Zhuge Liang
Cambiare direzione
Liang dormì poco quella notte, pensando alle parole di Nicolette e di Oceiros. Hanno ragione... Evocare uno spirito oscuro è una pratica pericolosa e nonostante nelle mie vite lo abbia già fatto questa sarebbe la prima nel mio attuale corpo... e se qualcosa andasse storto? Meglio di no... E poi, mi è venuta una nuova idea...Alzatosi all'alba, l'arcanista fece i suoi riti mattutini, prima di dedicarsi all'evocazione. Si concentrò fino in fondo, usando la Posizione Mistica della Fenice. Recitò la formula fino alla fine, e la completò scandendo la parola Petalo. Al centro dell'area di evocazione comparve un minuscolo essere alato, dalla forma umanoide e dagli sgargianti capelli, vestito solo di foglie. Salve, nobile signore fatato. Io sono Zhuge Liang, e vi convoco per un grave problema che affligge questa città. Disse, sorridendo all'essere. Dovete sapere che in questa montagna esistono dei nani sempre indaffarati e occupati a far danno, chiamati i Cavalieri d'Onice: si riconoscono subito dalle loro armature, nere come la tristezza. Così mi sono detto che, per aiutarli a dormire un po', non ci fosse nessuno migliore di voi, sapiente Petalo delle Fate. Mi aiutereste? Ovviamente, sarete ricompensato per i vostri servigi, non dubitatene. Ciò detto, Liang estrasse una moneta d'oro dalla sua borsa. Ce ne sono molte altre per voi, in caso accettaste l'accordo.
xDM
Aspettare il verdetto
Durante l'incontro del Concilio dei Clan, Liang stette volentieri a parlare insieme a Trull e a dama Nicolette, anch'egli molto interessato a sentirne la storia.