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Dragons´ Lair

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  1. Muso duro. Per una lunga serie di motivi. D&D 5e è un gioco primariamente di combattimento. A che scopo "barare" e abbassarne la difficoltà? Un po' come giocare a calcio ma allargare la porta del doppio. Che senso ha allenarsi e diventare precisi nei tiri se tanto poi la porta è enorme? Questa è una campagna horror. Non trattenerti proprio sul finale. Tra tutte le campagne prefatte questa è quella che può finire in TPK senza problemi. Barovia è in un ciclo di morte, depressione e vacuità. Un party morto in più o in meno non farà la differenza. ...d'altra parte, vincere contro Strahd ha conseguenze enormi. Vincere dopo aver sudato e magari perso dei compagni è ancora meglio. Questa è una campagna lunga. Davvero vuoi rischiartela dopo due anni di avventure, sul finale? Capirei fosse un mini-boss particolarmente duro. Sarebbe un po' deludente morire dopo due anni di campagna ma prima di affrontare Strahd. Strahd stesso è un BBEG con tutte le maiuscole. L'avventura te lo presenta come un individuo pericolosissimo, astuto. Non solo, egli è la Barovia, quindi la controlla a piacere. Non può andare giù in un paio di colpi. Hai letto le stat del boss, hai visto il castello. Vuoi buttare all'aria quel ben di Dio? Strahd è fatto per una lunga battaglia spezzettata in vari tronconi, combattuta per tutto il castello. Sala da pranzo, cappella in rovina, tombe sotterranee, spalti... e infine la torre. I PG hanno sicuramente qualche NPC per aiutarli, in caso le cose si mettano male fin da subito. E dovrebbero avere alcuni oggetti potenti. Sei mai, gioca Strahd al meglio delle sue capacità e spera che riesca a sopravvivere abbastanza ad un party di livello intermedio-alto!
  2. Confermo che l'elfa del bar è stata debitamente colpita da questa dotta dissertazione. Peccato aver fallito il tiro di conferma del critico :-/
  3. La possibilità di perdere fa parte del gioco ^^ se il risultato è uno scontro epico va benissimo anche fosse l'ultimo eheh
  4. Devras Scuoto il capo alla richiesta di Luna posso usarli per cucinare! dico con un po' troppo di entusiasmo o posso preparare un incantesimo per capire cosa ci circonda, ma non posso farlo ora e ha una portata molto limitata
  5. Una strana stanza con una statua di vostra madre, delle crepe nel pavimento dalle quali escono sciami di ragni e in cui siete bloccati e impotenti mentre un senso di angoscia vi assale. Tali delizie, e molto altro, vi aspettano in questo nuovo numero di Dungeon Letali! Dungeon Letali #1 - Stanza delle Porte Esplosive Dungeon Letali #2 - Il Condotto Allagato Dungeon Letali #3 - Il Sepolcro dell'Ordine del Martello Dungeon Letali #4 - Il Corridoio Cadente Dungeon Letali #5: Catena di Montaggio degli Scheletri Dungeon Letali #6: Cripta Elettrizzante Dungeon Letali #7: La Scalinata della Fame Dungeon Letali #8: Il Golem Sfuggente Dungeon Letali #9: Il Forziere di Mida Dungeon Letali #10: Sala da Pranzo della Corona Sospesa Dungeon Letali #11: Un Vicolo Cieco Rotante Articolo di Nick LS Whelan del 19 Aprile 2013 Il pavimento di questa stanza, un tempo, doveva essere una singola, uniforme superficie di cemento. A quanto pare però il tempo non è stato clemente con esso, dato che una fitta rete di crepe a forma di ragnatela ormai ricopre il pavimento. A parte le uscite, l'unico elemento degno di nota al centro di questa stanza è la statua di una donna. Se i giocatori si trovano in un punto da cui possono vedere il volto della statua, ciascun personaggio la riconoscerà come una statua raffigurante la propria madre. Qualsiasi personaggio non abbia mai conosciuto la propria madre vedrà solamente un volto vuoto sulla statua. Una potente aura magica di illusione emana dalla statua. Da notare che nel descrivere la stanza, il master dovrebbe specificare che le crepe sono "a forma di ragnatela" come scritto sopra. Il master dovrebbe provare a dirlo come semplice parte della descrizione e solo se i giocatori decidono di esaminare le crepe più da vicino potrebbe dir loro che lo schema delle crepe ricorda in effetti vagamente una ragnatela. Se un giocatore specifica che il suo personaggio evita di calpestare le crepe, lo può fare facilmente, anche se la velocità del personaggio sarà dimezzata a causa della cautela. Se un personaggio si muove attraverso la stanza senza specificare di voler evitare le crepe, tira un dado a 6 facce. Se ottieni 1-4, allora il personaggio ha calpestato una crepa e il piede viene immediatamente incastrato. Se indossa scarpe leggere, o nessuna scarpa, sarà in grado di percepire che non solo è la pianta del piede ad essere incastrata, ma che in effetti c'è qualcosa di avvinghiato così strettamente intorno al piede che non si può spostarlo dal pavimento. Quando un giocatore rimane incastrato, due cose accadono immediatamente. La prima cosa: il giocatore vedrà la statua di sua madre spezzarsi a metà appena sopra il bacino, con la metà superiore che cade a terra. Gli altri giocatori non vedranno la statua spezzarsi, tuttavia vedranno un duplicato della porzione superiore di statua (con il volto della madre del giocatore in questione) separarsi dalla vera statua e cadere a terra. La statua intera che vedono gli altri giocatori continuerà ad avere il volto delle rispettive madri. La seconda cosa: migliaia di minuscoli ragnetti verdi spunteranno dalle crepe in tutta la stanza. Si dirigeranno immediatamente sul personaggio intrappolato, zampettando da tutte le parti, avvolgendo con fini ragnatele verdi il corpo della vittima, nel tentativo di racchiuderla in un bozzolo. I ragni sono così numerosi che nessun tentativo fisico di fermarli (come calpestarli o spazzari via) avrà successo. Mezzi più plateali (come Folata di Vento o Palla di Fuoco) funzioneranno. Ci vuole circa un turno (10 minuti) affinché i ragni avvolgano completamente la vittima in un bozzolo. Se ad un certo punto i giocatori lanciano Vedere Invisibilità o usano un incantesimo che ha un effetto simile, saranno in grado di vedere una strana melma verde dentro le crepe. Si muove in maniera fluida, indipendentemente dalle forze esterne, ed è ammassata intorno al piede di ogni personaggio intrappolato. Si tratta chiaramemte di una qualche sorta di melma vivente. Se sono in grado di vedere la melma, i giocatori noteranno anche che i ragni sembrano fatti della stessa sostanza e che possono separarsi e riunirsi liberamente alla melma. Una volta che un giocatore sarà completamente avvolto nel bozzolo, la melma lo trascinerà a terra e comincerà ad ammassarsi sopra di esso. Un giocatore in questa condizione avrà ancora modo di respirare dato che la bestia preferisce le prede vive, ma sarà divorato entro 3 turni. Anche se la creatura melmosa è immune alla gran parte degli attacchi fisici è tuttavia vulnerabile al fuoco, al ghiaccio, all'elettricità e al sale. Uno qualsiasi di questi elementi in quantità sufficiente ucciderà la creatura, ma persino una quantità modesta (come il fuoco di una torcia o una piccola dose di sale da cucina) sarà sufficiente a liberare un personaggio intrappolato. Link all'articolo originale: https://www.paperspencils.com/deadly-dungeons-14-breaking-your-mothers-back/ Visualizza tutto articolo
  6. Assolutamente d'accordo. CoS è EPICA e come tale va trattata e merita di essere ricordata. Inoltre comunque alla fine Strhad è forte ma il gruppo di livello adeguato e con gli oggetti adeguati (leggi lightsaber) dovrebbe avere ottime possibilità di portare a casa la pelle. Quindi... Vai a muso duro!
  7. Concordo con Pippomaster e Lopolipo... del resto, come dici tu:
  8. Trovando questo post mi sono detto che vorrei fare una partita con qualcosa di simile! Ci sarebbero qualcuno che vogliono fare i ruoli di consiglieri del re? Se qualcuno è interessato si faccia avanti e sviluppiamo l'idea su una gilda 😄 Sono indeciso se giocare su forum o sulla chat di telegram. Nel frattempo ho realizzato questo per riassumere l'idea: https://telegra.ph/Consiglio-Reale-01-26
  9. Buonasera, Dragonslair! Per chi non ho avuto ancora il piacere di incontrare, temo di potermi ormai definire un vecchio frequentatore del forum: sebbene ci abbia trascorso anni, ormai da troppo tempo non mi faccio vivo. È quindi con un misto dolceamaro di piacere, nostalgia e sensi di colpa che chiedo aiuto ora ❤️ Fra 2 sessioni finirà la campagna di Curse of Sthrad, che sto masterando da quasi un paio di anni. I miei giocatori, anche loro gdristi di lunga data, apprezzano molto la parte "meccanica" di D&D oltre a quella narrativa, e hanno fatto 3 PG abbastanza ottimizzati (uno di loro parecchio ottimizzato, in verità); come se non bastasse, io adoro elargire power up aggiuntivi basati sul personaggio e la sua storia, e non ho fatto eccezione questa volta. Di contro, inasprisco spesso il livello degli scontri e non faccio sconti ai PG, che spesso se la sono cavata per il rotto della cuffia; so che loro apprezzano molto questo mio approccio: sanno di essere sempre EFFETTIVAMENTE in pericolo di vita e sanno che ogni loro vittoria è meritata e agoniata, e questo li appaga molto. Ora, nello scontro finale che si avvicina inesorabile, sono roso dal dubbio: come mi devo comportare? Devo comunque giocare il loro avversario al pieno delle sue potenzialità, col rischio di ucciderli proprio nell'ultimo capitolo del nostro viaggio, oppure trattengo la mano, col rischio che se ne accorgano e ne siano delusi? È meglio dare loro una sconfitta ben narrata e orchestrata, oppure una vittoria banalizzata da un deus ex machina che capovolge a loro favore lo scontro agoniato per due anni? Voi cosa preferireste? Sapete consigliarmi dei metodi per "piegare" la lotta in favore dei PG così sottili da non esser notati da dei giocatori molto esperti? Ho letto da qualche parte che alcuni gruppi hanno perso questo scontro e ne hanno narrato uno nuovo con PG diversi tempo dopo... questa opzione non la valuterei, per vari motivi che non mi dilungo a spiegare. Grazie in anticipo a chi vorra contribuire a sciogliere i miei dubbi da giocatore di lunga data ma da master ancora inesperto 😀
  10. Il dado aggiunge l'elemento aleatorio a quelle che sono le scelte (si spera informate) dei giocatori. Il fatto che possa andare male tutto per via di un tiro basso è bilanciato dal fatto che può andare tutto bene per via di un tiro alto. Questo senza considerare che giochi come D&D 5e sono già tarati per avere i tiri di dado a favore dei personaggi/giocatori. Alterare un risultato perché è "troppo sfigato" è una slippery slope: oggi modifichi leggermente i tiri del BBEG per evitare il TPK al quarto turno. Domani fai lo stesso con i tiri dell'NPC figo perché ti spiace che crepi in fretta. Prima che tu possa dire "Coboldo" ti trovi a farlo troppo spesso. Ci sono passato come giocatore, con un DM bravo ma troppo legato alla "storia".
  11. Devo dire che non ho letto nessun romanzo basato su personaggi o luoghi di D&D ma chissà perché non mi invogliano minimamente a farlo. Non so bene perché nemmeno io...riflettendoci bene forse perché il gioco ha di per sé la peculiarità di essere una storia costruita in tempo reale al tavolo come si diceva poc'anzi. Poi negli ultimi anni tendo a leggere più altri generi. Il fantasy l'ho letto per lo più durante l'adolescenza (partendo tra l'altro con una bellissima saga "per ragazzi", L'eroe di Redwall) e pur non essendo sceso in profondità nel genere come molti dei presenti ho senz'altro passato i classici Tolkien, Terra Brooks (belli, in particolare, il secondo e il terzo poi con l'andare della saga e i salti temporali sempre meno), e vari altri. Un altro nome fra quelli forse meno noti che mi viene in mente è Fabiana Redivo con il ciclo "il figlio delle tempeste" per esempio. Cambiando genere, James Rollins è tra quelli che ho adorato in anni più recenti! Devo dire che non ho letto nessun romanzo basato su personaggi o luoghi di D&D ma chissà perché non mi invogliano minimamente a farlo. Non so bene perché nemmeno io...riflettendoci bene forse perché il gioco ha di per sé la peculiarità di essere una storia costruita in tempo reale al tavolo come si diceva poc'anzi. Poi negli ultimi anni tendo a leggere più altri generi. Il fantasy l'ho letto per lo più durante l'adolescenza (partendo tra l'altro con una bellissima saga "per ragazzi", L'eroe di Redwall) e pur non essendo sceso in profondità nel genere come molti dei presenti ho senz'altro passato i classici Tolkien, Terra Brooks (belli, in particolare, il secondo e il terzo poi con l'andare della saga e i salti temporali sempre meno), e vari altri. Un altro nome fra quelli forse meno noti che mi viene in mente è Fabiana Redivo con il ciclo "il figlio delle tempeste" per esempio. Cambiando genere, James Rollins è tra quelli che ho adorato in anni più recenti! Devo dire che non ho letto nessun romanzo basato su personaggi o luoghi di D&D ma chissà perché non mi invogliano minimamente a farlo. Non so bene perché nemmeno io...riflettendoci bene forse perché il gioco ha di per sé la peculiarità di essere una storia costruita in tempo reale al tavolo come si diceva poc'anzi. Poi negli ultimi anni tendo a leggere più altri generi. Il fantasy l'ho letto per lo più durante l'adolescenza (partendo tra l'altro con una bellissima saga "per ragazzi", L'eroe di Redwall) e pur non essendo sceso in profondità nel genere come molti dei presenti ho senz'altro passato i classici Tolkien, Terra Brooks (belli, in particolare, il secondo e il terzo poi con l'andare della saga e i salti temporali sempre meno), e vari altri. Un altro nome fra quelli forse meno noti che mi viene in mente è Fabiana Redivo con il ciclo "il figlio delle tempeste" per esempio. Cambiando genere, James Rollins è tra quelli che ho adorato in anni più recenti!
  12. Da quanto ho capito dell'autore, spesso si diverte a creare situazioni che possano confondere o incuriosire i giocatori oltre che avere funzioni pratiche. Secondo me la statua serve solo a confondere le idee e aggiungere phatos e tensione ad una situazione che di per sé sarebbe un normale combattimento/trappola. L'autore aveva in mente Pathfinder 1a edizione, quindi confermo quanto dici a proposito del turno.
  13. 1 punto
    Quando due creature sono in lotta, si possono attaccare l'un l'altra come di norma, ma soltanto con colpi senz'armi, armi naturali o armi leggere, e subendo una penalità di -4 al tiro per colpire. Dopo aver iniziato la lotta, il leone può artigliare e non subisce la penalità di attaccare in lotta nel farlo (vedi descrizione dell'abilità di seguito). Fonti: https://www.dandwiki.com/wiki/srd:grapple#Attack_Your_Opponent https://www.d20srd.org/srd/specialAbilities.htm#rake Le creatura in lotta perdono il proprio bonus di Destrezza contro chiunque altro non sia in lotta con loro. Quindi sì, il ladro può fare i furtivi come vuole, ma se usa armi a distanza, colpisce casualmente una delle creature in lotta. Fonti: https://www.dandwiki.com/wiki/srd:grapple#No_Dexterity_Bonus http://www.d20srd.org/srd/combat/combatModifiers.htm#favorableandUnfavorableConditions
  14. Anni fa ho ucciso l'intero party in tre turni proprio durante lo scontro finale di un Adventure Path di Pathfinder. Brutto per me, brutto per loro. Ma lo rifarei. D&D è in primo luogo un gioco. Come tale, va giocato. Se i giocatori sbagliano prendendo scelte sbagliate durante un combattimento tattico perdono. E se perdono perché i dadi sono girati male... Beh, succede. D&D è un gioco, scelte e dadi vengono prima della storia.
  15. di base queste opzioni però sono già applicabili agli scontri normali. Forse acuirei ulteriormente la sensazione "horror" e di essere braccati. Potresti ammorbidire SEMPRE gli scontri principali facendo spuntare non morti, licantropi e altre amenità invece che raramente. Dovranno sentirsi stanchi braccati e senza via d'uscita, che è esattamente quello che accade a Ravenloft.
  16. Bellissima serie, grazie. Non ho capito la funzione della statua. Credo che questa serie si articoli abbia come regolamento di riferimento le vecchie edizioni, in cui esisteva il concetto di Turno (di esplorazione) distinto da quello di Round (di combattimento). Il Turno è di 10 minuti.
  17. Duark l'esperto Che cosa succede quando una forza inarrestabile incontra un oggetto inamovibile? Difficile a dirsi, poiché Krug e Duark non sono nè l'una nè l'altra. Ma sono motivati all'idea di sgozzarsi, fatto sufficiente a portarli allo scontro, dove il guerriero cerca di dare il meglio di sè. Azioni
  18. Il corpo ha quasi un tremito alla domanda, ma risponde con un sussurro. "Lo Shoggoth..."
  19. Aggiungerei anche i non cultori di fantasy, ricordo che a mia cugina, più grande di me, era piaciuto molto. Apprezzo tutt'ora la trilogia degli elfi scuri, e ricordo le Lande illeggibili (ma feci comunque il sacrificio quando ero ragazzino, per amore di conoscenza). Se non ricordo male anche i primi libri dell'eredità di Drizzt erano molto meglio di queste.
  20. Kazuo Kazuo si prese un momento per osservare il siero che brillava tra le sue dita, respirando a fondo per calmare la mente. Con precisione chirurgica, iniziò a inocularlo nelle arterie strategiche del giovane orco, le mani ferme come quelle di un artista che conosce ogni dettaglio della sua tela. Ogni dose era calcolata per colpire i punti vitali del flusso corrotto, invertendo la mappa dei meridiani come se stesse risolvendo un enigma vivente. Lentamente, vide i primi segni di reazione. Il corpo di Durak fremette, un gemito basso sfuggì dalle sue labbra, e Kazuo non distolse lo sguardo. Controllava ogni dettaglio, seguendo la lotta invisibile che si combatteva sotto la pelle del ragazzo. Quando il sangue nero cominciò a emergere, vomitato con un sibilo di disperazione, Kazuo si alzò leggermente, osservando il colore cambiare, la pelle riprendere vita. Il suo respiro si fece più profondo, i suoi occhi seguivano ogni movimento di Durak con concentrazione assoluta. Quando il maleficio tentò l’ultima fuga, cercando di assumere quella forma draconica-serpentina, Kazuo non dovette nemmeno parlare. Si fece da parte, sapendo che Kragan era già pronto. L’asciamazza si abbatté con un’esplosione di fiamme divine, e Kazuo chiuse gli occhi per un istante, lasciando che il fragore di quella giustizia sacra risuonasse dentro di sé. Quando tutto finì, Kazuo osservò Durak riprendere colore. Era vivo, sano, ma diverso. Il rossastro ocra che emergeva dalla sua pelle era... anomalo. Kazuo non disse nulla, ma la sua mente si mise subito al lavoro. Questo non era un semplice recupero; era qualcosa di nuovo, qualcosa che doveva ancora comprendere. Ma per ora, Durak era salvo. E questo bastava.
  21. Secondo me è interessante, noi l'abbiamo giocata in 4 e è stata deadly comunque. L'unico accorgimento è nelle sfide, dovrai aumentare il numero degli avversari e aggiungere add ai boss da soli come baba yaga (si la casa potrebbe essere considerata un add ma dai, non lo è).
  22. Allora concordo che non sia di livello eccelso, ma secondo me il suo lo fa. Raggiunge l'obiettivo e narra una storia carina e anche un po' accattivante. Alcune trilogie sono molto buone, altre meno, poi ho smesso, troppa roba. Ma almeno non è come Ed Greenwood e la trilogia di Elminster di cui salvo solo il secondo e solo perchè sono un elfosessuale.
  23. Domoanda di difficile risposta per me. Non ho comprato Tasha per scelta in considerazione della bassissima qualità della traduzione e delle scelte editoriali della WOTC, e quindi non me la sento di consigliare l'acquisto di una cosa che non ho comprato e non intendo comprare io. D'altro canto, acquistare un'ambientazione che non si intende usare mi pare un acquisto errato, a meno che non lo si faccia per collezionismo. Va anche detto che da DM comunque i manuali di ambientazioni a me piacciono molto perchè danno ottime idee. MA nel manuale c'è la vecchia versione dell'Artefice, ergo per me è un grande NO. Alla fine non comprerei nessuno dei due e mi limiterei ad utilizzare le risorse gratuitamente e legalmente disponibili online.
  24. Mahrh Onnow Finalmente raggiungo la stanza principale. Il mio fervore, già rafforzato dalle innumerevoli dimostrazioni di favore del Senza Nome, viene incendiato da ciò che sta accandendo: una Santa Rivoluzione destinata ad abbattere l'infedele e annunciare l'inizio di una nuova era. Nobili pasdaran! sollevo le braccia Nel nome dell'Anonimo, l'Onnipotente, il Misericordioso, inaridite i vostri cuori, sollevate il vostro braccio, abbattete Krug l'Impostore! DM e altri
  25. Un pozzo senza fondo di idee e spunti eheh
  26. Si ricorda male, puoi aggiungere quello che vuoi pagando la differenza tra i due bonus (es. da +2 a +1 è 8000-2000=6000mo dove il costo dell'arma perfetta è da trascurare visto che hai già l'arma). L'unico limite è che un'arma può essere al massimo +10, di cui max +5 potenziamento Esattamente
  27. No dai, Gord il Miserabile è una lettura davvero insulsa e di una banalità disarmante. Il grishaverse può piacere o meno, ma anche qui siamo di fronte a banalità, scopiazzature e romance a livello degli Harmony che fa 30 anni erano bistrattati ovunque. Almeno la forma è buona e la scrittura di buon livello. Ma restano letture per adolescenti in fregola, come la saga di Twilight: se hai più di vent'anni non puoi digerire i vampiri stilosi e sberluccicanti, specie se hai letto Dracula di Stoker o Lasciami Entrare di Lindqvist: romanzi all'acqua di rose per ragazzini che non hanno ancora maturato un senso critico proprio, preferendo il glamour e l'aspetto estetico al contenuto e alle metafore che spesso sono racchiuse in questi romanzi. Poi ci sono libri scritti per ragazzi ma che hanno tutta un'altra caratura: la storia infinita, la leggenda di nifft, stardust (delizioso questo romanzo di Gaiman), maldoro o la saga di Harry Potter alcuni esempi. Ma Gord è una delle opere peggiori che abbia mai letto: sembra scritto da un bambino di 15 anni per un pubblico di dodicenni. Ho letto tanto, ma davvero tanto di fantasy e fantascienza, con escursioni in altri generi (direi 80% fantasy e fantascienza e 20% il resto) come le opere di Conan Doyle, Ellis Peters, James Rollins, Ian Fleming, Tom Clancy, ecc. e fatico a trovare qualcosa di peggio di Gord. Se la gioca con i titoli che ho citato negli altri post: Eragon, Brian di Boscoquieto e gli eroi del crepuscolo, o i libri di Volo, Fabio, non quello dei FR ovviamente😉. A confronto i libri di Salvatore, altro autore mediocre di cui si salvano solo 2 trilogie (le prime di Drizz't, terre perdute e elfi scuri) è da Nobel per la letteratura. Nel caso di Salvatore non è stato capace di staccarsi dai personaggi che l'hanno reso famoso: muoiono, rinascono, rimuoiono, ririnascono... Mah, a mio avviso il troppo stroppia. Stesso difetto per Terry Goodkind con il ciclo della spada della verità: in ogni libro succedono SEMPRE le stesse cose, i personaggi fanno gli stessi errori, le dinamiche si perpetuano, ed è un peccato perché i primi 3 volumi si lasciano leggere molto piacevolmente, poi si allunga inevitabilmente il brodo, e si finisce con l'avere una minestra Sono pienamente d'accordo su Wolfe. E ci sono altri Scrittori (con la S maiuscolo) nel genere fantasy: Guy Gavriel Kay (L'arazzo di Fionavar è una saga stupenda), Harry Harrison (la croce e il martello), Philip Pullman (queste oscure materie) e moltissimi altri.
  28. Dumli La porta si aprì con troppa facilità, non poteva aver fermato l'esplorazione di quella zona da parte dei 'capri' che avevano lasciato tracce nel corridoio. Le speranze di trovare una zona intatta svanirono. E la luce sembrava confermare la presenza di qualcuno. Dumli si fece consegnare le torce con cui erano arrivati con lì, così che gli esploratori non si facessero tradire da quelle e si muovessero invece con la luce intravista dalla porta.
  29. Ciao @Alonewolf87, stavo per postare in TDR per cercare un master che mi facesse giocare un warpriest o comunque un chiero da prima linea quindi direi che mi candido anche se sono un po arruginito su Pathfinder 😅
  30. Concordo. Se si vogliono fare paragoni si deve rimanere nello stesso ambito, altrimenti si confrontano pere con mele. Sempre frutta è, ma non c'azzecca nulla. E comunque, anche su quella che viene considerata letteratura con la L maiuscola qualcosina da ridire ci sarebbe... molto spesso sono spacciati per capolavori della letteratura opere mediocri, o talmente pompose da risultare irritanti (il giovane Holden è il primo che mi viene in mente insieme ai promessi sposi)
  31. il PG tira , fà 20 naturale a cui aggiunge il suo bonus +4 . il nemico ha CA 25 o + . decide di colpirlo .
  32. Forse che se hai fatto 20 ma non hai colpito l'avversario lo colpisci comunque? Comunque articolo molto interessante. Condivido. Il critico aumenta notevolmente la soglia di punti ferita cui fare attenzione, costringendo alla fuga prima del "necessario". In effetti, ora che sto giocando all'OD&D dove 99 volte su 100 i danni sono 1d6 è facile capire quando i personaggi sono a rischio. E i giocatori accettano più facilmente la morte dei PG perché sono consapevoli di trovarsi nella "zona morte". Più il range di danni si amplia più è difficile prevedere il rischio, rendendo tutto gli scontri possibilmente letali. Ma ci sta anche che i personaggi di livello più alto non siano costantemente a rischio (Conan non muore per il primo ragazzino armato di coltello che passa). Strano ma vero, la regola della quarta edizione è quella che mi piace di più. Permette di mantenere quanto dicevo sopra ma al tempo stesso rappresenta il colpo migliore possibile. Conan non morirà comunque ma garantisce di fare a pezzi il povero popolano evitando quei critici in cui fai meno danni di un colpo comune. Considerando che le prime copie casalinghe circolavano già nell'estate 1974 probabilmente il colpo critico è nato qui. La tua regola è molto interessante. Utilissima se si vuole un critico "classico". Grazie!
  33. io col Critico faccio scegliere il PG ,tra ; Dadi x 2 , danno massimo , altro attacco , colpire CA fuori dal numero raggiunto , prendere Ispirazione .
  34. Giusto, era scritto anche nell'articolo... me l'ero dimenticato. 😅
  35. Gli effetti descritti avvengono solo dopo il danno doppio e a seguito di un TS fallito. Alcuni mostri (non morti, golem, elementiali) sono immuni agli effetti dei critici, quindi, anche se subiscono il taglio della testa, non muoiono. Anche mostri come l'idra sopravvivono al taglio di una testa. Da lì il danno triplo anziché doppio.
  36. Interessante, lo ignoravo! Ci sarebbe da andare a dargli un'occhiata... EDIT: Sono l'unico che trova assurdo, nella sezione della tabella relativa ai danni alla testa (sia umanoidi che non), che il risultato 12 sia "Head severed, immediate death" (testa tagliata, morte immediata) mentre 13+ sia "As 12 above, with tripled damage die" (come 12 qui sopra, con dado di danno triplicato)? Voglio dire... se tanto la creatura colpita è morta immediatamente per decapitazione, che differenza fà che subisca il triplo dei dadi di danno?
  37. Quanti ricordi, perlopiù riguardanti tabelle confuse. Per la sezione 'curiosità' aggiungo che nell'ambientazione Red Steel per AD&D erano riportate diverse scuole di scherma, ognuna delle quali aveva risultati diversi sui critici ottenuti battendo di almeno tot la classe armatura dell'avversario. Per esempio se colpivi CA -7 e l'avversario aveva CA 0 oltre che infliggere i danni normali potevi o disarmarlo, o imfliggere +1d4 danni aggiuntivi fino a sfregiarlo. Il personaggio poteva scegliere il risultato migliore tra tutti quelli resi possibili dal risultato ottenuto. Era un sistema folle, ma divertente per i duelli alla Highlander.
  38. Grazie della segnalazione. Immagini corrette. Ora si vedono.
  39. Ah ci sarebbe da inserire, sebbene non proprio D&D, ma deriva da questo, la modifica che su PF2 hanno fatto per i critici. Tutto critta, e critta se supera la CD di 10. quindi nessun 20 naturale ma devi fare più. E qua hanno introdotto anche i fumble esattamente al contrario. se fai meno di 10 dalla CA,CD ecc. Secondo me è un'altra opzione molto interessante.
  40. Sebbene con la quinta edizione mi sia stabilizzato sull'uso delle regole base, in passato ho fatto largo uso dei critici (successi e fallimenti). La spinta ad adottarli credo fosse più legata al voler ricreare in gioco situazioni altrimenti impossibili (sebbene rimanessero improbabili, date le basse possibilità di critico e ancora di più degli effetti particolari del critico) che nel cercare situazioni epiche, che comunque ci sono state. Ho sempre adottato regole scritte da me, vagamente basate su quelle conosciute, e spesso erano complesse. Questo era gestibile dato la rarità delle condizioni che le innescavano. Beh, se l'idea dei tiri di conferma e delle altre opzioni precedenti era nata proprio per gestire il caso in cui ogni colpo automatico fosse anche un colpo critico, direi che questa è la soluzione più semplice ed intelligente. Che poi capiti raramente posso capirlo, soprattutto in 5E con la sua bounded accuracy. Ok, non è direttamente connesso con il tema dell'articolo ma condivido appieno questo pensiero. Motivo per cui non amo (eufemisticamente parlando) la costruzione dei PNG della 5E. Di primo acchitto mi piace, è una via di mezzo che ha il suo perché ed è funzionale. Fa anche risparmiare tempo perché si tira un solo dado. Oltretutto mi sono trovato già monte volte nella situazione che descrivi, entusiasmo per il critico seguito da immediata delusione per il danno infimo. Riflettendoci però mi da l'idea di aumentare troppo il danno, che in 5E in generale mi sembra già abbastanza alto. Dovrei testarla per un po' per capire quanto incida e se crei eccessi. PS: stesso problema con i file allegati anche per me.
  41. Stesso problema anche io... Concordo, dovrebbe essere regola standard.
  42. Conosco diverse persone che fanno così. E mi pare una buona scelta, potrei implementarla anche io in futuro.
  43. Ricordo una sessione di D&D 3.5 con PG di medio-alto livello in cui un nemico veramente insignificante (forse un semplicissimo goblin o coboldo di 1° livello) riuscì a ottenere 20 naturale al tiro per colpire contro uno dei PG. Nulla di strano, peccato che al tiro per confermare ottene nuovamente 20, e noi stavamo usando la regola per la morte istantanea! Ovviamente il povero goblin/coboldo non riuscì a confermare e uccidere il PG sul colpo, ma il nostro DM ebbe una simpatica idea per giustificare il fallimento: il goblin/coboldo aveva trapassato con la lancia la presunta posizione del cuore del PG, ma il PG si è scoperto avere quella rarissima malattia per cui gli organi sono invertiti... Ed era quindi sopravvissuto! 😂 ------------------------------------------------------------------ P.S. @DL Staff segnalo che le immagini delle "Tabelle Armi da taglio vs. umanoidi e Armi da taglio vs. mostri" sembrano avere qualche problema e non mi compaiono nell'articolo. Non so se è un problema mio oppure i file hanno qualche problema, ma nel dubbio ve lo segnalo!
  44. 1 punto
    Qualcuno ha provato Ironsworn o sa se verrà mai pubblicato in italiano? https://www.ironswornrpg.com
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