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Dragons´ Lair

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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 21/02/2019 in Messaggi

  1. Ecco la mia salomonica dichiarazione: se ti trovi a truccare i tiri di dado allora stai giocando al gioco sbagliato.
  2. Avevo detto che avrei abbandonato la discussione, ma è più forte di me, chiedo venia. Cioè, ma di cosa stiamo parlando? Sulla base di cosa si deve discutere? Sulla base di cosa ci si confronta? La vertità è che quando non si ha davvero interesse a confrontarsi e si vuole sentire solo ciò che ci fa più comodo, limitandosi peraltro ad argomentare le proprie obiezioni con degli slogans di una banalità straziante, qualsiasi discorso diventa sterile. Chiedere aiuto, ricevere dei suggerimenti, argomentare i propri punti di vista e trovare assieme delle soluzioni alternative: questo è costruttivo. Questo è discutere civilmente. Non certo fossilizzarsi sulle proprie idee (perché allora si chiede aiuto, mi chiedo?) e accusare i propri interlocutori di limitare la propria libertà di pensiero o di usare metodi di interazione sgradevoli. Io penso che nolavocals non abbia chiari dei concetti basilari, il che lo porta ad assumere una certa rigidità che non aiuta a trovare delle soluzioni valide, in questo caso come in altri. Prendo atto, ancora una volta, che probabilmente a lui non importa una fava di tutto ciò, ma per favore non facciamo finta di non vedere quale sia il reale problema liquidando tutto con: sei OT.
  3. Uso abitualmente i tiri di percezione nascosti, in accordo con i giocatori. Non ho assolutamente capito come si traduca in termini pratici il tuo argomento contro. A prescindere dal fatto che i tiri siano mostrati o nascosti, bisogna sempre affidarsi a una descrizione dei fenomeni percepiti. C'è un thug in agguato dietro l'angolo. Con una prova passiva, se il tiro di percezione riesce potrò dire "percepisci un uomo dietro l'angolo", "c'è un uomo pronto ad assalirti dietro l'angolo", "un'ombra attira la tua attenzione e capisci che c'è un uomo in piedi dietro l'angolo". Se il tiro fallisce non dirò nulla. Che impatto ha il tiro allo scoperto o nascosto, a parte il metagame?
  4. Beh è anche possibile che The Stroy e Checco in realtà avessero capito cosa Nolavocals volesse dire e chiedere con questo topic ma abbiamo comunque deciso di rispondere andando ad affrontare quelle che per loro erano problematiche ed incomprensioni più di base che andavano ad inficiare una più corretta risoluzione della problematica posta. Poi scusa ma questa la devo fare come battuta, però vederti dire che quando ci sono problemi di comunicazione conviene fare post sintetici è alquanto ironico 😄 Come sempre per molte cose dipende da DM e situazioni del gruppo. Diciamo che lo schermo rischia di essere una tentazione che può far scivolare inavvertitamente il DM in deliri di onnipotenza e situazioni alla "la storia è mia e me la gestisco io". Il concetto che alcuni di noi volevano sottolineare è che in situazione del genere c'è essenzialmente un passaggio in più rispetto al tiro pubblico che spezza leggermente più a lungo l'immersione, quindi ci pareva controintuitiva come scelta
  5. Non me ne voglia @DarthFeder, ti svelo un segreto che il tuo pg deve far finta di non sapere . Fromurm potrebbe vendere i suoi unguenti dicendo semplicemente la verità ma preferisce costruirci sopra balle mondiali , fa parte della caratterizzazione del suo pg , una caratterizzazione che mi piace molto (senza voler condizionare Darth) . Io mi sono permesso di fare raccontare a Fromurm la storia per mantenere attivo il pg ma odio gestire i pg , proprio perché i giocatori possono prendere decisioni completamente diverse rispetto a quelle che io posso solo ipotizzare . Ci sono dm che decidono a priori cosa devono (o non devono) fare i pg , io invece adoro essere stupito dai personaggi . I vostri mi piacciono veramente tanto
  6. Capitolo Tredici – Nella fredda fredda luce del nord Chilometri a nord dell'ultimo insediamento degli abitanti dei Fiordi sorgeva Lòrien, un tempo un fiorente regno degli elfi delle nevi che sorgeva come un gioiello verde avvolto pigramente dalla neve, la città più a nord di tutta Arth. Ora, però, di essa rimaneva solo un vuoto ricordo e una distesa di alberi avvolti dal ghiaccio. Il terreno, un tempo fertil, aveva lasciato spazio a uno strato di neve che col tempo era diventato più duro della roccia. Gli esploratori lo avevano ribattezzato permafrost e lo avevano da allora associato alla tetra regnante che aveva usurpato ciò che un tempo era un angolo di paradiso. Vi era tuttavia chi non intendeva cedere: ai margini della foresta era stato istituito un accampamento immenso laddove l'esercito del nord, guidato dagli jarl delle varie province di quel regno così ostile, intendeva combattere fino all'ultimo uomo fronteggiando il nemico faccia a faccia piuttosto che rintanandosi nelle poche città rimaste libere. Le tende formavano un grande accampamento in cui risiedevano almeno novemila uomini pronti a dare battaglia. Quandunque non chiamati a fronteggiare le schermaglie inviate dalla Regina, essi avevano comunque molto da fare: riparazioni, caccia, tenere al caldo i pochi animali che essi si erano portati dietro. Il freddo serpeggiava infatti come un flagello e pure i più anziani non ricordavano un freddo del genere da molti inverni. Il pomeriggio si era quasi del tutto concluso e il sole stava tramontando quando gli avventurieri guidati da Havard giunsero nei pressi dell'accampamento. Se i primi due giorni dalla partenza dal tempio di Aerdrie Faenya erano stati piuttosto tranquilli, trovando per la notte rifugio in baracche abbandonate o villaggi distrutti, l'ultima giornata fu un'ordalìa: essi avevano sperimentato appieno le parole di ammonimento della spia nordica, che non erano rimaste vane. Con una temperatura media attorno ai venticinque gradi sotto zero, la terza ed ultima giornata di viaggio fu una delle esperienze più estenuanti che alcuni di loro sperimentarono. Ariabel si buscò un brutto raffreddore, mentre Flurio rimediò una forte tosse ed entrambi si ritrovarono con le labbra spaccate dal freddo. x Ariabel, Chandra, Clint, Flurio, Tom Po e Tonum Quando essi giunsero, però, l'accoglienza fu molto calorosa da parte degli uomini del nord, principalmente grossi guerrieri dai capelli rossicci o biondi, vestiti con armature imbottite. Se gli eroi di Firedrakes si aspettavano freddezza da parte degli autoctoni, furono smentiti quando essi offrirono loro indicazioni per il focolare più vicino, le posizioni delle tende degli jarl e la mensa da campo. Per contro le domande furono parecchie Da dove venite? Siete del sud? Sono attesi altri rinforzi? Quanti nemici della Regina avete ucciso? le occhiate degli uomini si sprecarono per Chandra ed Ariabel mentre il gruppo veniva condotto verso il centro del grande campo, tuttavia gli avventurieri notarono che non solo maschi erano presenti nell'accampamento. Numerose donne guerriere, alte e giunoniche, facevano parte dell'esercito. Esse tendevano ad essere riconoscibili, oltre che per le ovvie forme, dai capelli intrecciati in elaborate chiome da battaglia e dalle pitture poste sul viso. All'improvviso una vedetta gridò qualcosa e da sud giunse un'immensa figura volante. Alcuni uomini gridarono, impugnando le armi, ma quando essa si avvicinò per poi fluttuare vicino ai nuovi arrivati, il terrore lasciò posto alla gioia: davanti a loro, statuaria, si trovava Anzalisilvar, la Protettrice del Nord! Coloro che avevano conosciuto Emercuryadar (che pareva non essere presente) sapevano che esso era grande, tuttavia Anzalisilvar era semplicemente immensa, capace di far sembrare il figlio poco più di un cucciolo al confronto. Dalla cresta che partiva dalla testa percorrendo la schiena fino alla coda, la dragonessa doveva misurare almeno venticinque metri, gli artigli prensili talmente grandi da poter afferrare un gigante. Proprio da una di quelle grinfie emerse un gruppetto di altri sei avventurieri, che scesero con passo stentato poggiando i piedi sul permafrost. Le loro condizioni parevano peggiori del primo gruppo, con Bjorn che sembrava congelato fin dentro l'anima, Trull che aveva contratto un fastidioso mal di gola e con Celeste e Zhuge che avevano presi anch'essi un brutto raffreddore che ne alterava la voce. x Bjorn, Celeste, Oceiros, Seline, Trull e Zhuge La figura della dragonessa sembrò illuminarsi per un attimo, prima che essa riducesse notevolmente le proprie dimensioni, mentre la creatura prendeva una forma umana, quella di una affascinante donna dai capelli d'argento vestita con un abito bianco che atterrò con un balzo a terra, tra gli sguardi stupefatti dei presenti. Anzalisilvar in forma umana Havard! disse Anzalisilvar notando l'anziana spia Non sapevo tu fossi qui! Il nordico si inchinò di fronte alla donna Sono appena arrivato, Protettrice del Nord. Lieto di rivederla tra noi... Anzalisilvar gli pose una mano sulla spalla Non c'è bisogno di tutta questa formalità, Havard. Piuttosto vedo che con te hai altri avventurieri, una numerosa combriccola invero la donna fece un lieve inchino nei confronti degli eroi Il mio nome è Anzalisilvar, Protettrice del Nord. Lieta di incontrarvi, specialmente se siete amici degli avventurieri che mi hanno riportata in vita. Le circostanze che ci portano a incontrarci sono assai uniche, per usare un eufemismo disse Noi draghi amiamo gli indovinelli e le conversazioni enigmatiche e da ciò che ho udito mi sono fatta un'idea della situazione che si è venuta a creare e di quanto voi ne sapete. Siete a conoscenza del gioco che si sta svolgendo qui al nord, un gioco che stava per essere vinto con l'inganno da parte di due parodie di drago quali sono Frostyazzar e Syberillin. Essi hanno ritenuto saggio infrangere la prima regola, che vietava gli scontri tra draghi, assassinandomi nella mia stessa tana la donna trasse un respiro, gonfiando il generoso petto Io penso sia stato invece un grave sbaglio da parte loro, il tipo di sbaglio che-- Chiedo scusa disse una nordica guerriera sollevando il mento, in una postura marziale, interrompendo il discorso della Protettrice del Nord Gli jarl chiedono urgentemente di conferire in privato Alle parole della donna, Anzalisilvar sollevò una mano Ragazzina disse Questi avventurieri sono stanchi e affaticati e alcuni di loro non sembrano nemmeno vestiti decentemente per queste temperature. Gli jarl potranno aspettare la dragonessa rivolse un'occhiata eloquente alla giovane, che abbassò il capo. La donna dai capelli d'argento si rivolse quindi con sguardo materno verso gli avventurieri Prendiamoci un momento di pausa, poi parleremo con Siggard, Fredrik e Borg disse con un sorriso. Nel mentre Havard si avvicinò a Bjorn e Seline Quando avrete un momento vorrei parlare con voi, in privato disse. Qualora interessati a parlare con la Protettrice del Nord, essi l'avrebbero trovata seduta vicino ad uno dei fuochi da campo, a breve distanza da Havard, intento a fumare la sua pipa per cercare un po' di conforto dal freddo glaciale, mentre vicino a loro un robusto guerriero offriva a chiunque ne sentisse il bisogno una scodella di zuppa di carne di renna. Il complesso del campo, per gli esploratori, offriva durante il giorno diverse possibilità per coloro che avessero avuto bisogno di beni o servizi, principalmente beni di prima necessità e capi di vestiario per ripararsi dall'inverno, le cui scorte erano abbondanti ma costose per via del difficile mercato di quell'ambiente ostile. Oltre a ciò vi erano comunque anche fabbri e maniscalchi, speziali e cerusici improvvisatisi medici da campo, nonché un gruppo di coraggiosi mercanti e prospettori che avevano accompagnato la spedizione, nella speranza di ottenere un utile. x tutti, disponibilità del mercato (limite mo - 11000) x tutti
  7. Alexander Il nano non oppone resistenza, e si disarma da solo. Qualcuno gli leghi le mani e portiamolo in un posto più riparato da sguardi indiscreti. È palese che voglia che gli venga chiesto cosa sia questa morte certa, ma io non cederò alla sua vanità. E in cosa consisterebbe questa morte certa? Cavolo!
  8. "Arrivato a Berlino si trovò davanti una metropoli molto più globalizzata, moderna e in preda al techno-shock rispetto alle fredde città scandinave. Ma si scontrò anche con un'amara realtà: la gente odiava tutto quello che ricordava il passato e che non era proiettato nel futuro. I militari, ad esempio, che rappresentavano anni tragici di sofferenza, ma soprattutto le vecchie serie di hardware come lui, incapaci di tenere il passo con l'evoluzione. Grendel scoprì a proprie spese che in una metropoli multietnica come Berlino esiste anche un razzismo robotico: attaccato da giovani ibridi tecno-organici, ricchi di cromature e tatuaggi neon, perfetti nel loro corredo genetico da élite, venne dato per decommissionato e gettato in una discarica, con danni più gravi di quelli riportati in due guerre. Solo per fortuna i suoi resti vennero raccolti prima dello shutdown definitivo dei sistemi di supporto vitale da un gruppo di altri cyber-veterani, che nell'arco di alcuni lunghi e patetici mesi lo rimisero in sesto" Mancherebbero anche i due collegamenti di @Organo84 e @Nilyn. Le prossime fasi saranno molto più veloci, dovete semplicemente compilare la scheda.
  9. Ser Giorgiovanni guarda Mark così
  10. L'esempio calza, secondo me nel nascondiglio trovo anche qualche patata da salvare 😬
  11. Edwarf Raccolgo un rutto gorgogliante tra le guance prima di spingerlo fuori in uno sbuffo che si mescola al fumo del sigaro. Ora che ci siamo conosciuti, vi racconterò una storia che mi raccontò mio padre, che gli raccontò suo padre, e suo padre ancora. Dice il vecchio detto nanico: "Chi schiaccia carbone, non raccoglie diamanti". Questo perchè i diamanti impiegano ere geologiche per crearsi e da questa considerazione nasce un antico insegnamento. Una volta un giovane nano incontrò un vecchio e saggio minatore che schiacciava carbone nel cortile di casa, e gli chiese "Nonno, perchè schiacci carbone se sai già che non potrai raccogliere diamanti?" E allora il vecchio e saggio nano posò gli attrezzi, chiese al ragazzo di sedersi vicino a lui, si accese un sigaro e dopo tre lunghe boccate pronunciò queste parole: "Perchè il carbone è mio e ci faccio il cázzo che mi pare!" E da allora il giovane capì il grande insegnamento e cominciò a farsi una vagonata di cavoli suoi nella vita. Spengo il sigaro nel fondo della caraffa. Ma sì, andiamo a dormire, sono ubriaco...
  12. Eberk Bene Edwarf dico verso la fine della serata pulendo la barba dalla schiuma dell'ultima birra con una manica ti sei dimostrato un degno compagno di gozzoviglie, ora dobbiamo solo vedere come te la caverai con gli orchi. Domani è ora di andare a fare un pulizia, preparati al meglio, partiremo di prima mattina
  13. Nel caso specifico facendo 2 non otterrà proprio nessun genere di informazioni (come dice Ji ji), o informazioni talmente basilari che non andranno ad influire il suo modo di agire.
  14. La tesi dell'articolo è che le regole di D&D e le avventure pubblicate sono un gioco di combattimenti concatenati con un po' di esplorazione, e che l'interpretazione è un siparietto da inserire tra i suddetti racconti seri per aumentare un po' il coinvolgimento e spezzare la potenziale monotonia. Vale la pena di riassumerlo perché Zambrano è ambiguo e straordinariamente confuso nei suoi articoli.
  15. Ore 21,45 Tornate al carro e vedete Cristino tenere la guardia nei confronti di Spiggle , con una grande padella impugnata a due mani, lo scudiero sembra pronto ad agire in caso di necessità . Mark , con una vistosa fasciatura alla testa viene verso di voi , ha una spada alla mano destra , probabilmente anche lui pronto in caso di necessità , sembra molto irritato e vi parla nervosamente . Ora basta ! , non mi avete neanche fatto dormire . Ora voglio delle valide ragioni per continuare questa farsa oppure tutti a dormire e domattina si riparte ! . Intanto Rumino , con la testa fuori dalla finestra della porta sul retro del carro , se la ride di gusto [guarda logo avventura]
  16. Solo se non mi correggi ad ogni inesattezza storica 😉 Non l'ho mai giocato, ma ho letto velocemente la trama e si avvicina molto a quello che ho in mente. Non credevo di trovare tutti i giocatori così in fretta! Ad ogni modo @sani100 @MaxEaster93 @Elguercio sono 3 giocatori che conosco bene e con cui ho giocato altre volte qui sul forum. Pensavo di aspettare un po' prima di scegliere il quarto giocatore, anche perché la "gara di velocità" non mi è mai sembrata un valido metodo per scegliere chi gioca. Ma... il personaggio proposto da @Skull Leader mi piace per cui senza perdere altro tempo lo confermo come quarto membro del gruppo. Mi spiace @Enaluxeme Ti tengo comunque in conto per il futuro, nel caso qualcuno dovesse abbandonare. Ora creo gilda e topic di servizio, poi vi mando gli inviti.
  17. Lainadan Grazie a te, grazie a lei, abbiamo fatto cosi', abbiamo fatto cola', huff... se avesse saputo che tutto si sarebbe risolto in chiacchiere tra eroi quasi quasi Lainadan avrebbe preferito restare fuori, ma non si era parlato di un certo qual numero di gnocche da queste parti?
  18. Visto che di recente è un argomento caldo: perché nascondere i tiri del GM ai giocatori e magari cambiarne i risultati? Generalmente, le ragioni che vengono portate sono: Controllo: nascondere i numeri e truccare i dadi è un ottimo modo per bypassare le regole in tutti i casi in cui siano ritenute indesiderabili o di ostacolo alla narrazione, ad esempio impedendo a tiri troppo (s)fortunati di uccidere un PG, eliminare un boss troppo in fretta, far scoprire un agguato o far mancare un indizio essenziale; Intuitività: nascondere i dadi è abituale per molti gruppi e truccarli è sicuramente la soluzione più immediata e veloce per controllare la storia e le regole; Immersione: se si tirano certi dadi allo scoperto, come magari l'attacco dei nemici o i tiri di Percezione, i giocatori possono interpretare i risultati e fare metagame. Ora, io non credo che queste motivazioni siano valide: Controllo: è facile deviare la storia... ma siamo sicuri che la devii nella direzione migliore? Magari tu GM salvi il PG e invece al giocatore sarebbe proprio piaciuto che morisse in quello scontro; magari non fai trovare l'imboscata per salvare la bella scena ma un PG ci resta secco; Intuitività: non sempre (anzi, quasi mai) la prima soluzione che ci viene in mente è anche la migliore. A ben vedere, che una delle parti possa violare le regole all'insaputa delle altre è assurdo: nei GdR non ci facciamo caso perché ci siamo abituati, ma in qualsiasi altro gioco sarebbe evidente. Ok, i GdR hanno la storia, ma veder violate le regole ci dà fastidio perfino nei romanzi e nei film, e più narrativo di così non si può! Immersione: come faccio, io giocatore, a sentirmi immerso in un mondo reale se so che le regole di questo mondo non sono in alcun modo fisse? Come faccio a valutare obiettivamente e in fretta la difficoltà di qualcosa basandomi unicamente su poche parole di descrizione, forzatamente approssimative e fraintendibili? Non posso. L'alternativa è una: applicare nuove regole condivise da tutti per sistemare gli aspetti considerati indesiderabili. Controllo: se le regole sono fatte bene, la storia va dove dovrebbe in modo spontaneo, senza richiedere un costante sforzo per essere indirizzata. Se ad esempio non si vuole che il primo dito della morte shotti il boss, gli si dà Resistenza leggendaria. Se si vuole che i PG trovino gli indizi, non si fa tirare, gli si danno e basta. Qualcosa può comunque andare storto, ma almeno sarà solo colpa di me master che ho preso unilateralmente una decisione; Intuitività: con delle regole chiare si è tutti sullo stesso piano e i giocatori possono dire se qualcosa non gli piace, perché sanno cosa sta succedendo; Immersione: io giocatore so come funziona il mondo e so che continuerà a funzionare così: mi sembra un mondo vivo e reale; mi affido a numeri inequivocabili invece che a descrizioni espressioniste: quando c'è da prendere una decisione, posso valutare i pro e i contro e decidere in fretta, spezzando l'immersione per meno tempo. La questione, però, è che nonostante quelle che a me paiono motivazioni (per quanto stringate) del tutto obiettive là fuori c'è pieno di master che continuano a nascondere i numeri e truccare i dadi. Ecco, quello che mi piacerebbe in questo thread è avere una conversazione sul perché che si fondi appunto su argomentazioni obiettive e motivate, e non sui soliti slogan in cui generalmente degenerano le discussioni a riguardo. Per capirci, io ho detto: secondo me la scelta A ha le conseguenze X e Y, che sono indesiderabili per i motivi P e Q, mentre la scelta B ha le conseguenze T e Z, desiderabili per i motivi R ed S. Vorrei che mi risponde lo facesse nello stesso tono. Ad esempio, non vale dire "Nascondere i dadi migliora la f a n t a s i a" o "Il gi di erre con la erre maiuscola!!!11!!1!": sono solo slogan. Non vale neanche usare la versione obiettiva ma non motivata "Nascondere i dadi migliora l'immersione". Perché? Io ho spiegato perché non lo fa: non potete semplicemente ripetermi che invece lo fa sperando che io, e chi la pensa come me, cambi idea.
  19. Clint Connor Prima che Bjorn si allontanasse con Havard e Seline, Clint pensò a curare anche i geloni e le ustioni da freddo del nordico, grazie alle magia delle bacchette. Cure (DM, Ian Morgenvelt)
  20. Jamben A me sembra piuttosto evidente, invece! L'altra sera il piano era di derubarvi e scomparire. Cammina, sempre lentamente verso di voi offrendo i polsi, rassegnato. Devo legarmi da solo o lo fate voi? Badate a me non dispiacerebbe affatto continuare ad avere le mani libere, ma se è questo che volete è migliore dell'alternativa di stare da solo in questi boschi. Guarda il monaco, che sembra quello più amichevole di tutti. Quando sono fuggito, l'altra sera, sono incappato in un accampamento: dapprima sembravano comuni goblin e mi sono semplicemente nascosto, cercando di evitarli. Sono un nano e ho imparato la lingua dei goblin di pari passo a quella del mio popolo, poiché sono trai nostri nemici più comuni. Sono rimasto ad ascoltare i loro discorsi e ho capito che vi stavano seguendo da giorni. Vi tengono d'occhio e sono pronti ad attaccarvi - il nano sottolinea con enfasi le ultime frasi - ma è stato quando ho visto che evocavano una creatura simile ad un demone che ho pensato bene di unirmi a voi. Non ho ben capito che cosa dicevano, ma ho visto questo demone o qualunque cosa esso fosse mangiare uno dei goblin vivo! La paura è evidente sul suo volto. Sospira e cerca di calmarsi un po'. Vi sembra abbastanza chiara come spiegazione?
  21. Dan non poteva lasciare il fratello in mano alla brutalità poliziesca Anzi che non sono partito di roncolata nella schiena
  22. Clint Connor Clint arrivò al campo con il cuore ancora gonfio di orrore e malinconia. Il freddo dell'aria che congelava il fiato dei suoi compagni era nulla, confronto al gelo che serrava il suo cuore. Sentiva lo scricchiolio del permafrost sotto i suoi stivali e calcolava in silenzio l'immensità del paesaggio attorno a loro, misurando con dolore le forze dislocate attorno alle tende. Quante altre vite sarebbero state presto perdute... e chissà in quali altri modi osceni. Non osò rispondere alle domande speranzose dei nordici, lasciando alla oratoria di Chandra o alla capacità drammatica di Ariabel il compito di provare a dare un po' di fiducia a quegli uomini ed a quelle donne, coraggiosi, determinati e folli. Si preoccupò invece di controllare la salute dei suoi compagni più segnati dalla bassissima temperatura, che pure, a lui, sembrava una brezza appena accentuata. Da anni, ormai, Clint aveva dimenticato il concetto stesso di freddo. Gli occhi non gli lacrimavano, la pelle non tremava, i piedi non si intirizzivano, le labbra non si screpolavano e spaccavano. Mai. Niente di niente. Lanciò quindi una serie di incanti su Ariabel, prima, e su Flurio, poi; a loro che, invece, quel clima lo pativano fino al midollo. In quel mentre, sentì forte il fischio del vento che si infrangeva come schiuma di risacca sugli scogli, l'aria che esplodeva in un rombo, spostata con violenza da un corpo gigantesco. Clint udì le ali schioccare, piegando muscoli e tessuti, allontanando e poi imprigionando le correnti. L'adepto alzò gli occhi, simili a stiletti nel viso, come per scavare tra ľaccecante riverbero della neve e ľincipiente tenebra. Riconobbe il rumore e identificó la sagoma prima di chiunque altro ed il suo cuore, momentaneamente, si alleggerí, addolcito dalla comprensione di quanto stava accadendo ed estasiato, nonostante tutto, dalla magnificenza della antica draghessa. Clint mosse verso il punto che riuscì ad identificare come probabile luogo dell'atterraggio, facendosi addirittura sfuggire un sorriso nel vedere Trull e Celeste salvi, per quanto palesemente sconvolti dal clima. Non fece però in tempo a salutarli che, subito, quel loro nuovo, piccolo mondo di tensioni, paure e speranze reagì, imprimendo a sé stesso un moto di novità innescato, ancora, dalla stessa Anzalisilvar. Clint seguì il discorso, pensando con orrore, ma anche con odio, ai due sciacalli in forma di Verme Bianco, ed una lingua di fiamma esaló tra le sue labbra serrate. I suoi compagni giunti in volo erano però la prima preoccupazione, mentre la vendetta sui due draghi traditori avrebbe dovuto attendere... attendere un momento migliore e dei piani seri di battaglia. Havard, però, avanzò subito la sua richiesta di mettere in campo il peso del passato: allora, Clint lasciò che le prime ferite fossero curate dal caldo dei fuochi e dal ristoro dei pasti, rimuginando in testa quello di cui bisognava velocemente discutere con la ritrovata Protettrice del Nord. I suoi pensieri vaganti furono interrotti dal "saluto" di Seline, a cui Clint rispose nella lingua comune, poiché non aveva nulla da nascondere: "Non bene... e come potrebbe altrimenti? Come può qualcosa andare ancora bene, finché questa maledetta storia non è conclusa?". Clint raggiunse poi, finalmente, Trull e Celeste, avvolgendo la ragazza, praticamente congelata, nel suo mantello, per poi ricoprirla anche con la coperta estratta dallo zaino: "Iniziamo da voi... dèi, non eravate pronti! Amico mio, fratello... ma soprattutto tu, bambina... gli incantatori non potevano proteggervi?". Clint, poi, li toccó, attivando un primo incanto taumaturgico su di loro ed invitando chiunque altro ne avesse bisogno a chiedere aiuto. A Celeste prestò particolare attenzione, in effetti. Solo a situazione già un poco migliore, Clint si avvicinò alla sagoma umanoide assunta da Anzalisilvar, facendo una riverenza nella sua direzione: "Protettrice del Nord, mi dispiace disturbarvi. Il mio nome è Clint Connor, compagno dei vostri salvatori... pur se decisamente meno capace di loro... È un onore conoscervi, anche se le circostanze sono... le peggiori. Ma mi conforta sapervi di nuovo tra noi. Come ho detto, non vorrei disturbare, vista la vostra recente rinascita al mondo, ma mi chiedevo se, non appena ve ne fosse possibile, sareste in grado di aggiornarci al meglio delle vostre conoscenze sui nostri avversari... immagino che anche gli Jarl siano interessati a ciò, oltre a sperare in altri rinforzi che mai, purtroppo, avverranno... Credo sia tempo di iniziare a progettare la guerra. L'assalto finale. Ora che voi siete qui, la Regina del Gelo - qualunque cosa ella sia diventata - non tarderà molto a tentare di spezzare l'assedio. E questo è il suo terreno di battaglia, non il nostro. Persino questi uomini dei Fiordi, per quanto abituati al gelo, patiscono temperature simili. E la strega lo sa, mentre il suo stesso esercito ignora gli effetti negativi di tutto ciò". Cure (DM, shadizar, pyros88, PietroD, Organo 84):
  23. Che piega inaspettata E io che pensavo a Valesh come personaggio problematico
  24. Vale anche il contrario: i suoi liquori su di lui. 🤣
  25. @Pyros88 mi sono venute le lacrime al pensiero di jack sui suoi liquori 🤣. Se i vostri pg vogliono mettere su' qualche attività economica fatemi sapere , costi e mantenimento delle attività commerciali sono informazioni comuni . Per le strutture non citate dal manuale vi fornisco io le informazioni
  26. Ma che cacchio, tutto il tempo a difendere la missione e poi, maledetto voltafaccia!! Guardo Mark malissimo, stringo gli occhi alla Valterio
  27. Le domande come questa potete formularle in gioco
  28. I risultati si possono linkare anche da Lapo, ad ogni modo mi sembra comodo avere una stanza tutta per noi senza condividere la stessa pagina di tiri con mezzo mondo. Non mi ero accorto, ho dato una letta veloce e mi era piaciuto. Va benissimo convertire i domini a quelli del manuale del giocatore. E' la cosa migliore.
  29. Il fatto è che le considerazioni sono fatte come se tutti i giocatori fossero in grado di astrarsi dal risultato dei dadi. Ci sono giocatori, sopratutto quelli alle prime armi, che se vedono 2 poi fanno qualcosa che se il risultato fosse stato 18 non avrebbero fatto. In questi casi non è uguale tirare dietro o davanti allo schermo. Riprendendo gli esempi di sopra Ho fatto 2 quindi ho fallito il tiro e non sono riuscito a capire se c'è qualcuno in agguato. passo altrove. Se tiro dietro allo schermo questo non avviene. il risultato di schroedinger potrebbe essere B o D. Col tiro in faccia è D, quindi passo altrove. Quindi sinceramente il metagame secondo me non viene avvantaggiato tirando dietro ma tirando davanti. Giocando però con soggetti più maturi (nel senso del gioco, non di maturità) esperti e in grado di giocare di ruolo adeguatamente, la necessità viene meno (il più delle volte). In tali casi si può tirare dietro solo in casi specifici, tipo quelli riportati in alcuni altri topic. Tizio incolpevole muore a causa di triplo critico del boss. C'è a chi va bene e a chi no. (tra parentesi non ho mai incontrato nessuno contento della morte del suo personaggio a metà campagna a meno che non volesse rerollare, ma magari qualcuno c'è). Personalmente propendo per la seconda. Credo che un buon master sappia calibrare bene la storia su ciò che accade e sugli input dei giocatori/personaggi. Questo può significare SALTUARIAMENTE modificare qualche tiro di dado o aumentare i PF si un mostro o il numero di creature inserendo dei "rinforzi". Non vedo la differenza tra queste ultime due situazioni. Rientra tra le possibilità del DM modificare i mostri e decidere gli incontri, e farlo a gioco iniziato non è un problema. Diversa è la questione del truccare i dadi. Oggettivamente è una cosa che impatta fortemente nel gioco ma se usato con attenzione e raramente e sopratutto in accordo con il gruppo, non vedo perché accanirsi. Mica tutti devono farlo.Vista la richiesta di risposte oggettive (difficili in un ambito quale quello delle preferenze) rispondo così: Il vero problema è che se si tirano dietro lo schermo solo i risultati che si potrebbe dover cambiare allora si che diventa una questione sbagliata, perché elimina l'immedesimazione e sbatte in faccia che si truccano i dadi. Anche per questo trovo migliore tirare dietro lo schermo quasi sempre, salvo che in casi in cui il climax rende un dado davanti (anche se può uccidere o portare a conseguenze negative). Quelli sono tiri bellissimi che fanno tenere il fiato sospeso, mentre tirando sempre davanti ho notato che questo non avviene. Detto ciò secondo me il metodo migliore è quello con il quale la gente si diverte di più senza che nessuno voglia imporre il proprio.
  30. Via, verso la prossima evocazione tentacolosa 😄
  31. Concordo su tutto tranne un punto: Esempio. Giocatore vuole sapere l'informazione X il dado fa 2 A) dado nascosto => il giocatore non sa se l'informazione è vera , parzialmente vera, o parziale e al 90% la sua azione si baserà sull'informazione ricevuta B) vede il dado => anche se inconsciamente sa che al 90% l'informazione è sbagliata e al 90% NON agirà sulla base dell'informazione ricevuta
  32. Ok ,mi son confuso. Giusto per il raggio dell'arma, non ci avevo pensato. Per quanto riguarda i danni, tiro e.... 4 danni Ho tirato il d10 per il pugno, memore dell'attacco precedente (avrei preferito invertire i risultati) Ma mi viene un dubbio, considerando che avevo detto di tempestarlo di pugni, non avrei dovuto tirare un "Raffica"? non lo so, chiedo. Grazie per essere fan del Paladino più sfigato, caciarone e pasticcione della storia XD
  33. 1 punto
    no, posso inserirlo ora.
  34. Tds

    1 punto
    Dovremmo legarci stile cordata che scala il K2 Sebille la corda l'ha usata nell'ultimo torbido bondage prima di Eastings. Chi ce l'ha?
  35. Vero, se si vuole inventare una balla più interessante faccia pure. Giustamente 😊
  36. Maryke e Grey Arpa, Stryx, Ewald
  37. Fromurn Beestinger, Halfling Chierico Messer Daniel, prima di tentare con i vostri metodi lasciatemi provare con i miei...con l’aiuto degli Dei potrei convincere la sua mente a collaborare senza mentire!
  38. Jack Daniel (umano cavaliere) "Non so, mi sembra una creatura alquanto subdola. E se con la scusa di accompagnarci ed aiutarci ci conducesse invece in trappola? Lui ha perfettamente idea di come funzionano e come evitarle, mentre noi rischieremmo di fare una brutta fine senza nemmeno accorgercene, oltre a dar modo a lui di fuggire e trovare il modo di liberarsi. Però hai ragione, dobbiamo trovare il modo di farlo parlare, ed io lo conosco.". Mentre finisco di dire ciò scuoto la mia fiasca con l'alcool, mentre sorrido sornione.
  39. Il nano è combattuto tra il risparmiare soldi e mangiare quella o lo spendere e mangiare carne ahahah
  40. Modalità Moderatore ON Ragazzi, cercate di moderare i toni e di scrivere non solo in maniera civile, ma anche tenendo presente quelle che sono le premesse originali del topic. La discussione è stata aperta per chiedere una soluzione a una ben precisa esigenza. Non essere d'accordo con quell'esigenza non significa avere il diritto di denigrarla, sminuirla o di poter parlare di altro. Fornire un qualche iniziale suggerimento riguardo al provare metodi alternativi va bene, ma non ha senso cercare di imporre a un utente modi di giocare che non sono di suo interesse. Rispettate le richieste fatte dall'utente che ha creato il topic e rimanete IT. Più in generale, discutete tutti usando toni civili. Modalità Moderatore OFF @The Stroy Comprendo la tua posizione sul tirare dietro allo schermo, ma l'utente non ha aperto il topic per sapere quale metodo è migliore o peggiore, o per essere dissuaso dall'usare il metodo che ha scelto. Come ho scritto più su, va bene provare a suggerirgli all'inizio delle alternative, ma se è interesse suo e del suo gruppo usare questo metodo non c'è ragione che tu continui a scrivergli che deve provare qualcosa di diverso. A insistere sulla questione sei tu che stai cercando di imporre la tua opinione a qualcun altro e stai scrivendo OT. Fai caso se un utente ti sta da più post dicendo che, nonostante i tuoi suggerimenti, vuole comunque provare il suo metodo. Compreso che vuole provare a suo modo, scrivi se hai suggerimenti che possano contribuire in maniera costruttiva a risolvere la sua esigenza. @Checco A prescindere che tu abbia ragione o no sul modo in cui funzionavano le vecchie edizioni (per primo so che sei molto esperto sull'argomento), il topic parla d'altro. Un fattore che conviene sempre tenere presente, inoltre, è che, a prescindere da quale che fosse l'esatto funzionamento di una ben precisa edizione/versione di D&D, ogni gruppo si fa un'idea diversa di come funziona il gioco a seconda dell'esatta esperienza che ne ha con i propri amici. Nella maggioranza dei casi la gente non si rende conto che sta giocando la sua versione del gioco tal dei tali, praticata in un modo particolare in base ai gusti dei partecipanti e al modo in cui si sono comprese le regole. E' per questo che capita facilmente che, se prendi N gruppi diversi, ti ritroverai con N gruppi che ti descrivono un'edizione in maniera differente, a seconda della particolare esperienza da loro vissuta. Ha senso il tuo cercare di chiarire la natura effettiva delle varie edizioni di D&D per eliminare qualche leggenda metropolitana, ma simili argomentazioni sono già delicate quando si decide di discuterne appositamente....sicuramente non conviene impuntarsi sulla questione quando il topic parla d'altro. @nolavocals Comprendo pienamente la tua frustrazione, in quanto hai aperto il topic per ottenere una risposta ad una richiesta precisa e la gran parte delle risposte hanno parlato di tutto tranne che di quello che hai chiesto. Credimi, sono stato nella tua attuale posizione centinaia di volte, quindi capisco il problema. Ma proprio perchè comprendo il tuo disagio ti chiedo di portare pazienza. 😉 Tieni presente che la gente spesso fraintende la situazione o le richieste dell'utente, e fornisce risposte inadeguate pensando sinceramente di dare una mano. Ad esempio, quasi sicuramente molti dei suggerimenti che ti sono stati dati in questo topic sono stati scritti pensando che tu non fossi a conoscenza di certe implicazioni del metodo, o di quello che perderesti nel non usare metodi alternativi. Spesso, dunque, la gente sbaglia con buone intenzioni. La cosa importante è mantenere la calma e cercare di chiarire la situazione. Nel caso in cui vedi che c'è un blocco nella comunicazione, interrompi immediatamente la scrittura di post lunghi e scrivi subito un post sintetico di poche righe in cui rispieghi la tua esigenza, chiarendo con gentilezza che altri suggerimenti non ti servono. 😉 Fatte queste precisazioni, spero che si riesca a ripartire con la discussione in maniera più tranquilla e costruttiva. 😉
  41. anche io mantengo il mio draconide guerriero cortesemente qualcuno avrebbe voglia di prendere in mano il draconide paladino di bahamut o quello druido od entrambi? Era bello per una volta avere un team draconidi XD
  42. Ma non saremo un po'troppo salutisti a mangiare tutte queste verdure?
  43. In giro per Nerosyan in compagnia di Eran, Gramon e Meha
  44. Scusami se sarò molto diretto (spero tu possa almeno aprrezzare la franchezza del mio intervento): ma siamo nel 2019, 'sta roba non si può più sentire! Lo vedi tu stesso come continui a dare accezioni negative a un tipo di gioco? Ma allora perché non ritorni a giocare alla tua "perfetta" scatola rossa? Non sono provocatorio, è proprio che non ne capisco il motivo. P.S. - nel mio messaggio precedente ti ho posto delle domande: potresti essere così gentile da rispondermi, per favore?
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