Mari-ko sorride con una certa soddisfazione nell'udire le vostre accalorate risposte: Come dicevo, combattivi e selvaggi. Ma temo mi abbiate frainteso.
I miei genitori credevano nella reliquia di Hilkut-Khan, le persone che se ne sono impossessate credevano nella reliquia di Hilkut-Khan, io credo solo che quello che è mio di diritto mi debba essere restituito. Le questioni teologiche non mi interessano, non sono una sacerdotessa, quello che mi interessa è il valore pratico che deriva dal possesso di un rubino grosso quanto un frutto del sole delle Isole Barachan. Come a sottolineare il concetto, la bella hyrkaniana prende un frutto dal cesto sul tavolo, ne toglie con cura la buccia arancione e ne assapora uno spicchio, per poi passarvelo educatamente.
Ovviamente un simile gioiello non può essere barattato o venduto, ma il semplice possesso può aprire molte porte. E a proposito, temo di non poter esaudire la vostra richiesta di liberare tutto gli schiavi. In realtà ho dato quasi completamente fondo alle mie finanze per voi tre. Tutto quello che posso darvi è qui, dovrete gestire questo poco denaro per procurarvi ciò che vi serve.
Mari-ko vi passa un grosso borsello tintinnante. In realtà quello che contiene non è per nulla una piccola quantità di denaro, ma ben 50 monete d'oro nel conio di Aquilonia e Argo
*Nota
E del resto, a che scopo liberare gli schiavi? In tutto il carico ho trovato solo voi dotati di spirito indipendente. Gli altri finirebbero nuovamente in catene, e anche se riuscissero a guadagnarsi la libertà non avrebbero i mezzi per godersela. Dovrebbero comunque faticare nei campi, spezzarsi la schiena nelle cave o vendere il proprio corpo per il piacere di altri. Uno schiavo in fin dei conti è tutelato dal suo padrone: per i mercanti di Shem è un investimento da preservare, non carne da macello per i sacrifici rituali come in Stygia.
Ma veniamo alle questioni più pratiche. Non so dove il Cuore sia custodito, mia sorella saggiamente ha evitato di scriverlo nella sua missiva. Dovrete cercarla e lei vi dirà cosa ha scoperto: il suo nome è Yuri-ko ed è una danzatrice di grande talento, non credo che dovreste avere problemi a rintracciarla. Eviterei però di cercarla nelle bettole del porto, il suo talento è per palati raffinati.
E infine un consiglio: le leggi di Becharadur non vietano la vendita e l'acquisto di armi, ma da quando l'ultimo tiranno è stato cacciato i Signori della città hanno proibito che si portino in pubblico. Solo le guardie cittadine possono girare armate, ma non ho mai incontrato in nessuna città delle guardie che non fossero disposte a guardare altrove in cambio di una bevuta in osteria. Ritengo che siate abbastanza astuti da saper aggirare le stupide leggi cittadine.