John Doe
Quando è morto il signor Holmes, John se la prese a male, ma proprio tanto.
Aveva fatto una vita da vero fetente, e nessuno a parte il signor Holmes e il dottor Watson avrebbe puntato due scellini sulla sua redenzione.
E invece...
Invece non solo gli avevano dato la possibilità, ma soprattutto l'opportunità di rifarsi una vita. Un lavoro onesto!
Be', non proprio sempre legale. Alle volte era al limite, ma almeno le sue doti non proprio da onest'uomo erano servite a prendere gente ben più fetente di lui!
Già pensava di doversi dare nuovamente al crimine, quando venne contatta dal dottor Watson.
Si tornava al lavoro! Un lavoro che gli avrebbe salvato la vita!
Fece rapido la strada che da Whitechapel portava a Baker Street, ed ignorò addirittura l'occhiataccia solita che gli riservava Mrs Hudson.
C'erano altri elegantoni nella stanza, e una bella pupa, un bocconcino niente male che in altri tempi non avrebbe esitato a prendersi, in un modo o in un altro.
Ma quelli erano altri tempi, passati, ed il marito lo aveva trattato con il rispetto che si deve ad un uomo, e non come un cane da strada, quindi a parte un buongiorno detto a mezza voce, non si soffermò ulteriormente sulla donna.
Il dottore era perfetto come sempre, e stava sventolando sotto al loro naso un caso. Perfetto!
Attese impaziente l'arrivo della cliente, e magari che nel frattempo qualcuno mettesse sul tavolo altri dettagli... c'erano sempre altri dettagli, quando c'era il signor Holmes!