DM
La placida cena a casa Draconis venne allietata dalle domande di Celeste e Oceiros. Calixtria Draconis, dopo aver sbocconcellato un pezzo di carne, puntò i suoi occhi verde smeraldo sull'elocatrice E' un carissimo ragazzo, quindi... sì, direi che mi piace Celeste si sentì come trafitta dallo sguardo della discepola dei draghi verdi Sarà in buone mani, non devi temere... ve lo lascerò intero per salvare il Continente disse, scoppiando in una risatina chioccia. Quando Oceiros chiese della famiglia, gli occhi di Constantin si illuminarono come quelli di un bambino la mattina di un dì di festa Lei sa, saggio Oceiros, che draghi cromatici e draghi metallici sono sempre stati in guerra. E non è inusuale che essi, per combattere meglio le loro battaglie, generassero figli con i mortali. Fu da una delle più improbabili unioni, un sangue di drago metallico e una sangue di drago cromatico che nacque la nostra genìa, quella che ritengo la più pura. In fondo... come possono metallici e cromatici non essere imparentati? chiese Noi rappresentiamo la unione di due concetti che si erano distanziati, dotati di poteri superiori a quelli di un uomo medio, sangue di conquistatori e saggi regnanti, che hanno lasciato il loro segno nella storia Constantin accentuava la sua spiegazione con ampi gesti delle mani Per questo dobbiamo preservare al meglio la nostra linea dinastica, con ancora più attenzione che in qualsiasi altra casata nobile. Nessuna è antica quanto la nostra... come Oceiros scoprì ben presto, nello scambio di racconti che seguì, il matrimonio tra consanguinei era molto comune tra i Draconis, con l'esempio più recente in Constantin e sua sorella, la sorella maggiore del padre di Clint, i quali furono uniti e dai quali nacquero Calixtria e Vixenia. Oltre a ciò, come fu facile intuire dall'intricato albero genealogico dei Draconis, furono molte le unioni fratello-sorella e tra cugini perpetrati nel corso della loro lunga storia familiare.
x Celeste
x i bevitori
Al “Coccodrillo Brillo” i bartender avrebbero ricordato quella serata come una delle più remunerative nella storia del locale, complice la presenza dei celebri eroi di Firedrakes. Ma ciò non era dovuto tanto alla loro fama, quanto alla quantità di alcol ingerito da alcuni dei suoi rappresentanti. Nonostante l'attitudine iniziale di Thorlum avesse fatto presagire il peggio, l'idea di una gara, indetta a Golban prima e trasformata in una bisca clandestina da Dravicov poi, diede modo ai più scalmanati ospiti della taverna l'occasione di sfogare la propria competitività, specialmente contro alcuni dei nomi più famosi del Continente Occidentale. Unico incidente diplomatico si ebbe quando un uomo puntò il dito contro Dravicov Gli eroi! Ma io so chi sei! Te sei Ariabel! esclamò, fraintendendo l'identità con un'altra presunta abitante di Frondargentea.
Gli abitanti di Acquastrino, seppur animati da buone intenzioni, furono lentamente sbaragliati da Bjorn e Winn'Ier, il cui scontro diretto si rivelò forse il più interessante di tutta la serata. Thorlum, pur essendo un Coscritto e non potendosi permettere di pagare nulla, fu comunque colui che bevve più di tutti (aizzato da un Oceiros giunto in ritardo), rise più di tutti e ricevette più aghi avvelenati di tutti. Tuttavia, a differenza di Huruk-Rast, il Senzacasta non parve nemmeno accorgersi del tentativo di sedare portato da Zhuge Liang, con Thorlum che si lanciò infine in una sfida diretta contro Winn'Ier, uscendone però sconfitto contro colui che venne incoronato campione di braccio di ferro di Acquastrino. Lo stato di ebbrezza però scaldò gli animi e furono lanciate accuse di brogli, con tanto di richieste di ricontrollare le schede (quali non fu mai specificato), mettendo peraltro in discussione le scommesse e le puntate prese da Dravicov, additato da alcuni stregoni come un astuto allibratore specializzato nella truffa.
Al culmine di ciò che sarebbe stata una rissa, giunse infine la madama e lì furono manganellate per tutti, sebbene i più ubriachi avrebbero interpretato le stesse come punture di zanzare. A far capitolare i più poderosi bevitori fu l'alcol stesso, più infame e traditore di Seline.
La mattina seguente Winn'Ier, Dravicov e Thorlum si risvegliarono nella lurida stanza di una bettola ai margini di Acquastrino, le tasche alleggerite e i postumi di una sbronza: Thorlum si risvegliò nella vasca da bagno, constatando con orrore che la barba che gli era stata tremendamente accorciata prima di ricordarsi che ciò era già avvenuto ad Huruk-Rast. Dravicov scoprì che la schiena a cui si era accoccolato non era quella di una bella donna, ma era quella di Winn'Ier, il quale sentiva in bocca il sapore di un miele che era certo di non aver ordinato la sera prima. I tre, in breve, scoprirono che Clint non era con loro e il terrore di averlo “perso” si impadronì di loro, in quella che poteva essere una corsa contro il tempo in vista del matrimonio. Ma come poterono scoprire tramite semplici messaggi, Clint era andato a dormire di buon'ora al castello, accompagnato dai membri del gruppo più assennati, vale a dire tutti gli altri tranne loro. I tre disgraziati poterono quindi fare il loro ritorno, ciondolanti, al castello dei Draconis.
x Winn'Ier, Thorlum e Dravicov
I preparativi per il matrimonio furono frenetici, con Lord Constantin che era visibile correre da un lato all'altro del castello per dare disposizioni... o ordinare seccamente a Vixenia di farlo al posto suo. Gli avventurieri che avevano accompagnato lo sposo ebbero modo di scambiare poche parole con il lord di Acquastrino, che si dimostrò comunque paziente quando capì che gli stranieri non conoscevano i loro riti E' vero, in varie parti del Continente Occidentale il matrimonio si può svolgere in maniera diversa ammise Beh, qui in famiglia è molto tradizionale: entrambi gli sposi possono scegliere fino a tre testimoni e la cerimonia viene officiata da un sacerdote di Bahamut o uno di Tiamat, a ritmo alterno Constantin spiegò il perchè di quella inusuale scelta Data la nostra genìa tra draghi cromatici e metallici non abbiamo voluto mancare di rispetto a nessuno dei due culti. Non credo ci saranno incidenti diplomatici... questa volta tocca al sacerdote di Bahamut l'anziano Draconis si aggiustò i baffi Comunque la cerimonia prevede lunghi discorsi da parte del sacerdote e poche frasi di rito prounciate prima delle promesse. A quel punto c'è il bacio e potremo tutti festeggiare a tavola e con un po' di musica sorrise Al termine della festa, una simpatica consuetudine del nostro feudo è quella per cui le donne sollevino lo sposo portandolo verso la propria camera nuziale e che lo stesso compiano gli uomini con la sposa. Il resto però poi tocca a loro due quando rimangono da soli, eh!
Il pranzo in programma si sarebbe svolto nella sala del trono, dove una tavolata principale, che avrebbe capeggiato sulle altre, avrebbe visto seduti lord Constantin, i due sposi, Vixenia e il conte Otto Bistefani, vecchio amico di Constantin e signore di Brughioro, il feudo confinante ad est. Nelle altre tavolate avrebbero potuto sedere i restanti invitati, una cinquantina tra avventurieri, sindaci e borgomastri dei villaggi del feudo, dame, eminenti funzionari dell'amministrazione e tutti i figli del Bistefani, presenti per quel lieto evento. E se c'era qualcosa che Trull Forgiacciaio, uno dei testimoni scelti da Clint insieme a Chandra, non aveva mancato di far notare, è che laddove vi fossero i Bistefani il mangiare doveva essere di eccellente qualità.
Le aspettative create dal mezzelfo non furono deluse nel momento in cui il menù, iscritto in una pratica tabella all'ingresso del castello, fu letto: il pranzo prevedeva una fantasia di antipasti, affettati e salumi serviti con formaggi e confetture, due primi, ravioli di ricotta arcoriana con lamelle di melanzane fritte e risotto agli asparagi, due secondi, tagliata rucola e brughiorano (un formaggio celebre in tutto il Continente) e pescato del giorno con pomodorini, olive e patate. Completava questo pranzo luculliano una torta nuziale a cinque piani, il cui unico tono di colore nel suo candore era dettato dai fiori finti di zucchero color azzurro che adornavano quel capolavoro culinario. La musica per l'accompagnamento e le danze sarebbe stata offerta dal celebre Maestro Canello e dalla sua banda musicale, capace di far letteralmente volare le ore con le sue capacità artistiche.
Prima di poter giungere a tale piacevole momento di festeggiamenti, però, gli invitati furono chiamati a prendere posto alla chiesa di Bahamut ad Acquastrino, sita a circa duecento metri dal castello nel quartiere dei templi dedicato. La struttura era luminosa, favorita in quella giornata di sole pallido dal lucernario che era stato aperto per illuminare l'interno della cappella, in cui gli invitati dovettero stringersi un po' (specialmente chi era vicino a Winn'Ier).
Il sacerdote, un anziano dai capelli grigi vestito con una tunica bianca e un tabarro color argento, diede il benvenuto ai presenti Siamo qui riuniti quest oggi per unire in matrimonio Calixtria Draconis e Clint Draconis, al cospetto dei loro testimoni scelti Calixtria, che quel giorno appariva stupenda nel suo lungo abito a strascico color verde scuro che si intonava alle proprie scaglie e aveva raccolto i propri capelli in un'elaborata crocchia che le lasciava il collo nudo, era accompagnata da due testimoni per quell'importante giorno: la prima era una donna sulla trentina dai capelli castano scuri e dagli occhi di un luminoso color dorato, vestita con un abito rosso, che si era presentata in mattinata come Irrel Fireshard, stregona procuratrice distrettuale di Acquastrino e amica di vecchia data di Calixtria. La seconda era la sorella Vixenia, vestita di nero e grigio.
La cerimonia proseguì per una mezz'ora buona, elencando doveri e aspettative per i due sposi, ricordando l'importanza della fedeltà e dell'unione con paragoni alla longevità dei draghi metallici e al loro zelo nella lotta contro il male Se vi è qualcuno in questa sala che ha un motivo per cui questi due giovani non debbano sposarsi... parli ora o taccia per sempre! ammonì il sacerdote.
Laddove non fossero scoppiati tafferugli o litigi, eventualità per la quale erano state poste diverse guardie agli ingressi del tempio, il sacerdote avrebbe infine rivolto la fatidica domanda ai due Vuoi tu Calixtria Draconis, prendere il qui presente Clint Draconis come tuo marito?
Calixtria sollevò il mento, lo sguardo fiero Lo voglio disse, la voce sicura e inflessibile.
E vuoi tu Clint Draconis, prendere la qui presente Calixtria Draconis come tua moglie? Tutti gli occhi puntarono tutti su una sola direzione, quella dove si trovava il Cantore di Primarosa.
x tutti