A oriente del Fossa a monte di Borgoratto, d’in fra li colli bradi
si sversa la Secchia, che drena una valle stretta detta dai bifolchi
“Del Bigàt”, ché qui v’allignasse si dice una di tali criature, che
avea giaciglio di monete d’oro e brama di carne d’uomini.
Molti l’hanno cercata, pochi l’hanno trovata, nessuno mai fece
ritorno.
- Braccio da Caprone, “Brancalonia Corbellatica, Liber V” -
...Narrano le leggende che il terribile Bigatto che vive lungo il Fiume Fossa abbia accumulato nei secoli un vasto tesoro.
Si tratta probabilmente della solita fanfaronata su mostri nascosti e tesori perduti che si racconta in ogni contrada del Regno; siccome però non avete nulla da fare al Covo da settimane, e state lì a mangiare pane a sbafo senza smuovere un chiodo, il vostro capobanda Manesco delle Sganasse vi ha mandato a calcinculo a comprovare o smentire tale diceria, giusto per togliervisi di torno.
Prima di venire alle mani, decidete di accettare codesta grande impresa e, tra un frizzo e un lazzo, vi dirigete nella zona indicata a cercare un certo Biondello da Pera, un furfante che si dice possieda una preziosissima e perduta mappa di tale tesoro.
Il viaggio dal vostro Covo dura diversi giorni di marcia svagata e conta un paio di giri a vuoto, ma alla fine vi trovate lungo il lento e placido Fiume Fossa, tra la dannata Penumbria e la Pianura Pagana, in cerca dello splendido e accogliente ricetto dove bazzicherebbe abitualmente questo Biondello: la Taverna del Soldo Bucato!
🔴 Voi shiete qui - Vuèter a sîv qué
Ecco. La Taverna del Soldo Bucato...La Taverna del Soldo Bucato...È una topaia di infima lega, il genere più diffuso e apprezzato nelle città e lungo le strade polverose del Regno: una sala comune che puzza di vino rancido, scaldata e affumicata da un camino che non tira granché; un bancone sfregiato da millanta brutture e macchiato da una varietà di fluidi; una cantina infestata dai topi, una cucina sul retro e, oltre il piccolo cortile dove i fornitori consegnano le botti, una solitaria latrina. Nella sala comune sono sistemati una mezza dozzina di tavoli, tutti zoppi, tutti macchiati di vino e olio e scarafaggi spiaccicati, sfregiati da bruciature, o con nomi e frasi oscene incise al coltello. Panche e sgabelli sono scomodi abbastanza da squadrarvi le chiappe.
Insomma...È come il vostro covo, praticamente vi sentite a casa!
Entrate nella taverna e vi guardate intorno, intorno alle tipiche comodità di ogni taverna che si rispetti:
Un uomo dietro al bancone, un energumeno dalla testa rasata e dalla pancia straripante, con una vistosa cicatrice sul collo. Straccio alla mano, pulisce un boccale e lo riempie di birra, ponendoli su un vassoio per le cameriere.
Fogli lerci appesi alle pareti, annunci di taglie, pubblicità di alcolici e chissà che altro
Un gruppo di clienti seduti a un tavolo rotondo, curvi sui loro bicchieri, versano vino da brocche di terracotta e si fanno i granc***i propri...Alcuni giocano a Minchiate™, strillando e ridendo forte, la miccia di un litigio già accesa, la rissa pronta a esplodere. Volendo, c'è pure posto per aggiungersi al tavolo. Uno di quelli che ridono alza la mano, fa cenno al barista e gli urla "UGO! Fàm bén un etar biondino!" *, seguito dal grugnito di risposta del barista
Un gruppo di clienti, uomini forse dall'aria un po' pericolosa, abiti malconci e sporchi, armature e armi scompagnate, occupano un tavolo vicino alla porta di ingresso e, vestiti con il tipico "grembiulino da botte", giocano a Botte alla Botte™ in un angolo.
Due cameriere servono ai tavoli. Molto simili tra loro, non riuscite a capire il grado di parentela, se mai ce ne sia uno. Forse sono un po' "appassite", ma notate che sono ancora oggetto di contesa dai clienti abituali, che tentano di dare una manata sotto la cintura e ne ricevono un'altra di risposta.
Un cuoco. Beh, non lo vedete...Ma da qualche parte sarà sicuramente!
Una porchetta che ruota lentamente su uno spiedo nell'ampio camino della sala principale, mantenuta in movimento da un ragazzino sporchissimo e dall'espressione annoiata.
Vi guardate intorno alla ricerca di Biondello da Pera, il quale vi è stato descritto solo come un ometto sui vent'anni, abiti lisi, capelli biondi...
...O magari volete fare altro?
*UGO! Fammi un altro biondino!
Tutti