Senza dubbio il paladino Branek.
Paladino Vengeance nato contadino, il cui villaggio era stato distrutto da una maga che stava vendicando il linciaggio del padre adottivo (mago arrivato da lontano che si era messo a curiosare nella vecchia miniera, provocando fenomeni strani). Sopravvissuto a malapena alla strage, scappa verso la più vicina città viene accolto dalla Chiesa e si unisce all'Ordine Militante. Impara a leggere e scrivere con il Dogma. Viene incaricato di portare una reliquia ad un santuario ad est, in una tumultuosa zona di confine tra due regni in guerra. Con niente più che una mazza, uno scudo di legno e la sua fede inizia il suo cammino. Nel corso delle sue vicissitudini rimane sulle tracce della maga, accetta anche di ucciderla entro un anno dietro ricatto di una strega, e scopre che si tratta un'incantatrice al servizio della Loggia Ermetica del Nord, una delle poche entità autorizzate ad esercitare la magia nel Sacro Impero di Yore. Arriva ad averla a portata di mano, ma esita. Forse è stata una delle ruolate più emozionanti che abbia mai fatto, quel dialogo con il master nei panni della donna. Sui merli di Castel Kruna lui e Gordana Garzic, questo era il nome, parlano e vedono come entrambi siano solo persone spezzate dalla violenza che si sono inferti a vicenda. Branek decide di rinunciare alla sua vendetta, in aperta violazione del patto a cui la strega lo aveva costretto. La perdona, nella grazia dell'Altissimo. Passa il tempo, la storia principale si svolge fino ad un assedio in cui la Loggia supporta i mercenari imperiali a cui si sono uniti i personaggi. In qualità di una delle incantatrici più potenti, Gordana viene scelta per tentare qualcosa di mai provato prima, impiantare un parassita nel cadavere di una viverna recentemente uccisa e controllarlo per controllare la viverna, che altrimenti sarebbe impossibile da rianimare e controllare (ambientazione piuttosto low magic). Prima del rituale hanno un altro dialogo. La battaglia è vinta, ma ad alto prezzo. Un membro del party sopravvive con orribili ferite debilitanti e il gregario di Branek, un giovane cacciatore di mostri di nome Stanicek, invece rimane ucciso, così come il mago della Loggia che avrebbe saputo riportare Gordana "fuori" dalla mente della bestia senza rischi. La donna, incosciente, con ancora in mano la sfera con cui ha assunto il controllo della viverna e al collo l'amuleto con l'Occhio dell'Altissimo donato da Branek come portafortuna, per settimane viene assistita dai maghi. Nel frattempo Branek e il party si dirigono sulle montagne per affrontare la Regina delle Eclissi, la strega di cui sopra, che si scopre avere anche legami con la storia principale. Una lunga ed estenuante avanzata in alta montagna, un'infiltrazione al Sabbath, un combattimento all'ultimo sangue e una difficile vittoria. Al ritorno si scopre che Gordana è viva, ma le sue facoltà intellettive irrimediabilmente danneggiate. Alla fine della storia, Branek se la prenderà in carico, portandola con sé a vivere nelle terre di un ex membro del party asceso alla nobiltà, che lo assume come balivo e tutore della legge nei villaggi che circondano la città di cui è signore. Branek in questa avventura ha perso un occhio difendendo un gruppo di elfi da una folla di fanatici, la sua mano destra è invecchiata precocemente brandendo un'arma di terribile potere, il suo corpo è stato ferito da lance, frecce, lame, fuoco e magia (è arrivato ai tiri salvezza morte 7 volte nel corso della campagna), ma ha trovato la pace. Ha costruito una semplice casa di legno e vive una vita frugale dedicata alla comunità. Si prende cura di Gordana, che molto lentamente forse recupererà il dono della parola. Gli unici combattimenti da allora sono stati durante la Luna Rossa, la notte del Solstizio d'Estate di ogni anno, quando le bestie emergono dalle loro tane assetate di sangue e minacciano i villaggi. Per il resto dopo aver esperito tanta sofferenza e aver toccato con mano l'orrore cosmico che si nasconde nelle pieghe del creato, tutto ciò che desidera è pace e comunione con l'Altissimo.
Dio, quanto ho amato questo personaggio. Un anno di sessioni, l'unico PG sopravvissuto del party originale, ad esclusione di quello divenuto nobile che si è ritirato dalla vita da avventuriero in virtù della sua nuova posizione. Ho glissato su molte parti della storia principale per soffermarmi sulle parti più rilevanti ai fini del personaggio, ma ci sarebbe molta carne al fuoco.