Le finestre si aprono senza fatica. Ma a causa della nebbia non si riesce a distinguere nulla. Non vedete molto. Provate a scendere. E' una casa piccola, con qualche finestra. C'è una porta d'uscita, ma la vostra attenzione è attirata da qualcosa. Un divano, con qualcuno seduto sopra. Un vecchio. Vi guarda, sorridendo, e voi capite che le voci dei bambini vengono da... lui. Salve, io sono Vipera Aspis, nella sua versione rovinata, almeno. vi guarda uno ad uno. Ho come l'impressione di conoscervi tutti, ma voi non avete mai visto me, anche se l'altra mi riassume bene... si volta, e vi fa cenno di sedervi, Accomodatevi, dice, sarò distrutto, ma non ho dimenticato le buone maniere. Prende una teiera, la riempie e la mette sul fuoco. Bene, direi che avete molte domande, cominciate con la prima che vi viene in mente, forza!