Infiltrazione
Dorian nasconde gli scudi in un cespuglio lì vicino. Poi, appena finite di prepararvi, vi unite alla processione. Bernard avanza in testa, lanterna in una mano, breviario nell'altra. Con il suo Eldritch Sight, nota che il cimitero di Labona è interamente affetto da un enorme effetto di Hallow, che santifica il terreno con un Everlasting Rest, rendendo impossibile usare i corpi per trasformarli in Non Morti. Tale effetto è sicuramente frutto di lunghi e complessi rituali, in quanto la sua estensione va ben oltre l'effetto dell'incantesimo stesso. Tuttavia, forse come effetto collaterale della così vasta estensione, questo effetto magico non è in grado di impedire a certi tipi di creature (celestiali, elementali, folletti, immondi e non morti) di entrare nell'area, ma resta vero che, al suo interno, tali creature non possono utilizzare i loro poteri per spaventare, affascinare o possedere altre creature.
Siccome sarebbe troppo rischioso infilarsi direttamente, semplicemente aspettate che la processione entri nel mausoleo, per poi palesarvi, come se foste una coda che si era staccata dal resto del gruppo. Il vostro tempismo è perfetto, avete trovato una cappella vicinissima come punto in cui nascondersi per attendere, ed in effetti il guardiano all'ingresso non è insospettito nel vedervi. Il guardiano ha una lanterna di Vera Luce in mano. Quando vi avvicinate, dice con voce maschile: "Siete quelli nuovi? Mi era stato detto che sareste arrivati la settimana prossima. Ma meglio così: prima imparate i riti, meglio è" e vi invita ad entrare. Una coincidenza perfetta che fa al caso vostro. Quando tocca a Rael, però, il guardiano lo ferma un attimo. "Aspetta" e lo guarda negli occhi. Bernard e Dorian sono pronti a scattare, dopotutto il guardiano è rimasto solo ed il resto della processione è già lontano, ma qualcosa di inatteso accade. "Chiedo venia. Non sapevo ci fosse uno di loro... puoi passare, ovviamente" e lo lascia passare.
@Alonewolf87, @Gigardos, @SamPey
La Cripta del Mausoleo
Il mausoleo della famiglia Horst è sontuoso: statue a destra ed a sinistra, nelle nicchie, di gente che avrà rivestito chissà quali importanti titoli, accolgono chi entra. Al centro, vi è un grande sarcofago di pietra, che però è stato spostato, rivelando una scala sotterranea. Il guardiano si guarda attorno, per poi chiudere la pesante porta del mausoleo, di metallo massiccio, bloccandola con una trave dall'interno. "Il mio compito è restare qui. Voi scendete pure, i riti inizieranno a breve" dice il guardiano, spegnendo la sua lanterna, affacciandosi alla finestra e controllando che fuori non vi sia nessuno. Scendete le scale.
Quando arrivate in fondo, si apre davanti a voi una grande cripta, abbastanza ben illuminata da torce attaccate al muro. Nell'androne principale, si è riunita la processione in cerchio. Vi unite alla setta. La vostra infiltrazione sta andando molto meglio di quanto avreste mai potuto sperare. Bernard nota che l'intera cripta è influenzata dall'incantesimo Private Sanctum, una misura protettiva estremamente efficace.
Al centro del cerchio di "fedeli", vi è un grande altare di pietra, sopra il quale è stato riposto il sacco nero. Uno dei "fedeli" è vestito di rosso e sembra essere a capo della cerimonia. "Fratelli carissimi" - dice l'uomo vestito di rosso - "Siamo qui riuniti per proseguire il nostro sacro mandato. E glorificare le uniche vere divinità del nostro mondo: gli Adonei. Iniziamo con la lettura dei salmi" ed i fedeli, prendendo in mano il breviario, iniziano a recitare il salmo che avete appena letto. Rael fa solo finta, ma tiene la bocca chiusa, biascicando qualche parola quando qualcuno guarda nella sua direzione.
Rituale
Terminati i salmi ed i canti corali, il sacerdote rosso fa un cenno ai suoi due collaboratori. Questi ultimi si avvicinano al sacco nero, per poi rimuoverlo, rivelando una giovane mezz'elfa, priva di coscienza. La mezz'elfa indossa degli stracci, vestiti che a Bernard e a Dorian rievocano il vestiario dei senzatetto dei loro quartieri più malfamati. Anche l'aspetto della mezz'elfa è sciatto e trasando: è una reietta. Le corde del sacco vengono usate per legarla saldamente, anche se dubitate che con un fisico così malnutrito e gracile abbia molte possibilità di fuga.
"Ecco, il sacrificio è pronto sull'altare" e vedete che il rosso sacerdote guarda alla sua sinistra, facendo un cenno. Un fedele china il capo, si avvicina ad una porta e vi bussa tre volte. La porta si apre ed appare uno strano fedele, vestito di verde, di grande stazza, che sembra muoversi senza avere gambe, come se strisciasse, pur restando eretto. Esso è scortato da due altri fedeli, vestiti di bianco. Tutti e tre hanno degli occhi estremamente simili a quelli di Rael. Quando il fedele verde si avvicina, si scopre il volto: non è un lucertoloide! È una razza che Bernard e Dorian, da quello che avevano letto sui libri, avrebbe dovuto essere estinta, una razza dal corpo serpentesco: uno Yuan-ti. Rael, al suo villaggio, ne aveva sentito parlare dagli shamani, ma anche lui come una razza estinta. Le sue due "guardie del corpo" si rivelano invece essere degli Yuan-ti Malison (del primo tipo, il più comune, ovvero testa da serpente ma corpo da umano).
Il sacerdote rosso consegna un pugnale cerimoniale allo Yuan-ti abominio, che si toglie la sua tunica verde. "Tu, vai a prendere l'incenso" ordina a Bernard, indicandogli la stanza dove andare. Nel frattempo, lo Yuan-ti si avvicina alla ragazza, il pugnale cerimoniale ben stretto in mano.