fino alla collina aveva cominciato a guaire ininterrottamente, per la gioia dei presenti. Sospirando e scolandosi un po' d'acqua direttamente dalla tanica discusse con Jagger della strada, facendosi dire quanto ne sapeva, prima di richiamare gli altri e prepararsi a partire. Riportato le chiappe pelose di Akira a bordo si mise al volante. «Any, non ho intenzione di finire in un burrone o in un covo di Raffen. Dobbiamo arrivarci vivi, non prima di subito» mentre il motore sussulta e si mette in moto le strizza l'occhio «Goditi il viaggio... musona...» esclamò con una nota di ironia che da troppo tempo non vedevate sul suo volto.
  34. Siamo 4 giocatori (io, @Polipetto207, @MaxEaster93, @Darakan) alla ricerca di un master per un'avventura per D&D 5, dopo che il nostro master è sparito misteriosamente prima ancora di aprire la gilda... 😭 Ci sarebbe qualche anima pia interessata alla cosa? P.S.: @Azog il Profanatore e @Voignar si erano proposti nella vecchia discussione, ma erano rimasti fuori... se sono ancora interessati possono presentarsi (magari anche come master).
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