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Il futuro di Dawnstar


Athanatos

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Zisanie

Notte

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Durante la notte passeggio avanti e indietro come un animale in gabbia. Nervosa, sfibrata, arrabbiata. Questi sciocchi non riescono ad accordarsi, e non si fidano di noi. Mi spiace molto, prendo la cosa come un affronto personale!

Emergo dal tombino, la faccetta scura imbronciata "Arrivo, arrivo. Un po' di pazienza, eh! Voi di città siete sempre di corsa, proprio voi che costruite tutto con l'immobile pietra. Bah!"

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Una volta emersi, il Maestro dell'Alba vi osserva uno ad uno, poi annuisce soddisfatto. Sembrano ancora in controllo. Seguitemi al tempio, rimuoveremo la vostra maledizione.

Jelad vi ferma. Un momento, serve fretta?

Non proprio. Risponde il sacerdote. Ma finché sono così sono contagiosi!

Il capo dei coltelli guarda verso il tombino. Li avete portati qui... non mi piace farli passare per le strade. Se li perdete possono fare disastri...

Solo adesso sembra accorgersi di Ealadha. E tu? Non mi ricordo di averti già visto.

Modificato da Athanatos
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Theo Dezgrazos

Non aggiungo altro sull'identità di Ealadha, contento che la questione sia passata inosservata, rispondendo a Jelad ed al Maestro dell'Alba. L'infezione si diffonde con il morso, non certo con l'aria. E non penso che nessuno di noi sia intenzionato ad attaccarvi. Dico con una punta di ironia: non ho ancora digerito il comportamento del sacerdote di Lathander. Potremmo guidare i mannari verso la foresta e tornare in tempo per farci curare: hanno accettato la soluzione che gli abbiamo proposto e sono intenzionato a partire. E sono pronto a sospendere il mio ruolo da consigliere fino a che questa storia non sarà finita, se ciò è un motivo di preoccupazione per voi. 

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Sospendere cosa? No, no. Non sarà necessario. Dice Jelad. Ma questo piano... devono attraversare mezza città per uscire... non possiamo farli uscire tutti insieme. Un paio alla volta forse? Più facile tenerli d'occhio.

Intanto anche il Maestro dell'Alba ha da ridire qualcosa. Guarire al ritorno? Che follia è questa! Suvvia fatevi curare, le bestie possono aspettare!

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Felix Carabàs (tabaxi duellante)

"Esimio Maestro dell'Alba, saranno anche dei mannari, ma erano tutti vostri concittadini prima. Sanno ancora parlare, hanno una coscienza, i ricordi della vita precedente, indossano indumenti ed utilizzano strumenti. Sono quindi tutto fuorché delle bestie; cerchiamo di parlarne come persone che hanno contratto una malattia a causa della inefficenza e del disinteresse tipici del governo precedente verso la gente comune. Cosa che il nuovo governo sicuramente non è intenzionato a replicare. Giusto signor Jelad? I Coltelli del Popolo sono certamente meglio."

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Test Persuasione +10

 

Modificato da Pyros88
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Theo Dezgrazos 

Hanno mostrato la loro buona volontà accettando di abbandonare la strada che avevano percorso e di fidarsi di degli sconosciuti che han fatto irruzione in casa loro: dobbiamo premiarli con la nostra fiducia, pretore. Senza contare che sarà difficile accusarla di essere un macellaio senza scrupoli, come il nemico vorrebbe fare credere, se mostrerà apertamente il suo impegno verso i suoi concittadini più sfortunati. Propongo a Jelad, spalleggiando Felix, prima di aggiungere in direzione del Maestro dell'Alba Ieri sera non aveva tutta questa fretta, a quanto ricordo. 

Master

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Persuasione +8 per aiutare Felix

 

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@dadi

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Felix persuasione: 1d20+10 = 16+10 = 26

Chi rifiuta il sole per vivere nell'ombra rifiuta anche il favore del dio del sole! Dice semplicemente il sacerdote. La mia priorità è proteggere chi cammina nella luce da coloro che si nascondono nelle tenebre.

Se voi garantite per loro... Dice Jelad, più permissivo. Ma comunque voglio una scorta per tenerli d'occhio.

Il Maestro dell'Alba, invece, obbietta a Theo. Al contrario, avrei voluto guarirvi ieri stesso, se non vi foste infilati di nuovo lì dentro subito! Suvvia non fate gli sciocchi, lasciate che spezzi la vostra maledizione!

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Felix Carabàs (tabaxi duellante)

"Bene, allora potete curarci qui alla luce del sole. Ogni luogo è adatto finché si è sotto lo sguardo radioso di Lathander, giusto?" dico in tono rispettoso ma arguto, usando lo stesso concetto espresso dal Maestro dell'Alba per giustificare di non aver bisogno di andare altrove per essere curati. Non voglio lasciare soli i mannari, chissà cosa potrebbe accadere senza la nostra supervisione e mediazione.

Spoiler

Test Persuasione +10

 

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Il Maestro dell'Alba stava per essere convinto dalle parole di Felix, rispondendo. Il nostro tempio sarebbe più comodo ma... Quando le parole di Zisanie fanno tornare indietro la conversazione.

A quel punto Jelad esclama. Dovete andare tutti ad accompagnarli? Vi avviso che se andate e non tornate in tempo per la cura, ordinerò ai miei uomini di non farvi avvicinare! Siete pronti a correre tale rischio?

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Ealadha Dar Marcades

Guardo un attimo gli altri, un poco bloccato. Secondo me i topi non ci seguono perché siamo anche noi infetti, altrimenti saremmo dei begli ipocriti a curarci dopo averli lasciati nel bosco. Mi porto la mano alla nuca, un poco pensieroso…

<<Se volete posso accompagnarli io. Conosco diverse strade molto veloci e non credo troveremo ostacolo a bloccarci la via.>>

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Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

Fulmino con lo sguardo Zisanie, per una volta davvero inopportuna. La mia retorica viene così vanificata e non ci resta che adeguarci al piano di accompagnare i mannari restando ancora infetti, loro, per essere maggiormente degni di fiducia. Non condivido assolutamente ciò, ma non è della mia pelliccia che si sta parlando, quindi prendo atto della decisione di Zisanie, e pare degli altri, e lascio fare loro facendo spallucce.

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Theo Dezgrazos

Non credo che si fidino di noi solamente per la malattia: penso che siano disposti a farsi accompagnare da soli alcuni di noi. Ciò che ritengo inaccettabile è farli attendere qui: non ci mostreremmo troppo diversi dalle persone che fino ad ora li avevano costretti a seguire questa via. Dico per provare a rimediare la situazione, evitando di rispondere ulteriormente al sacerdote di Lathander: è ormai una causa persa, ho compreso che genere di uomo sia. 

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Che devo dirvi, siete testardi come sempre. Si lamenta Jelad. Fate come volete, ma badate bene. La vostra indipendenza l'avete guadagnate con i risultati, ma la mia pazienza ha un limite. Detto questo, si allontana, prendendo parte dei suoi uomini e lasciando solo un manipolo con un ordine semplice. Assicuratevi che nessuno dei topi vaghi per la città da solo. Agli altri Coltelli, invece, ordina di portare via i liquidi alchemici.

Il Maestro dell'Alba da un'ultima occhiata a Ealadha. Non avevamo forse un appuntamento, figliolo?

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Theo Dezgrazos

E continuerà ad essere così, Pretore. Non si dimentichi le nostre parole sulla gestione della crisi: potrebbe essere un duro colpo nei confronti di Pollingart. Dico a Jelad prima che si allontani, guardando poi Ealadha quando il Maestro dell'Alba gli ricorda il suo appuntamento. Potremmo dividerci, probabilmente: io, Zisanie e Felix andremo verso la foresta, dove potremo chiedere aiuto ai druidi, mentre tu e Kosef resterete in città. Il Maestro dell'Alba potrà curarti dopo il colloquio, se lo ritiene possibile. 

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  • 2 settimane dopo...

La luce del sole brilla minaccioso sul popolo di licantropi mentre escono all'aperto. Non sapete se sia fastidio o timore quello che provano le creature, forse un misto di entrambi.

Il pubblico che osserva la scena si fa ugualmente preoccupato, I due gruppi si squadrano, colmi di diffidenza, pronti all'eventuale attacco da parte dell'altro.

Tra i mannari, alcuni cominciano a mutare, assumendo forme umane, seppure l'aspetto, l'odore ed i vestiti rovinati non ingannano nessuno. Il grosso mannaro si rivela essere un mezz'orco. Gli altri sono tutti umani eccetto un mezz'elfo. Un paio rimane nella forma ibrida ancora adesso.

Theo e Zisanie si uniscono al gruppo, facendo testa alla processione, mentre gli altri si dirigono al tempio di Lathander.

@Theo e Zisanie

Spoiler

La vostra parte dell'avventura continua qui:

 

Il tempio di Lathander si erge di fronte a voi, risplendente come se la pietra stessa rifletta la luce del sole. Il portico a volta ricorda un'alba.

Come sempre, è già pieno di fedeli, venuti a chiedere favori ai sacerdoti, a pregare, oppure a fare offerte alla divinità. Offerte che sono in abbondanza a Dawnstar.

Il vostro arrivo causa uno scompiglio tra gli accoliti minori, ma presto avviene il Maestro dell'Alba, pronto a ricevervi.

Venuti a guarire la maledizione, almeno voi? Chiede, in tono neutro. E voi, mr Dar Marcades, una parola in privato?

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Felix Carabàs (tabaxi spadaccino)

"Certamente." dico asciutto all'alto prelato, d'altronde meglio essere sicuro di non divenire mai un mannaro nonostante la valutazione fatta dal grosso braccio destro di Faccia Rossa. "Ma vedrete che anche i nostri altri compagni torneranno in tempo perché possiate liberarli dalla maledizione, se non lo avranno già fatto i druidi."

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