No dai, Gord il Miserabile è una lettura davvero insulsa e di una banalità disarmante. Il grishaverse può piacere o meno, ma anche qui siamo di fronte a banalità, scopiazzature e romance a livello degli Harmony che fa 30 anni erano bistrattati ovunque. Almeno la forma è buona e la scrittura di buon livello. Ma restano letture per adolescenti in fregola, come la saga di Twilight: se hai più di vent'anni non puoi digerire i vampiri stilosi e sberluccicanti, specie se hai letto Dracula di Stoker o Lasciami Entrare di Lindqvist: romanzi all'acqua di rose per ragazzini che non hanno ancora maturato un senso critico proprio, preferendo il glamour e l'aspetto estetico al contenuto e alle metafore che spesso sono racchiuse in questi romanzi.
 
	Poi ci sono libri scritti per ragazzi ma che hanno tutta un'altra caratura: la storia infinita, la leggenda di nifft, stardust (delizioso questo romanzo di Gaiman), maldoro o la saga di Harry Potter alcuni esempi.
 
	Ma Gord è una delle opere peggiori che abbia mai letto: sembra scritto da un bambino di 15 anni per un pubblico di dodicenni. Ho letto tanto, ma davvero tanto di fantasy e fantascienza, con escursioni in altri generi (direi 80% fantasy e fantascienza e 20% il resto) come le opere di Conan Doyle, Ellis Peters, James Rollins, Ian Fleming, Tom Clancy, ecc. e fatico a trovare qualcosa di peggio di Gord. Se la gioca con i titoli che ho citato negli altri post: Eragon, Brian di Boscoquieto e gli eroi del crepuscolo, o i libri di Volo, Fabio, non quello dei FR ovviamente😉. A confronto i libri di Salvatore, altro autore mediocre di cui si salvano solo 2 trilogie (le prime di Drizz't, terre perdute e elfi scuri) è da Nobel per la letteratura.
 
	Nel caso di Salvatore non è stato capace di staccarsi dai personaggi che l'hanno reso famoso: muoiono, rinascono, rimuoiono, ririnascono... Mah, a mio avviso il troppo stroppia. Stesso difetto per Terry Goodkind con il ciclo della spada della verità: in ogni libro succedono SEMPRE le stesse cose, i personaggi fanno gli stessi errori, le dinamiche si perpetuano, ed è un peccato perché i primi 3 volumi si lasciano leggere molto piacevolmente, poi si allunga inevitabilmente il brodo, e si finisce con l'avere una minestra 
 
	Sono pienamente d'accordo su Wolfe. E ci sono altri Scrittori (con la S maiuscolo) nel genere fantasy: Guy Gavriel Kay (L'arazzo di Fionavar è una saga stupenda), Harry Harrison (la croce e il martello), Philip Pullman (queste oscure materie) e moltissimi altri.