Shadowrun al contrario!
Ok, detta così non significa molto, quindi andiamo con ordine:
Per chi non lo conoscesse, Sahdowrun è un gioco di ruolo in cui si parte dal presupposto che, in un mondo cyberpunk, si è all'improvviso risvegliata la magia, con tutto quello che comporta: razze non umane (elfi, nani, orchi, troll) spesso discriminate, magia fianco a fianco con impianti cibernetici, sciamani che collaborano con cowboy del cyberspazio, creature fantastiche da crivellare a colpi di uzi o tagliuzzare con katane monofilari, eccetera.
Ora vediamo come possiamo "invertire le cose"; abbiamo due opzioni:
1) mondo fantasy, in stile cyberpunk (idea che lessi, se non ricordo male, su un numero della vecchia rivista Kaos); il potere non è in mano a re ed imperatori, ma a potenti famiglie mercantili (megacorporazioni); gli impianti cibernetici vengono costruiti tramite la magia, il cyberspazio è sostituito dal piano astrale (con i maghi al posto dei netrunner).
Un buon esempio (seppur non "completo", ma a metà strada con un'ambientazione tradizionale) è Eberron.
2) mondo cyberpunk, ma di origne fantasy; in pratica un normale mondo fantasy, ma in cui all'improvviso sparisce ogni forma di magia.
Questo provoca la sparizione completa di alcune creature (non-morti, folletti, esterni [elementali, angeli e demoni]), mentre quelle che rimangono perdono le loro capacità magiche (le sirene e le arpie non possono più incantare con la voce, meduse e cockatrici non possono più pietrificare, le creature troppo grandi [draghi, viverne, roc, pegasi, eccetera] perdono la capacità di volare, eccetera).
Nel corso dei secoli molte creature si estingueranno (primi tra tutti i draghi... i loro tesori fanno troppa gola!), o saranno costrette a nascondersi in luoghi isolati e difficili da raggiungere; le razze umanoidi (e non umanoidi) potrebbero integrarsi o finire in ghetti (dipende dal regno in cui si trovano).
Col passare del tempo la tecnologia comincerà ad evolversi, fino ad arrivare ad un mondo cyberpunk.
La seconda opzione fornisce anche un'interessante spunto: e che succede se, a questo punto, la magia comincia a tornare?
Molto dipende dalla rapidità (ritorno lento = possibilità di adattarsi psicologicamente, di studiarla, e quindi di permetterne l'accesso ad un numero elevato di persone) e dalla intensità (bassa intensità = incantesimi e poteri di piccolo calibro, niente che rischi di destabilizzare la società... anzi, potrebbe pure farle bene, soprattutto se, come detto prima, diventa disponibile quasi per tutti) con cui torna, ma c'è anche da vedere quali creature potrebbero tornare con essa (soprattutto angeli e demoni; un mondo in cui sono spariti diventerebbe quasi certamente più laico; il loro ritorno potrebbe far rinascere culti strani e guerre di religione).