Campioni della Community
-
Alonewolf87
Supermoderatore8Punti63.799Messaggi -
Voignar
Circolo degli Antichi7Punti14.996Messaggi -
Steven Art 74
Circolo degli Antichi6Punti2.535Messaggi -
Rafghost2
Circolo degli Antichi6Punti336Messaggi
Contenuto popolare
Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 18/12/2025 in tutte le aree
-
Il Villaggio di Stila - TdS
3 punti3 punti
-
TdG - Avventure in DnD 2
3 puntiAbbandonato finalmente il villaggio, il resto del viaggio scorre veloce, senza ulteriori incontri e senza pericoli. Più e più volte, la notte, avete come la sensazione che qualcuno si aggiri ai limiti del capo, oppure che qualcosa si muova proprio accanto a voi nel sonno, ma per quanto indaghiate e cerchiate non trovate mai nulla Finalmente, arrivate al tempio che è la vostra destinazione, il luogo dove riportare la spada reliquia nella speranza di placare gli spiriti della regione Il tempio di Iko si trova in una piccola valle, circondata da dolci colline su cui spuntano piccoli villaggi che servono al tempio per la sua sussistenza; Iko stesso è una struttura eretta su una bassa collinetta artificiale, circondato da grossi laghi tutt’intorno, alimentati dal fiume che sgorga diretto dai monti a nord. Il tempio vero e proprio è un’alta torre a quattro piani, con i tetti a spiovente e le tegole blu, inframmezzate da sculture di draghi serpentiformi; tutto intorno, circondate da un basso muro di cinta, ci sono le strutture per la vita quotidiana dei monaci: refettori, stalle, templi più piccoli. Fei vi spiega che nel tempio abitano molti yuan-ti, una razza di yokai serpentiformi che venera i propri antenati draconici; si tratta di un culto piccolo, ma molto bene accetto nell’Impero di Xang Mentre vi muovete per la strada lastricata, notate molti monaci e monache yuan-ti lavorare nelle risaie tutto intorno, oppure muoversi nei pressi dei laghi portando strane reliquie in processione Una di queste processioni si avvicina a voi, ma notate subito che i monaci non portano solo reliquiari, ma la maggior parte ha lunghi bastoni ferrati, e sono accompagnati da alcuni soldati genasi Salute a voi. Siete voi gli emissari del ministero degli archivi? Il gruppo che ha riportato l’antica spada del nostro fondatore? Domanda in tono affabile il monaco più anziano, uno yuan-ti dalle scaglie d’un verde pallido NdM: i giocatori sono tutti insieme adesso, nel gruppo dei monaci ci sono i pg di @Cronos89 e @Monkey773 punti
-
Uccisori di Giganti - Gruppo Unico (Topic di Servizio)
Salve a tutti, è ancora un po' presto, ma io mi devo già mettere in pausa dai PbF per il periodo natalizio. Ci rivediamo dopo il 06 Gennaio. Buone Feste a tutti.2 punti
-
Vento In Poppa, Si Salpa Da Waterdeep. . .
Dan Rido alla reazione di Ariel, e mi trattengo a malapena dal pizzicare le guance Assolutamente no, ho solo detto che sei incapace di sfruttare le grazie che la natura ti ha dato continuo a ridacchiare e non direi "fregare", se fa il cascamorto con tutto ciò che è donna non vedo perché non approfittarne un po' Seguo lo sguardo della genasi, vedendo il duo che intende Ariel Che guardino, e lascia stare quel cappuccio; in mezzo a questa baraonda attiri solo di più l'attenzione ad andartene in giro tutta imbacuccata prendo la strada più lontana dai due, allungando il passo verso la taverna2 punti
-
Il Tempo dei Perduti
2 puntiShage O'Might - Bardo https://www.myth-weavers.com/sheets/?id=3049329 Non me la sento di mandare il grosso Goliath da solo, sebbene sappia badare a sé stesso. Akseli, vai con Ugo e tieni le sacerdotessa al sicuro! Non mi piace dividerci ma non posso lasciare Mal'ek da solo. Resta vicino all'ingresso così che se ci fosse bisogno vi possa raggiungere rapidamente! Esclamo mentre estraggo La spada lunga, poi mi avvicino all'ingresso del capanno intonando una magica melodia incoraggiatrice. Ispirare coraggio +1TxC, Danni, Ts Ascoltare +6 Osservare +22 punti
-
Topic di Servizio
2 puntiOttimo, allora controllo e spero in giornata di trovare il tempo per mandare avanti fino alla prossima riunione dei pg2 punti
-
Perchè Torniamo Sempre a D&D?
1 puntoPerché D&D è sempre così apprezzato e diffuso? Cosa ci spinge a tornare sempre nel suo confortevole abbraccio? Quando mi si è presentata questa occasione di scrivere su uno spazio mitico come Dragons’ Lair, ho ragionato molto su come rompere il ghiaccio. E il mio pensiero non faceva che tornare a D&D. E poi mi è sorta una domanda: perché D&D? C’è un motivo se, dopo decenni di nuovi sistemi, manuali e regolamenti, gioco ancora (giochiamo ancora) a Dungeons & Dragons? Forse non è solo questione di marketing, o nostalgia: c’entra qualcosa di più profondo, legato alle storie che abbiamo imparato a raccontare insieme. Ricordo come fosse oggi la mia prima partita a D&D. Era il 1997, primavera. Il mio amico Mauro mi propone questo gioco che gli ha regalato suo zio, convinto che mi piacerà molto. Mauro, all’epoca, era uno dei pochi a conoscere la mia passione per la scrittura, per le storie. Accetto. Da quel poco che mi spiega, capisco già che lo preferirò al ping pong che di solito giochiamo nel suo scantinato — sono sempre stato una schiappa a ping pong. Siamo in cinque. Con noi ci sono altri tre nostri compagni di classe, due dei quali non credo abbiano mai più tirato dadi in vita loro. Ma il party “ufficiale” era di quattro, e Mauro era molto ligio a quei tempi. L’avventura penso fosse un classico (forse La torre del Mago folle, o quella di Zenopus). So però che a un certo punto attivammo una trappola: un banale charme che colpì il mio ladro. Mauro mi prese da parte e mi disse che avrei dovuto giocare per un po’ come se fossi suo alleato. Lo presi fin troppo alla lettera. Alla prima occasione piantai la mia spada nella schiena di un compagno (il cui giocatore, tra l’altro, non mi stava simpatico neppure nella vita reale). Quella pugnalata mi aprì le porte di un mondo che mi ha cambiato la vita. Quella partita fu la tessera del domino che diede origine ad amicizie, passioni, idee. Quella torre fu una delle sliding doors che mi hanno portato a essere la persona che sono. Comfort familiare e mito condivisoE forse è per questo che, dopo quasi trent’anni e tanti GdR provati, se c’è da scrivere di un gioco o mettere in piedi una nuova campagna, il primo pensiero va a D&D. C’è quel senso di familiarità accogliente, quelle regole già note che danno sicurezza: so cosa aspettarmi, so come maneggiarlo. C’è il piacere della progressione, dei livelli, dello sviluppo del personaggio che cresce insieme all’avventura — non solo nei numeri, ma anche nel carattere. Come nelle migliori storie. Certo, il rischio della routine è dietro l’angolo. È per questo che si prova altro, si scoprono nuovi sistemi, si esce dalla zona di comfort: non vogliamo raccontarci sempre lo stesso tipo di storie. E per fortuna, direi. Ma poi si torna lì, e infatti molti riscoprono lo spirito essenziale delle origini con l’OSR: perché il gioco non ha bisogno di orpelli per funzionare. Basta una manciata di dadi, tanta fantasia e la voglia di stare dentro un’avventura. D&D ha la forza del mito condiviso, di quell’esperienza comune che ci ha segnato — noi della vecchia guardia di sicuro, ma grazie alla 5ed. anche molti più giovani. Ogni gruppo ha la propria mitologia: personaggi, battute, disastri epici. Noi, dopo vent’anni, ancora ci raccontiamo di quella volta in cui il barbaro di Gabriele — inerpicato su una scala a pioli in un pozzo buio — decise di accendere una torcia. Il master Gian chiese: “Come fai?”. Gabriele, con le mani, fece il gesto di sfregare due pietre focaie. Il master, implacabile: “Allora non ti stai più reggendo alla scala.” E il barbaro cadde, tirandosi dietro tutti quelli che stavano sotto di lui. Tranne il mio ladro — da quella prima avventura con Mauro, ho sempre avuto una predilezione per i ladri. D&D è stata per anni la nostra fucina di racconti, di memorie. Lì è nata la narrazione emergente, quella che nessun modulo scrive per noi. E continua a esserlo. Un linguaggio comunePer i giocatori più giovani questo ruolo forse è ricoperto da altri sistemi — e ben venga! Oggi molti arrivano a D&D dalle serie in streaming o dai podcast, ma il fascino è lo stesso: il racconto che nasce al tavolo. D&D appartiene al passato, personale e collettivo, di chiunque abbia lanciato almeno una volta un d20. Non è solo nostalgia: quando torniamo a giocare D&D lo facciamo perché, con tutti i suoi difetti, sappiamo che ci permetterà di costruire insieme nuove, memorabili avventure. D&D non nasce come gioco di narrazione — le sue radici sono nel dungeon crawling, e le build ne sono il cuore — ma ogni volta che tiriamo l’iniziativa, raccontiamo una storia. Ed è quella storia che ricordiamo. Se c’è da mettere in piedi una nuova campagna, il mio primo pensiero va sempre a D&D. Poi magari gioco altro, ma il pensiero corre lì. Perché, nonostante tutto, possiede già tutti gli strumenti che servono per trasformare un gruppo di amici e qualche dado in una avventura indimenticabile. Ed è la fame di avventure che ci accomuna tutti! Visualizza articolo completo1 punto
-
Topic di Servizio
1 puntoFaccio più tardi. Si l'ia non è buona a fare sti cambiamenti. L'immagine originale era con la spada ed era blu. Almeno il colore delle scaglie l'ha azzeccato!1 punto
-
Draghi di elementi pesanti: scheda drago di plutonio
Ciao! Questo drago, così come gli altri (uranio, piombo e poi chissà...) sono pensati per essere giocati in D&D 5ªed. ed integrati in una qualsiasi ambientazione fantasy. Non sono creature pensate per il sistema di Radiogenesi né per l'ambientazione standard de La Terra che verrà, dato che stonerebbero abbastanza con il resto del bestiario e con l'atmosfera generale. Personalmente, prima o poi spero di poterli usare anch'io al mio tavolo di gioco, in una campagna fantasy più tradizionale!1 punto
-
Draghi di elementi pesanti: scheda drago di plutonio
Ciao! Le statistiche rispecchiano le aspettative del post precedente, ma credo di essermi confuso un po'... Questo drago appartiene all'ambientazione di Radiogenesi, oppure i draghi dei metalli pesanti sono un "progetto" a parte? Perché dopo aver letto il post sull'avvelenamento da radiazioni, mi stavo aspettando le statistiche per Radiogenesi, anziché per D&D 5e. Perdona la domanda se la trovi stupida, ma mi sono perso! 😅😂1 punto
-
Grognardia #2 - Morte per Sventura
Cosa succede se il personaggio di un giocatore rischia di morire mentre quel giocatore è assente ad una sessione? Articolo di James Maliszewski del 13 Novembre 2023 Barrett's Raiders, la campagna di Twilight: 2000 che sto attualmente masterando, ha poco meno di due anni: la nostra prima sessione è stata il 6 dicembre 2021. Giochiamo più o meno settimanalmente proprio come per la mia campagna di Empire of the Petal Throne, House of Worms, che ora si trova a metà del suo nono anno. Ciò è possibile in parte perché ci sono sette (degli otto originali) giocatori regolari, il che significa che anche tenendo conto delle problematiche della vita reale è raro non avere abbastanza persone per giocare ogni settimana. Ad un certo punto verso la fine dell'estate uno dei giocatori più fedeli si è trovato in balia di nuove responsabilità che gli hanno impedito di giocare per un lungo periodo. Per fortuna c'erano altri sei giocatori pronti a continuare e abbiamo proseguito senza di lui. Nonostante ciò la sua assenza è molto sentita perché ci piace molto passare del tempo con il giocatore e perché il personaggio che gioca (Sergente Tom Cody) è un elemento molto importante dell'unità sotto il comando del Tenente Colonnello J. D. Orlowski. Infatti il Sergente Cody è così importante per la sua unità che persino in assenza del suo giocatore ha continuato a partecipare e guidare operazioni militare nella Polonia orientale. Di recente, per esempio, i personaggi hanno ricevuto informazioni top secret che suggerivano che uno o più soldati NATO erano tenuti prigionieri a Kraśnik, una città non lontana dalla loro posizione. Orlowski ha inviato in ricognizione un piccolo gruppo di uomini sotto il comando di Cody, per esplorare le zone vicino a Kraśnik e determinare se le informazioni fossero accurate e, in caso affermativo, valutare i rischi di una missione di salvataggio. Dato che il giocatore di Cody era ancora assente uno degli altri giocatori (il cui personaggio non era assegnato alla missione) ne ha preso il controllo per le sessioni successive. Ed è stato a quel punto che ho scherzato un po' dicendo "Sarà un vero peccato quando [giocatore di Cody] tornerà al tavolo e dovrete dirgli che Cody è morto combattendo coraggiosamente per difendere i suoi compagni". Abbiamo riso tutti perché era chiaramente una battuta. Allo stesso tempo il combattimento in Twilight: 2000 può essere imprevedibile e non c'erano garanzie che Cody non sarebbe davvero morto, anche se le possibilità erano poche. Allo stesso tempo il giocatore che ne ha preso il controllo è ragionevole e cauto, non era il tipo da compiere scelte davvero stupide. La cosa divertente è che, nella mia giovinezza, non era affatto raro che il personaggio di qualcuno morisse mentre il giocatore non era presente. E di rado ciò era divertente. A quei tempi giocavano parecchio e c'era una sorta di patto silenzioso secondo il quale avremmo sempre partecipato a ogni sessione di ogni gioco. Non essere presenti, anche per delle ragioni perfettamente legittime, era visto come un rifiuto del gioco o della campagna, un riconoscimento del fatto che non importava abbastanza. Che posso dire? Eravamo giovani e, come sono spesso gli adolescenti, pronti a trovare qualsiasi scusa per farci brutti scherzi l'un l'altro. Una di queste forme di nonnismo consisteva nell'uccidere il personaggi di un giocatore che non si era presentato. "Mi spiace amico, il tuo guerriero è crepato la scorsa volta, ma non preoccuparti: è caduto proteggendo la nostra fuga da un'orda di ghoul". Questo genere di cose. Ovviamente all'epoca giocavamo a D&D e c'erano innumerevoli modi per riportare in vita un personaggio morto, e non abbiamo quasi mai esitato ad usarli. Penso che fosse uno dei motivi principali per cui non abbiamo mai esitato ad uccidere i personaggi di giocatori assenti: sapevamo che non era nulla di permanente. Per questo la reazione usuale allo scoprire che il tuo personaggio era morto mentre eri in visita dai nonni o in vacanza a Disneyland non era piangere e lamentarsi, ma piuttosto dire "Ah si? Fico! Lo avete già riportato in vita o è la nostra prossima avventura?". Mentre non spingo mai per l'uccisione dei personaggi di giocatori assenti, e sicuramente non lo permetto quando sono il Master, faccio ancora un sacco di battute sull'argomento. Mi chiedo il perché. Credo che, per quanto possa apparire puerile, fa parte delle mie prime memorie di quando giocavo di ruolo. Erano i giorni delle grandi avventure che ti facevano meravigliare e stupire, stavamo appena cominciando a capire il potere che ci stava dando il GDR, la capacità di "fare" qualsiasi cosa volessimo. Un po' di queste cose erano sciocche, e occasionalmente crudeli. Col tempo siamo cresciuti e ci siamo allontanati da quell'atteggiamento, ma credo che fosse un passaggio necessario del nostro sviluppo come giocatori. Per diventare più "seri" abbiamo prima dovuto indulgere un po' nei nostri sogni sfrenati. O forse mi sbaglio, e questa non è una fase attraverso cui passano tutti quando sono introdotti nell'hobby. Tutto ciò che posso dire è che noi eravamo così, più di quarant'anni fa, e per quanto possa provarci non posso ammettere che non fosse comunque divertente a modo suo. Per fortuna che sono maturato, eh? Link all'articolo originale GROGNARDIA: Death by Misadventure Link agli altri articoli di questa serie Grognardia #1: Il Naturalismo Gygaxiano Visualizza articolo completo1 punto
-
Cerco un master e dei giocatori
1 puntoMa per i Sai o per il Fatto che, confrontato alle altre TMNT il buon Raph è praticamente un "Mezzorco Barbaro" specie nella recente versione Cinematografica. . .?? Pertanto Donatello è un "Artefice Monaco" Umano, Leonardo un "Guerriero Spadaccino & Stratega" Elfo e Michelangelo un "Bardo Halfling Burlone" se vediamo Classi ed "Attitudini Razziali" relativi. . .!!1 punto
-
Cerco un master e dei giocatori
1 puntoRaf(ghost2)... Raffaello ovviamente... Scherzi a parte sono in valitazione1 punto
-
Capitolo Cinque - Una nuova speranza (di distruzione)
Hell'Vizz Neanche il tempo di sollazzarmi che subito iniziano i problemi. Denotando lo scarso interesse dei miei colleghi per l'armatura prendo l'iniziativa e la indosso: E' perfetta, luccicante, quasi allo stesso livello della mia giacchina in pelle, potrei farci l'abitudine... Ma bando alle ciance, è il momento di scendere in pista. Lasciate fare a me signori, li distrarrò quel che basta per permettervi di fare il vostro lavoro... eheh Corro verso il corridoio seguendo Mahrh, Insieme ai miei compagni, con un sorriso smagliante, la mia nuova armatura splendende, con il fido gobbla afferrato da skunk sottobraccio, inizio a far risuonare un motivetto tra le caverne, (illusione minore) con l'intento di confondere gli esploratori e permettere a Donkey e Burt di nascondersi agilmente.1 punto
-
TdS
1 punto
-
Creazione PG e prima avventura
1 puntoIn realtà Prestidigitazione ha diversi effetti possibili: cambiare colore, gusto eccetera durano anche un'ora! congelare l'acqua (istantaneo) dura fino a che non si scioglie, accendere una candela e istantaneo e dura fino a che non si spegne la candela o non si consuma del tutto... ma gli effetti non istantanei ci sono e possono essere tre attivi in contemporanea. Edit per una traduzione volante di alcuni effetti per cui Prestidigitazione è super super: "Ripulisci o insozzi istantaneamente un oggetto non più grosso di 0,03 metri cubi. Raffreddi, riscaldi o insaporisci per 1 ora fino a 0,03 metri cubi di materiale non vivente. Fai comparire per 1 ora un colore, un piccolo segno o un simbolo su di un oggetto o una superficie. Crei un ninnolo non magico o un’immagine illusoria che entri nella tua mano e che resta fino al termine del tuo prossimo turno"1 punto
-
[Alonewolf87] 5° Edizione - Il Lamento della Foresta - Topic di Servizio
Salve a tutti, è ancora un po' presto, ma io mi devo già mettere in pausa dai PbF per il periodo natalizio. Ci rivediamo dopo il 06 Gennaio. Buone Feste a tutti.1 punto
-
La Pietra Eretta & Co/Un Nuovo Inizio (Topic di Servizio)
Salve a tutti, è ancora un po' presto, ma io mi devo già mettere in pausa dai PbF per il periodo natalizio. Ci rivediamo dopo il 06 Gennaio. Buone Feste a tutti.1 punto
-
Vento di Sangue 2 - Topic di Servizio
Salve a tutti, è ancora un po' presto, ma io mi devo già mettere in pausa dai PbF per il periodo natalizio. Ci rivediamo dopo il 06 Gennaio. Buone Feste a tutti. Salve a tutti, è ancora un po' presto, ma io mi devo già mettere in pausa dai PbF per il periodo natalizio. Ci rivediamo dopo il 06 Gennaio. Buone Feste a tutti.1 punto
-
Il Villaggio di Stila - TdS
1 puntoSalve a tutti, è ancora un po' presto ma io mi devo già mettere in pausa dai PbF per il periodo natalizio. Ci rivediamo dopo il 06 Gennaio. Buone Feste a tutti.1 punto
-
Topic di Servizio
1 puntoSalve a tutti, è ancora un po' presto ma io mi devo già mettere in pausa dai PbF per il periodo natalizio. Ci rivediamo dopo il 06 Gennaio. Buone Feste a tutti.1 punto
-
Vento In Poppa, Si Salpa Da Waterdeep. . .
Ariel - Ranger/Monaco Ascolto la risposta di Dan per nulla soddisfatta: "... incapace di sfruttare le grazie che la natura mi ha dato..." ripeto pensierosa. I suoi modi e quel mezzo ghigno sulla faccia mi fanno pensare che mi stia stuzzicando e che probabilmente non pensa davvero ciò che ha detto. "...spero che le frasi che usi per attirare le fanciulle siano più lusinghiere di queste, altrimenti dovrai pagare anche per quelle!" esclamo soffocando malamente una risata e facendo con la mano il gesto "niente/non c'è". Gesto Poi mi volto verso Adva buttando un occhio ai gemelli di cui sta parlando: "E brava la mia gnometta! Il fatto che i loro sguardi siano incollati su di te non credo ne faccia dei venditori di colla e, magari, la tua predilezione per gli "uccelli" potrebbe essere il vero motivo di queste attenzioni, eh Polly?! Ma tentar non nuoce se proprio avete deciso di stuzzicare il vecchio generale." commento con un sorrisetto malizioso alla mia piccola amica, dissimulando senza troppa intenzione il tutto portando l'attenzione al pappagallo. "Vuoi anche tu un bel biscotto, o due, Polly?" aggiungo guardando con la coda dell'occhio il viso di Adva in attesa della sua reazione. 😇🫣1 punto
-
Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
Beh, già il fatto che sia bloccato da rampicanti e saracinesca gli dovrebbe dare la condizione "restrained" (scusate, non ricordo com'è in italiano), fornendo Vantaggio ai nostri attacchi senza bisogno di usare "true Strike"... unito al mio Bless dovrebbe bastare...1 punto
-
Grognardia #2 - Morte per Sventura
Io e il mio gruppo storico di amici non abbiamo mai permesso che il personaggio di un giocatore venisse ucciso mentre lui era assente. D'altro canto, se un giocatore era assente, solitamente il motivo per cui il personaggio non partecipava all'avventura era un attacco di diarrea improvviso... Quindi, anche senza la brutalità dell'uccisione del personaggio, pure nel nostro caso essere assenti aveva una piccola punizione: era davvero imbarazzante tornare nel party di personaggi dopo ore o giorni in-game di assenza a causa di problemi intestinali... Sì, anche noi a modo nostro siamo stati molto puerili. 😂 Ma per fortuna nessun giocatore si è mai offeso!1 punto
-
Cerco un master e dei giocatori
1 punto@Rafghost2 Per "Molto Esotico" cosa ne dici di un "Esterno Celestiale" (tipo un Aasimar) mandato a investigare come Mai un Mondo "Simil-Oerth / Simil-Faerun" sia stato completamente Allagato ed è diventato una "Sfera Acquea". . .?? Od ANCORA più esotico, un "Clockwork Angel" inviato da "Primus The One" Signore di Mechanus, per capire come mai il "Caos Delle Onde" ha sconfitto "La Legge Della Terraferma" in questo Pianeta (Nome TEMPORANEO da definire assieme = Thalassus) dato che al Piano dei Modrons interessa SOPRATTUTTO la Legge, specialmente le "Leggi Cosmiche Fondamentali" quali "Un Pianeta Capace Di Ospitare Vita Senziente Deve Avere Un 50%-60% di Terre Emerse Almeno" . . . . . Come struttura di Base sarebbe un Warforged di Eberron, ma dotato di Ali Meccaniche capaci di volare con una Velocità e Manovrabilità relativamente buone, e che è capace di estroflettere delle Armi Letali da dentro lo Chassis (la più strana una "Catena Sega Adamantina" che funziona come quella di "Prince Of Persia" nella Forma "Dark Sand Shadow". . . Di solito sono Paladini tra l'altro gli "Zelekhuts" che direi sono la versione "Matura Centauroide" del PG di cui invece potrebbe essere un "Novizio Apprendista Scudiero" (mi pare che gli Zelekhuts siano Mostri da Affrontare al VENTESIMO Livello se sei un Avventuriero di Planescape !!). . .1 punto
-
Grognardia #2 - Morte per Sventura
Articolo di James Maliszewski del 13 Novembre 2023 Barrett's Raiders, la campagna di Twilight: 2000 che sto attualmente masterando, ha poco meno di due anni: la nostra prima sessione è stata il 6 dicembre 2021. Giochiamo più o meno settimanalmente proprio come per la mia campagna di Empire of the Petal Throne, House of Worms, che ora si trova a metà del suo nono anno. Ciò è possibile in parte perché ci sono sette (degli otto originali) giocatori regolari, il che significa che anche tenendo conto delle problematiche della vita reale è raro non avere abbastanza persone per giocare ogni settimana. Ad un certo punto verso la fine dell'estate uno dei giocatori più fedeli si è trovato in balia di nuove responsabilità che gli hanno impedito di giocare per un lungo periodo. Per fortuna c'erano altri sei giocatori pronti a continuare e abbiamo proseguito senza di lui. Nonostante ciò la sua assenza è molto sentita perché ci piace molto passare del tempo con il giocatore e perché il personaggio che gioca (Sergente Tom Cody) è un elemento molto importante dell'unità sotto il comando del Tenente Colonnello J. D. Orlowski. Infatti il Sergente Cody è così importante per la sua unità che persino in assenza del suo giocatore ha continuato a partecipare e guidare operazioni militare nella Polonia orientale. Di recente, per esempio, i personaggi hanno ricevuto informazioni top secret che suggerivano che uno o più soldati NATO erano tenuti prigionieri a Kraśnik, una città non lontana dalla loro posizione. Orlowski ha inviato in ricognizione un piccolo gruppo di uomini sotto il comando di Cody, per esplorare le zone vicino a Kraśnik e determinare se le informazioni fossero accurate e, in caso affermativo, valutare i rischi di una missione di salvataggio. Dato che il giocatore di Cody era ancora assente uno degli altri giocatori (il cui personaggio non era assegnato alla missione) ne ha preso il controllo per le sessioni successive. Ed è stato a quel punto che ho scherzato un po' dicendo "Sarà un vero peccato quando [giocatore di Cody] tornerà al tavolo e dovrete dirgli che Cody è morto combattendo coraggiosamente per difendere i suoi compagni". Abbiamo riso tutti perché era chiaramente una battuta. Allo stesso tempo il combattimento in Twilight: 2000 può essere imprevedibile e non c'erano garanzie che Cody non sarebbe davvero morto, anche se le possibilità erano poche. Allo stesso tempo il giocatore che ne ha preso il controllo è ragionevole e cauto, non era il tipo da compiere scelte davvero stupide. La cosa divertente è che, nella mia giovinezza, non era affatto raro che il personaggio di qualcuno morisse mentre il giocatore non era presente. E di rado ciò era divertente. A quei tempi giocavano parecchio e c'era una sorta di patto silenzioso secondo il quale avremmo sempre partecipato a ogni sessione di ogni gioco. Non essere presenti, anche per delle ragioni perfettamente legittime, era visto come un rifiuto del gioco o della campagna, un riconoscimento del fatto che non importava abbastanza. Che posso dire? Eravamo giovani e, come sono spesso gli adolescenti, pronti a trovare qualsiasi scusa per farci brutti scherzi l'un l'altro. Una di queste forme di nonnismo consisteva nell'uccidere il personaggi di un giocatore che non si era presentato. "Mi spiace amico, il tuo guerriero è crepato la scorsa volta, ma non preoccuparti: è caduto proteggendo la nostra fuga da un'orda di ghoul". Questo genere di cose. Ovviamente all'epoca giocavamo a D&D e c'erano innumerevoli modi per riportare in vita un personaggio morto, e non abbiamo quasi mai esitato ad usarli. Penso che fosse uno dei motivi principali per cui non abbiamo mai esitato ad uccidere i personaggi di giocatori assenti: sapevamo che non era nulla di permanente. Per questo la reazione usuale allo scoprire che il tuo personaggio era morto mentre eri in visita dai nonni o in vacanza a Disneyland non era piangere e lamentarsi, ma piuttosto dire "Ah si? Fico! Lo avete già riportato in vita o è la nostra prossima avventura?". Mentre non spingo mai per l'uccisione dei personaggi di giocatori assenti, e sicuramente non lo permetto quando sono il Master, faccio ancora un sacco di battute sull'argomento. Mi chiedo il perché. Credo che, per quanto possa apparire puerile, fa parte delle mie prime memorie di quando giocavo di ruolo. Erano i giorni delle grandi avventure che ti facevano meravigliare e stupire, stavamo appena cominciando a capire il potere che ci stava dando il GDR, la capacità di "fare" qualsiasi cosa volessimo. Un po' di queste cose erano sciocche, e occasionalmente crudeli. Col tempo siamo cresciuti e ci siamo allontanati da quell'atteggiamento, ma credo che fosse un passaggio necessario del nostro sviluppo come giocatori. Per diventare più "seri" abbiamo prima dovuto indulgere un po' nei nostri sogni sfrenati. O forse mi sbaglio, e questa non è una fase attraverso cui passano tutti quando sono introdotti nell'hobby. Tutto ciò che posso dire è che noi eravamo così, più di quarant'anni fa, e per quanto possa provarci non posso ammettere che non fosse comunque divertente a modo suo. Per fortuna che sono maturato, eh? Link all'articolo originale GROGNARDIA: Death by Misadventure Link agli altri articoli di questa serie Grognardia #1: Il Naturalismo Gygaxiano1 punto
-
Capitolo 1 - Uthsùru
1 puntoSelyna Finalmente siamo in vista dell'edificio del tempio e le porte, fortunatamente, non sono ancora sbarrate ma presidiate da un piccolo gruppo di kuckizzeri spuntati da chissà dove. "Forse ci stanno aspettando. Gli altri devono avergli detto di noi." penso con una luce di speranza che ancora brilla nel mio cuore. Mentre ci affacciamo cautamente dalla porta dell'edificio chiedo sottovoce a Kaap: "Vedi qualcosa di sospetto? Possiamo farcela a raggiungere il tempio senza che ci prendano?" Recupero dall'edificio un pezzo di stoffa colorata o un oggetto riflettente per attirare l'attenzione delle guardie all'ingresso del tempio affinchè ci diano supporto in quest'ultimo tratto allo scoperto e resto in attesa di un loro cenno per scattare verso la salvezza. Mi preparo alla corsa più importante della mia vita, nel vero senso della parola. Aggiusto il corpo esanime di Tarik sulle spalle affinchè sia bene in equilibrio e non rischi di farmi cadere o intralciarmi lungo il tragitto e faccio un respiro profondo. Il cuore mi martella nel petto all'impazzata, sia per lo sforzo di portare il mezzelfo sia per la tensione del momento. Bisbiglio una preghiera al Santo punitore affinchè ci infonda la sua forza per superare questa ennesima prova...1 punto
-
Cerco un master e dei giocatori
1 puntoCi penso per la classe. Come razza opterei per qualcosa di molto esotico magari...1 punto
-
[Alonewolf87 - 3.5] Ritorno al Tempio del Male Elementale - Topic di servizio
Ciao a tutti ,scusate se mi inserisco in questa storica gilda, ma devo farvi i complimenti per aver finito questa lunghissima avventura che ho iniziato 3 volte senza mai riuscire a concluderla. Amo la 3edizione è se aveste bisogno di un nabbo dei Pbf contattatemi. Ancora complimenti e buone feste.1 punto
-
Cerco un master e dei giocatori
1 puntoUsare la Quinta del 2014 (a Me non risulta ne esistano altre 😁 !!) era nel Primo Post Organizzativo di @Kalkale . . . Secondo Me i Livelli MOLTO Alti permettono di dare una Particolare Epicita' alla Storia un po' peculiare. . .!! "Dragons" possono anche essercene parecchi, ma di "Dungeons" non sommersi da Centinaia di Metri Cubi di Acqua Marina ben pochi; giusto qualche Vegetisola particolarmente grande, Icebergs escavati da Mostri Artici, Metronavi Fantasma abbandonate e magari la Cloud-Fortress di uno Storm Giant (che magari l'intraprendente Titanspawm ha riadattato a "Resort Sciistico" !!). . . . .!!!1 punto
-
Il Tempo dei Perduti
1 puntoUgo Bonaventura Il mio primo istinto è quello di fuggire. Qualunque cosa sia accaduta qui non ci riguarda. Però la bufera si avvicina e ci serve un riparo. Non ho intenzione di morire di ipotermia. Sto cercando di capire come proporre di andare a controllare senza però andarci anche io quando Mal'ek mi toglie dall'impiccio. Certo! Giusto! Rispondo con entusiasmo. Io rimango a proteggere le sacerdotesse. Anzi, ancora meglio, controllo la casa. Non sia mai c'è qualche pericolo in agguato anche qui dentro. Non appena entro nella casa il mio passo diventa silenzioso e sto bene attento a muovermi in zone d'ombra mentre controllo che effettivamente non ci sia nessuno nascosto. Visto che ci sono. Nascondersi +7, muoversi silenziosamente +7, cercare +71 punto
-
Capitolo Cinque - Una nuova speranza (di distruzione)
Mahrh Sia mai che si possa progettare la fine del multiverso in santa pace. Ci dev'essere sempre lo zelo di qualche eroe benpensante o avventuriero ingordo a distrarre dalle cose importanti. Va bene, guiderò personalmente il comitato di benvenuto. Skunk, Gobbla e Hell'vizz venite con me, siete comunque quelli più presentabili. Donkey e Burt, a voi invece la festa a sorpresa, ciascuno da uno dei passaggi laterali. Li accoglieremo po o dopo, così che possiate arrivargli alle spalle. Restate tranquilli finché non darò l'ordine "Shpartikulo". E a proposito... Ravano tra le pieghe delle vesti, laddove da tanto non batte il sole, e ne estraggo un feticcio intrecciato di licheni, tenia essiccata e peli riccioluti di un'imprecisata creatura, consegnandolo allo stregone. Portalo con te, ti darà l'amicizia delle ombre, almeno per un po'. Quindi mi rivolgo alla sentinella Skler. Raduna altri guerrieri, andate all'ingresso del tunnel e chiudetelo, non mi importa come, ma da lì non deve passare più nessuno, almeno finché questa faccenda non sia conclusa. Quindi un ultimo messaggio a tutti. Due cose importanti. Almeno uno dei visitatori venga catturato vivo, prenderemo quello che sa e onoreremo l'Anonimo con un doveroso sacrificio. Meglio se una delle femmine, come se Duark fosse ancora qui. Seconda cosa, e più importante. Nessuno di loro deve andarsene vivo, è chiaro? Nessuno! Andiamo. DM il feticcio è un uso creativo di Blessing of the trickster, Burt guadagna vantaggio su furtività per un'ora. Cerchiamo di intercettarli nella zona tra 8 e 11 e prenderli tra due fuochi1 punto
-
Kaligopolis, La Città Delle Nebbie Eterne
Dunque, allora rcapitoliamo un attimino i TEMPI e le AZIONI che si potrebbero dipanare adesso per sconfiggere il "Serpelucertolone Mummificato" che dovrebbe rappresentare "Alfiere Bypassa Barriccate Difensive" (oopure e' "Cavallo Che Le SALTA" ? Le Metafore Scacchistiche a volte son Oscure !!). . . Avrete DUE oppure TRE Turni per Agire mentre Anacondacleopatra si insinua negli Spazi Angusti (come già detto è MASSICCIO, GIGANTESCO, lungo 15 Metri e con una Testa Triangolare di ulteriori "3m. di Cuspide", ma anche SINUOSO e STRISCIANTE !!) TUTTO dipende se il Barbaro Sturmgewher-Berzerker di @CocceCore RIESCE (il Tiro per Colpire ed ANCHE la Prova di Forza per Bloccare hanno VANTAGGIO dato che il Mostrone DEVE infilare il Cranio nella STRETTA Porta-Grata della Cancellata e quindi la Leva della Asta Alabarda piantata nel Collo del Mostro ha una "Meccanica Vantaggiosa"; dopo di avere (si spera con successo) inchiavardato il bestione poi allora Vaelthar può fare da "Superconduttore Del Fulmine Invocato Druidico" usando le sue Capacità di Tempest-Barbarian (di sicuro ne sarebbe RESISTENTE, forse persino IMMUNE od addirittura "Capacitor Potenziatore Del Flusso Elettrico"; devo rivedere un attimo le "Class Powers & Skills"; stiamo COMUNQUE parlando di un "Mostro Di Frankenstein Ottimizzato Per Il Combattimento" quindi la Resistenza ai Fulmini invocati dagli Alleati è di sicuro un "Marchio Di Fabbrica" della sua Creatrice, Fraulein Viktra Von Mordheneim, altresì nota come "La Scienziata Pazza Che Sfida Gli Dei !!"). . . @MattoMatteo 1°) Mescolare "Alchimia Clericale" ed "Energie Arcaniche-Metamagiche Di Boccob" per creare della sorta di "Nitrogeno Ammoniacale Liquido" (magari CONSACRATO e quindi particolarmente REFRATTARIO agli "Effetti Collaterali Entropici" della Necromanzia che avvolge il mostro). . . 2°) e 3° [?] ) Continuare a bersagliare di Incanti il Megamostro sino a che non si DISSIPA la "Protezione Elementale Ablativa" che lo difende. . . @Alzabuk 1°) Prelevare con il "Diapason Armonico Arcano Elementale" la "Fiamma Rotante" tra le Mani di Iskra e "Farcirla" delle proprie Soluzioni Saline Alchemiche di "Materiali Elementali Cristallizzati Rari". . . 2°) "Spalmare" la Energia Elementale sul "Superquadrello Sacra-Balestra Ammazzademoni" del Paladino Vendicatore; nel frattempo usare la Conoscenza Magitecnica per cambiare il Danno "Radioso" e "Fiammeggiante" (contro cui il Serpomostro è PROTETTO) in "Tonante Sonico" (contro cui NON riesce a fare nulla). . . 3° [?] ) Lanciare degli "Ice Knives Potenziati" su Wally-Gator-Tutankhamon per congelare l Fanghiglia Acquosa che lo cosparge e Rallentarlo o persino Paralizzarlo. . . @Fandango16 1°) , 2°) e 3° [?] ) Aspettare che il "Dreadlord Slayer Dart" sia SUPER Pompato degli Inacanti e Poteri di Raven e ANCHE degli altri PG Alleati e (mantenendo a malapena il controllo su tale "Supapowaz Kamehameha Galickannon Hadoken Bolt"; Tiri SAGGEZZA e DESTREZZA sembrano d'uopo !!) sparare un Colpo che diverrà LEGGENDARIO tra tutti i Paladini Vendicatori di Ravenloft. . . . @shadyfighter07 Iskra ha TRE Azioni quindi idealmente: 1°) Controllare e Accrescere "Alghe, Muffe Fognarie, Funghi Melmosi" dei Condotti Fluviali che cercheranno di avviluppare il Mostro; dato che è COSPARSO della Mota delle Cloache dove è strisciato, è GIA' parzialmente cosparso di quella robaccia; sarebbe come usare tale Incanto su di un Treant Ostile od un "Ancient Forest Dragon" che si destano dopo Secoli di Sonno e son coperti di Muschio, Liane, Rampicanti = VANTAGGIO. . . 2°) Richiamare un MOSTRO "Pianta Ambulante" Fognario Mangiacarogne; non sarebbe un vero "Controllo Creature" ma piuttosto semplicemente sapere indirizzarne gli Appetiti; disponibili ci sono Otyughs Semivegetali, Cumuli Striscianti Spinosi, Amebe-Pmancton e simili "Proto Vita Primordiale" magari un poco mutata dal fatto che nel Fiume di Kaligopolis ci son gli sversamenti delle Fabbriche Alchemiche Cittadine da parte di Magnati Industriali poco ecologisti. . .!! 3° [?] ) "Invocazione Fulmine Druidico"; come già detto PARTIREBBE dai Piani Alti dove tecnicamente GIA' ci sono "Nebbiose Nuvole Tempestose" che aleggiano in Ampi Saloni, Corridoi Porticati e Cameroni Padronali, passerebbe per la Catena Metallica dei Secchi-Pozzo-Cisterna e (facilitato da Atmosfera Secca e Calda della Cantina) colpirebbe la Alabarda Tempestosa del Barbaro-Parafulmine. . . . . . . . Queste che SUGGERISCO sono Azioni nell'ORDINE che A ME sembra apparentemente Ideale x sconfiggere il Caimano-Fognario; VOI potreste invece giungere a Conclusioni Differenti nella Cronologia Poteri da usare e QUALI. . .1 punto
-
RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
Scusa Grimorio, ma la libertà creativa è limitata dalle licenze imposte dalla DM guild, ossia: "Seguire le linee guida: rispettare rigorosamente le regole relative a contenuti, formattazione, loghi e grafica (ad esempio, utilizzare contenuti WotC specifici, includere loghi, non inserire temi espliciti). Utilizzare contenuti appropriati: utilizzare materiale WotC/DMsGuild concesso in licenza (come Forgotten Realms) e rispettare i marchi registrati; non copiare il lavoro di altri creatori. Rispettare gli standard di stampa (se applicabile): per la stampa su richiesta, rispettare il numero minimo di pagine (ad esempio, 18 pagine per la copertina morbida) e ottenere l'approvazione del layout da un designer. Fornire il testo legale: includere il testo legale richiesto e i loghi di Wizards of the Coast." Questo non vale in caso di licenza privata tra autore e WoTC (e non so se questo sia il caso, perché dal sito citato da Greenwood non si capisce). )Quindi, in ogni caso, si devono "rispettare rigorosamente" le linee guida di mamma WoTC, e questo non è per nulla rassicurante vista la pochezza degli ultimi prodotti. Non ci sono solo i limiti che hai citato, ma anche precisi paletti "creativi" cui gli autori devono attenersi sul contenuto per rispettare la visione della WoTC.1 punto
-
RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
Sul post di Patreon linkato Greenwood scrive cosí: "The debut volume, Guide to the Dalelands, expands upon the foundations laid in Adventures in Faerûn and Heroes of Faerûn, exploring each Dale in extraordinary detail". Questo di per sé non vuol dire tanto, motivo per cui non l'ho inserito esplicitamente nell'articolo. Quanto quel "extraordinary detail" si discosti dalla linea di WOTC non si può sapere. Il fatto che menzioni i manuali ufficiali potrebbe esser dovuto solo a una questione di continuità narrativa, di contenuti: si tratta del medesimo mondo fantastico. Le linee guida di WOTC non possono ovviamente determinare lo stile, il tono e la qualità della pubblicazione, tuttavia il fatto che il progetto di Greenwood si "espanda a partire dai fondamenti posti da" i manuali di WOTC, può far sorgere il dubbio.1 punto
-
RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
@firwood @Aranar , l'articolo non menziona il fatto che li pubblicherà sotto la Dungeon Master's Guild. Quindi avrà totale libertà dalla WOTC come ce l'hanno tutti gli altri autori che pubblicano su quel sito. Gli autori che scrivono sulla DM Guild possono usare le proprietà intellettuali della WOTC a proprio piacimento, senza interferenze; gli unici obblighi che hanno sono quelli di poter pubblicare e vendere solo sulla Guild (sia fisico che cartaceo), di pubblicare solo per le regole della 5e (2014 o 2024) e di non poter pubblicare materiale per ambientazioni homebrew (per quello ci sono le regole di D&D in Creative Commons). https://help.dmsguild.com/hc/it/articles/12776909822615-Linee-guida-per-i-contenuti-di-Dungeons-Dragons#h_01HXW2P3NGM4NYF8SN4B8RMSPQ1 punto
-
RealmsBound: The Dalelands – La nuova serie di moduli curata da Ed Greenwood
A soli otto giorni di distanza dall'uscita di Forgotten Realms: Adventures in Faerun (Wizards of the Coast), Ed Greenwood ha annunciato sul proprio Patreon una nuova serie di guide dedicate ai Reami dimenticati. Il progetto editoriale, dal titolo RealmsBound, vede la collaborazione di Greenwod con Mythmakers, un piccolo team di game designer e artisti che in precedenza ha già pubblicato diverse avventure ambientate nelle isole Moonshae. Il progetto di RealmsBound sembra davvero ambizioso, dal momento che si propone di approfondire ogni anno una diversa regione dei Forgotten Realms. Il primo approfondimento, in uscita a inizio 2026, verterà sulle Dalelands. Guide to the Dalelands, primo di quattro manuali della prima serie, vedrà la luce all’inizio del 2026 e si occuperà di approfondire la geografia, la politica e l’economia della regione. Oltre a ciò il manuale offrirà anche tre avventure Tier 1 (per personaggi di livello 1-4), nuovi tesori da scoprire, nuovi mostri da affrontare, suggerimenti e spunti per i giocatori per calare al meglio i propri personaggi nelle Dalelands e molto altro. A questa prima guida, che si propone dunque come un’introduzione generale alla regione, ne seguiranno altre tre: Inn Sites of the Dalelands, un supplemento dedicato alle taverne e ai PNG, con mini-giochi e festività locali; Delves of the Dalelands, approfondimento sulle creature che popolano le Dalelands, sulle loro tane e altri luoghi nascosti e/o pericolosi dove avventurarsi; Adventures in the Dalelands, antologia di avventure per personaggi fino al livello 12. Non si sa molto altro per ora, tuttavia come detto sembra un progetto tanto ambizioso quanto interessante. In un momento in cui Wizards of the Coast decide di tornare a occuparsi con più ampio respiro dei Reami, il progetto di Greenwood e Mythmakers si spera possa offrire ulteriori spunti e contenuti per i giocatori. La decisione di cominciare questa nuova serie di manuali d’ambientazione proprio dalle Dalelands è sicuramente prudente: evita infatti di proporre qualcosa di eccessivamente esotico e mantiene una certa continuità stilistica con la Costa della spada. Il paesaggio delle Dalelands, fatto di fertili valli coltivate e rigogliosi boschi, si configura inoltre come un ottimo scenario introduttivo. Nonostante ciò la regione presenta comunque la sua fetta di luoghi magici e leggendari da (ri)scoprire: Shadowdale, le rovine di Myth Drannor, la foresta di Cormanthor ecc. Le Dalelands sembrano insomma un ottimo punto d’inizio per tornare a esplorare i Reami dimenticati. Non ci resta che sperare che la creatività di Greenwood e la passione del team di Mythmakers riescano a dare personalità a questa regione del Faerun, estremamente legata ai temi del fantasy classico. In generale il progetto dei RealmsBound ha la potenzialità di offrire finalmente ai giocatori una panoramica completa e approfondita sui Forgotten Realms aggiornata alla quinta edizione.1 punto
-
Perchè Torniamo Sempre a D&D?
1 puntoQuando mi si è presentata questa occasione di scrivere su uno spazio mitico come Dragons’ Lair, ho ragionato molto su come rompere il ghiaccio. E il mio pensiero non faceva che tornare a D&D. E poi mi è sorta una domanda: perché D&D? C’è un motivo se, dopo decenni di nuovi sistemi, manuali e regolamenti, gioco ancora (giochiamo ancora) a Dungeons & Dragons? Forse non è solo questione di marketing, o nostalgia: c’entra qualcosa di più profondo, legato alle storie che abbiamo imparato a raccontare insieme. Ricordo come fosse oggi la mia prima partita a D&D. Era il 1997, primavera. Il mio amico Mauro mi propone questo gioco che gli ha regalato suo zio, convinto che mi piacerà molto. Mauro, all’epoca, era uno dei pochi a conoscere la mia passione per la scrittura, per le storie. Accetto. Da quel poco che mi spiega, capisco già che lo preferirò al ping pong che di solito giochiamo nel suo scantinato — sono sempre stato una schiappa a ping pong. Siamo in cinque. Con noi ci sono altri tre nostri compagni di classe, due dei quali non credo abbiano mai più tirato dadi in vita loro. Ma il party “ufficiale” era di quattro, e Mauro era molto ligio a quei tempi. L’avventura penso fosse un classico (forse La torre del Mago folle, o quella di Zenopus). So però che a un certo punto attivammo una trappola: un banale charme che colpì il mio ladro. Mauro mi prese da parte e mi disse che avrei dovuto giocare per un po’ come se fossi suo alleato. Lo presi fin troppo alla lettera. Alla prima occasione piantai la mia spada nella schiena di un compagno (il cui giocatore, tra l’altro, non mi stava simpatico neppure nella vita reale). Quella pugnalata mi aprì le porte di un mondo che mi ha cambiato la vita. Quella partita fu la tessera del domino che diede origine ad amicizie, passioni, idee. Quella torre fu una delle sliding doors che mi hanno portato a essere la persona che sono. Comfort familiare e mito condivisoE forse è per questo che, dopo quasi trent’anni e tanti GdR provati, se c’è da scrivere di un gioco o mettere in piedi una nuova campagna, il primo pensiero va a D&D. C’è quel senso di familiarità accogliente, quelle regole già note che danno sicurezza: so cosa aspettarmi, so come maneggiarlo. C’è il piacere della progressione, dei livelli, dello sviluppo del personaggio che cresce insieme all’avventura — non solo nei numeri, ma anche nel carattere. Come nelle migliori storie. Certo, il rischio della routine è dietro l’angolo. È per questo che si prova altro, si scoprono nuovi sistemi, si esce dalla zona di comfort: non vogliamo raccontarci sempre lo stesso tipo di storie. E per fortuna, direi. Ma poi si torna lì, e infatti molti riscoprono lo spirito essenziale delle origini con l’OSR: perché il gioco non ha bisogno di orpelli per funzionare. Basta una manciata di dadi, tanta fantasia e la voglia di stare dentro un’avventura. D&D ha la forza del mito condiviso, di quell’esperienza comune che ci ha segnato — noi della vecchia guardia di sicuro, ma grazie alla 5ed. anche molti più giovani. Ogni gruppo ha la propria mitologia: personaggi, battute, disastri epici. Noi, dopo vent’anni, ancora ci raccontiamo di quella volta in cui il barbaro di Gabriele — inerpicato su una scala a pioli in un pozzo buio — decise di accendere una torcia. Il master Gian chiese: “Come fai?”. Gabriele, con le mani, fece il gesto di sfregare due pietre focaie. Il master, implacabile: “Allora non ti stai più reggendo alla scala.” E il barbaro cadde, tirandosi dietro tutti quelli che stavano sotto di lui. Tranne il mio ladro — da quella prima avventura con Mauro, ho sempre avuto una predilezione per i ladri. D&D è stata per anni la nostra fucina di racconti, di memorie. Lì è nata la narrazione emergente, quella che nessun modulo scrive per noi. E continua a esserlo. Un linguaggio comunePer i giocatori più giovani questo ruolo forse è ricoperto da altri sistemi — e ben venga! Oggi molti arrivano a D&D dalle serie in streaming o dai podcast, ma il fascino è lo stesso: il racconto che nasce al tavolo. D&D appartiene al passato, personale e collettivo, di chiunque abbia lanciato almeno una volta un d20. Non è solo nostalgia: quando torniamo a giocare D&D lo facciamo perché, con tutti i suoi difetti, sappiamo che ci permetterà di costruire insieme nuove, memorabili avventure. D&D non nasce come gioco di narrazione — le sue radici sono nel dungeon crawling, e le build ne sono il cuore — ma ogni volta che tiriamo l’iniziativa, raccontiamo una storia. Ed è quella storia che ricordiamo. Se c’è da mettere in piedi una nuova campagna, il mio primo pensiero va sempre a D&D. Poi magari gioco altro, ma il pensiero corre lì. Perché, nonostante tutto, possiede già tutti gli strumenti che servono per trasformare un gruppo di amici e qualche dado in una avventura indimenticabile. Ed è la fame di avventure che ci accomuna tutti!1 punto
-
HORIZON arruola Playtesters
1 puntoSalve a tutti, con il presente post intendiamo avviare la raccolta di candidature per l’attività di Playtest di Horizon, Gioco di Ruolo di futura pubblicazione. Il GdR in oggetto è frutto di un lungo progetto ed è stato ampiamente revisionato, corretto, riscritto e bilanciato, grazie al lavoro di gruppi che lo giocano ininterrottamente da oltre 10 anni. Tuttavia, gli autori ritengono necessaria una attività ulteriore di playtest autonomo da parte di utenti estranei, al fine di verificare la chiarezza espositiva dei testi, scorrevolezza del gameplay e bilanciamento delle regole. Allo stato attuale Horizon è un gioco completo e indipendente, che utilizza una meccanica di gioco propria ed originale, quasi interamente illustrato. Il tema del gioco è l’avventura di Fantascienza in tutte le sue infinite incarnazioni, dalla contemporaneità fino ai futuri più remoti in cui la fantasia può trasportare i giocatori. Horizon cerca di trovare un nuovo equilibrio tra due aspetti fondamentali del gioco di ruolo: la narrazione e le regole. Amanti di entrambi gli stili di gioco, sia di quello più libero e narrativo sia di quello più legato ai numeri ed alle meccaniche, gli sviluppatori di Horizon credono di aver raggiunto una interessante coesistenza dei due aspetti, maturata grazie al continuo confronto con giochi di ruolo vecchi e nuovi, ognuno dei quali ha avuto qualcosa da insegnare. Giocato ininterrottamente da anni, Horizon si è evoluto molte volte prima di raggiungere la sua forma definitiva e ritenuta soddisfacente. L’opera di cui si richiede il Playtest si compone dell’Organon (“lo Strumento”) contenente tutte le regole necessarie per giocare ad Horizon e creare in autonomia ed in modo condiviso una ambientazione ed un’avventura fantascientifica. Obiettivo dell’Organon è fornire un contesto di regole chiare e valevoli per la creazione e definizione spontanea, da parte del gruppo di gioco, di un’ambientazione propria, inspirata o preesistente, all’interno della quale costruire i propri personaggi e vivere la propria Avventura. Le ambientazioni di Horizon (le Ere della fantascienza) non sono oggetto del playtest, così come non lo sono le regole ed i contenuti legati ad esse, ed all’interno dell’Organon è presente solo una rapida esposizione dei temi presenti in ciascuna di esse, a titolo di spunto. Per candidarsi quale Playtester inviate una mail a: playtest@horizontherpg.com è gradita una rapida introduzione personale, una panoramica della propria esperienza nell’ambito dei Giochi di Ruolo e alle motivazioni che spingono il candidato a voler effettuare il Playtest di Horizon. I candidati ritenuti più idonei (ad insindacabile giudizio degli autori) tra quelli che avranno espresso la volontà di partecipare saranno contattati privatamente per ulteriori approfondimenti mirati ad avviare l’attività di Playtesting. Il reclutamento inizia adesso e si concluderà il 31 luglio. Ai Playtester che volessero accettare l’incarico sarà garantito: - Recapito a mezzo postale di copia cartacea b/n dell’Organon di Horizon in versione Beta; - Condivisione di tutto il materiale accessorio (schede) in forma digitale; - Compenso economico per le attività svolte; - Menzione all’interno del prodotto pubblicato quale Playtester ufficiale; - Contatto prioritario per le attività di Playtesting / Beta Testing future circa il materiale della serie Horizon. Ai Playtester che volessero accettare saranno richiesti: - Massima serietà e proattività; - Firma di Accordo di Riservatezza circa i contenuti condivisi dagli autori; - Lettura completa dell’Organon (260 pagine comprese copertine, illustrazioni, glossario, indice); - Playtest vero e proprio mediante sessioni di gioco reali (almeno 3) con proprio gruppo di gioco; - Compilazione di un Report circa l’esperienza complessiva di gioco; - Resoconto sommario dell’esperienza di gioco; - Segnalazione di bugs / problemi emersi durante le sessioni di gioco; - Segnalazione di difficoltà / problemi emersi durante la lettura delle regole o delle illustrazioni; - Mantenersi in contatto con gli autori fino al termine dell’attività di Playtesting. Ogni ulteriore feedback fornito spontaneamente, come in ogni attività di playtest, è assolutamente gradito. Ai Playtester che risulteranno entusiasti del prodotto sarà proposto di testare situazioni di gioco / meccaniche particolari che gli autori ritengono critiche / scarsamente testate. Ai Playtester che intendano accettare sarà fatto divieto, salvo autorizzazione degli autori: - Di pubblicare, pubblicizzare o condividere contenuti estratti dall’Organon, (sia testo che immagini) che sono di proprietà dei rispettivi autori; - Di pubblicare recensioni del prodotto (indipendentemente dal loro giudizio), che trovandosi in fase di Beta Testing è da considerarsi inedito ed incompleto; - Di avviare in qualsiasi modo una promozione del prodotto. La presente infatti non è una campagna pubblicitaria del prodotto; - Di pubblicare recensioni del prodotto prima e/o durante il lancio della campagna pubblicitaria dello stesso, che dovranno considerare inedito e coperto dall’Accordo di Riservatezza fino alla sua pubblicazione ufficiale. Nella speranza di aver attirato la vostra attenzione e ricevere al più presto le adesioni di playtester seri ed interessati, rimaniamo a disposizione per qualsiasi tipo di domanda. Buon gioco! Il team di Horizon.1 punto
-
HORIZON arruola Playtesters
1 puntoBuongiorno a tutti, dato che la domanda più frequente che stiamo ricevendo dai candidati è la possibilità di saperne qualcosa in più sul regolamento di Horizon, crediamo che il modo più rapido per rispondere a tale domanda sia di condividere la scheda del Personaggio, una panoramica immediata e spesso rivelatrice circa la rilevanza data ai vari aspetti trattati dal gioco. Cogliamo l'occasione per ringraziare i candidati che hanno deciso di aderire alla nostra iniziativa, già in numero superiore alle nostre aspettative! Il Team di Horizon1 punto
-
Una Pausa per gli Articoli
1 punto
-
Due videogiochi in arrivo tratti da Werewolf: the Apocalypse
Dal poco che si vede sembra quasi siano lo stesso gioco...1 punto
-
Il cast di Game of Thrones si riunisce per giocare a D&D 5a Edizione
Articolo di Kelly Knox del 12 Giugno 2020 Il cast di Game of Thrones si riunirà per un ultimo racconto! Ma non per Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Sarà invece per una partita a Dungeons & Dragons diversa da qualsiasi altra, guidata da Kate Welch, game designer per Wizards of the Coast, nel ruolo di Dungeon Master. Il 20 giugno alle 12:00 PM fuso orario del Pacifico (le 3 del mattino in Italia), alcuni degli attori di Game of Thrones che hanno interpretato personaggi che avete amato (e amato odiare) si uniranno al D&D Live 2020: Roll w / Advantage. Il Cast of Thrones di D&D includerà Daniel Portman (Podrick Payne), Gemma Whelan (Yara Greyjoy), Iwan Rheon (Ramsay Bolton), Kristian Nairn (Hodor) e Natalia Tena (Osha). Il gruppo di eroi incontrerà una creatura insolita che li indirizzerà verso uno strano compito. Sembrerebbe una cosa abbastanza semplice, ma in un regno leggendario per il suo pericolo non tutto è come sembra. D&D Live supporterà il Red Nose Day e presenterà diversi volti noti della cultura pop e della community di Dungeons & Dragons. L'evento di beneficenza verrà trasmesso in streaming su YouTube e Twitch.tv/dnd a partire da giovedì 18 Giugno. Connettetevi per una buona causa, o anche solo per guardare storto Ramsay Bolton un'ultima volta (Scusaci, Iwan Rheon). Potrete guardare Partite Live, Annunci e Panels che saranno tenuti durante il weekend dal 18 al 20 Giugno 2020. Link all'articolo originale: https://nerdist.com/article/game-of-thrones-cast-reunites-to-play-at-dd-live/1 punto
-
Il cast di Game of Thrones si riunisce per giocare a D&D 5a Edizione
Ci saranno vari gruppi, quello di Got è composto solo dal cast della serie.1 punto
-
Il cast di Game of Thrones si riunisce per giocare a D&D 5a Edizione
Io pagherei davvero belle cifre per avere charles dance come DM!1 punto
-
Il cast di Game of Thrones si riunisce per giocare a D&D 5a Edizione
Ehi, chi ha castato Animare Oggetti+Permanenza sulla Starbucks Cup di Daenerys?1 punto
-
Una Pausa per gli Articoli
1 puntoLa più grande community GdR d'Italia, mi permetterei di precisare. E per grande intendo: più estesa, migliori contenuti, miglior organizzazione, migliori iniziative, maggior frequenza, la più vivace, miglior competenza, ecc. ecc. ecc.1 punto
-
Due videogiochi in arrivo tratti da Werewolf: the Apocalypse
Io avrei sperato in qualcosa più alla Bloodline, capace di restituire un po' della ricchezza e complessità dell'ambientazione. A parte i filmati in cgi non si è visto nulla, ma il fatto che si giochi tutto su un personaggio -graficamente ben realizzato, per carità- non porta nella direzione da me sperata.1 punto
-
HORIZON arruola Playtesters
1 puntoCiao, l'accordo di Riservatezza è esteso naturalmente ai membri costituenti il gruppo di gioco, considerati a tutti gli effetti "il team" del candidato, che può quindi ovviamente condividere con loro tale materiale per lo svolgimento del playtest. È quindi legato alla spedizione fisica del manuale e quindi concordato col ricevente, che ne diventa responsabile. Il testo sarà tuttavia recapitato solo in forma cartacea, per cui l'unico limite alla costituzione di gruppi di gioco "da remoto" è data dalla necessità di far pervenire più copie (anziché una) per formare un singolo gruppo di gioco, cosa che incide sul budget dedicato all'iniziativa ma che non è assolutamente un vincolo, solo un aspetto da concordare tra le parti. Più utenti che vorranno aggregarsi per playtestare "da remoto" saranno a tutti gli effetti considerati un gruppo di gioco. Simili necessità o particolari problematiche potranno comunque essere discusse privatamente con il team, la cui priorità è assicurarsi che il gioco venga letto e playtestato da giocatori motivati e critici in grado di fornire preziosi feedback, qualunque sia la loro modalità di gioco. Per qualsiasi altra informazione o chiarimento, chiedete pure! 🙂1 punto
-
HORIZON arruola Playtesters
1 puntoDomanda: suppongo che di fronte ad una candidatura personale si vogliano anche valutare gli altri membri del gruppo di gioco che effettuerà i playtest? Tutti dovranno leggere le regole e suppongo che anche loro dovranno firmare l'accordo di riservatezza. Si può valutate di arruolare singoli individui da aggregare per sessioni di playtest online usando discord od altri strumenti? Lo chiedo perché potrebbe forse interessarmi partecipare, ma non ho un gruppo adatto per questo tipo si compito ed impegno. Grazie1 punto
This leaderboard is set to Rome/GMT+01:00