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Visualizzazione dei contenuti con la reputazione più alta il 01/03/2017 in tutte le aree

  1. A 271 Il critico entra in gioco quando si compie il tiro per colpire, quindi solo al primo turno con witch bolt. Con Empower Spell (suppongo tu parli della capacità da stregone) puoi come sempre ritirare X dadi pari a modificatore di Carisma, distribuiti nei vari turni a seconda del livello a cui lanci l'incantesimo. Per dire uno stegone con 18 in Carisma che lo lancia come incantesim di 2° (quindi facendo 2d12 danni a volta) potrà ritirare i danni per 2 round. A 272 I death saving throws sono una sottocategoria di saving throws quindi la capacità Lucky dell'hafling si applica http://www.sageadvice.eu/2016/11/04/for-death-saving-throws-do-lucky-portent-and-halfling-luck-work-to-replace-a-natural-one/
  2. Personalmente, se non intendi prendere Riflessi in Combattimento e Sbilanciare Migliorato, mettere 14 in Destrezza e in Intelligenza è abbastanza inutile. Il 14 in Destrezza ancora ancora, ma quello in Intelligenza proprio no... Piuttosto mettilo in Carisma, così recuperi un po' il TS volontà... Per quanto riguarda Talenti, Stance e Manovre: Tutti i tuoi talenti sono offensivi. Però poi prendi Iron Guard's Glare che ti rende un grosso bersaglio per gli altri. Forse vuoi cambiare stance, oppure prendere un talento come Stone Power che ti da "qualche" capacità difensiva. Vanguard Strike e Leading the Attack sono un po' in competizione. Fra i due è meglio il primo secondo me, dato che il bonus è senza nome ed è ai danni, mentre Leading the Attack lo da al tiro per colpire ed è morale. Naturalmente, se non hai un bardo in party la cosa cambia, in ogni caso ne terrei solo uno. Per i primi livelli può essere utile Stone Bones, in accoppiata con Steely Resolve è molto figo. Al quarto scambiala diretta, però! Defensive Rebuke ha lo stesso problema: prendi manovre da tank senza avere l'infrastruttura per farlo. Io prenderei piuttosto Revitalizing Strike, in modo da avere comunque una manovra di cura che fa sempre bene. Douse the flames è una delle poche manovre che rimane utile per sempre, io non la scambierei, piuttosto scambiando una fra Vanguard Strike e Leading the Attack: a livello 8 cominceranno ad arrivare buff migliori da mago e chierico... Divine Surge e White Raven Strike sono ottime manovre di danno. Divine Surge (8d8) è probabilmente la manovra con più alto output di danno per il livello, tanto da essere probabilmente sbagliata, mentre WRS è favolosa se hai un personaggio che si avvantaggia di colpire alla sprovvista (ladri e simili) nel gruppo. Martial study è ottima per prendere alcune manovre spettacolari di altre scuole: penso per esempio a Moment of Perfect Mind, Wall of Blades e Iron Heart Surge solo per dirne 3. Essendo tu un charger in sella, anche Pouncing Charge può interessarti, anche se è di livello più alto. Extra Granted Maneuver è un talento a cui non rinuncerei mai per costruire un Crusader. Mai. Il fatto è che per come funziona il meccanismo di recupero delle manovre, avere EGM vuol dire che le manovre si ricaricano ogni 3 round invece che 4, il che può fare la differenza fra riuscire a chiudere lo scontro un round prima o no.
  3. Rifatta la scheda, il link è lo stesso.
  4. Mi derivano che sono scemo devo mettere scacciare extra al posto di metamagia divina e dovrei essere a posto, giusto?
  5. Tecnicamente può essere preso solo su un talento di metamagia che si possiede. Devi prenderti persistenti per applicarlo su quelli.
  6. Per semplificare le cose su d&d 1,5 metri corrisponde a 5 feet e si va con i multipli di questi numeri per convertire. Non è proprio preciso ma è più facile da seguire. Con il salto e con scalare ti basta un turno per raggiungere la cima. Se salti hai un'altra azione standard mentre se scali usi entrambe le azioni per arrivare in cima. Invece se salti tra i tetti ci metti di più perché ti fermi quando ti aggrappi su un muro quindi ti serve un'altra azione per risaltare. Comunque Von ha ragione, non c'è spazio per la rincorsa quindi la CD è 76 se salti lì, altrimenti puoi correre lateralmente e saltare, mantenendo 38 di CD e, secondo me, facendo una prova di acrobazia per la rincorsa laterale; però non potrai attaccare perché sarai più lontano da loro. P.s. Anche se non arrivi in cima col salto puoi comunque aggrapparti e finire di arrampicarti il turno dopo con scalare.
  7. Potresti provare installando una versione vecchia di Chrome: a quanto pare qualcuno è riuscito anche a vederci Netflix --> http://blog.selectallfromdual.com/2750/2016/12/06/guardare-netflix-su-ubuntu-16-10-a-32-bit
  8. Temo che il tuo sistema sia a 32bit (*i386*): purtroppo, Chrome oramai gira solo sui 64bit (*amd64*).
  9. Fai pure , la mia era solo una bozza in attesa di disegni e idee migliori . Ho usato la base e lo schena delle carte di Hero quest per avere le dimensioni stampabili e poi ho modificato con photoshop.
  10. @Arcal @Alonewolf87, se siete ancora interessati, dal mio prossimo post vi inserisco nella campagna, se ripostate le schede un secondo mi fate un grande favore
  11. Dunque, con Dungeon World hai bisogno (prendo i link di Narrattiva, ma ci sono schede simili su dungeonworld.it - e probabilmente sono migliori per il tuo scopo se vuoi plastificarle): 1) Almeno una copia, ma idealmente 4-6 copie, delle mosse base. Idealmente una per giocatore, ma alla fine basta che ci sia una sempre almeno una copia da consultare. Queste schede le puoi plastificare per renderle piu' resistenti e poi riusare di volta in volta. 2) Una copia delle mosse del GM. Anche questo idem: lo puoi plastificare e riutilizzare di volta in volta. Di fatto una volta che il GM ha imparato come gestire il gioco, e' l'unica cosa di cui ha bisogno. (A parte le statistiche dei mostri che sono sul manuale) 3) Schede del personaggio: 1 copia per ciascuna classe (es. il Barbaro). Le regole di DW prevedono che alla creazione del gioco, non ci possano essere "duplicati" delle classi (es. non ci sono due Guerrieri), quindi ti basta una copia per ciascuna classe. Molte delle scelte alla creazione del personaggio sono piu' nello stile di "scegli tra queste opzioni" (il che e' ottimo per neofiti perche' si possono creare il personaggio da soli in pochi minuti, e tutto quello di cui hanno bisogno e' sulla scheda), quindi in generale c'e' molto poco da scrivere, e probabilmente puoi plastificare anche queste. Puoi far scrivere ai giocatori sulle schede utilizzando un pennarello indelebile. Poi potrai pulirlo con un po' di alcohol a fine sessione e riutilizzare la scheda. Per quanto riguarda i dadi, direi che idealmente ogni giocatore dovrebbe avere 2d6 a disposizione; gli altri dadi si usano meno, e probabilmente te la cavi con un solo set completo (d4, d8, d10) in comune per tutti. Perche' non usare allora una lavagna magnetica? Sono relativamente economiche, ci puoi scrivere con pennarelli appositi e disegnare/cancellare via via. Incidentalmente, sono anche riutilizzabili. Con un po' di lavoro, puoi anche "quadrettarla" manualmente (incidendo le linee es. con un trincetto), anche se io eviterei di presentare combattimenti con miniature ai neofiti. Cioe' un adolescente magari si entusiasma, un sessantenne non lo so... L'unica cosa: fai attenzione che la lavagna sia sufficientemente grande. Non prenderla troppo piccola o e' inutile.
  12. Inizialmente era quella la mia idea, ma mi è piaciuto molto lo spunto delle divinità malvagie! Grazie mille per l'aiuto e l'incoraggiamento !!
  13. La butto lì...prendere al primo livello extra granted manouver e spostare attacco poderoso al 6°? Ai bassi livelli non hai sto gran tiro per colpire ed abbassarlo in favore di 3/4 danni in più rischiando di non colpire ha senso? Alla fine quello che vuoi è che le tue manovre facciano il loro sporco lavoro ed un effetto secondario simpatico di norma è più utile di qualche danno in più sul colpo singolo
  14. A 272 Assolutamente si! Lucky è proprio questo, una feature che migliora le vostre probabilità di successo, e funziona anche sul "tiro salvezza" (quelli di quando stai per morire sono appunto tiri salvezza!).
  15. Se dai un'occhiata a Caponata Meccanica ed ai file messi in upload da Mauro Longo, trovi parecchia roba, anche abbastanza "stringata": Sintesi del regolamento; Scheda del PG; Foglio d'orientamento quadrettato; Foglio d'orientamento esagonato; poi, gli adattamenti fatti delle novità introdotte nel "Perfezionamento", ma semplificati per l'"Intoduzione": Dei, miracoli e iniziati; Druidi, rituali e malattie; Capacità. Prove complesse e Vagabondi; Formule, incantamenti e oggetti magici; Elfi dei Boschi, erbe medicinali e veleni. Qui, invece, la pagina di rimando ai vari link che ho gìà postato, più altra roba.
  16. A271 innazitutto witchbolt può fare un critico solo una volta, precisamente nel primo tiro visto che è l'unico tiro che richiede un "tiro per colpire". Per la seconda parte non capisco a quale feature del mago in particolare ti riferisci, per sicurezza le elenco tutte e due: - Se parli della feature del mago evoker di livello 10 (quella che aggiunge il suo modificatore INT al danno) questa feature dà beneficio solo al primo tiro per i danni, non ai successivi d12 di danno automatico. (l'errata infatti ci dice "Empowered Evocation (p. 117). The damage bonus applies to one damage rollof a spell, not multiple rolls."). - Se parli della feature mago evoker di livello 14 (quella che ti fa infliggere il danno massimo) qui la decisione sta a te... Nel senso che dovresti guardare questo tweet ufficiale e prendere la tua decisione per tutte le spell di evocation che infliggono danno in più turni. Guarda questo tweet e dicidi quindi: PS: personalmente io uso il modo "efficiente e più semplice", cioè quello di permettere a Overchannel di fare il massimo danno anche nei turni seguenti, questo perchè tanto le spell di danno fino al 5 fanno danni contenuti e sono anche tipoligie di danni abbastanza resistiti (ad esclusione di Magic Missile). Questo è anche il metodo che, non rompendo nulla, permette di avere veloci turni veloci (non devi stare a tirare ogni volta i dadi per il danno). Inoltre Crawford non dice che questo metodo è una bestemmia, quindi possiamo dire che abbiamo la sua benedizione.
  17. Ugh... non so. Considera che Das Schwarze Auge è arrivato nei paesi anglosassoni solo con la terza edizione. Però potrebbe anche esssere, eh!
  18. Dato il titolo non riesco a togliermi dalla mente una certa canzone dei Queen, ma Principi dell'Apocalisse (Princes of the Apocalypse) non ha nulla a che vedere con rudi uomini in kilt che decapitano nemici. Si tratta invece della parte centrale della storia del Male Elementale (Elemental Evil) che sta per uscire questa primavera (primavera 2015 NdT) per Dungeons & Dragons. Principi dell'Apocalisse è un campagna epica che porta i personaggi dal livello 3 al 13, man mano che scoprono e smantellano i piani dei quattro culti elementali, tutti ispirati dall'Antico Occhio Elementale. Attenzione: questa recensione fornisce informazioni a grandi linee sulla trama della campagna Principi dell'Apocalisse. Se pensate di giocare a questa campagna e non volete sapere nulla in anticipo, fuggite sciocchi! L'evento del Male Elementale Come stacco per chiunque voglia evitare spoiler ma non riesce a resistere alla tentazione ne approfitto per spendere qualche riga per sottolineare la porta dell'evento del Male Elementale. Oltre a Principi dell'Apocalisse sono in arrivo nuove miniature per le linee della WizKids, un modulo per il MMO di Neverwinter, una stagione del Male Elementale per gli eventi delle D&D Expeditions ed un gioco da tavolo intitolato Tempio del Male Elementale (Temple of Elemental Evil) per la linea dell'Adventure System. Coloro che non giocano a D&D da 30 anni o più potrebbero voler dare un'occhiata all'avventura originale per AD&D Il Tempio del Male Elementale del 1985, oppure a Ritorno al Tempio del Male Elementale (per la 3E di D&D). Informazioni base Principi dell'Apocalisse è un manuale a colori, con copertina rigida, di 250 pagine, in vendita per circa $50. La qualità grafica e artistica, della stampa e rilegatura e così via sono in linea con gli alti standard di qualità dei manuali base della 5E (anche se un lettore attento, questa volta, potrebbe notare qualche errore tipografico in più). La parte centrale della trama porterà i personaggi dal terzo livello al tredicesimo circa, anche se la natura "lasca" della campagna potrebbe portare ad avere PG con un livello più alto o più basso. Principi dell'Apocalisse è ambientato nei Forgotten Realms e ci sono agganci nella storia per personaggi delle cinque fazioni presentate con la 5E e incluse in supplementi come lo Starter Set e i due manuali di Tirannia dei Draghi. La trama generale La campagna di Principi dell'Apocalisse si articola in tre zone. In ciascuna (specialmente la prima) i personaggi hanno un notevole grado di libertà – non solo nell'incontrare i “dungeon” di una particolare zona in ordine differente, ma anche nel fare una breve incursione nella zona successiva. A livello di costrizione di trama non si può chiedere di meglio ad un'avventura pubblicata. Tuttavia dato che ogni “dungeon” è progettato come un incontro appropriato per un particolare livello dei personaggi, saranno necessari degli aggiustamenti da parte del DM per far funzionare il tutto, nel caso in cui i PG escono troppo dall'ordine più probabile – riportando il grado di sfida degli incontri ad un livello appropriato oppure fornendo ai giocatori varie opportunità per rendersi conto che sono finiti in un'area al di fuori della loro portata, così che si possano ritirare. Nella prima zona i personaggi hanno la missione generale di ritrovare una delegazione scomparsa di dignitari (che sono stati naturalmente rapiti dai cultisti del Male Elementale). I personaggi sanno dove la delegazione è stata vista per l'ultima volta e hanno una vallata dove vagare liberamente, con la maggior parte dell'azione concentrata nell'area collinosa centrale. Tra le colline si trovano gli avamposti dei quattro culti del Male Elementale (Terra Nera, Onda Schiacciante, Fiamma Eterna, Odio Ululante). L'investigazione dei personaggi li potrà portare dai cultisti direttamente responsabili del rapimento della delegazione oppure potrebbero scoprire altri eventi strani nella valle che li condurranno da uno degli altri culti. Ciascuna delle basi dei culti si presenta come una sorta di organizzazione legittima, cosa che potrebbe permettere ai personaggi di ottenere molte informazioni senza combattere (in effetti vi sono dei punti dove i giocatori saranno quasi costretti ad un approccio furtivo o diplomatico, visto che un assalto frontale è praticamente impossibile). Alcuni dei culti non sono particolarmente amichevoli con gli estranei e quindi la diplomazia può rivelare informazioni addizionali sugli altri culti (o altre informazioni possono essere trovate se un avamposto viene annientato). Inoltre ciascuna delle fortezze dei culti ha accesso al Tempio del Male Elementale che si trova sotto le colline. Tutto considerato è possibile – addirittura probabile – che i personaggi scoprano il Tempio prima di sconfiggere tutti i nemici in superficie (anche se in tal caso potrebbero non salvare tutti i membri della delegazione). La seconda zona è il Tempio del Male Elementale (in quelle che erano le sale di un regno dei nani) che è diviso in quattro quadranti. Ciascuno dei quadranti è collegato agli altri ma, dato che i culti non sono esattamente in buoni rapporti tra di loro, sono praticamente separati. Ciascun quadrante è la residenza di un capo/profeta di uno dei culti ma, nel caso in cui i PG uccidano uno di essi, i rimanenti fuggiranno più in profondità, e la loro posizione nel tempio viene sostituita da altri membri importanti del culto. Come con gli avamposti i quattro quadranti del Tempio del Male Elementale includono tutti un punto di accesso alla terza zona. Nuovamente c'è molta flessibilità riguardo a come i PG vorranno agire, anche se l'opzione preferibile (dal punto di vista della campagna) è che i PG ripuliscano ciascun quadrante uno alla volta, ritornando in superficie tra ognuno di essi. Questo consente al DM di infliggere varie rappresaglie al gruppo, alla loro base operativa e ai loro alleati, per aggiungere un po' di malizia al culto. Ma la campagna non costringe i PG ad agire così. In effetti include varie contingenze riguardo a come cambierà la disposizione dei cultisti sulla base degli assalti parziali del gruppo (per esempio se il gruppo uccide i guardiani dei portali di un quadrante e poi se ne va tali guardie saranno sostituite da un particolare gruppo di nemici che in precedenza si trovavano in un punto più in profondità nel Tempio). Tali contingenze coprono anche quanti danni i PG devono infliggere per disperdere permanentemente un culto – i profeti non sono i soli leader che un culto possiede e fintanto che certi PNG importanti sopravviveranno, il culto corrispondente rimarrà integro. La terza zona è il Tempio dell'Antico Occhio Elementale – una struttura ad un livello più profondo un tempo occupata dai drow. I personaggi entreranno sempre in questa zona nel Fano dell'Occhio, che include punti di accesso a tutti i quattro quadranti del Tempio superiore e ai quattro nodi elementali. Il Fano è l'unico posto dove i culti convivono (per così dire). Se i personaggi decidono di ripulire il Fano uccideranno qui il secondo dei profeti. Infine si dovranno dirigere ai nodi. Dato che due dei nodi sono senza i rispettivi profeti questi finiranno con combattimenti alquanto semplici. Al termine del primo nodo si avrà un combattimento con il terzo profeta, che sarà potenziato con le Azioni della Tana (Lair Actions). Il secondo nodo terminerà con lo scontro con uno dei Principi dell'Apocalisse del titolo, uno dei Principi del Male Elementale (potenzialmente un malefico GS 20 a seconda dell'ordine in cui i PG affrontano le sfide). Anche se questo lascia libertà ai PG potrebbe anche dare il via ad un anti-climax, dato che i PG potrebbero decidere di affrontare prima i due nodi che hanno ancora un profeta (e quindi che rappresentano una minaccia maggiore per il mondo di superficie), lasciando quindi i due nodi “normali” per ultimi. Come avviene con la seconda zona, ulteriori tormenti attendono i PG che decidono di ritornare in superficie tra un “dungeon” e l'altro, cosa che consente al DM di mostrare ulteriore devastazione nel mondo di superficie inflitta dai culti. Una nota sui livelli: i quattro avamposti della prima zona presuppongono che i personaggi inizino a livello 3 e i quattro avamposti sono ottimizzati per personaggi di 3°, 4°, 5° e 6° livello. Nella seconda zona i quattro quadranti del Tempio del Male Elementale sono ottimizzati per personaggi di 6°, 7°, 8° e 9° livello. Nella terza zona, il Fano dell'Occhio è pensato per un gruppo di 10° livello e i quattro nodi elementali sono pensati per personaggi di 11°, 12°, 12° e 13° livello (non è un refuso, due di essi sono per il 12° livello). La campagna fa notare che, in generale, i personaggi dovrebbero ottenere un livello per ogni sezione che ripuliscono (eccetto per la terza zona, dove completare il secondo nodo non fornisce un livello). Ho trovato che in Tirannia del Draghi questo sistema a pietre miliari aveva funzionato assai bene – da DM non c'era da tenere tracce di vari dettagli sull'esperienza e da PG si otteneva un appropriato ammontare di esperienza a prescindere che si fosse conclusa una certa sezione nel modo più facile o difficile. Non penso che il sistema a pietre miliari funzionerà altrettanto bene in questo caso – gruppi differenti potrebbero avere esperienze assai differenti sulla progressione nella campagna e non si presta quindi molto a spezzoni facilmente quantificabili di storia. É chiaramente possibile che i personaggi inizino ad affrontare un particolare “dungeon” per poi lasciarlo a metà strada (sia perché pensano di aver raggiunto i propri obiettivi sia perché si rendono conto di essere surclassati) per poi tornarci successivamente. E potrebbero esplorare tutte le deviazioni oppure no. Quindi penso che anche i DM pigri o con poco tempo (quelli come me per intenderci) dovranno gestire i punti esperienza in modo classico sulla base degli incontri. Contenuti L'ascesa del Male Elementale (~15 pagine) – Oltre ad una introduzione generale questa sezione incoraggia i giocatori a scegliere una fazione e uno specifico aggancio per l'avventura. Questo fornirà ai personaggi legami ulteriori a certi PNG e missioni secondarie La Valle di Dessarin (~20 pagine) – Oltre a fornire la descrizione della valle dove si svolge l'avventura questo capitolo si concentra su Larice Rosso (Red Larch), che vuole servire come una sorta di base per i PG. Larice Rosso è particolarmente importante per i personaggi di 1° livello, dato che cominceranno in tale luogo e dovranno avere qualche avventura prima di salire al 3° livello ed essere pronti per iniziare ad affrontare la campagna vera e propria. Segreti delle Colline Sumber (~35 pagine), Acqua, Aria, Fuoco, Terra (~35 pagine), Tempio dell'Antico Occhio Elementale (~35 pagine) – Questi tre capitoli corrispondono alla zone della trama discusse in precedenza. All'armi e Escursioni (~40 pagine) – Questo capitolo è diviso in due sezioni. Le prime 10 pagine sono per quei personaggi di 1° e 2° livello che necessitano di salire di livello prima di iniziare appieno la campagna. Le altre 30 pagine servono a fornire momenti di stacco per i giocatori che affrontano la campagna, coinvolgendoli nella vita della Valle e distraendoli dalle continue incursioni sempre più in profondità nel Tempio. Ci sono 4 piccole avventure nella prima sezione e 8 nella seconda. Mostri e Oggetti Magici (~40 pagine) – La maggior parte di questa sezione illustra i vari nemici che PG affronteranno nel corso della campagna, incluse varie tipologie di cultisti e mostri legati agli elementi associati con i vari culti (è anche necessario il Manuale dei Mostri dato che Principi dell'Apocalisse non ristampa i mostri già presentati). Il resto sono, ovviamente, oggetti magici che possono essere trovati dai PG, o usati contro di essi. Appendici (~25 pagine) – Le tre appendici presentano regole per gestire Genasi (simili ai Tiefling ma con antenati elementali) come personaggi giocanti, alcuni nuovi incantesimi e consigli su come adattare la campagna ad altri mondi ufficiali di D&D (incluso Greyhawk, dove si svolgeva l'originale Tempio del Male Elementale). Sottolineo che le prime due categorie (oltre a varie altre razze per i PG) sono disponibili nel PDF gratuito Guida al Giocatore del Male Elementale (Elemental Evil Player’s Companion). Conclusioni Anche se nessuno dei “dungeon” individuali di Principi dell'Apocalisse assurge alle vette raggiunte dei migliori “dungeon” di L'Ascesa di Tiamat, la maggior parte sono ben fatti e la libertà generale lasciata ai giocatori su come gestire l'assalto ai culti elementali soddisferà molti giocatori/DM che risentono di come le avventure pubblicate, troppo spesso, instradano i PG in certi corsi d'azione. I giocatori non possono semplicemente farsi strada a forza attraverso l'intera campagna e, anche se sono sempre opzioni, vi sono di frequente situazione dove furtività, raggiri e negoziati sono le scelte “corrette”. In generale i gruppi che riescono a sfruttare le frizioni tra i culti avranno vita più facile. Ho particolarmente apprezzato la sequenza di ambienti e nemici usati per catturare l'essenza di ciascun culto elementale – anche i nomi sono evocativi. Chi non vorrebbe scoprire cosa sono un brivido monocolo, uno squalo scavatore, uno spettro della fiamma e uno scandagliatore? Gli autori riconoscono persino una delle possibili debolezze della campagna – la noia dei giocatori nel tornare negli stessi posti ripetutamente – e si sono assicurati di includere varie deviazioni così da permettere ai giocatori di immergersi meglio nella vallata dove vivono. Sappiate che, dato che ho ricevuto la mia copia solo alla fine della scorsa settimana (aprile 2015 –NdT), questa recensione è basata sulla lettura del manuale, non sul fatto che io abbia giocato una campagna da 11-14 livelli in un fine settimana. Traduzione della recensione del 7 Aprile 2015 di Strange Assembly: recensione originale
  19. Affrontate i culti e i campioni del Male Elementale nella terza avventura ufficiale per la quinta edizione di D&D. Dato il titolo non riesco a togliermi dalla mente una certa canzone dei Queen, ma Principi dell'Apocalisse (Princes of the Apocalypse) non ha nulla a che vedere con rudi uomini in kilt che decapitano nemici. Si tratta invece della parte centrale della storia del Male Elementale (Elemental Evil) che sta per uscire questa primavera (primavera 2015 NdT) per Dungeons & Dragons. Principi dell'Apocalisse è un campagna epica che porta i personaggi dal livello 3 al 13, man mano che scoprono e smantellano i piani dei quattro culti elementali, tutti ispirati dall'Antico Occhio Elementale. Attenzione: questa recensione fornisce informazioni a grandi linee sulla trama della campagna Principi dell'Apocalisse. Se pensate di giocare a questa campagna e non volete sapere nulla in anticipo, fuggite sciocchi! L'evento del Male Elementale Come stacco per chiunque voglia evitare spoiler ma non riesce a resistere alla tentazione ne approfitto per spendere qualche riga per sottolineare la porta dell'evento del Male Elementale. Oltre a Principi dell'Apocalisse sono in arrivo nuove miniature per le linee della WizKids, un modulo per il MMO di Neverwinter, una stagione del Male Elementale per gli eventi delle D&D Expeditions ed un gioco da tavolo intitolato Tempio del Male Elementale (Temple of Elemental Evil) per la linea dell'Adventure System. Coloro che non giocano a D&D da 30 anni o più potrebbero voler dare un'occhiata all'avventura originale per AD&D Il Tempio del Male Elementale del 1985, oppure a Ritorno al Tempio del Male Elementale (per la 3E di D&D). Informazioni base Principi dell'Apocalisse è un manuale a colori, con copertina rigida, di 250 pagine, in vendita per circa $50. La qualità grafica e artistica, della stampa e rilegatura e così via sono in linea con gli alti standard di qualità dei manuali base della 5E (anche se un lettore attento, questa volta, potrebbe notare qualche errore tipografico in più). La parte centrale della trama porterà i personaggi dal terzo livello al tredicesimo circa, anche se la natura "lasca" della campagna potrebbe portare ad avere PG con un livello più alto o più basso. Principi dell'Apocalisse è ambientato nei Forgotten Realms e ci sono agganci nella storia per personaggi delle cinque fazioni presentate con la 5E e incluse in supplementi come lo Starter Set e i due manuali di Tirannia dei Draghi. La trama generale La campagna di Principi dell'Apocalisse si articola in tre zone. In ciascuna (specialmente la prima) i personaggi hanno un notevole grado di libertà – non solo nell'incontrare i “dungeon” di una particolare zona in ordine differente, ma anche nel fare una breve incursione nella zona successiva. A livello di costrizione di trama non si può chiedere di meglio ad un'avventura pubblicata. Tuttavia dato che ogni “dungeon” è progettato come un incontro appropriato per un particolare livello dei personaggi, saranno necessari degli aggiustamenti da parte del DM per far funzionare il tutto, nel caso in cui i PG escono troppo dall'ordine più probabile – riportando il grado di sfida degli incontri ad un livello appropriato oppure fornendo ai giocatori varie opportunità per rendersi conto che sono finiti in un'area al di fuori della loro portata, così che si possano ritirare. Nella prima zona i personaggi hanno la missione generale di ritrovare una delegazione scomparsa di dignitari (che sono stati naturalmente rapiti dai cultisti del Male Elementale). I personaggi sanno dove la delegazione è stata vista per l'ultima volta e hanno una vallata dove vagare liberamente, con la maggior parte dell'azione concentrata nell'area collinosa centrale. Tra le colline si trovano gli avamposti dei quattro culti del Male Elementale (Terra Nera, Onda Schiacciante, Fiamma Eterna, Odio Ululante). L'investigazione dei personaggi li potrà portare dai cultisti direttamente responsabili del rapimento della delegazione oppure potrebbero scoprire altri eventi strani nella valle che li condurranno da uno degli altri culti. Ciascuna delle basi dei culti si presenta come una sorta di organizzazione legittima, cosa che potrebbe permettere ai personaggi di ottenere molte informazioni senza combattere (in effetti vi sono dei punti dove i giocatori saranno quasi costretti ad un approccio furtivo o diplomatico, visto che un assalto frontale è praticamente impossibile). Alcuni dei culti non sono particolarmente amichevoli con gli estranei e quindi la diplomazia può rivelare informazioni addizionali sugli altri culti (o altre informazioni possono essere trovate se un avamposto viene annientato). Inoltre ciascuna delle fortezze dei culti ha accesso al Tempio del Male Elementale che si trova sotto le colline. Tutto considerato è possibile – addirittura probabile – che i personaggi scoprano il Tempio prima di sconfiggere tutti i nemici in superficie (anche se in tal caso potrebbero non salvare tutti i membri della delegazione). La seconda zona è il Tempio del Male Elementale (in quelle che erano le sale di un regno dei nani) che è diviso in quattro quadranti. Ciascuno dei quadranti è collegato agli altri ma, dato che i culti non sono esattamente in buoni rapporti tra di loro, sono praticamente separati. Ciascun quadrante è la residenza di un capo/profeta di uno dei culti ma, nel caso in cui i PG uccidano uno di essi, i rimanenti fuggiranno più in profondità, e la loro posizione nel tempio viene sostituita da altri membri importanti del culto. Come con gli avamposti i quattro quadranti del Tempio del Male Elementale includono tutti un punto di accesso alla terza zona. Nuovamente c'è molta flessibilità riguardo a come i PG vorranno agire, anche se l'opzione preferibile (dal punto di vista della campagna) è che i PG ripuliscano ciascun quadrante uno alla volta, ritornando in superficie tra ognuno di essi. Questo consente al DM di infliggere varie rappresaglie al gruppo, alla loro base operativa e ai loro alleati, per aggiungere un po' di malizia al culto. Ma la campagna non costringe i PG ad agire così. In effetti include varie contingenze riguardo a come cambierà la disposizione dei cultisti sulla base degli assalti parziali del gruppo (per esempio se il gruppo uccide i guardiani dei portali di un quadrante e poi se ne va tali guardie saranno sostituite da un particolare gruppo di nemici che in precedenza si trovavano in un punto più in profondità nel Tempio). Tali contingenze coprono anche quanti danni i PG devono infliggere per disperdere permanentemente un culto – i profeti non sono i soli leader che un culto possiede e fintanto che certi PNG importanti sopravviveranno, il culto corrispondente rimarrà integro. La terza zona è il Tempio dell'Antico Occhio Elementale – una struttura ad un livello più profondo un tempo occupata dai drow. I personaggi entreranno sempre in questa zona nel Fano dell'Occhio, che include punti di accesso a tutti i quattro quadranti del Tempio superiore e ai quattro nodi elementali. Il Fano è l'unico posto dove i culti convivono (per così dire). Se i personaggi decidono di ripulire il Fano uccideranno qui il secondo dei profeti. Infine si dovranno dirigere ai nodi. Dato che due dei nodi sono senza i rispettivi profeti questi finiranno con combattimenti alquanto semplici. Al termine del primo nodo si avrà un combattimento con il terzo profeta, che sarà potenziato con le Azioni della Tana (Lair Actions). Il secondo nodo terminerà con lo scontro con uno dei Principi dell'Apocalisse del titolo, uno dei Principi del Male Elementale (potenzialmente un malefico GS 20 a seconda dell'ordine in cui i PG affrontano le sfide). Anche se questo lascia libertà ai PG potrebbe anche dare il via ad un anti-climax, dato che i PG potrebbero decidere di affrontare prima i due nodi che hanno ancora un profeta (e quindi che rappresentano una minaccia maggiore per il mondo di superficie), lasciando quindi i due nodi “normali” per ultimi. Come avviene con la seconda zona, ulteriori tormenti attendono i PG che decidono di ritornare in superficie tra un “dungeon” e l'altro, cosa che consente al DM di mostrare ulteriore devastazione nel mondo di superficie inflitta dai culti. Una nota sui livelli: i quattro avamposti della prima zona presuppongono che i personaggi inizino a livello 3 e i quattro avamposti sono ottimizzati per personaggi di 3°, 4°, 5° e 6° livello. Nella seconda zona i quattro quadranti del Tempio del Male Elementale sono ottimizzati per personaggi di 6°, 7°, 8° e 9° livello. Nella terza zona, il Fano dell'Occhio è pensato per un gruppo di 10° livello e i quattro nodi elementali sono pensati per personaggi di 11°, 12°, 12° e 13° livello (non è un refuso, due di essi sono per il 12° livello). La campagna fa notare che, in generale, i personaggi dovrebbero ottenere un livello per ogni sezione che ripuliscono (eccetto per la terza zona, dove completare il secondo nodo non fornisce un livello). Ho trovato che in Tirannia del Draghi questo sistema a pietre miliari aveva funzionato assai bene – da DM non c'era da tenere tracce di vari dettagli sull'esperienza e da PG si otteneva un appropriato ammontare di esperienza a prescindere che si fosse conclusa una certa sezione nel modo più facile o difficile. Non penso che il sistema a pietre miliari funzionerà altrettanto bene in questo caso – gruppi differenti potrebbero avere esperienze assai differenti sulla progressione nella campagna e non si presta quindi molto a spezzoni facilmente quantificabili di storia. É chiaramente possibile che i personaggi inizino ad affrontare un particolare “dungeon” per poi lasciarlo a metà strada (sia perché pensano di aver raggiunto i propri obiettivi sia perché si rendono conto di essere surclassati) per poi tornarci successivamente. E potrebbero esplorare tutte le deviazioni oppure no. Quindi penso che anche i DM pigri o con poco tempo (quelli come me per intenderci) dovranno gestire i punti esperienza in modo classico sulla base degli incontri. Contenuti L'ascesa del Male Elementale (~15 pagine) – Oltre ad una introduzione generale questa sezione incoraggia i giocatori a scegliere una fazione e uno specifico aggancio per l'avventura. Questo fornirà ai personaggi legami ulteriori a certi PNG e missioni secondarie La Valle di Dessarin (~20 pagine) – Oltre a fornire la descrizione della valle dove si svolge l'avventura questo capitolo si concentra su Larice Rosso (Red Larch), che vuole servire come una sorta di base per i PG. Larice Rosso è particolarmente importante per i personaggi di 1° livello, dato che cominceranno in tale luogo e dovranno avere qualche avventura prima di salire al 3° livello ed essere pronti per iniziare ad affrontare la campagna vera e propria. Segreti delle Colline Sumber (~35 pagine), Acqua, Aria, Fuoco, Terra (~35 pagine), Tempio dell'Antico Occhio Elementale (~35 pagine) – Questi tre capitoli corrispondono alla zone della trama discusse in precedenza. All'armi e Escursioni (~40 pagine) – Questo capitolo è diviso in due sezioni. Le prime 10 pagine sono per quei personaggi di 1° e 2° livello che necessitano di salire di livello prima di iniziare appieno la campagna. Le altre 30 pagine servono a fornire momenti di stacco per i giocatori che affrontano la campagna, coinvolgendoli nella vita della Valle e distraendoli dalle continue incursioni sempre più in profondità nel Tempio. Ci sono 4 piccole avventure nella prima sezione e 8 nella seconda. Mostri e Oggetti Magici (~40 pagine) – La maggior parte di questa sezione illustra i vari nemici che PG affronteranno nel corso della campagna, incluse varie tipologie di cultisti e mostri legati agli elementi associati con i vari culti (è anche necessario il Manuale dei Mostri dato che Principi dell'Apocalisse non ristampa i mostri già presentati). Il resto sono, ovviamente, oggetti magici che possono essere trovati dai PG, o usati contro di essi. Appendici (~25 pagine) – Le tre appendici presentano regole per gestire Genasi (simili ai Tiefling ma con antenati elementali) come personaggi giocanti, alcuni nuovi incantesimi e consigli su come adattare la campagna ad altri mondi ufficiali di D&D (incluso Greyhawk, dove si svolgeva l'originale Tempio del Male Elementale). Sottolineo che le prime due categorie (oltre a varie altre razze per i PG) sono disponibili nel PDF gratuito Guida al Giocatore del Male Elementale (Elemental Evil Player’s Companion). Conclusioni Anche se nessuno dei “dungeon” individuali di Principi dell'Apocalisse assurge alle vette raggiunte dei migliori “dungeon” di L'Ascesa di Tiamat, la maggior parte sono ben fatti e la libertà generale lasciata ai giocatori su come gestire l'assalto ai culti elementali soddisferà molti giocatori/DM che risentono di come le avventure pubblicate, troppo spesso, instradano i PG in certi corsi d'azione. I giocatori non possono semplicemente farsi strada a forza attraverso l'intera campagna e, anche se sono sempre opzioni, vi sono di frequente situazione dove furtività, raggiri e negoziati sono le scelte “corrette”. In generale i gruppi che riescono a sfruttare le frizioni tra i culti avranno vita più facile. Ho particolarmente apprezzato la sequenza di ambienti e nemici usati per catturare l'essenza di ciascun culto elementale – anche i nomi sono evocativi. Chi non vorrebbe scoprire cosa sono un brivido monocolo, uno squalo scavatore, uno spettro della fiamma e uno scandagliatore? Gli autori riconoscono persino una delle possibili debolezze della campagna – la noia dei giocatori nel tornare negli stessi posti ripetutamente – e si sono assicurati di includere varie deviazioni così da permettere ai giocatori di immergersi meglio nella vallata dove vivono. Sappiate che, dato che ho ricevuto la mia copia solo alla fine della scorsa settimana (aprile 2015 –NdT), questa recensione è basata sulla lettura del manuale, non sul fatto che io abbia giocato una campagna da 11-14 livelli in un fine settimana. Traduzione della recensione del 7 Aprile 2015 di Strange Assembly: recensione originale Visualizza articolo completo
  20. Miltor Cosa?La strega... le frottole che dico diventano reali... Sono troppo forte ahaha Visto ve lo avevo detto che attaccandoci avreste scatenato la sua ira Prendo l'arco Bene è ora di darsi da fare Mi nascondo e scaglio una freccia contro i nemici @Dm
  21. Beh, speravamo in realtà di trovare un po' di immigrati in sede permanente per fare qualcosa di più duraturo. Comunque in caso si trovi qualcosa potresti fare una "comparsata". In ogni caso ti tengo informato!
  22. 'Sta canzone mi sta piacendo veramente un casino, inoltre è molto ritmata, perfetta per quando ti serve concentrazione e quindi una canzone da mettere in loop. Però sono troppo pigro per andarmi a cercare il video originale, quindi beccatevi 'sto amv.
  23. Scaricati Chrome e il gioco è fatto: https://insights.ubuntu.com/2014/10/10/watch-netflix-in-ubuntu-today/
  24. Metamagic School Focus, Dividere Raggio e Incantesimi Potenziati sono tutte scelte potenzialmente interessanti. Tiro Preciso ti può essere utile, per non subire penalità contro gli avversari in mischia. Incantesimi Estesi ti permette di far durare i tuoi buff più a lungo (e quindi risparmiare slot). Incantesimi Rapidi ti permette agli alti livelli di fare cose interessanti (Energy Vulnerability e poi Raggio Rovente Rapido, considerando che i danni da furtivo diventano danni dell'energia apposita... Solo per dirne una). E queste sono proprio le primissime idee che mi sono venute in mente!
  25. Intanto ti chiederei età dei partecipanti . Per le carte puoi trovare qualcosa in area risorse . Lo so perché era un mio progetto (abbandonato per mancanza di supporto nei disegni). Qui un esempio : Le immagini sono creative commons (brutte ma utilizzabili liberamente per no profit) e altre realizzate da altri utenti del forum. Un consiglio per le aree: Prendi la griglia anonima della 3.5 . Cerca sul web delle tiles e disegni di mostri comuni . La parte esplorativa del dungeon mandala avanti disegnando schematicamente le aree man mano che avanzano (usa fogli a quadretti o carta millimetrata) . La parte del combattimento gestiscila con griglia bianca ,pedine e tiles (riciclabile all'infinito in questo modo). Io comprendo che vuoi dare l'impatto grafico ma dnd è anche un gioco di immaginazione e narrazione . Preparati con belle descrizioni . Incitali a interpretare il pg e descrivere le azioni . Per le prime avventure io ti consiglierei di fare quest tutorial . Avventure che richiedono l'uso specifico di capacità dei pg e diverse prove per spiegare le abilità .
  26. Dunque, io nella tua situazione sinceramente opterei per Dungeon World, che ho usato altre volte per introdurre novizi al gioco e nella mia esperienza e' il gioco che funziona meglio tra tutti quelli che ho provato (ne ho provati diversi incluso D&D 5e). Check. E' pubblicato da Narrattiva e costa circa 30 euro. Altrimenti il testo completo del gioco si trova online gratuitamente qui. Dunque, dal lato giocatore e' estremamente semplice e intuitivo: il gioco funziona con i giocatori che dicono semplicemente cosa fanno i loro personaggi. That's it. L'interazione con le regole del gioco e' veramente minima. Dal lato GM e' piu' complicato perche' e' un gioco che va capito. Cioe': se lo giochi come giochi D&D o Pathfinder, semplicemente non funziona. Il gioco non gira. Deve essere giocato rigorosamente in un certo modo, e questo modo va capito. Quando l'hai capito tuttavia e' davvero semplice - quello che apprezzo e' che e' un gioco a zero preparazione, tutto improvvisato. E' praticamente essenziale la Guida a Dungeon World - non ufficiale, ma e' fondamentale per capire come funziona il gioco. Altre risorse utili per capire Dungeon World dal lato GM sono: 1) Questa flowchart 2) Il drago da 16 punti ferita 3) Suddenly Ogres! 4) How to ask nicely in Dungeon World 5) What do you do in Dungeon World when someone wants to perform an action they don't have a move for? Non sono sicuro di aver capito cosa tu intenda con questo (tutti i gdr sono facilmente riusabili? :D), pero' DW e' un gioco a zero preparazione, dove tutta la giocata viene improvvisata sfruttando gli input dei giocatori - quindi si, e' facilmente riusabile. Check. Penso comunque potresti usare anche D&D 5E, ma penso sia meno adatto di DW per lo scopo che hai tu. Io per giochi one shot farei solo dei Dungeon molto semplici. Five Room Dungeon Non capisco bene il senso di questa decisione. Perche' non fare direttamente personaggi interamente pregenerati senza stare a preoccuparsi di parti fisse/variabili? Se usi carte per gli oggetti, ti puo' interessare questo e questo. Qual e' il tuo budget? Ci sarebbe questa opzione...
  27. Si, l'abbraccio sarebbe l'introduzione. E il tipo di umano che creiamo sara' la nostra "scelta" del clan.
  28. Avendo messo tanto in intelligenza e destrezza suppongo oltre allo sbilanciare punti sugli attacchi di opportunità sfruttando thicket of blades? I talenti son molti sicuro di aver spazio pure per quelli sulla carica a cavallo ( grifone) ? Extra Granted Manouver io l'ho trovato un talento comodissimo, aver preparata una manovra in più fa comodo perchè ti dona molta versalità. Attacco poderoso si potrebbe quindi ritardare fin a livello 6 quando bene o male hai il tpc per renderlo veramente efficace. Per le manovre non mi esprimo alla fine devono dipendere dal tuo gusto personale e bene o male quelle che hai scelto son molto buone, peccato per quelle piccole chicche della Stone Hammer ma se conti di essere sempre in aria te ne fai poco.
  29. Scusa ho dimenticato di specificarlo, ma intendevo che si aggiungevano alla lista degli incantesimi. Siccome ho annotato le cose di fretta e poi ho copia-incollato dalle note, mi sono proprio dimenticato di scriverlo Ora edito
  30. Quando si inizia a parlare di ambientazioni fantasy di solito si finisce sempre per discutere di due cose: della presenza di magia e del livello di realismo. A quel punto si creano due fazioni distinte che iniziano a darsele di santa ragione a suon di "ma che razza di fantasy è se non c'è magia ?" (oppure la sua variante politicamente scorretta "le ambientazioni con poca magia fanno cagare duro") oppure "tu non capisci un tubo di generi fantasy !" (o la variante incolta "non capisci un cavolo di Sword & Sorcery") e via discorrendo... Come avrete intuito dal titolo, l'articolo non affronta il tema della magia (che terrò in serbo per frantumarvi i maroni in futuro con un'ennesima riflessione) ma bensì si focalizzerà sulla distinzione tra ambientazioni fantasy verosimili e realistiche... bene, ma in tutto ciò, che diamine c'entra Game of Thrones ? C'entra c'entra, leggete e lo scoprirete... ma l'ho messo pure perché fa figo, ovviamente. Facciamo un passo indietro di circa una settimanella buona, allora. Quando per l'appunto pubblicai un lungo articolo sulla creazione di ambientazioni fantasy per gdr sul mio blog. All'interno del tutorial, che come sempre vi consiglio di leggere (se avete tempo e voglia), insisto parecchio sul concetto di verosimiglianza di un'ambientazione. Vi risparmio la fatica di andarvi a cercare la citazione: Chiaro no ? Ebbene, a quanto pare invece c'è chi ha frainteso. Un utente di Facebook infatti (che ringrazio per aver letto il tutorial), ha commentato così: Sinceramente non mi piacciono molte delle assunzioni. L'autore é decisamente contro il "realismo", ad esempio. Io dico invece che dipende dal gioco e dallo stile delle campagne: a volte un mondo con un alto grado di "realismo" come ASOIAF(*) risulta assai piu avvincente che un mondo più "lasco" (alla Forgotten Realms). Un tool di creazione ambientazioni, ad esempio (e in rete ce ne sono di eccellenti, soprattutto in lingua inglese) dovrebbe lasciare queste scelte all'autore e non "suggerire" che questo é buono, quello no *(A Song of Ice and Fire, aka Game of Thrones) Adesso che vi siete tolti il dubbio sul perché ho infilato la saga di Martin nel titolo dell'articolo, vi spiego pure perché A Game of Thrones non è assolutamente da considerarsi un'ambientazione realistica e ne approfitto pure per chiarire cosa intendevo dire quando contrapponevo la veromisiglianza al realismo. Tanto per cominciare dobbiamo sgombrare il campo da detriti che possono portare ad ulteriore confusione: l'ambientazione di Game of Thrones non è realistica nel senso che io volevo trasmettere nella frase citata sopra. Per "realismo" io intendo il ricreare tutte le dinamiche di un mondo fantasy (medievale o altro) nei minimi dettagli, anche quelle che non sarebbero utili ai fini delle avventure. Per dinamiche io intendo elementi quali, ad esempio, il sistema economico, la morfologia del pianeta, il moto dei venti, le varie fasce climatiche con relativa temperatura comprese di flora e fauna, dei dettagli che uno potrebbe lasciare al "dopo" (o forse al "mai"). Già qui capite che da questo punto di vista nulla ci fa pensare che Game of Thrones sia un'ambientazione realistica: forse l'autore del commento ha confuso il realismo con la crudezza. Martin ha si scritto GoT traendo spunto dalla storia reale (La Guerra delle Due Rose), ma il modo in cui viene descritta l'ambientazione non ha nulla a che fare col realismo con cui dovrebbe essere invece descritto un mondo fantasy da usare in un gioco di ruolo: tutto ciò che Martin ci dice di Westeros infatti è funzionale alla storia che vuole raccontare, quindi non ha nulla a che fare col realismo. Sappiamo poco o nulla del sistema economico del suo mondo, ad esempio, ancor meno delle piante che vi crescono o delle fasce climatiche, ma l'autore ci fornisce a grandi linee una visione d'insieme, un pò come un quadro impressionista, che deve darci l'illusione che quel che raffigura sia reale, senza per questo riprodurre ogni singolo bagliore di luce o petalo di fiore. Chiarito questo primo concetto, procedo coll'addentrarmi maggiormente nel discorso. Perché me la piglio così tanto con il simulazionismo ? Sto forse portando avanti una crociata contro le ambientazioni realistiche ? Mi pagano per farlo ? Ragazzi: niente di tutto questo, ma semplicemente per una questione di praticità. Se vi siete mai cimentati nella creazione di un'ambientazione per le vostre campagne di d&d non c'è bisogno che io aggiunga altro, ma in caso contrario, dovete sapere che creare un'ambientazione da zero è roba che non potete fare durante la pausa caffé. Fare il master è già di per sé un compito arduo, che richiede impegno ed energia non solo nel corso delle sessioni ma anche tra una sessione e l'altra. Ora io vi domando, in che modo vorreste impiegare gran parte del tempo che avete a disposizione per i compiti "da Master" (che già è poco) ? A creare avventure coinvolgenti oppure a studiarvi libri di geografia per far si che i venti nella vostra ambientazione soffino dalla direzione giusta (o libri di storia per studiare il sistema economico ai tempi di Federico II di Svevia) ? Al di là del relativismo tout court, non penso che ci sia qualcuno che dia priorità allo sfondo rispetto alle avventure giocate e l'ambientazione non è altro che uno sfondo. Lo sfondo deve solo servire allo scopo di rendere ancora più coinvolgenti le avventure che in esso hanno luogo e soprattutto a dare l'impressione di un contesto reale che può essere modificato dalle azioni dei protagonisti, ma non deve essere esso stesso il protagonista ! Il mio intento quindi non era quello di denigrare le ambientazioni realistiche (che sono senz'altro belle da vedere e da esplorare ma noiosissime da creare), piuttosto di esortare coloro che si avvicinano per la prima volta alla magnifica pratica della creazione di mondi fantasy a non divenire schiavi del realismo. Considerate invece l'ambientazione al pari delle regole: uno strumento da sfruttare per ottenere lo scopo, non lo scopo fine a sé stesso.
  31. Io ho "risolto" pubblicando il commento e editandolo per ogni tag che devo inserire.
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