Firedrakes – Mese I
X Clint, Acquastrino – Mese II in poi
X Chandra, Firedrakes – Mese I
X Bjorn, Firedrakes – Mese II
X Sharifa, Firedrakes – Mese II
Firedrakes – Mese III
Uno strano avvicendamento avvenne nel corso delle settimane alla corte di Firedrakes. Tiana, la moglie di Bjorn, si scoprì essere stata prima licenziata e poi riassunta, generando non poche domande e stupore tra i servitori di palazzo. La futura sposa dell’Havardsson, fedele alla sua riservatezza, non commentò l’accaduto riprendendo il suo posto, ora di nuovo sorridente, dopo un breve periodo in cui aiutò Sharifa ad ambientarsi meglio al nord. La pace pareva essere tornata, sebbene la principessa fu spesso sentita brontolare sulla qualità dei prodotti di palazzo.
Bjorn in persona ricevette un ringraziamento personale, questa volta da parte di Faraine Snow. La giovane mezzelfa dai capelli scuri non pareva aver abbandonato del tutto il suo modo di vestire tetro e l’eyeliner nero, così come i suoi modi spiccio Cioè, grazie vecchio disse rivolta al nordico Cioè, stavo per impazzire finchè non è tornata Tiana. E’ davvero una brava persona, non tipo la principessa che è davvero una grandissima s*****a comunque, come la vostra tiefling! Ora ti devo due grossi favori, quindi se tipo ti serve qualcosa o hai voglia di dolci se me lo dici prima ti faccio trovare un cabaret o due quando vuoi, ok? disse. Per quanto insolito, anche ella sembrava aver trovato il suo equilibrio.
X Golban, Acquastrino – Mese II e III
Isola del Delfino – Mese III
Quando gli ingenti ordini di diamanti fatti giungere da Huruk-Rast arrivarono in città, il principe accordò una missione diplomatica ufficiale per Golban, Bjorn e Oceiros presso Isola del Delfino, alla corte della famiglia Evankalos. Come gli eroi ebbero modo di vedere e raccontare, Isola del Delfino pareva un vero e proprio paradiso in terra, una gemma nel mare sorta da parte della caldera di un vulcano ora inattivo. Le spiagge, a differenza di quelle fatte di sabbia a cui i viaggiatori erano abituati, era formata da un acciottolato di roccia vulcanica, cui gli abitanti erano ormai abituati grazie ai loro robusti sandali. Il clima caldo era mitigato dalle correnti del Mare delle Meraviglie, una distesa blu e cristallina che abbracciava quell’isola sulla quale la maggior parte delle case sorgevano a strapiombo sul mare, tutte bianche e dai tetti a cupola color blu. Gli avventurieri scoprirono che tale dettaglio era un tributo ai colori dello stemma degli Evankalos.
Angelos Evankalos accolse benevolmente gli eroi che avevano liberato la sorella dall’influenza del Duca Ascharon, così come il loro padre, molto simile ad Angelos sebbene la sua barba e i suoi capelli fossero candidi, in netto contrasto con la forte abbronzatura e il torace ancora robusto. Quando la magia si compì e Deiana fece il suo ritorno, la commozione sopraffece gli Evankalos che corsero ad abbracciare la principessina in un trionfo di lacrime, l’aspetto della giovane ora di nuovo quello di una giovane donna non più legata all’incubo che aveva vissuto. Ella scambiò un semplice sguardo di intesa con gli eroi, un muto ringraziamento con il quale ella pareva esprimere tutta la sua sincera gratitudine. Quando anche il piccolo Gerl fece il suo ritorno, la sua tragica storia strinse il cuore di Stelios Evankalos che parlò così agli eroi Questo bambino ha avuto più coraggio di molti adulti. Farò in modo che egli e il suo fratello possano condurre una vita migliore, qua nella mia isola, cresciuti nella felicità e alla luce del sole sentenziò. Il sovrano volle inoltre rimborsare tutte le spese che Oceiros aveva sostenuto per i diamanti necessari non solo a Deiana, ma anche a Gerl e a tutti e tre gli avventurieri venne offerta una grande villa comune con vista sul mare, con tre servitori in toga pronti a servirli, oltre alla possibilità di prestare giuramento presso gli Evankalos e poter divenire Guardiani del Mare, il titolo di cavalierato che esisteva sull’Isola.