Esterno
Adrik
Dopo aver posizionato il cubo di Unkh, Sabine propone una logica interessante, che pare avere senso. Aiakos si propone, ma Wellby decide di intervenire, colto da un'improvviso senso del dovere. Partendo dall'angolo in alto a Sinistra, il Tiefling ripone il cubo di Obo'laka, contrapposto nell'angolo in basso a destra con il cubo di I'jin. Nulla di pericoloso accade. Procedete dunque ad inserire gli altri 6 cubi rimasti, mettendo Shagambi in alto centrale, mentre il suo corrispettivo Nangnang al punto opposto. Poi in alto a destra inserite Papazotl e al suo opposto Kubazan. Infine posizionate negli ultimi scomparti Moa e Wongo, contrapposti tra loro. Tutte le quattro coppie di dei ingannatori sono posizionate in modo tale che si oppongano, con al centro il cubo di Unkh neutrale, la quale si frappone tra loro.
Un attimo dopo aver riempito tutti gli incavi, i nove cubi brillano di luce, per poi scomparire, diventando quasi un tutt'uno con la pietra stessa. Con un rumore sordo di pietra che sfrega contro altra pietra, la lastra che bloccava il passaggio incomincia a sollevarsi verso il soffitto, facendo cadere al suolo della leggera polvere. Oltre a questo sinistro rumore che precede la visione di cosa cela la pesante lastra, null'altro si percepisce nella zona, eccetto i vostri respiri. Davanti a voi si apre un secondo corridoio, lungo circa sei metri e alto all'incirca due e mezzo. Questo corridoio è bruscamente interrotto da un'altra lastra di pietra che, ancora una volta, vi blocca il passaggio. Ormai la luce naturale fatica ad entrare e chi non vede tranquillamente nelle ombre, capisce subito che dovrà fornirsi una fonte di luce. Il primo passo per entrare nella Tomba è stato compiuto.
Aiakos, Wellby, Adrik
Silvano, Sabine
Mappa
@tutti