dnd 3e Maschi e/o femmine

[Magnifico SIRE]

Sì ma, di contro, tutti possono vedere se la ragazza da te interpretata è resa bene o male confrontandola con il comportamento di vere ragazze. Nessuno può invece dirti che interpreti male un nano sulla base di un confronto con un vero nano fantasy...

[Aerys II]

OK, ma rigirandola un'altra volta in due modi diversi (è una questione per lo meno quadridimensionale ):

a) Dovrebbe essere più facile interpretare qualcosa che si conosce, dunque uno non dovrebbe temere il giudizio su qualcosa di relativamente facile (o che eventualmente diventerà facile grazie al giudizio dei compagni di gioco, che in teoria non dovrebbero stare lì a puntare il dito bensì contribuire l'uno alla crescita dell'altro)

o

Il vero nano fantasy non esiste, dunque non avranno quella pietra di paragone, ma penso che nessuno negherà che chiunque ami il fantasy abbia la propria visione del nano, e che giudichi di conseguenza: se un nano tolkieniano incontra un nano disneyano, il primo si domanderà dove l'altro abbia lasciato l'ascia, mentre il secondo gli farà un bel sorriso e tornerà a dedicarsi ai cerbiatti. Sono entrambi nani fantasy, no?

Supponiamo per iperbole un gruppo di sette PG tutti nani, dove sei giocatori interpretino nani disneyani al 100% (Dotto, Cucciolo, Gongolo, Mammolo, Eolo, Pisolo) e un settimo (Brontolo Scudodiquercia) abbia come unica esperienza il fantasy tolkieniano: Brontolo Scudodiquercia non perderà occasione per una gara di bestemmie ruttate, mentre gli altri passeranno le sessioni a pulire la casetta nel Bosco e a fischiettare. Brontolo sta agendo male? Sì e no: no secondo il giocatore che interpreta Brontolo, perché lui sta ruolando il suo nano e dunque si sentirà perfettamente in linea con il background nel momento della prima ruttata; sì per tutti gli altri, che si aspettavano un compagno di lavoro in miniera e non un violento bevitore.

Tutto questo discorso per dire: essendo il riferimento variabile, da un lato uno potrebbe sentirsi più libero, ma dall'altro potrebbe trovarsi privo di riferimenti nel momento di trovarsi in un contesto dove gli altri hanno arbitrariamente fissato delle condizioni diverse dalle sue. Insomma, se parliamo di geometria senza specificare se euclidea o no, poi nessuno potrà lamentarsi se si trova spaesato e solo con le sue rette parallele mentre gli altri hanno in testa un'iperbole.

Scegliendo qualcosa di noto, rischieremo sì di "uscire dal sistema", ma almeno sapremo con esattezza di che sistema si tratti.

IMHO

[aazm]

non lo mai fatto ma non penso avrei grossi problemi a interpretare una donna...non verrebbe mai "donnna donna" in quanto io vedo il comportamento femminile dall'esterno ma un qualcosa di molto simile...

[Capitano!]

Io ho giocato diversi PG di sesso femminile e sono state tutte esperienze positive , anche perchè è divertente mettersi "dall'altra parte " . Ma va fatto con delicatezza , perchè c'è il rischio ( e l'ho visto fare a molti giocatori ) che ruolino ninfomani assatanate bisex che girano sempre seminude .

io ho avuto due giocatori maschi nello stesso gruppo che interpretavano femmine ed erano l'opposto: "se mi tocchi muori!", ma uno dei due aveva un background lungo quattro pagine di word per spiegare il suo comportamento, essendo stata violentata da piccola, ma l'altro giocatore interpretava il suo personaggio in maniera scimmiesca, senza giustificare il suo comportamento assolutamente non femminile, e in effetti il mio commento più frequente verso i suoi confronti era sempre "guarda che sei una donna non un uomo".

personalmente non ho mai interpretato da PG femmine e penso che mai lo farò, ma mi è capitato spesso di interpretare PNG femmine, che comunque è diverso ma non facile

edito: bisognerebbe vedere cosa una donna pensa di un uomo che interpreta un PG donna e farle la stessa domanda: interpreteresti un PG maschio?

[dacki]

Purtroppo no, ho sempre avuto paura di cadere negli stereotipi. Oltretutto non riesco a ruolare come vorrei.

[perro93]

Io non l'ho mai fatto, ma non vedo che male c'è.

[Bruciato]

c'è il rischio ( e l'ho visto fare a molti giocatori ) che ruolino ninfomani assatanate bisex che girano sempre seminude.

Oddio meglio di no

[Ji ji]

Io non avrei nulla contro un giocatore che interpreta un PG di sesso opposto, e mi incuriosirebbe provare a farlo in prima persona. In 25 anni di gioco però non mi mai successo. I maschi hanno sempre interpretato maschi e le femmine hanno sempre interpretato femmine.

Mi piacerebbe invece vedere, una volta nella vita, una giocatrice che intepreta un PG femmina di una razza che non sia per forza "graziosa". Ho visto intepretare umane, elfe, mezzelfe o pixie; non ho mai visto - e nemmeno sentito parlare di - una PG nana o orca o minotaura; nemmeno una halfling!

edito: bisognerebbe vedere cosa una donna pensa di un uomo che interpreta un PG donna e farle la stessa domanda: interpreteresti un PG maschio?

Nella pagina precedente l'utente Tinydany (una fanciulla) ha raccontato la sua esperienza nell'interpretare un PG maschio.

[Caius]

Io non avrei nulla contro un giocatore che interpreta un PG di sesso opposto, e mi incuriosirebbe provare a farlo in prima persona. In 25 anni di gioco però non mi mai successo. I maschi hanno sempre interpretato maschi e le femmine hanno sempre interpretato femmine.

Mi piacerebbe invece vedere, una volta nella vita, una giocatrice che intepreta un PG femmina di una razza che non sia per forza "graziosa". Ho visto intepretare umane, elfe, mezzelfe o pixie; non ho mai visto - e nemmeno sentito parlare di - una PG nana o orca o minotaura; nemmeno una halfling!

Nella pagina precedente l'utente Tinydany (una fanciulla) ha raccontato la sua esperienza nell'interpretare un PG maschio.

Oddio meglio di no

vi ricordo che questo topic è di circa quattro anni fa

[Bruciato]

chiedo venia per il gravedigging!

[MattoMatteo]

chiedo venia per il gravedigging!

Non chiedere scusa... mi fà molto piacere che qualcuno abbia "riesumato" questa discussione che non conoscevo, visto che io stesso ne ho fatta una uguale in un'altro sito!

Io ho giocato diversi PG di sesso femminile e sono state tutte esperienze positive , anche perchè è divertente mettersi "dall'altra parte " . Ma va fatto con delicatezza , perchè c'è il rischio ( e l'ho visto fare a molti giocatori ) che ruolino ninfomani assatanate bisex che girano sempre seminude .

Io ho avuto il problema contrario... la mia halfling ladra ha rischiato di essere venduta ad un maniaco dal resto del gruppo!

Prima e ultima volta che ho avuto il coraggio di ruolare una donna... peccato, perchè sembrava un'esperienza interessante.

Ha ragione Orcus, anche il mio primo e migliore personaggio è stata una femmina, una barbara....so che è buffo dirlo, ma mi veniva di farla comportare seguendo sempre delle logiche protettive, nei confronti dei PG dei miei amici o degli innocenti trovati sulla strada, anche usando la violenza contro i nemici, del tipo bestia-madre...un tocco Femminile!

P.S.: ma non seriva a nulla per corrompere i mercanti...era una troglodita e il master non capiva le sue possibilità...

Fantastico! avevo progettato anche io un personaggio simile... mezzorca barbara, ingenua e un pò svampita, gentile con gli innocenti ma dotata di una forza eccezionale (la mia ispirazione era Milly Thompson di Trigun).

[Vorsen]

Be io ho fatto una maga elfa di buona famiglia ma di fattezze delicate per via del suo 4 a forza che secondo un'altro giocatore era una Candy-Candy perché era partita come neutrale buona ma con il passare del tempo è diventata neutrale malvagia:D

Scusa MattoMatteo te sei Warrior King di GDR Italia?

[Silferion]

Il mio primo pg femmina è appena morto XD Campionessa di Corellon LN, pura, casta e devota ma estremamente bella, il nano del gruppo mi rifilava sempre proposte e battutine indecenti! HAHAHA Comunque non ci trovo nulla di strano nelle interpretare pg di sesso opposto a quello del giocatore, alla mia prima esperienza in D&D un mio amico si giocava una ranger umana mentre un altro, in una diversa campagna, ha tirato fuori uno dei pg più belli che abbia mai visto, una paladina mezza vampira proprietaria di una galleria d'arte e con alle spalle un divorzio XD

[MattoMatteo]

Scusa MattoMatteo te sei Warrior King di GDR Italia?

In persona... all'epoca mi sembrava un nick figo; poi mi sono fatto un nome su Shockdom come MattoMatteo, e da allora uso solo questo come nick.

[Vorsen]

Siferion per caso quella pg paladina vampira era una dic ui te o il tuo master vi lamentavate per una volta che ha fatto metta game su un drago rosso santificato?

[Silferion]

Siferion per caso quella pg paladina vampira era una dic ui te o il tuo master vi lamentavate per una volta che ha fatto metta game su un drago rosso santificato?

Che vuol dire?

Comunque no, non può essere lei anche perché credo sia la prima volta che parlo di questo pg su questo forum!

[The Stroy]

Per quanto mi piacciano le protagoniste femminili, ho vietato ai miei giocatori maschi di interpretare femmine, per tre semplici ragioni: tette e prostituzione.

Sembrava semplicemente che ogni PGessa dovesse ottenere tutto ciò che le serviva dandola ai quattro venti, e per di più questo rovinava il cameratismo.

Quindi direi sì ai PG femmina di giocatori maschi, ma no ai PG femmina dei giocatori maschilisti.

[Aerys II]

tre semplici ragioni: tette e prostituzione.

O conti una ragione per tetta o c'è qualcosa che non torna in questa affermazione.

Anyway, non mi sembra logico vietare di interpretare donne che hanno voglia di prostituirsi, sia perché mi pare un limite arbitrario alla libertà dei giocatori (non sta scritto da nessuna parte che un PG non possa fare il taglialegna, lo sceriffo, la prostituta o il prete) che perché a ben vedere la prostituzione c'è sempre stata e sempre ci sarà, specie in tempi duri come possono essere uno pseudo-medioevo fantasy o l'Italia del 2012. Non vedo poi una strettissima correlazione tra interpretare una prostituta ed essere maschilista. Chiaro che il mio è un discorso di principio: se da D&D si passa a T&A e le cose deragliano è ok usare il pugno di ferro, e se i giocatori fanno i fresconi fai benissimo a stroncare i problemi sul nascere, magari attendendo -quando saranno più maturi- di poter loro concedere di riutilizzare le proprie piene facoltà.

[The Stroy]

O conti una ragione per tetta o c'è qualcosa che non torna in questa affermazione.

Ovviamente le tette contano per due.

Anyway, non mi sembra logico vietare di interpretare donne che hanno voglia di prostituirsi, sia perché mi pare un limite arbitrario alla libertà dei giocatori (non sta scritto da nessuna parte che un PG non possa fare il taglialegna, lo sceriffo, la prostituta o il prete) che perché a ben vedere la prostituzione c'è sempre stata e sempre ci sarà, specie in tempi duri come possono essere uno pseudo-medioevo fantasy o l'Italia del 2012. Chiaro che poi se da D&D si passa a T&A e le cose deragliano è ok usare il pugno di ferro: se i giocatori fanno i fresconi fai benissimo a stroncare i problemi sul nascere, magari attendendo -quando saranno più maturi- di poter loro concedere di riutilizzare le proprie piene facoltà.

Il problema non è la prostituzione in sé, quanto la logica da film porno: vai dal fabbro a prendere l'armatura "ho finito gli spiccioli, c'è qualche modo in cui posso ripagarla? Certo che quel martello è proprio lungo e duro...".

Come se una donna dovesse ottenere qualsiasi cosa, dalle informazioni all'ascia bipenne +2, allargando le gambe.

[Aerys II]

Beh, tu che sei il fabbro puoi sempre rifiutare, così magari capiscono che nella vita vera non funziona così.

Spoiler:  

In realtà funziona così in molti casi, ad esempio in politica, nel mondo della moda, del cinema, della musica pop. Però noi facciamo finta di no.