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  1. Pippomaster92

    Pippomaster92

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  1. Le regole base uno scontro efficace sono le seguenti: Mai 1 VS Party. MAI. Metti dei minion schifosi, se proprio vuoi evitare di aggiungere carne al fuoco, ma almeno devono esserci degli scagnozzi ad attirarsi qualche danno e farne qualcuno. Meglio sarebbe avere un Boss accompagnato da due guardie del corpo/luogotenenti/animali da caccia. Usa le Azioni Leggendarie e le Azioni di Tana. Aggiungono punti all'action economy del Boss, e specialmente le Azioni di Tana movimentano lo scontro. Se ogni tanto compare un muro di ghiaccio, allora affrontare il drago bianco non è più solo una faccenda di circondarlo e pestarlo per bene. Usa il terreno: se è una palude, allora lui sa nuotare ed è anfibio. Se è una caverna o un tempio, si arrampica o e furtivo. Se ci sono alberi può usarli per nascondersi o bloccare i personaggi.
    7 punti
  2. Ciao, tocchi un nervo scoperto perché anche io odio l'effetto Mos Eisley Cantina nel fantasy, personalmente ritengo ci siano vari modi di sopperire al problema di avere un crogiolo di razze strane nella propria ambientazione. Le razze vivono principalmente nei loro territori (gli umani in città e villaggi, gli elfi nelle foreste, i nani nelle caverne, etc), nei territori di ogni razza si incontrano solo PNG di quella razza, fanno eccezzione i PG ed eventuali PNG importanti per l'avventura. Le razze più classiche vivono sia insieme che separate, quelle più strane vivono solo separate o hanno troppi pochi esemplari per formare un popolo. Nelle città più grandi c'è melting pot tra quelle più comuni (umani, elfi, nani, halfling, gnomi, mezzelfi e mezzorchi), mentre quelle più rare e particolari (dragonidi e molte di quelle di Mostri del Multiverso per intenderci) vivono nei loro territori e sono estremamente rare fuori da essi, oppure sono proprio esseri troppo unici e troppo pochi per formare un popolo e vivono con altri popoli, come gli stirpeplanari (tiefling, aasimar, genasi). Difficilmente un PG di quelle razze incontrerà altri come lui fuori dalla propria terra e in caso sarà un PNG importante per la campagna, di certo non ci saranno lavandaie tiefling, o osti tabaxi così a caso. Le razze strane si mimetizzano tra gli umani. In questa opzione le razze più strane mantengono i loro tratti elencati nella loro sezione ma come aspetto sembrano in tutto e per tutto umani: un dragonide sembrerà un umano molto alto e grosso e con i capelli del colore del suo drago progenitore, un tiefling sarà un essere umano con simbolo sacrilego sul suo corpo (tipo The Omen) e che potrebbe avere canini più sviluppati o avere gli occhi che si accendono di rosso quando si arrabbia, un tabaxi potrebbe sembrare un normale elfo o umano ma le sue unghie potrebbero diventare artigli.
    4 punti
  3. Benvenuti, lettori di Dragon's Lair, sono Pau_wolf, ed ho deciso di scrivere per voi un breve articolo sulla Natura nei GDR, specialmente in quelli di stampo fantasy. Perchè la Natura? Probabilmente perchè essa mi sembra un argomento affascinante, e di rado trattato adeguatamente nei vari articoli sui GDR che ho trovato sul web. Difatti, nessun sito o blog rispondeva completamente alle mie domande, quindi ho dovuto fare molte ricerche, prendere appunti e trarre conclusioni. La Natura incontaminata è uno dei luoghi di avventura standard dei GDR fantasy, saperla descrivere, saperla caratterizzare, sapere come convincere i personaggi ad esplorarla sono tutti argomenti che vorrei affrontare con voi. Innanzitutto, quanto deve essere realistico un paesaggio naturale? Beh, questo dipende dall'ambientazione e dal vostro gusto personale. Tuttavia, più ne sappiamo sul mondo reale, e più possiamo usarlo come base per creare qualcosa di convincente e nostro. Nonostante sia totalmente inutile diventare geologi, botanici e zoologi solo per realizzare il nostro mondo fantasy (e comunque, un giocatore non sarà molto interessato a notare la cura con cui abbiamo caratterizzato una pianta che cresce solo nelle foreste temperate dell'emisfero nord del mondo) un'infarinatura generale di natura, secondo me, non fa male. Pertanto, inizio la mia serie di articoli presentandovi tre dei luoghi naturali del nostro mondo, con qualche curiosità e approfondimento, sperando che essi possano ispirarvi nella creazione di qualcosa di vostro. LA GRANDE BARRIERA CORALLINA Situata al largo della costa nord-orientale dell'Australia, pertanto in un clima tropicale umido, la Grande Barriera Corallina è l'opera di costruzione di piccoli polipi chiamati coralli, che, in colonia con migliaia o milioni di loro simili, producono attorno a sè uno scheletro calcareo solido. Prosperano in simbiosi con un'alga che fornisce loro energia tramite la fotosintesi. La barriera corallina, oltre a 400 specie di coralli, ospita una miriade di specie marine, tra cui squali, tartarughe, razze, pesci tropicali, balene e delfini. Può cambiare colore a seconda della specie di corallo ed alga che la compongono, variando dal rosso, al blu, al verde e al viola. I coralli sono suscettibili a tempeste e cicloni tropicali, che possono danneggiare la struttura della barriera corallina. Una disgrazia, poichè ad un corallo servono anni o decenni per poter creare una struttura. Inoltre, il suriscaldamento e l'inquinamento causano uno sbiancamento, e quindi un danno, ai coralli. La barriera corallina, estesa per oltre 2300 km, può rappresentare un pericolo per la navigazione in alcune aree. Vicino alla costa, dei coralli sommersi possono ostacolare le imbarcazioni. Nel nostro mondo, tuttavia, i punti di navigazione sicuri sono stati individuati e mappati, e vi sono severe regole di navigazione per non danneggiare i coralli. Ricordiamoci che, se staccato, un corallo muore e perde il suo colore vivace, pertanto questa pratica è crudele ed inutile. Vi sono anche altre barriere coralline, meno estese e meno ricche di quella australiana, sparse nel mondo. Alcune contengono principalmente coralli molli. Vi sono atolli, isole coralline, piattaforme coralline. Tutte le barriere coralline tuttavia si trovano in climi tropicali, con acque profonde, limpide e protette. La loro dimensione e solidità può variare a seconda della storia dell'oceano e della barriera (come detto, cicloni e temporali la minacciano). I coralli si trovano anche in acque dolci, ma qui non formano colonie, ed hanno colori meno vivaci. Talvolta, coralli di acqua dolce vengono impiegati negli acquari. Le barriere coralline sono oggetto talvolta di miti e leggende, ad esempio si pensa vi siano creature mitologiche in esse. Gli abitanti nei paraggi di una barriera corallina si lasciano ispirare dalla bellezza delle sue speci per creare manufatti. Possono esserci feste, riti e celebrazioni in onore della barriera corallina, cerimonie per purificare l'acqua, addirittura leggi per tutelarla. Inutile dire che chi vive vicino ad una barriera corallina vive di pesca. Come uso queste informazioni (solo alcuni spunti)? - immaginate un corallo protetto da un'alga velenosa. Questa coppia simbiontica ha sviluppato una strategia difensiva perfetta, forse grazie alla magia, forse naturalmente, mietendo diverse vittime, ed ora le acque attorno alla barriera corallina sono prive di forme vita. Ciò che rimane è un ecosistema molto feroce, di creature resistenti, pericolose ed affamate. Un ottimo luogo per un dungeon. - una città costiera sta scaricando sostanze inquinanti nell'oceano, causando lo sbiancamento dei coralli, con grande disappunto dei druidi locali. - il druido del gruppo di PG viene incaricato di difendere una specie in via di estinzione, presente nella barriera corallina, e cacciata per la sua carne. - i Sahuagin approfittano della barriera corallina per attaccare le navi che si arenano nei punti più pericolosi. Data la gran varietà di animali e speci nella barriera, quasi qualsiasi mostro tropicale va bene come nemico. - c'è un gran fermento politico per accaparrarsi i tratti di costa navigabili all'interno della barriera corallina. Città rivali, oppure gilde della stessa città, si contendono pochi tratti di costa navigabili. - i personaggi potrebbero partecipare ad una spedizione per mappare la barriera corallina, con i relativi rischi e ricompense. Ma, in generale, ogni navigazione diventa un'avventura nella barriera corallina. - magari la barriera corallina, data la sua grande varietà di organismi ospitati, potrebbe contenere un ingrediente raro od utile, per produrre medicine o pozioni. - oppure ancora, la barriera corallina ospita un castello, od una città di creature sottomarine. IL PARCO NAZIONALE DI KOMODO Situato in Indonesia, il Parco Nazionale di Komodo è una meraviglia per diversi motivi. Innanzitutto, i famosi Draghi di Komodo, i rettili più grandi del mondo. Similmente alla barriera corallina, il Parco Nazionale di Komodo ospita moltissime specie diverse di animali e piante, persino una barriera corallina. Contiene diversi tipi di terreno, tra savana, colline, montagne, foreste tropicali, mangrovie. I suoi paesaggi sono mozzafiato, ed includono lagune, valli e spiagge. Il Parco Nazionale di Komodo include diverse isole, in un'area di 1700 km quadrati. Le montagne e le colline del Parco Nazionale di Komodo sono di origine vulcanica, e sono molto diverse tra loro (alcune ripide e rocciose, altre più dolci). La natura vulcanica di queste montagne suggerisce in esse la presenza abbondante di minerali, minerali rari, solfuri e silicati. Le foreste ricoprono montagne e colline del Parco Nazionale di Komodo, ospitando latifoglie, rampicanti, felci, a seconda di altitudine e condizioni ambientali. Vi sono anche, ovviamente, foreste pluviali. Troviamo inoltre savane, spiaggie bianche, scogliere rocciose, grotte subacquee (ideali per lo studio della vita marina). A seconda della zona, si possono trovare cervi, cinghiali, bufali d'acqua, uccelli e insetti. Per quanto riguarda gli umani, non vi sono comunità permanenti all'interno del parco. Tuttavia, nelle zone circostanti (ad esempio, nell'isola di Flores) troviamo popoli che vivono delle risorse dell'arcipelago. Vivono di turismo (pertanto trasporti, interpreti, guide e tutto ciò che può tornare utile ad uno straniero), caccia, acquacoltura, pesca e agricoltura di sussistenza (si coltivano frutta, verdura e riso). Nell'industria predominano la fabbricazione di barche, ma anche la produzione di manufatti. Vi sono gruppi di ricerca scientifica e gruppi ambientali, hotel e ristoranti. Come uso queste informazioni (solo alcuni spunti)? - una zona insulare del tuo mondo fantasy potrebbe avere un mostro anzichè i draghi di komodo come attrazione. Questo mostro, tuttavia, dovrebbe non considerare le razze umanoidi come cibo o nemici. - ricordiamo inoltre che suddetto mostro potrebbe essere una specie protetta, proprio come i draghi di Komodo, e quindi fornire spunti per avventure druidiche. Specialmente se questi mostri sono componenti rari, o sono cacciati, o catturati vivi per finire illegalmente in un'arena od a casa di un nobile. - l'abbondanza di minerali nelle isole simil-komodo della tua ambientazione potrebbero attirare l'attenzione dei nani, od altre razze che fanno ampio uso di queste materie prime, o persino di alchimisti. - uno studioso ha avuto un incidente mentre osservava alcune speci marine. Bisogna soccorrerlo! - immaginate un simile paradiso, ma rovinato da una tempesta magica permanente. Come cambiano le creature e le piante? Sopravvivono? Qualcuno fermerà tale tempesta? Magari un artefatto nascosto da qualche parte ha scatenato questa tempesta, e va distrutto. - un perfido nobile ha intenzione di costruire una città all'interno di una zona protetta, simile all'isola dei Draghi di Komodo. Ci riuscirà od i PG druidi si opporranno? IL GRAND CANYON (ED IN GENERALE, TUTTI I CANYON) Un Canyon è una gola profonda scavata dal vento, dall'acqua o dai ghiacciai. Sono formazioni rocciose stratificate, di dimensioni variabili da pochi km a 446 km, come quello negli Stati Uniti. In alcuni punti, esso raggiunge la profondità di 1800 m. Esaminando le rocce stratificate, si può risalire alla storia geologica del luogo. Contiene una sorprendente varietà di paesaggi e strutture mozzafiato. Un canyon può variare nella forma a seconda delle resistenze delle rocce, e portare (nel caso di rocce erose velocemente) a strutture come archi naturali, colonne, gole strette, cascate. Più spesso, i canyon sono di origine fluviale. Il loro colore varia a seconda dei minerali in essi, può essere rosso e arancione, giallo e ocra, bianco e grigio, persino verde e blu (il verde è dato dalla vegetazione ed il blu dal riflesso del cielo). I colori dei canyon possono variare a seconda della stagione e dell'ora del giorno. Nonostante le condizioni ambientali estreme, vi è un buon numero di speci adattatesi alla vita nel canyon, tra cui insetti, rettili e piante. Essi popolano sia le rive del fiume sia la cima più alta del canyon. La vegetazione nel canyon include cactus, nei luoghi più bassi e caldi, nonchè arbusti resistenti alla siccità. Più in alto troviamo foreste di conifere, grazie al clima più fresco. Lungo il fiume troviamo piante come salici, pioppi ed altri alberi che necessitano di corsi d'acqua. Nei canyon più stretti, la vegetazione è ancora più abbondante e rigogliosa. Alcune piante e fiori unici si sono adattati a queste condizioni. Infine, nei piani più elevati, troviamo vegetazione alpina, quindi erbe, fiori selvatici, arbusti, rododendro, salvia e prateria di alta quota. Durante l'inverno, la porzione superiore del Grand Canyon è coperta di neve. I canyon possono avere diversi tipi di clima, a seconda della loro posizione. La presenza di acqua rinfresca solitamente un canyon, mentre deserti, montagne e vegetazione possono influenzare il clima, così come il meteo tipico di quell'area. Un pericolo nel Canyon è la caduta di massi. Provocata da variazioni di temperatura, erosione e terremoti, può avvenire sia di giorno che di notte, specialmente dopo forti precipitazioni o variazioni di clima. Variabile è anche la dimensione delle rocce che potrebbero cadere. Per le diverse tribù indiane locali, il Grand Canyon è un luogo sacro, ma anche gli studiosi entrano nei canyon per studiare la storia geologica del pianeta. Le tribù attribuiscono valore spirituale al Canyon, e lo usano per cacciare e pescare. Vi sono tracce di presenza umana in esso risalenti a migliaia di anni fa, tra cui rovine, pitture rupestri e manufatti. Le città nei paraggi del Grand Canyon vivono di turismo, offrendo alberghi, ristoranti, giri in elicottero e guide. Come uso queste informazioni (solo alcuni spunti)? - uhm... cosa ne dite di una linea turistica di tappeti volanti, organizzata da maghi? è un po' troppo? - un ricercatore all'interno del Canyon ha risvegliato qualcosa... una creatura che doveva rimanere sopita, o magari un artefatto intelligente e malvagio. - un altro ricercatore ha scoperto delle rovine molto interessanti, e vorrebbe un gruppo che gli faccia da guardia del corpo mentre ne esplora i segreti. - Un indigeno che risiede nel Canyon ha iniziato a dare la caccia ai visitatori del suo Luogo Sacro, sostenendo di essere guidato dallo Spirito della Terra. - i personaggi vengono intrappolati in una caverna nella quale stavano riposando, o nella quale sono andati a ripararsi da un attacco nemico. L'ingresso è stato ostruito da una frana. La sola via che forse permetterà di uscire passa nelle profondità del canyon. - tra archi naturali, caduta massi e cascate, direi che un bel maxi dungeon nel canyon ci sta. ALTRI SPUNTI Se volete essere ancora più creativi, ritagliate all'interno dei vostri ambienti naturali fantasy un piccolo spazio per creature mitologiche ed altri elementi. Magari un canyon è bellissimo, ma mortale, perchè quelle che sembrano luci danzanti notturni in realtà sono pericolosi fuochi fatui che attirano i viagiatori in frane e precipizi. Magari, nell'isola dei draghi, si trova un raro metallo fantasy, tra le rocce vulcaniche. Magari l'isola dei draghi è popolata da veri draghi, tra i draghi di Komodo. Magari una barriera corallina irradia un campo antimagia naturale per proteggersi dai danni degli incantesimi. Ricordate sempre che la maggior parte del mondo è composta da foreste e montagne normalissime, non è necessario inserire una miriade di luoghi naturali insoliti nel vostro mondo. Il solo modo di trovare nuove idee è documentarsi, scriversi a parte ciò che ci ispira, e trovare un modo di mescolare concetti diversi e creare qualcosa di nuovo. Spero, con i miei articoli, di aiutarvi in questo procedimento.
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  4. @Ozilfighetto ; @Ipergigio ; @MattoMatteo ; @Pentolino. . . Stanotte al Lavoro (dovrebbe esser tutto tranquillo in Cantiere, chiuso da Ieri Sera. . .!!) scrivo Introduzione "Generic Mood" poi Quattro "Sotto Introduzioni" in cui presento una Zona ed un Gruppo di NPG Alleati specifici x ognuno, ma x cui ogni Giocatore potra' descrivere Arrivo ed Interazione del proprio Personaggio come meglio crede. . . Sto ancora lavorando ad una Mappa Plausibile e Sensata di "Kaligopolis, Citta' Delle Nebbie" (che e' poi "Metrol" la perduta Capitale del Cyre, Regno Distrutto di Eberron, ma "Rovesciata Allo Specchio", con circa 15-20 anni di Evoluzione Tecnomagica Steampunk) ma non e' fondamentale al momento. . . L'avventura inizia in una Lussuosa Magione Gotica-Vittoriana abbarbicata sulla "Torre Vermishard" che da' sulla Baia Interna (che era nota nota come "Starmantle Bay" nel Khorvaire, il nome di Ravenloft e' un po' piu' cupo ed oscuro), sede del Gran Gala' in cui i "Cacciatori Delle Tenebre" della Van Richten's Society incontrano Ricchi Aristocratici Industriali e Mercanti di Beni Alchemici x ottenere Sponsorizzazioni e Sovvenzioni, onde meglio continuare a combattere gli Orrori Notturni. . .!! Anche nella descrizione di Luoghi interni alla Magione e Persone ivi Convenute i Giocatori saran Benvenuti (anzi Incoraggiati) ad inventarsi proprie Creazioni Originali x integrare le Idee proposte dal GM. . . . .!!!
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  5. Wayne Oh, grazie! Ma non è necessario: non sono messo così male da non potermi pagare la colazione. Dico all'uomo che si presenta come Martino, guardando poi confuso l'altro uomo mentre esce dal locale furioso. I futuri salvatori? Questo significa che per una volta... Grazie, Tymora! I futuri salvatori di Waterdeep? È un bell'impegno, in effetti. E, per caso, avete sentito parlare di una "chiave d'argento"? Chiedo all'uomo, che sembra più disponibile. Potrà sembrarvi una domanda un po' strana, lo capisco. E ora, in effetti, arriva la parte complessa della storia: vi stavo cercando da ieri sera proprio perché mi è stato detto di recarmi al Portale Gocciolante e cercare chiunque avesse ricevuto una profezia sulla salvezza di Waterdeep. Il problema è che la mia fonte... Beh, è un sogno. Concludo fissando il tavolo, preparandomi allo scoppio di risate (o gli insulti, nella peggiore delle ipotesi).
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  6. Paralhid Umanoide piccolo, Legale malvagio Questi esseri sono il frutto degli esperimenti dei Mind Flayer, che hanno provato a impiantare le proprie larve in dei coboldi, generando una creatura di piccola statura e generalmente simile a un coboldo ma con i tentacoli tipici dei Mind Flayer. I girini Illithid, non disponendo di un cervello di grandi dimensioni non riescono a maturare tutte le capacità dell'adulto al termine della cerebromorfosi. Tuttavia, proprio per questo, risparmiano la magia draconica che scorre nei coboldi, ottenendo qualche rudimentale capacità magica. Di solito sono al servizio di comunità assoggettate a un drago rubacervelli. Grado Sfida: 2 (450 Exp) Caratteristiche: Forza: 7 (-2) Destrezza: 15 (+2) Costituzione: 9 (-1) Intelligenza: 16 (+3) Saggezza: 14 (+2) Carisma: 15 (+2) Tiri Salvezza: Intelligenza +5, Saggezza +4, Carisma +4 Abilità: Arcano +7, Inganno +4, Intuizione +5, Percezione +4, Persuasione +4, Furtività +4 Classe Armatura: 12 Punti Ferita: 16 (4d8 – 4) Velocità: 9 m Sensi: Scurovisione 18 m, Percezione passiva 8 Linguaggi: Sottocomune, Gergo delle Profondità, Draconico, Telepatia 27m. Tattiche di Branco: Il paralhid ha vantaggio ai tiri per colpire contro una creatura se almeno uno degli alleati del coboldo si trova entro 1,5 metri dalla creatura e quell’alleato non è inabile. Resistenza magica: Il paralhid dispone di vantaggio ai tiri salvezza contro incantesimi e altri effetti magici. Incantesimi innati (psichici): La capacità innata da incantatore del paralhid è Intelligenza (tiro salvezza dell'incantesimo CD 12). Può lanciare in modo innato i seguenti incantesimi, senza richiedere componenti: A volontà: individuazione dei pensieri, levitazione 1/giorno: mind sliver (TCoE) Azioni: Tentacoli: Attacco con arma da mischia: +3 per colpire, portata 1,5 m, una creatura. Colpito: 9 (1d10 + 3) danni psichici. Se il bersaglio è di taglia Media o inferiore, è in lotta (CD 9 per scappare) e deve riuscire un tiro salvezza su Intelligenza con CD 12 o rimanere stordito fino al termine della lotta. Estrarre il cervello: Attacco con arma da mischia: +0 per colpire, portata 1,5 m, un umanoide incapacitato afferrato dal paralhid. Se colpito: il bersaglio subisce 12 (2d10) danni perforanti. Se questo danno riduce il bersaglio a 0 punti ferita, il paralhid uccide il bersaglio estraendo e divorandone il cervello. Esplosione magica (Ricarica 5-6): I paralhid fanno esplodere intorno a sé il proprio potere magico. Qualsiasi creatura entro 3m di distanza subisce 12 (2d8 +2) danni da Forza. Ogni creatura entro l'area deve superare un Tiro Salvezza su Costituzione con Classe difficoltà 11 o cadere prona. Immagine creata con la AI di bing.
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  7. I've been there. best of luck! Io sono pronto ad iniziare il PbF adesso 🙂
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  8. Io gioco in un'ambientazione (Mystara) con decine di razze, moltissime delle quali poi addirittura mai trasposte nelle successive edizioni, come uomini-tartaruga, pegatauri e uomini-canidi, eppure ad esempio non esistono i drow. In quel caso il giocatore "si attacca", anche se sinceramente non mi è mai capitato di un giocatore fissato su qualcosa che non esisteva. Del resto hai solo l'imbarazzo della scelta. La difficoltà a me è emersa più con le classi e CdP, anch'esse fortemente influenzate dall'ambientazione. Nella parte di ambientazione di cultura norrena ad esempio è impensabile fare un mago dato che non esistono scuole di magia arcana. Di solito si risolve con qualche ritocco o, per le classi più strane, un reskin.
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  9. Il regolamento è relativamente semplice: ogni personaggio ha quattro "Ambiti" nei quali è più o meno abile, hai dei punti da 1 a 4. Sono legate all'erudizione, la socialità, la guerra... ogni ambito ha un tot di "skill" dove hai dei punti, da 1 a 4 per pallino. Vuoi vincere una scazzottata? Tiri tanti d6 quanti sono i punti che hai in Guerra + Combattere. Hai 4 punti? Sono 4d6. Non è la somma che conta, ma il numero di risultati. Infatti i dadi ufficiali di Household non hanno numeri sulle facce, ma simboli. Se fai almeno una coppia di numeri, è un successo base. Un tris è meglio. Poker ancora meglio. Cinque risultati uguali è pazzesco. Sei è la cosa migliore in assoluto. Ci sono altre regole legate alla razza e alla classe del personaggio, ma sono minori e credo che in una oneshot siano di scarsa importanza, credo che il DM te li descriverà all'occorrenza. Il gioco in sé è abbastanza leggero sul campo delle meccaniche.
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  10. Guarda non posso che condividere quanto detto finora, specialmente da @Pippomaster92. Add e gregari, anche scarsi, azioni leggendarie e di tana ti daranno respiro a te, metteranno pressione ai PG e creeranno condizioni più letali. Aggiungo solo di considerare che i GS (fatti male) considerano che non vengono usati oggetti magici e che i PG non hanno stat particolarmente alte o benefici non contemplati dal regolamento. Quindi un 18 e un 16 coi dadi sulla scheda al 1° impattano molto più del previsto. Io inserisco sempre scontri letali perchè in realtà non lo sono finchè non raggiungi letalità +100%
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  11. Ciao a tutti! Con il Tema di Aprile 2024 ("I CADAVERI") ospitato da Nerdcoledì, torno sul Vecchio Carnevale Blogghereccio! L'argomento del mese è tanto vasto quanto interessante, anche se restringiamo il campo solo sul GdR che tratto: la Quinta Edizione di Dungeons and Dragons. Inizialmente ero fortemente indeciso se realizzare una nuova Creatura (come ad esempio una sottospecie di Signore dei Cadaveri) o chissà cos'altro (un piccolo Dungeon?), ma anche se probabilmente sto perdendo un'occasione per realizzare qualcosa di ben più grande, come già fatto con il "SUINIDE" mi trovo a portare una nuova Razza, che prende il nome direttamente del tema stesso: "I CADAVERI". Per cercare di portare un po' di innovazione nel mio personale processo creativo, ho voluto pensare a questa razza come ad un LIGNAGGIO (nuova "tipologia" di razze presentate nella Guida di Van Richten a Ravenloft), un po' perché lo trovo più adatto, un po' perché mi andava di "studiare" e "sperimentare" nuove strade. Per non realizzare qualcosa di sbilanciato (da notare il fatto che questo è materiale non playtestato) mi sono voluto ispirare fortemente al materiale ufficiale, ma per pubblicare qualcosa di originale ho cercato di distinguermi quanto più possibile, ad esempio, dal Lignaggio dei Rinati, o dal comune Zombie visto come mostro. Per cercare di rimanere in linea ad un'immaginario di cadavere molto ispirato a quelli che compaiono in Film e Serie TV, oltre a tutta una serie di abilità trasversali come Resistenze, Bonus contro i Tiri Salvezza contro la Morte e ad un simpatico Malus sulla velocità, fra le abilità di un Cadavere ho introdotto la possibilità di: mordere i suoi avversari non per succhiare il sangue come un Vampiro, ma per cibarsi della carne della vittima, tornare a 1 PF (piuttosto che "solo" Stabile) dopo Tre TS Superati contro la Morte, per sottolineare la loro grande tenacia nel morire davvero. Se vi va di darmi un parere su quanto scritto, di seguito vi illustro il Cadavere. Se avete anche piacere di vedere la sua versione completa (e gratuita), impaginata al meglio possibile con illustrazioni specifiche e arricchita da tutta una serie di informazioni extra, vi rimando sulla Dungeon Master Guild a questo LINK, mentre se vi va di vedere gli altri progetti a cui ho lavorato potete cliccare QUI. Ricordo in fine che a questo LINK trovate tutte le info utili per approfondire l'argomento Vecchio Carnevale Blogghereccio. Tratti dei Cadaveri Un Cadavere possiede i seguenti tratti razziali. Tipo di Creatura. Un Cadaveri è un non morto. Taglia. Un Cadavere conserva la Taglia della creatura alla quale apparteneva, quindi può essere sia di taglia Media che Piccola. Velocità. La velocità base sul terreno di un Cadavere è quella della creatura alla quale apparteneva, ridotta di 3 metri. Eredità Ancestrale. Se il giocatore sostituisce la razza del suo personaggio con questo lignaggio, può mantenere qualsiasi competenza nelle abilità e qualsiasi velocità di arrampicata, di volo o di nuoto derivante dalla razza precedente. Se non viene mantenuto nessuno di questi elementi o se il giocatore sceglie questo lignaggio al momento della creazione del personaggio, questo diventa competente in due abilità a scelta. Scurovisione. Un Cadavere in condizioni di luce fioca può vedere fino a 18 metri come se si trovasse in condizioni di luce intensa e nell'oscurità come se si trovasse in luce fioca. Riconosce i colori nell'oscurità come sfumature di grigio. Carne e Sangue. Un Cadavere è dipendente dalla stessa carne da cui è composto, così come dimostrano i seguenti benefici: Può individuare, tramite l'olfatto, la posizione precisa di qualsiasi oggetto o creatura composta da carne situata entro 36 metri da lui. È immune alla Condizione Avvelenato e ai Danni da Veleno. Dispone di Vantaggio ai TS contro la morte. Non ha bisogno di Mangiare, Bere o Respirare. Necrosi. Un Cadavere può usare il suo Morso come un'arma naturale, che conta come semplice arma da mischia con cui è competente. Quando il personaggio attacca con il suo Morso, può aggiungere il modificatore di Costituzione all'attacco e ai tiri per i danni invece del modificatore di Forza. Se va a segno infligge 1d4 danni Necrotici. Se al personaggio mancano metà o più dei PF, dispone di Vantaggio ai Tiri per Colpire effettuati con questo attacco. Se attacca con questo Morso e colpisce una creatura composta da carne, può potenziarsi in uno dei seguenti modi a sua scelta (Può potenziarsi un numero di volte pari al suo Bonus di Competenza e recupera tutti gli utilizzi spesi quando completa un Riposo Lungo): Recupera un numero di PF pari ai danni Necrotici inflitti dal Morso. Ottiene un Bonus alla successiva prova di caratteristica o Tiro per Colpire; il Bonus è pari ai danni Necrotici infliggi dal Morso. Fuggire alla Morte. Quando un Cadavere supera il suo Terzo Tiro Salvezza contro Morte, non diventa stabile ma recupera invece 1 PF. Non può più utilizzare questa capacità finché non completa un Riposo Lungo. Cadavere - Razze dal Multiverso: https://www.dmsguild.com/product/478302/Cadavere--Razze-dal-Multiverso?view_as_pub=1 Ref. Link: https://www.dmsguild.com/browse.php?src=fid45480&filters=0_0_0_0_0_0_0_45480_0&affiliate_id=1354053
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  12. Si, questo lo tenevo già in considerazione, sul fattore narrativo non ho mai avuto problemi o polemiche da parte dei giocatori, quindi non ho pensato di chiedere aiuto, ma ovviamente se avete delle idee o dei suggerimenti sono ben accetti Ora sono fuori casa, stasera al mio ritorno vi do qualche informazione in più sul contesto narrativo della fight se vi interessa
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  13. Se non sono ancora arrivati dal boss potresti "stancare" i pg con trappole, prove e incontri (non combat), che faccia spendere slot incantesimi, abilità o pf
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  14. Salve, non sonk eslerto di combattimento, quindi non ti darò consigli su come gestirlo in termini di statistiche e tutto il resto,ma secondo me non dovresti limitare la boss fight a un semplice combattimento, prova a dare una personalità al boss, de vive nella palude magari la vicinanza con questo terreno l'ha cambiato, es: può andare a nascondersi nel laghetto dell'ultima immagine costringendo i PG ad attirarlo in superficie rischiando molto... e questo è solo un esempio, il consiglio che ti voglio dare è dare personalità a un boss può renderlo memorabile. (Quì ti faccio un esempio capitato al tevolo, il party deve sconfiggere 7 boss, che man mano sono sempre più forti, i primi glieli buttavo lì e gli dicevo ucccidetelo, gli ultmini, uno li ha aiutati, fingendosi il loro amico ler poi tradirli e buttarli in una trappola con loro sgomento, mi hanno insultato sul momento, ma si sono divertiti, l'ultimo invece è un boss che gli ho presentato con una descrizione accurata e che ha strappato il cuore a una guardi cittadina sotto i loro occhi perchè non l'aveva avvisato degli intrusi. Per te quale tra i primi e gli ultimi boss ricorderanno meglio?) Dai vita ai mostri, soprattutto ai boss, che saranno ricordati più per una bella storia che per una bella boss fight che col tempo verrà dimenticata. Se ti può essere utile puoi leggere un articolo di @Alonewolf chiamato "rendere memorabili i mostri" se non sbaglia che parla proprio di questo usando un paragone ad un'intervista a uno dei designer di dark souls
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  15. 5e Esatto, vorrei usare solo una delle mappe Onestamente non saprei, non ho problemi a mettere dei minion al boss. A volte per provare a bilanciare gli scontri do hai boss 2 iniziative (agiscono quindi due volte per turno), cosi da sopperire l'inferiorità numerica. Lo so, è un bel problema, anche perchè quelli che solitamente mancano sono un l'healer e un DPR, quindi è molto difficile provare a bilanciare. Comunque solitamente diciamo che sono andati a compiere un altra missione da un altra parte. Comunque per la cronaca, si mi accusano in modo amichevole di essere troppo buono. Cosa che a me in verità fa anche piacere perchè vedo che si divertono molto a sentirsi forti. Idea molto carina, mi piace Molto interessante, effettivamente è un fight molto più cattivo dei miei soliti scontri ahaha
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  16. Il boss è un demone tipo diavolo delle catene Usi l'ultima pianta. Nei 2 bracieri che si vedono ardono 2 cristalli. Dai due cristalli ogni round spawnano 3 imp per ogni pg. Gli imp spawnano invisibili: solo un bagliore dei cristalli fa capire che sta succedendo qualcosa (oltre al rumore degli imp). Ogni imp ucciso causa 1d10 danni da fuoco automatici su un raggio di 1.5m. Il demone non può subire danni finché i 2 cristalli non sono stati distrutti e finché non sono distrutti continuano a spawnare imp. I cristalli riflettono sugli incantatori gli incantesimi che ricevono e possono essere distrutti solo da danni contundenti, di tuono o di forza. Quando viene distrutto, ognuno dei due cristalli crea 5d10 danni da tuono in un raggio di 9m (la metà con TS Des CD 15)
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  17. Edizione? Le mappe caricate sono per far esempi ma ne userai una sola? Per info, vuoi che sia un combattimento pg vs 1 mostro unico (più facile anche con CD ben calcolata per via della quantità di azioni diverse dalla parte del tavolo oppure anche una fight con un boss e qualche aiuto)? Questo è sempre un problema, almeno per il master che dovrebbe sapere il livello Potere dei presenti per rendere il combat ben bilanciato, se ti accusano di essere troppo buono (spero amici) non ti rendono il compito molto facile. p.s cosa accade/gestisci i pg non presenti se il combat dura più di una sessione e i giocatori cambiano? Quindi non hai modo di sapere cosa avranno i PG. puoi aggiungere aiuti anche di mappa per supporto al Boss (vedi sotto) Se usi le mappe con l'acqua potesti mettere anche solo dei tentacoli che bloccano i pg che sostano entro 2q con un tiro per colpire e uno status per 1 round o fino a TS riuscito Se hai info più dettagliate sui PG è possibile creare qualcosa di interessante, puoi anche farti qualche appunto sulla strategia adottata dal demone non essendo stupido e magari sapendo che stanno arrivando.
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  18. Molto felice di proseguire e grazie ad Ian per la bella storia; non credevo che i gialli mi piacessero così tanto da giocare. Per quanto riguarda gli aumenti porterei percezione a 5 e combattimento a 4. Il Talento nuovo vorrei abbinarlo proprio a combattimento: "Soffio del lupo" una volta per scena invece del corpo a corpo può usare il proprio soffio a distanza per sbilanciare fino ad un massimo di 3 nemici (3 come i 3 porcellini ).
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  19. Dipende molto da quale ambitanzione e se è gestito bene e non a caso
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  20. Io sarei per continuare: mi sembra che abbiamo solo assaggiato un mondo fittizio con molto potenziale. E grazie a tutti, soprattutto a Ian, per la bella avventura. Anche perché è sempre molto soddisfacente arrivare a un punto fermo, sul forum.
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  21. Dato che abbiamo tecnicamente finito il primo arco narrativo, vi volevo chiedere se avete voglia di continuare la campagna: essendo pensata per essere episodica, non ci sono problemi ad uscire (anche temporaneamente, in caso vogliate riprendere più tardi) tra i vari Atti. In caso siate interessati a continuare, gestiremo le scene a margine dell'Atto I (tutto quello che volete fare una volta finita la storia come progetto personale, una sorta di piccolo downtime) e vi narrerò l'aggancio per il prossimo atto. Vi segnalo poi che avete raggiunto una Svolta, in questo caso decisamente significativa. Ottenete i seguenti benefici: Aggiungete un punto al valore di Recupero (il valore di punti Fato che ricaricate dopo ogni sessione) Potete riscrivere il vostro Concetto Base, ovviamente con una opportuna motivazione narrativa Iniziate il processo di guarigione di tutte le Conseguenze Moderate o Gravi senza bisogno di tirare prove, quindi potete riscriverle come Conseguenze "in guarigione" (non vi occupano gli spazi, ma rimangono come Aspetti che possono essere usati sia da voi che contro di voi). Spariranno dopo un tempo che dipende dalla loro gravità. Potete inoltre considerare come guarite tutte le eventuali Conseguenze in guarigione. Aumentate il livello di due Abilità di 1 (o acquisite fino a due nuove Abilità). Potete tenere questa opzione da parte per il prossimo Traguardo/Svolta. Potete scambiare i gradi di due Abilità (o scambiare un'Abilità a +1 con una Abilità che non possedete) Potete acquisire un nuovo Talento o riscrivere un Talento/gadget.
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  22. Mi ha ritrovata lo studioso. MacKenzie, se non sbaglio. Spiega Dahut ad Oisin, aggiungendo Lui mi ha detto di aver sentito raccontare la mia storia dai veri fedeli di Saint Malò e di aver deciso di liberarmi dalla prigione in cui ero stata ingiustamente costretta. Ma sospetto che la verità sia diversa: non ho mai visto questi "veri fedeli" e tutte le persone che mi ha presentato non sembravano neanche sapere chi fossi, ora che ci penso meglio. Una volta terminato l'interrogatorio uscite dalla stanza per gestire il termine di questa storia. Tutto il "nucleo" di cultisti (il direttore del museo Jules MacKenzie, l'agente Victor Bardret, la proprietaria della "Torre di Anne" Simone Finkelberg e il gestore del Porc Epic Jacques Bonhomme) verrà processato per il coinvolgimento nell'omicidio di Peter Tish e cercherete di tenere il sovrannaturale fuori dalle aule di tribunale, per quanto possibile. In ogni caso, Loup e la sua squadra fanno in modo di segnalare Saint Malò a chi di dovere, così che eventuali "resti del culto" possano essere fermati prima che possano riorganizzarsi. I quattro e Amal non sanno farvi nomi particolari, dicendovi tutti che non esistono particolari figure di rilevanza nella loro organizzazione. Curiosamente, Victor non sembra sapere nulla dei non morti e dell'intervento del GIPN, rimanendone sorpreso, e la magia vi permette di confermarvi la sua sincerità. Evidentemente il sergente Martin e la sua unità avevano un'altra fonte di informazioni... Oltre al loro capo oltre al canale. Ma le stranezze sulla squadra di non morti non si concludono qui: non ricevete più notizie da loro, finché Loup non viene contattato dal tiratore scelto che avete risparmiato quella sera, che lo informa che il GIPN non interverrà oltre nella questione e che Martin è stato "rimosso dal suo incarico". Nonostante la sua faccia resa inespressiva dal vigor mortis, l'ispettore sembra percepire una sorta di soddisfazione da parte della creatura, come se fosse contento di questo esito... Per quanto si possa parlare di felicità per simili esseri. E così termina la vostra prima impresa: Saint Malò è stata salvata da un culto sanguinario e da una guerra nascosta che rischiava di danneggiare la fragile pace tra i due "mondi". Nota
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  23. Se mastichi un po' l'inglese questo sito fa per te https://merricb.com/dungeons-dragons-5e-adventures-by-level/ Non solo puoi cercare per livello,ma ti rimanda a dove acquistarle e molte sono gratis o pay what you want in PDF. Tra i moduli ufficiali * Critical Role Call of the Netherdeep parte dal lv3, ma non la consiglio ai nuovi giocatori e ai nuovi DM * Waterdeep Furto dei Dragoni parte dal lv5 ma è brutta e complessa (inutilmente), non la consiglio. * Ghost of Saltmarsh è un'antologia, potete partire dalla seconda che è per lv3, o giocare comunque la prima e arrivare probabilmente alla seconda al lv4. * Candlekeep e Radiant Citadel hanno rispettivamente 16 e 12 avventure, una per livello. Sono relativamente slegate tra loro.
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  24. Le macchine magitec hanno rivoluzionato l’alchimia, permettendo di simulare magicamente condizioni speciali e dunque di forzare fenomeni e reazioni. Uno dei più recenti risultati nel campo della ricerca sono le armi alchemiche, le quali sono impervie ai campi anti-magia, hanno ampie aree di effetto e sono capaci di danni fisici e psicologici terrificanti. Caratteristiche delle Armi Alchemiche Un’arma alchemica si manifesta sotto forma di gas, il quale può essere immagazzinato in quantità variabili all’interno di contenitori di vario genere. Sebbene esistano numerose tipologie di armi alchemiche, tutte hanno origine da risultati alchemici comuni e quindi condividono alcune caratteristiche, salvo diversamente indicato nelle descrizioni delle specifiche armi. Area di Effetto. Se liberati, 0,5 kg di gas alchemico occupano una sfera del raggio di 6 metri. Se una quantità maggiore di gas è liberata da una stessa sorgente ed è in grado di accumularsi, come da un foro in una cisterna molto capiente in assenza di vento, il gas forma una sfera di raggio maggiore. Affinché il raggio della sfera raddoppi, la quantità di gas liberata e accumulata deve aumentare di otto volte. Ad esempio, 4 kg di gas alchemico liberati da una stessa sorgente e accumulati occupano una sfera del raggio di 12 metri, mentre 32 kg di gas alchemico liberati da una stessa sorgente e accumulati occupano una sfera del raggio di 24 metri. In ogni caso, affinché riempia l’intera area, il gas impiega 1 round per ogni 0,5 kg. Nonostante esibisca questo comportamento, il gas alchemico è in genere disperso da sorgenti in movimento, come un aeroplano di passaggio, o molteplici sorgenti ravvicinate, al fine di creare muri di gas alchemico utili per l’offesa o la difesa. Inoltre, anche se rilasciato da una stessa sorgente stazionaria, la presenza di vento di velocità sufficiente a muovere o disperdere il gas ne impedisce l’accumulo. Il gas di un’arma alchemica si diffonde oltre gli angoli e permane finché non si deposita naturalmente dopo 2d6 ore o un vento non lo disperde. Un vento di velocità inferiore ai 7,5 km all’ora non muove né disperde il gas. Un vento leggero (almeno 7,5 km all’ora) non disperde il gas, ma muove l’area occupata di 3 metri ogni round nella direzione del vento. Un vento moderato (almeno 15 km all'ora) disperde il gas dopo 4 round. Un vento forte (almeno 30 km all'ora) disperde il gas dopo 1 round. Il gas è più pesante dell'aria e rimane al livello del terreno, potendo persino scendere nelle aperture. Trasporto. Le armi alchemiche, a differenza degli altri veleni da inalazione, non sono di facile trasporto. Al termine del processo alchemico di produzione, un'arma alchemica si trova allo stato solido come una fine polvere che passa immediatamente allo stato gassoso a contatto con l'aria. Il gas alchemico viene immagazzinato al termine della produzione in fusti speciali, che possono essere impiegati anche per il trasporto o per il rilascio in movimento, ad esempio impiegando un aereo per creare un muro di gas. Un'altro tipo di contenitori per gas alchemico sono le granate d'assedio e da fanteria, impiegate prevalentemente per attacchi diretti. Superando una prova di Intelligenza con CD 15, un personaggio competente nelle scorte d'alchimista può trasferire un'arma alchemica da un tipo di contenitore ad un altro al ritmo di 0,5 kg per round. Se fallisce, il personaggio interrompe il trasferimento prima di causare una perdita. Se il personaggio fallisce la prova di 5 o più, interrompe il trasferimento ma causa una perdita che libera 0,5 kg di gas. Acquisto. Le armi alchemiche sono prodotte unicamente da aziende governative, oppure aziende private influenti, e i loro clienti sono nazioni, eserciti privati oppure organizzazioni molto potenti. Per questi aspetti, l’acquisto di anche solo una minima quantità di gas alchemico da parte dei personaggi è molto difficile. Un personaggio probabilmente dovrà essere al servizio di un governo o di un’organizzazione altrettanto potente, oppure dovrà affidarsi al mercato nero delle armi. Quale che sia il modo in cui un personaggio può entrare in possesso di un’arma alchemica, la tabella “Armi Alchemiche” (a seguire) mostra il costo di 0,5 kg di alcune armi alchemiche. Nella tabella “Nuovo Equipaggiamento” (più avanti) sono invece presenti, tra le altre cose, vari tipi di contenitori per armi alchemiche. Esempi di Armi Alchemiche Le armi alchemiche sono un campo di ricerca esplorato da numerose aziende governative o private. Per questo motivo, esistono numerose armi alchemiche diverse, già sul mercato o in fase di sperimentazione. Il DM è libero di utilizzare gli esempi mostrati nella tabella “Armi Alchemiche” come punto di partenza per nuove armi alchemiche. Armi Alchemiche Arma Alchemica Costo per 0,5 kg* Divoratore 1.500 mo Frangimente 2.500 mo Mietitore 2.500 mo Morte Ascendente 750 mo Tocco Mortale 3.500 mo * Costo doppio o superiore se acquistato illegalmente. Divoratore. Il gas alchemico “Divoratore” è un'arma alchemica prodotta dalla Swenson SPA e pensata per avere un effetto asfissiante e vescicante sugli avversari. È la più diffusa arma alchemica al mondo ed è in possesso non solo di quasi ogni nazione, ma anche di alcuni eserciti privati e organizzazioni. Il gas è un veleno da inalazione che si manifesta come una nebbia giallastra la cui area è pesantemente oscurata. Una creatura soggetta a questo gas deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 12, altrimenti subisce 6 (1d12) danni da veleno e deve ripetere il tiro salvezza ogni minuto, manifestando sanguinamento dai polmoni. A ogni successivo tiro salvezza fallito, la creatura subisce 6 (1d12) danni da veleno. Dopo tre tiri salvezza superati, l’effetto del gas termina. Inoltre, quando una creatura entra nell’area occupata dal gas per la prima volta in un turno o vi termina il proprio turno e ha una qualche porzione di pelle scoperta, la creatura subisce 3 (1d6) danni da acido, manifestando terribili piaghe cutanee. Quando una creatura subisce danni da acido dal gas e i suoi occhi non sono protetti, la creatura deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 12, altrimenti è accecata finché una magia come ristorare inferiore non rimuove la cecità. Frangimente. Il gas alchemico “Frangimente” è un'arma alchemica prodotta dalla Cerebro SA, una società di Siba, e pensata per incapacitare sia i combattenti che i maghi nemici. Il gas è diffuso soprattutto tra le forze mercenarie di Zorastria, ma si mormora che anche alcuni inquisitori anatema radicali di Pridia lo abbiano richiesto segretamente. Il gas è un veleno da inalazione che si manifesta come una nebbia cerulea la cui area è pesantemente oscurata. Una creatura soggetta a questo gas deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 13, altrimenti diventa avvelenata per 1 minuto. La creatura avvelenata deve superare un tiro salvezza su Saggezza con CD 13 all’inizio di ogni suo turno, altrimenti subisce 3 (1d6) danni psichici e i punteggi di Destrezza e di Intelligenza della creatura sono entrambi ridotti di 1, mentre la creatura manifesta forte emicrania e convulsioni. Se la Destrezza o l’Intelligenza scendono a 0 per effetto del gas, la creatura muore. Le riduzioni di Destrezza e di Intelligenza permangono finché la creatura non completa un riposo breve o lungo. Mietitore. Il gas alchemico “Mietitore” è un'arma alchemica prodotta dal governo di Todd e pensata non solo per uccidere in modo atroce gli avversari, ma trasformarli poi in servitori non morti. Essendo una produzione governativa, il Mietitore è acquistabile soltanto dall’esercito di Todd. Il gas è un veleno da inalazione che si manifesta come una nebbia nera la cui area è pesantemente oscurata. Una creatura soggetta a questo gas deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 13, altrimenti diventa avvelenata per 1 minuto. La creatura avvelenata deve ripetere il tiro salvezza all’inizio di ogni suo turno e, se lo fallisce, subisce 4 (1d8) danni necrotici e il suo massimo dei punti ferita è ridotto di un ammontare pari ai danni subiti, mentre il suo corpo si decompone dall’interno. Questa riduzione permane finché la creatura non completa un riposo lungo. Se questo gas riduce il massimo dei punti ferita di una creatura a 0, la creatura muore. Un umanoide ucciso da questo gas si anima il round successivo come zombie, diventando fedele allo stato di Todd ed eseguendo gli ordini al meglio delle sue possibilità. Morte Ascendente. Il gas alchemico “Morte Ascendente” è un'arma alchemica prodotta dalla Flamel & Associati, una società di Kloìr, e pensato per incapacitare e intrappolare i nemici nel caso di combattimenti nel Sottosuolo o assedi con punto di ingresso sotterraneo. Sebbene sia prodotto da una società privata, uno speciale contratto vincola la vendita del gas soltanto al governo di Kloìr, il quale però può poi venderlo ad altri eserciti e organizzazioni. Il gas è un veleno da inalazione che si manifesta come una nebbia grigia dolciastra che non ostruisce la visione. A differenza delle altre armi alchemiche, il gas è più leggero dell’aria: non penetra nelle aperture nel terreno, mentre tende ad espandersi verso l'alto e penetrare nelle aperture nel soffitto. Una creatura soggetta a questo gas deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 13, altrimenti diventa avvelenata per 1 ora, manifestando intorpidimento muscolare e nausea. Se fallisce il tiro salvezza di 5 o più, i punteggi di Forza e di Destrezza della creatura sono ridotti di 1d4 finché è avvelenata in questo modo. Tramite processi alchemici sotto la Luna, il gas è stato reso avverso alla luce del Sole: quando, salendo, il gas incontra una zona illuminata dalla luce solare, come un'apertura che dal Sottosuolo dà verso l'esterno, il gas smette di avanzare e si infiamma, creando un muro di fuoco alchemico. Il muro di fuoco è opaco, spesso 30 cm e permane per la durata del gas. Una creatura subisce 10 (3d6) danni da fuoco quando entra nel muro per la prima volta in un turno o vi termina il proprio turno. Se l'intera area occupata dal gas si trova all'aperto sotto la luce solare, il gas è completamente consumato e disperso in una fiammata nell'arco di un round. Tocco Mortale. Il gas alchemico "Tocco Mortale" è un’arma alchemica prodotta dalla Arcanachem, una società di Zorastria, e avvelena chi lo inala con sintomi simili a quelli di una malattia con incubazione brevissima. Per riconoscere che una creatura è stata influenzata dal gas, e non da una qualche malattia, è necessario superare una prova di Saggezza (Medicina) con CD 20. Il Tocco Mortale è ancora in fase di sperimentazione, ma i governi di Zorastria e Atthis, nonché alcune organizzazioni, sono già in lista per acquistarlo. Il gas è un veleno da inalazione che si manifesta come una nebbia marrone-verdastra inodore la cui area è leggermente oscurata. Dopo 1d4 minuti dall'esposizione al gas, se questo non viene nel frattempo neutralizzato, una creatura deve superare un tiro salvezza su Costituzione con CD 15, altrimenti subisce 6 (1d12) danni da veleno, il punteggio di Costituzione della creatura è ridotto di 1d4 e la creatura non può recuperare punti ferita. La creatura manifesta sanguinamento da bocca, naso, occhi e orecchie. La creatura deve ripetere il tiro salvezza ogni minuto successivo e, se lo fallisce, subisce 3 (1d6) danni da veleno e il punteggio di Costituzione della creatura è ridotto di 1. Se la Costituzione scende a 0 per effetto del gas, la creatura muore. Dopo tre tiri salvezza superati, l’effetto del gas termina. La riduzione di Costituzione permane finché la creatura non completa un riposo lungo. Un mercenario di Zorastria affronta del gas alchemico "Divoratore" nella sua armatura d'assalto. Sì, questa immagine è la copertina del manuale! Nuovo Equipaggiamento Nuovo equipaggiamento Oggetto Costo Peso Armatura d’Assalto 1.800 mo 33,5 kg Fusto 50 mo 11,5 kg Granata d’Assedio 20 mo 8 kg Granata da Fanteria 5 mo 0,5 kg Liquido Antigas 25 mo 0,125 kg Maschera Antigas 250 mo 0,75 kg Armatura d’Assalto. L'armatura d'assalto è un'armatura completa altamente modificata con una maschera antigas integrata e giunture sigillate con paste alchemiche che chiudono ermeticamente l'armatura, permettendo all'aria di passare soltanto attraverso i filtri antigas. L'armatura d'assalto fornisce i benefici di un'armatura completa e di una maschera antigas contemporaneamente. Inoltre, i sigilli ermetici rimuovono il rischio di infiltrazioni durante attività movimentate, tipico pericolo delle comuni maschere antigas. Fusto. Il fusto è un robusto contenitore cilindrico in metallo capace di contenere fino a 13,5 kg di gas alchemico. Un fusto è un oggetto di taglia Media, ha CA 19, 30 punti ferita e immunità ai danni psichici e da veleno. Se i suoi punti ferita scendono a 0, oppure se il suo sigillo di sicurezza è stato aperto con un’azione, il fusto inizia a rilasciare il gas in esso contenuto, seguendo le normali regole per le armi alchemiche. Il gas contenuto nel fusto è sufficiente per riempire una sfera di raggio 18 metri nell’arco di 3 minuti. Granata d’Assedio. La granata d’assedio, il cui nome deriva dai grani di gas alchemico al suo interno, è una grossa sfera metallica capace di contenere fino a 32 kg di gas alchemico. Con un’azione bonus, un personaggio può innescare la granata. Un round dopo essere stata innescata, la granata inizia a diffondere il gas in essa contenuto seguendo le normali regole per le armi alchemiche. La granata d’assedio è realizzata in dimensioni adatte per essere lanciata con una manganella, sebbene possano essere realizzate granate d’assedio di dimensioni maggiori da lanciare con un trabucco; la granata può essere innescata durante l'azione per fare fuoco. Granata da Fanteria. La granata da fanteria, il cui nome deriva dai grani di gas alchemico al suo interno, è una piccola sfera metallica capace di contenere fino a 0,5 kg di gas alchemico. Con un’azione, un personaggio può innescare la granata e lanciarla in un punto entro 18 metri di distanza. Con un’azione bonus, un personaggio può innescare la granata senza lanciarla. Un round dopo essere stata innescata, la granata diffonde il gas in essa contenuto seguendo le normali regole per le armi alchemiche. La granata da fanteria è abbastanza piccola e leggera da poter essere sparata con una balista; la granata può essere innescata durante l'azione per fare fuoco. Liquido Antigas. Il liquido antigas è un composto alchemico in grado di catturare le tossine che attraversano il filtro di una maschera antigas nella quale il liquido è inserito. Sebbene esistano numerosi modelli di maschere antigas prodotti da aziende e nazioni differenti, le ampolle di liquido antigas sono costruite per essere impiegate universalmente da tutti i modelli. Maschera Antigas. La maschera antigas è un congegno non magico che è in grado di filtrare i veleni inalati attraverso filtri e liquidi alchemici. Un personaggio che respiri attraverso una maschera antigas possiede immunità ai veleni da inalazione. Sebbene esistano numerosi modelli di maschere antigas prodotti da aziende e nazioni differenti, tutte hanno lo stesso funzionamento. Indossare o rimuovere una maschera antigas richiede un'azione. Quando indossa una maschera antigas, un personaggio non può indossare altre maschere sul volto, sebbene possa indossare occhiali, lenti o elmi senza visiera. La maschera antigas può essere caricata con fino a due ampolle di liquido antigas. Cambiare o ricaricare un'ampolla di liquido antigas richiede un'azione. Un'ampolla di liquido antigas permette di respirare protetti dalla maschera per 4 ore. Respirare aria filtrata da una maschera antigas diventa oneroso nel lungo periodo. Al termine di ogni ora trascorsa consecutivamente a respirare attraverso di essa, il personaggio deve effettuare un tiro salvezza su Costituzione con CD 10. Se lo fallisce, il personaggio subisce un livello di indebolimento. Se un personaggio si trova in combattimento o sta compiendo attività stancanti come nuotare o correre, il corpo del personaggio richiede ritmo respiratorio e ossigenazione maggiori: il personaggio deve compiere un tiro salvezza al termine di ogni minuto consecutivo di respirazione attraverso maschera antigas, anziché ogni ora. La maschera antigas è indossata in modo da coprire il più possibile il volto del personaggio, ma non garantisce una completa protezione, non essendo sigillata ermeticamente come in un'armatura d’assalto. Quando il personaggio sta svolgendo attività movimentate come combattere, nuotare o correre, vi è una probabilità dell’1% all'inizio di ogni round che del veleno da inalazione riesca a infiltrarsi nella maschera, ignorando i suoi benefici. Concept di maschere antigas montate su armature d'assalto; modelli dell'esercito di Todd (rosso), Zorastria (verde) e Atthis (blu). Disegno del sottoscritto. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- P.S. I costi delle armi alchemiche non sono definitivi, siccome ho trovato difficoltà a basarmi sui veleni presentati nella Guida del Dungeon Master, dovendo quindi partire da incantesimi simili ai miei gas e usarli come riferimento per il bilanciamento. Suggerimenti su come bilanciare il costo delle armi alchemiche sono ben accetti! Grazie per aver letto! Attendo eventuali pareri, correzioni e quant'altro!
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  25. Ed ecco qui la traduzione del modulo con anche il quarto e ultimo livello del dungeon. Adesso mancano "solo" i nodi elementali e le appendici. https://mega.nz/file/rkADRABK#woVp4ndFovjVX6neDtC-6hHXGbBHctlkPqdNW5NFxG4
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  26. Al momento sto giocando con solo umani. Esistono razze mostruose (Coboldi, goblin ecc) ma solo nel megadungeon (creazioni degli antichi stregoni che hanno realizzato il dungeon ere fa). In generale preferisco un mondo abitato da umani. Se proprio devo allargare ad altre razze come elfi e nani allora preferisco un mondo tolkieniano con i vari territori abitati da razze specifiche (gli elfi nella foresta X, i coboldi nelle montagne Y). Le razze "recenti" (dai dragonoidi in poi) non mi piacciono. PS: se non vuoi una razza sentiti libero di dirlo ai giocatori in fase di creazione dei PG. E se non vuoi sembrare forzato non inserire a forza delle razze dove non ha senso ci siano.
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  27. Confermo il cap al 12° e il fatto che mancano molti incantesimi rispetto al GdR (per dire Dispel Magic), eliminati perché avrebbero reso troppo complesso e/o sbilanciato il gioco.
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  28. Ah io in effetti adottò anche in combo con le culture il terzo punto di @Grimorio! Molte razze mostruose sono razze umanoidi con elementi peculiari. Gli gnoll sono umani che ci vedono di notte e hanno un affiatamento naturale con le iene, i goblin sono halfling corrotti, i dragonidi elfi ""Warlock"" di un drago...
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  29. Quando dite a Leosin che siete disponibili ad a fare a , a nordcaccia di Varram, è ovviamente contento della cosa, ma vi sembra anche... sollevato? "Bene. Sono felice della vostra decisione... E mi dispiace non darvi troppo tempo, ma dovrete partire domattina presto. Dovrete raggiungere il Ponte Boareskyr, a nordest della Via del Commercio. È il ponte necessario ad attraversare le Acque Tortuose..." L'ultima precisazione di Leosin vi è quasi superflua, tutti i viaggiatori, anche chi non si è mai avventurato in quelle zone, ha sentito parlare del ponte, è un punto di riferimento famoso, come la Locanda del Braccio Amico o Baldurs Gate. "L'ultima informazione che abbiamo di Varram è che è passato da poco di lì, poi le comunicazioni con le nostre fonti si sono interrotte. Dovete raggiungere il ponte e battere la pista finché è ancora calda." Beve lentamente una tisana calda. Poi si rivolge direttamente a Yaldual "Invece per te ho un'altra missione. Verrai con me, alla ricerca dei nostri agenti spariti. Dobbiamo capire perché le comunicazioni si sono interrotte. Se sono morti, prigionieri o peggio... passati al nemico." Un'eventualità cui nessuno normalmente avrebbe pensato, ma dopo il tradimento di Tarhun...
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  30. Nella mia ambientazione standard ho proprio scisso la razza in Ascendenza (quello che sei alla nascita) Cultura (quello che diventi crescendo in un dato luogo) Nasci nano, ma se ti crescono in una regione svrai un certo tipo di abitudini e capacità, se cresci altrove ne avrai altre.
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Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #01: Aglarond Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #02: Amn Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #03: Calimshan Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #04: Chessenta Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #05: Chondath Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #06: Cormyr Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #07: Damara Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #08: Dambrath Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #09: Durpar, Estagund e La Dorata Var Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #10: Erlkazar Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #11: Evereska Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #12: Evermeet Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #13: I Regni delle Isole del Mare Senza Tracce Settentrionale Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #14: Halruaa Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #15: Hartsvale Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #16: Impiltur Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #17: Lantan Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #18: Lapaliiya e Tharsult Le Nazioni dei Forgotten Realms nel 1372 CV #19: Luiren Articolo di Adam Whitehead del 29 Settembre 2022 In questa serie, esaminerò ciascuna delle singole nazioni del Faerûn in ordine alfabetico. Questa serie si basa sullo stato di ciascuna nazione nel 1371-72 del Calendario delle Valli (fine della 2a Edizione di D&D e inizio della 3a Edizione). Le mappe sono tratte da The Forgotten Realms Interactive Atlas CD-ROM e dalle rispettive fonti della 1a e 2a Edizione. Non sono necessariamente aggiornate per la 5a Edizione dell'ambientazione (ambientata circa nel 1496 CV). Una mappa di Luruar. Cliccateci su per una versione più grande. Luruar ( L'Alleanza delle Marche d'Argento) Sovrano: Somma Signora Alustriel Silverhand Capitale: Silverymoon (pop. 37.073) Insediamenti: Auvandell (524), Blumberg, Cittadella Adbar (19.962), Cittadella Felbarr (6987), Deadsnows (830), Everlund (21.388), Hilltop (100), Jalanthar (226), Khelb, Lhuvenhead, Mithral Hall (4991), Newfort (138), Quaervaar (952), Rauvincross, Rivermoot, Sundabar (14.259), Winter’s Edge Popolazione: 1.090.800 (40% umani, 20% nani, 20% elfi, 10% mezzelfi, 5% halfling, 2% gnomi, 2% mezzorchi, 1% varie) Densità di Popolazione: 6.77 persone per miglio quadrato, 2.61 persone per chilometro quadrato Superficie: 161.206 miglia quadrate (417.521.623 km²) Forze Armate: La Legione d'Argento, milizie locali Lingue: Comune, Chondathan, Illuskan Religione: Corellon Larethian, Helm, Lathander, Lurue, Mielikki, Moradin, Mystra, Oghma, Selûne, Sune, Tymora Esportazioni: Artigianato elfico, artigianato nanico, pellicce, metalli preziosi Importazioni: Armature, libri, prodotti finiti, ceramica, spezie, vino Fonti: The North (slade, Ed Greenwood, Jeff Grubb, Julia Martin, Steven Schend, Jennell Jaquays, Steve Perrin, 1996), Marche d’Argento (Ed Greenwood, Jason Carl, 2002) Panoramica Luruar, anche conosciuta come l'Alleanza delle Marche d'Argento, è la più giovane delle nazioni del Faerûn, con appena un anno di vita. Si trova nella parte nord-orientale della regione più ampia conosciuta come il Nord, o Frontiera Selvaggia. I confini di Luruar si estendono a sud fino ai margini settentrionali della Grande Foresta, a est fino al limite del Grande Deserto dell'Anauroch, a ovest fino alla Brughiera Sterminata e quasi alle rive del Fiume Gaurlynlur, e a nord fino alle Montagne di Ghiaccio e al Dorso del Mondo. La nazione è insolita nel senso che è stata fondata da diverse città e insediamenti che esistevano già da secoli come entità indipendenti, ma che hanno trovato le crescenti minacce nella regione troppo grandi per essere affrontate da soli. Unirsi per affrontare queste minacce sembrava una mossa saggia. Luruar è insolita anche perché è un'alleanza di città e villaggi divisi da una natura selvaggia ancora ostile, il che significa che all'interno dei suoi confini ci sono ancora molti mostri che girano liberamente, tribù autonome (umane ma anche di orchi e di goblin) e persino piccoli insediamenti isolati che non fanno tecnicamente parte del regno nonostante giacciano approssimativamente all'interno del suo dominio. Gli insediamenti fondatori delle Marche d'Argento sono Silverymoon, Everlund, Sundabar, Deadsnows e Jalanthar, insieme alle città fortezza naniche di Cittadella Adbar, Cittadella Felbarr e Mithral Hall, più tutti i loro villaggi e vassalli affiliati. Di unanime accordo, la città di Silverymoon, la più grande città a nord di Waterdeep, è stata adottata come capitale del nuovo regno. Una miriade di piccoli centri abitati, villaggi grandi e piccoli nella regione si sono uniti anch’essi all'alleanza, e vari insediamenti vicini hanno, se non aderito, almeno indicato una simpatia nei confronti della nuova nazione. Non senza sorprese, la nascita della nuova nazione non ha particolarmente fatto una buona impressione alle tribù nomadi o alle vicine potenze come gli orchi della tribù Molte-Frecce o i drow di Menzoberranzan. Una mappa che mostra la posizione di Luruar nel continente di Faerûn Storia L'area oggi chiamata il Nord era una volta il dominio dei grandi imperi elfici settentrionali: Illefarn e Aryvandaar. Durante le Guerre delle Corone, Aryvandaar fu distrutta dalla propria arroganza, portando a un periodo in cui la regione fu condivisa tra gli elfi di Eaerlann (uno stato successore considerevolmente meno aggressivo di Aryvandaar) e Illefarn in superficie, e i nani di Delzoun nelle profondità sottostanti. Nel -3859 CV (Prima del Calendario delle Valli) si aggiunse un nuovo, potente regno. Terra di Nether, nota anche come Alleanza di Seventon e infine Netheril, venne fondato lungo le coste del Mare Stretto a est di Delzoun. Poco dopo la sua fondazione, Netheril si alleò con gli elfi di Eaerlann (-3845 CV) e i nani di Delzoun (-3455 CV). I nani costruirono il porto di Ascore sul Mare Stretto per commerciare con Netheril. Netheril stabilì anche legami incerti con il Cormanthyr lungo il loro confine orientale. Le relazioni tra i quattro imperi furono inizialmente forti, annunciando l'epoca della cosiddetta Età Arcana di Faerûn, ma gli elfi divennero nervosi per la portata della magia di Netheril. La nascita della prima delle città volanti di Netheril nel -2993 CV impressionò e preoccupò gli elfi. Netheril si espanse poi verso ovest nelle aree oggi conosciute come la Frontiera Selvaggia e la Costa della Spada Nord, stabilendo avamposti e insediamenti nelle Valli dei Fiumi Dessarin e Delimbiyr, facendo attenzione a non violare i territori di Eaerlann (a est del Dessarin) e Illefarn (a ovest del fiume). Gli elfi si prepararono a possibili dispute territoriali, ma queste non si verificarono mai; i Netheresi scelsero di rimanere principalmente all'interno dei loro confini originali e furono inviate solo delle spedizioni per la raccolta di risorse nelle terre della Frontiera e verso ovest. Le relazioni tra i grandi imperi rimasero forti, ma emersero elementi di tensione. Nel -1200 CV, il mago Netherese rinnegato Aldlas Sodhese scatenò tre potenti nycaloth, il maledetto Trio Nefasto famoso nelle canzoni e nelle saghe, contro il Cormanthyr. Egli credeva (correttamente, come emerse in seguito) che i Cormanthyrani avessero rubato le Pergamene di Nether da Netheril e le avessero nascoste da qualche parte all'interno dei loro confini. I nycaloth scatenarono un regno di terrore durato tre mesi prima di attaccare la città di Cormanthor e vennero sconfitti e imprigionati in una gabbia di stasi invisibile sopra la città. Sodhese fu ucciso dal Gran Mago di Cormanthyr in un feroce duello di magia. Nonostante avessero accettato il fatto che Sodhese avesse agito senza autorizzazione ufficiale, Cormanthyr e i suoi alleati ridussero la loro alleanza con Netheril, specialmente dopo i fallimentari esperimenti di Netheril con i vascelli spelljammer intorno al periodo che andava dal -1114 al -1014 CV, che la videro scontrarsi più volte con la Marina Imperiale Elfica. Un Nycaloth Nel -339 CV, Netheril fu distrutta. Il mago Karsus cercò di sostituire il potere della Dea della Magia, Mystryl, ma riuscì solo a uccidere lei e sé stesso. Tutta la magia nel Realmspace cessò di funzionare, causando il caos totale fino a quando non sorse una nuova Dea della Magia, Mystra, per riparare i danni. Ciò avvenne troppo tardi per le città volanti di Netheril, che precipitarono al suolo. I loro grandi incantesimi che respingevano l'avanzata dei Grandi Ghiacci a nord smisero di funzionare, facendo avanzare quei mostruosi ghiacciai verso sud. Le battaglie dei Netheresi contro i malvagi phaerimm gli si rivolsero contro, e la magia e gli incantesimi di assorbimento vitale dei phaerimm fecero sì che tutto il territorio di Netheril venisse consumato dal Grande Deserto dell'Anauroch. Le colonie Netheresi ad ovest furono abbandonate o si staccarono diventando indipendenti. La Caduta di Netheril vide alcuni dei sopravvissuti fuggire nelle valli fluviali del Rauvin e del Surbrin, all'epoca principalmente contese tra tribù di orchi e goblin, oltre che da isolati gruppi tribali di umani. Ciò portò a un periodo di 700 anni in cui tribù umane e mostruose si contesero la regione, con gli umani che diventarono gradualmente più numerosi e costruirono più insediamenti permanenti. Un evento significativo avvenne nel 384 CV quando fu costruito un ponte di corda e legno che attraversava il fiume Rauvin vicino al Bosco d'Argento. Entro il 403 CV il traffico attraverso il ponte aveva portato alla sua sostituzione con un ponte di pietra, benedetto dai sacerdoti di Mielikki e di Lurue l'Unicorno. Nel 447 CV venne costruito anche l’insediamento fortificato conosciuto come Locanda della Luna d'Argento. Dodici anni dopo, attorno alla locanda, prese forma un campo di taglialegna diventato noto come Villlaggio Silver. Inizialmente abitato da taglialegna, pescatori, cacciatori e commercianti di pellicce, il villaggio iniziò ad essere popolato anche da eremiti e maghi. Tellshyll il Vecchio divenne il primo mago a stabilirsi nelle vicinanze, erigendo una torre a nord della città nel 539 CV. Nel 574 CV, Bynan “Due-Asce” Oakfeller divenne il primo Sindaco eletto di Villlaggio Silver, che ribattezzò immediatamente Silverymoon. Silverymoon si espanse fino a diventare la prima vera città della Frontiera Selvaggia. Nel 627 CV Ecamane Truesilver arrivò con una dozzina di apprendisti dalla lontana Myth Drannor. Truesilver fondò la Biblioteca della Signora d'Argento a Silverymoon nel 629 CV, rendendo la città una meta popolare per i ricercatori di magia provenienti da tutto il Faerûn. Nel 637 CV Truesilver aiutò a sconfiggere la vicina tribù di orchi Zanna di Granito e venne eletto Alto Mago della città. Nel 659 CV altri cinquanta maghi arrivarono da Myth Drannor per contribuire a far crescere ulteriormente la città, la quale instaurò un'alleanza produttiva con Ascalhorn attraverso le Montagne Nether. Entro il 711 CV Silverymoon era diventata una città sorella di Myth Drannor nel Cormanthyr, collegata ad essa da un portale magico. Uno scorcio di Sylverymoon Nel 711 CV l'Armata dell'Oscurità, guidata dal famigerato Trio Nefasto, iniziò il suo attacco contro Cormanthyr, dando inizio alla Guerra del Pianto. Silverymoon inviò aiuti tramite il suo portale, ma mentre la guerra infuriava, divennne chiaro che gli elfi non potevano resistere. Silverymoon utilizzò invece il suo portale per accogliere esuli e rifugiati. Durante un assalto particolarmente brutale a Myth Drannor, il mezzoloth Colonnello Cvor penetrò nel Portale d'Argento e quasi raggiunse Silverymoon, ma venne fermato dall'Arcimago Elminster. Ecamane Truesilver guidò i maghi di Silverymoon in una missione che vide l’uccisione di Cvor e la chiusura del Portale d'Argento, anche se a costo della sua stessa vita. Utilizzando la magia di teletrasporto tradizionale, Silverymoon continuò a fornire aiuto a Myth Drannor e a ricevere rifugiati fino alla caduta finale della città nel 714 CV. Silverymoon continuò a crescere in grandezza e potenza, diventando sia un forte faro di luce nel frammentato Nord che un bersaglio per coloro determinati a distruggere tali segni di civiltà. La città sopravvisse alla Prima Guerra dei Troll del 932 CV, quando orde di troll fuoriuscirono dalla Brughiera Sterminata per infestare l'intero Nord. Nimoar di Nimoar’s Hold si alleò con altre compagnie militari, tra cui alcune provenienti da Silverymoon, per eliminare la minaccia dei troll. La Seconda Guerra dei Troll del 940-952 CV fu una più seria minaccia, ma alla fine i troll vennero sconfitti. Il potente mago Ahghairon di Silverymoon collaborò con le forze di Nimoar’s Hold, ora sempre più conosciuta con il soprannome di Waterdeep, per contribuire a sconfiggere i troll e fu invitato a diventare il primo Arcimago di quella città. Entro il 1010 CV Waterdeep superava già Silverymoon in dimensioni, con la sua crescita più rapida spinta dal suo formidabile porto, le due città stabilirono un'alleanza duratura, anche se separata da 885 km di distanza tra l’una e l’altra. Nel 1018 CV Silverymoon venne attaccata durante la Furia dei Draghi, ma respinse l'assalto con perdite minime. Un'orda di orchi, una piccola parte della vasta “Orda Nera” di orchi, assediò la città nel 1235 CV, causando anche caos politico, ma l'assedio venne rotto dalla famosa arcimaga Alustriel Silverhand, la seconda delle Sette Sorelle. Lavorando con altri agenti del gruppo conosciuto come gli Arpisti, Alustriel stabilizzò la città e aiutò a respingere l'orda con la sua potente magia. Ad Alustriel fu offerto il ruolo di Alta Maga della città, posizione che accettò. L'ascesa di Silverymoon ispirò anche altri insediamenti. La città di Everlund a sud venne fondata nel 515 CV come colonia di umani provenienti da Ascalhorn e crebbe fino a diventare una città forte, quasi una città gemella di Silverymoon più a valle. Nel 882 CV Ascalhorn fu distrutta dai balor (diventando la famigerata Hellgate Keep), ma uno dei Grandi Capitani della città riuscì a radunare una colonna di rifugiati e a raggiungere la roccaforte nanica di Sundbarr, una rara colonia di nani in superficie situata sul Rauvin a circa 186 km a est di Silverymoon. Sundbarr era una città forte, ma quasi vuota, secoli di ripetuti raid orcheschi avevano spinto la popolazione a ritirarsi nella Cittadella Adbar o in altre roccaforti naniche. L'arrivo dei coloni umani, con il permesso dei nani, fece sì che la città subisse un rinascimento e diventasse un potente alleato sia di Silverymoon che di Everlund, sotto il nome di Sundabar. Oltre alle città umane, anche le roccaforti naniche della regione conobbero un rinnovamento. L'impero del Delzoun era caduto nel 100 CV, ma molti dei suoi avamposti e città satellite più vicine ai Reami di superficie sopravvissero, tra cui Mithral Hall, Cittadella Adbar e Cittadella Felbarr. Alla fine del XII secolo Mithral Hall, governata dal Clan Battlehammer, risvegliò il drago d’ombra Shimmergloom nelle miniere e venne prontamente evacuata, il clan trovò rifugio nella lontana Icewind Dale. Mithral Hall Nel 1054 CV, i nani abbandonarono Cittadella Felbarr, non avendo le forze necessarie per tenerla contro le vicine tribù di orchi . Silverymoon prese possesso della fortezza con il permesso dei nani e vi insediò oltre 3.000 truppe. Nel 1104 CV gli orchi della tribù Molte-Frecce conquistarono la cittadella in una battaglia campale, scacciando gli umani e rinominandola la Cittadella Molte-Frecce. La perdita di due delle tre grandi roccaforti naniche della Frontiera fu un duro colpo per i nani della regione, anche se la roccaforte più grande e potente, Cittadella Adbar, resistette. Ma nel 1356 CV, i Compagni di Hall vissero avventure in tutto il Nord. Bruenor Battlehammer, erede del trono perduto di Mithral Hall, si mise in viaggio per reclamare la roccaforte con l'aiuto dei suoi quattro famosi compagni: Regis, il ladro halfling; Wulfgar, l'onorevole guerriero barbaro che aveva ucciso un drago da adolescente; Catti-Brie l'arciera; e Drizzt Do'Urden, il famoso “elfo oscuro rinnegato” di Menzoberranzan. I Compagni di Hall trovarono Mithral Hall ma ne uscirono vivi per un pelo, e per un certo periodo Bruenor venne dato per morto prima di essere ritrovato in vita, dopo aver ucciso Shimmergloom. Dopo una deviazione a Calimport, i Compagni si riunirono e, alleatisi con i nani di Cittadella Adbar, mercenari provenienti da tutte le regioni e i nani e i barbari di Icewind Dale, ripresero la fortezza sconfiggendo i seguaci duergar di Shimmergloom. I Compagni di Hall durante l'esplorazione di Mithral Hall, da sinistra a destra: Catti-Brie, Wulfgar, Regis, Bruenor Battlehammer e Drizzt Do'Urden. Mantenere il controllo di Mithral Hall si dimostrò difficile, poiché il suo reinsediamento e la presenza di Drizzt provocarono l'ira della città dei drow di Menzoberranzan. I drow attaccarono Mithral Hall nella Battaglia di Keeper’s Dale nel 1358 CV ma vennero sconfitti. Ispirati da questa vittoria, i nani guidati da Emerus Warcrown iniziarono a pianificare la riconquista di Cittadella Felbarr. Mancando dei numeri per un assalto frontale, aspettarono astutamente fino a quando il capo orco Greneire del Muro si avvicinò alla fortezza. Greneire guidava la più grande orda di orchi degli ultimi due secoli, oltre 150.000 orchi, e voleva allearsi con i 40.000 di Obould Molte-Frecce per devastare il Nord. Tuttavia, Obould era stato avvertito da uno sciamano che avrebbe perso il suo trono a causa di un altro orco. Sigillò i suoi cancelli e ordinò a Greneire di lasciare le sue terre. Lo scambio di insulti che ne risultò portò Greneire ad assaltare la Cittadella. Greneire vinse la battaglia sul campo ma perse nell'assalto alle mura della cittadella, venendo ucciso da Obould. Tuttavia, Obould rimase gravemente ferito e decine di migliaia di orchi da entrambe le parti furono uccisi durante la battaglia. Quando il Clan Warcrown e i suoi alleati lanciarono il loro attacco, gli orchi esausti non ebbero altra scelta che fuggire. Obould trascorse gli anni successivi a riorganizzarsi prima di proclamare la formazione del Regno dei Molte-Frecce lungo le colline pedemontane della Dorso del Mondo. Re Obould Molte-Frecce Nel 1369 CV, due agenti degli Arpisti e l’enigmatico mago conosciuto come il Maestro delle Nebbie distrussero con successo Hellgate Keep, annientando i suoi edifici. Un gruppo di avventurieri di supporto sigillò ogni accesso persistente tra la fortezza e i piani esterni, e l'antico albero vivente Turlang unì le forze con i Druidi dei Grandi Alberi per purificare l'area e trasformarla in un nuovo bosco rigoglioso, soprannominato Hellgate Dell. Nel 1370 CV, questa serie di vittorie aveva portato a una forte diminuzione di presenze maligne nel Nord. Alustriel convocò i sovrani della regione per un incontro e propose di approfittare di questi successi unificando l'area nell'Alleanza delle Marche d'Argento, una coalizione di difesa reciproca, cooperazione e scambio commerciale. Originariamente il piano prevedeva una confederazione più informale, ma l'accoglienza fu molto più positiva del previsto e fu ampliata in un'idea più ambiziosa, una nuova intera nazione chiamata Luruar, in onore della sua divinità patrona Lurue. Per proclamazione unanime, Alustriel Silverhand fu nominata Somma Signora del Reame. Taern “Thunderspell” Hornblade successe ad Alustriel come Alto Mago di Silverymoon. La fondazione di Luruar è stata accolta calorosamente dalle altre potenze civilizzate della regione, come Waterdeep, Neverwinter e gli elfi di Evereska, ma è stata accolta con meno calore dalle tribù di orchi, dalle città dei drow nel Sottosuolo e da gruppi come gli Zhentarim. Governo Le singole città e fortezze di Luruar si governano principalmente in modo autonomo. Tuttavia, sono rappresentate nel Consiglio delle Marche, un organo governativo guidato dalla Somma Signora Alustriel Silverhand. I sovrani (o i loro rappresentanti) di Cittadella Adbar, Cittadella Felbarr, Mithral Hall, Sundabar, Everlund e Silverymoon siedono nel consiglio, talvolta con rappresentanti da Jalanthar, Deadsnows e Quaervarr. Il consiglio ospita anche il comandante della Legione Ardente, la Signora Protettrice e un Membro aggiuntivo, che cambia di volta in volta, nominato dalla Somma Signora. La Somma Signora Alustriel Silverhand Il governo delle Marche d'Argento è relativamente leggero, con la Somma Signora che assume il comando e emette proclami solo nei momenti di emergenza, come spostare rapidamente le truppe per affrontare un'incursione di orchi o un attacco di mostri, mentre durante il resto del tempo si occupa solo di questioni come accordi commerciali con potenze straniere, oltre a mediare dispute interne tra i membri. Poiché Luruar è un potere così giovane, la struttura riguardante tali questioni è ancora in fase di definizione. Luruar ha istituito un esercito comune, la Legione d'Argento, con quartier generale presso la Fortezza di Rauvinwatch con distaccamenti a Cittadella Adbar e Sundabar. La Legione conta ancora solamente qualche centinaio di uomini e non è ancora abbastanza forte da combattere in grandi battaglie senza il supporto degli eserciti e delle milizie individuali dei membri dell'Alleanza. Le Marche d'Argento non hanno ancora formato una propria rete di spionaggio, quindi dipendono da alleati come gli Arpisti per avere informazioni di interesse per il regno. Luruar è anche membro dell'Alleanza dei Lord, un’ampia coalizione di potenze del Nord, delle Terre Centrali Occidentali e della Costa della Spada, che fornisce alla nazione accesso a risorse aggiuntive in caso di pericolo. Religione La dea Lurue nei suoi aspetti di umana e di unicorno La nazione prende il nome da Lurue l'Unicorno, una nota dea della natura del Nord e talvolta destriero di Mielikki, la Signora della Foresta. Lurue e Mielikki sono, fino a un certo punto, le protettrici della nuova nazione. Corellon Larethian e Moradin Soulforger sono gli dei elfici e nanici più popolari a Luruar, così come sono popolari anche Helm, Lathander, Oghma, Selûne, Sune e Tymora. Link all'Articolo Originale: https://atlasoficeandfireblog.wordpress.com/2022/09/29/nations-of-the-forgotten-realms-20-the-silver-marches-of-luruar/
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  32. Taylor Come temevo l'emissario di Atrokos si rivela essere il fratello di Gottri. Non lasciatevi prendere così facilmente in giro, rispettabili anziani. Questa sua offerta è chiaramente maliziosa, come un criminale che prima fa sì che il tuo negozio venga distrutto e vandalizzato e poi arriva a dirti che se gli pagherai una quota farà sì che non succeda più niente del genere. E anche se decideste di accettare questa imposizione perché avete timore della sua forza, cosa che francamente dubito sia il caso per una nazione di nani forti e coraggiosi come voi, significherà solo confermare a questi criminali che con minacce e la forza delle armi possono spadroneggiare come vogliono. Brokk ha stretto un accordo con Atrokos, non già per rispetto verso un signore saggio e giusto, ma per paura e per poter sfruttare la sua forza e malizia per guadagnare prestigio, in barba alle tradizioni e al rispetto verso il modo di vita secolare dei nani.
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  33. Joshlin Mi avvicino a Letun e gli tiro un sonoro schiaffo, che risuona nella radura Non fare il bambino petulante e parla, lurido verme dico con tono gelido e il miglior sguardo fulmina-pazienti che ho sviluppato nel corso dei miei anni di tirocinio.
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  34. Salve. Anch'io come te sono un neofita dei Gdr in generale, spero che non sia un problema; in genere gioco online solo in Pbf con dragon lairs. Mi rendo disponibile per una nuova avventura
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  35. Jon The Fish Lobhand, druido umano Osservo il tiefling avvicinarsi a Martino e Sabrina: bene. Volevo proprio parlarci e se si è avvicinato lui... Rubio... Cos'ha detto Bern? Mi fischiano le orecchie, mi gira la testa... Il tiefling... Rubio... Il sangue mi va alla testa e gli occhi si iniettano di sangue. Mi volto di scatto verso Bern "Non... nominare... mai più... Rubio...!" Non aggiungo altro, ed esco dalla locanda. Meglio che esco. Ah, se è meglio che esco! Se non esco, guarda...
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  36. Il gigante si slancia verso di voi, e a quel punto i tre guerrieri scagliano le lance. Due rimbalzano sulla pelle del gigante, la terza lo ferisce ma non rimane conficcata. Lui prosegue oltre, ma viene fermato da un poderoso colpo di Moggo. La lama mozza il braccio destro del gigante, che grida di dolore e si volta verso il nuovo avversario. Intanto i tre Kopkjerdin estraggono le spade e si avvicinano per affrontarlo, da tre lati diversi. "Urgh drau gruu" enuncia, poi con un movimento lesto afferra il dwir, lo solleva da terra stritoladolo e poi gli appioppa un morso feroce. Il braccio mozzato ha un guizzo e attacca Walfin, mancandolo ma cogliendolo di sorpresa! Iniziativa
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  37. Ciao. Grazie per la risposta. Pensavo di farlo umano con una base di 16+2 in carisma. Queste sono le stat (point buy 20): STR 10 / DEX 12 / CON 12 / INT 14 / WIS 12 / CHA 18 Ho messo il punto in più a costituzione (lv 4) e ho voluto mettere 14 in intelligenza per avere più abilità. Non so se sia la scelta migliore ma arrivando dalla 5e di dnd non sono abituato a gestire tutte queste cose.
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  38. Lo stato che avevo era qualcosa tipo "sanguinante", "in via di guarigione" potrebbe essere comunque un Aspetto.
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  39. Anche a me piacerebbe continuare. Mi ci devo un po' mettere dietro per il "level up"
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  40. @Percio L'idea che mi sono fatto dalle tue risposte, è motivo dei problemi che ho riscontrato e per il quale ho scritto. Tu abbracci molto la libertà e metti il divertimento dei giocatori sopra tutto cito: "puoi partire dalla volontà dei giocatori di come agire nel mondo e solo dopo trovare l'aspetto meccanico." Pur capendo la motivazione, porta inevitabilmente a creare problemi (che ritengo ora non dovrebbero esserci) quando un giocatore nuovo vuole approcciarsi avendo letto il manuale oppure un esperto volesse giocare più volte a settimana appoggiandosi a più tavoli, come per l'Adventure League. Un master, senza cambiare le regole, può fare la differenza con una bella storia/idea/esposizione ecc. cito: "Qui sta a te. Se usi opzioni extra durante i combattimenti i tuoi giocatori ne verranno a conoscenza e inizieranno a usarle anche loro." Ho sempre avuto la richiesta da parte dei giocatori che provengono da certi tavoli, mai accaduto come descrivi tu dove propongo. Se capita di usare delle HR, alla sessione 0 o incontro preventivo di intenti, la mia prima preoccupazione sarà accertare che i giocatori conoscano la regola ufficiale e che siano consci che questa regola sarà presente solo in questa campagna. Sembra semplice ma ho riscontrato molta confusione soprattutto dai nuovi e questo purtroppo porta la colpa di chi gestisce il gruppo. Cmq per non uscire troppo dal discorso, ho notato che usare la logica a comodo come fatto presente da altri "miro al cuore" è più presente in quelli navigati e mi sembra strano se non per il motivo che il loro master gli concedeva vantaggi o regole apposite per accontentarli e questo lo trovo sbagliato, no?
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  41. Guida in combattimento non serve a niente invece è da usare "a testa bassa" su tutte le prove fuori dal combattimento (cercare tracce, sfondare porte, ricordare qualcosa, osservare dettagli, ecc... Insomma è da spammare a volontà 😅 ). Il tuo archetipo è basato sull'uso di incantesimi, quindi puoi scegliere un mix di incantesimi di controllo, di danno (e di utili fuori dal combattimento). Fai attenzione alla concentrazione perché se scegli incantesimi di danno che vogliono la concentrazione (tipici del druido sono invocare fulmine o evocare animali) non puoi usare incantesimi di controllo a concentrazione (tipo luminescenza, intralciare, ecc). Ora, molto bene crescita vegetale che non occupa la concentrazione, quindi ti si libera invocare fulmine che potresti usarlo (così saggiamo la resistenza di queste due bestie) standotene tranquilla nelle retrovie e fare danni ogni turno. L'unica cosa è il costo di 2 slot "pesanti" ma penso che ne valga la pena. Ho visto che non hai un trucchetto di attacco. Fossi in te chiederei al master di poter cambiare "resistenza" che non serve a niente con "frusta di spine" così puoi fare dei danni senza consumare slot. Per il resto, se vuoi, di consigli te ne daremo volentieri (tra l'altro @Voignar è molto competente), ma il PG è il tuo quindi usalo come meglio credi senza problemi.
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  42. Aggiungerei anche che per essere semplice un gioco dovrebbe scorrere velocemente al tavolo, senza bloccarsi per sfogliare i manuali o l'SRD cercando di sbrogliare interazioni o ripescare dettagli. Tendenzialmente non lo sono, altrimenti non c'è bisogno di codificarle con le tag.
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  43. Si sa qualcosa della versione gdr di Age of Sigmar? Ho sempre adorato l'ambientazione classica di Warhammer Fantasy, ma sono curioso di come verrà reso un setting più "weird high fantasy" come quello di AoS.
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  44. @SilentWolf Boh, io mi baso su quello che hai scritto tu: [1] [2]
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  45. Vado matto per i manuali dei mostri e quello di Volo mi è piaciuto un sacco. Questo lo prenderò anche solo per godermi le illustrazioni.
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  46. Purtroppo servono anche i mostri, oltre ad essere fortemente richiesti da una grossa fetta degli acquirenti di D&D 5e. Vedendo il modo in cui si sono mossi negli ultimi 2 anni, credo proprio abbiano intenzione di alternare 1 manuale dei mostri a un manuale di nuove meccaniche. Bisogna vedere come gestiranno il 3° manuale annuale, visto che dall'anno scorso hanno deciso di ridurre le Storyline annuali da 2 a 1.
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  47. Da cell mi è complesso separare tutto quindi vado per punti. A) non ti capisco. Se non tu ammetti di non apprezzare il pp, perché, in un certo senso, lo difendi? B ) no è diverso. Perché i mille mila manuali non sono mille mila regole, sotto regole, opzioni e sottoopzioni. C) per immersione intendo coinvolgimento. Quell'atmisfera che si crea quando si gioca. Quei momenti in cui sei il pg e non ad un tavolo. E non dico a priori che le novità sono negative. Dico che si vedrà. Quelle che dico sono personali impressioni. Purtroppo ho una natura molto critica per cui non dico WOW ad ogni novità. Sarà sbagliato na preferisco dire "è stupendo mi sono sbagliato" che dire "peccato pensavo meglio".
    1 punto
  48. Starfinder è uscito lo scorso agosto, ed ha quindi avuto diversi mesi per diffondersi tra i gruppi di gioco. C'è stato il tempo di provare le sue regole base e, nel frattempo, la Paizo ha cominciato a rilasciare altri manuali che ne espandono i contenuti: dopo il Core Rulebook ci sono stati l'Alien Archive (un bestiario che include alcune razze giocabili) e il Pact Worlds (che implementa informazioni sull'ambientazione di gioco). Ma cos'è Starfinder? Beh, se siete stati rinchiusi in un bunker per tutto quest'anno, potreste in effetti non sapere di cosa stiamo parlando. Ebbene, Starfinder è ciò che succede quando Pathfinder incontra la fantascienza. A dire il vero Golarion, l'ambientazione ufficiale per Pathfinder, aveva già avuto degli elementi fantascientifici in passato: basti pensare all'AP Iron Gods e alle regole per l'equipaggiamento tecnologico. Starfinder porta tutto ciò all'estremo, trasportando i giocatori nel futuro remoto di Golarion! Attenzione però, perché Starfinder non è semplicemente Pathfinder nello spazio: ci sono sostanziali differenze nelle regole e il sistema di gioco si focalizza su elementi differenti, come i combattimenti tra astronavi (e la loro costruzione) e un sistema di equipaggiamento molto dettagliato. Parleremo delle regole in maniera più approfondita nella seconda parte di questo articolo che faremo uscire nei prossimi giorni, mentre ora è il momento di dedicarci al gioco nel suo insieme. La storia scomparsa Cosa è successo a Golarion? Quando gli uomini (e i nani, gli elfi e tutte le altre razze) hanno conquistato lo spazio? La Paizo sceglie di rispondere con una non-risposta, raccontandoci dell'Intervallo: un cataclisma che ha cancellato tutta la storia passata lasciando solo pochissimi frammenti. Qualunque cosa sia successa durante questo Intervallo, alla sua conclusione l'universo è semplicemente andato avanti. Non è stato un nuovo inizio, ma la continuazione di una storia di cui tutti avevano dimenticato l'inizio. Così intere razze si sono ritrovate su pianeti diversi dal loro, senza sapere come e perché vi erano giunti. Golarion era sparito e al suo posto si ergeva la Stazione di Absalom. Guerre erano state combattute, intere specie e anche numerose divinità erano scomparse...e nessuno poteva spiegarne le cause. Sono passati circa tre secoli dall'Intervallo (data la sua natura inconoscibile, in alcune zone è durato di più o di meno), e nel frattempo la galassia si è assestata, certo non senza traumi e altre guerre. Il viaggio tra le stelle Alla fine dell'Intervallo molte specie avevano già scoperto il viaggio spaziale e avevano flotte di astronavi, ma nessuna era in grado di spostarsi nelle grandi distanze a velocità elevata, cosa che rendeva impossibile raggiungere altri sistemi. Tre anni dopo l'Intervallo, però, nel sistema di Golarion si è originato il dio artificiale Triune. Esso ha donato ai mortali la Deriva: una sorta di dimensione iperspaziale che può essere attraversata con una tecnologia abbastanza economica. Grazie alla Deriva è ora possibile viaggiare tra le stelle senza spendere troppo tempo ed energie. Una storia travagliata Dall'Intervallo a oggi ci sono stati moltissimi avvenimenti: l'invasione dei vesk, la fondazione dei Mondi del Patto, l'epidemia mortale della stardust plague, il riconoscimento degli androidi come esseri viventi, l'arrivo della Idari, la scoperta dell'Imper Azlanti (altro collegamento con Golarion) e infine l'invasione dello sciame e quindi l'ingresso degli shirren nella società del Patto. Tutti questi eventi, assieme alla Deriva, hanno trasformato profondamente le società umane e non della galassia, mutando gli equilibri di forza e spostando il potere economico. Contrariamente a Golarion, i Mondi del Patto sono molto più eterogenei e socialmente complessi, ma anche molto più interessanti. Mondi del Patto Vediamo da vicino i punti focali dell'universo di Starfinder. Non dovremo più ragionare nell'ordine delle regioni e degli stati come quando si osservava la mappa di Golarion: Starfinder pensa in grande e ci mostra interi pianeti da esplorare! Alcuni di questi luoghi ci sono completamente sconosciuti, mentre altri hanno dei forti richiami alla storia di Golarion: senza dubbio chi ha giocato nell'ambientazione originale di Pathfinder apprezzerà molto questi collegamenti. I Mondi del Patto sono ben quattordici e ve li presentiamo in questo breve sommario giusto per solleticare la vostra curiosità: Anche se alcune creature immuni al fuoco vivono effettivamente molto vicino al Sole, ce ne sono molte di più che abitano il cosiddetto Burning Archipelago, una serie di stazioni protette da bolle di forza che orbitano vicino alla stella. In questo luogo si trova la sede centrale del culto di Serenrae, una delle divinità sopravvissute all'Intervallo. Aballon è un pianeta di ferro e acciaio, abitato da robot lasciati da un'antichissima civiltà; una sorta di polo per la tecnologia dei Mondi del Patto, è noto anche per essere il pianeta dove è nata una delle tre componenti del dio-costrutto Triune. Aballon è al contempo un mondo reliquia da esplorare e un pianeta dove la tecnologia raggiunge il suo apice. Se vi stavate chiedendo dove sono finiti gli elfi di Golarion, Castrovel è il pianeta che fa per voi: è infatti Sovyrian, la patria originaria di questo antico popolo. Il pianeta è però abitato anche dai lashunta e dai formian, due razze in millenaria lotta tra loro. Castrovel è un pianeta ancora selvaggio, nonostante il fatto che i popoli che lo abitano siano tecnologicamente molto avanzati: qui però la commistione tra natura e civiltà è particolare e non polarizzata. Cuore pulsante dei Mondi del Patto, la Stazione di Absalom è una costruzione di origine ignota abitata da innumerevoli razze. I più attenti avranno notato che il nome della stazione è quello di una nota città di Golarion: infatti, il centro della stazione è proprio la Pietrastella, che fornisce energia infinita e gratuita a tutto l'apparato, garantendo la sopravvivenza dei suoi abitanti! Che ambientazione sarebbe senza una regione in rovina, abitata da derelitti e uomini di frontiera? Akiton è esattamente questo: un ex mondo minerario che ha perso la sua importanza economica e sopravvive a mala pena nel sistema dei Mondi del Patto. Qui però si trovano innumerevoli relitti di inestimabile valore. Verces è un altro pianeta tecnologicamente avanzato, patria dei verthani (una delle razze dell'Alien Archive), caratterizzato dalla totale assenza di rotazione: un emisfero è congelato nel buio di una notte eterna, l'altro è sotto il costante calore del sole. Un sottile anello crepuscolare divide le due zone permettendo la vita sul pianeta. Verces è un luogo pacifico e votato all'uguaglianza, caratterizzato da magnifiche torri a spirale e giardini pensili. Se conoscete Golarion sapete già a grandi linee chi sono kasatha. La Idari è la loro patria, sebbene non sia un vero pianeta: invece è una colossale arca spaziale costruita per ospitare l'intera razza, in fuga da un mondo morto. Non avendo trovato pianeti nuovi da colonizzare, i kasatha hanno deciso di restare nella nave, che da allora ha visto nascere e morire generazioni di abitanti. La Diaspora non è propriamente un pianeta, ma una fascia di asteroidi nata dalla distruzione di due antichi pianeti. Certamente è un luogo inospitale e inadatto alla vita, salvo per qualche stazione mineraria, alcuni avamposti e un piccolo numero di planetoidi con atmosfera artificiale. La zona è ricca di eventi bizzarri e scientificamente inspiegabili, come aperture verso altri piani e tempeste magnetiche...ma è soprattutto nota per essere la sede dei Liberi Capitani, alcuni tra i più temuti pirati dello spazio! Se pensavate di esservi lasciati la piaga della nonmorte alle spalle, Eox è qui per smentirvi. L'intero pianeta è morto molto prima dell'Intervallo, distrutto da qualche guerra globale. Ma i suoi abitanti sono in qualche modo sopravvissuti e hanno deciso che il modo migliore per prosperare su un pianeta senza biosfera fosse trasformarsi in nonmorti. E ancora oggi cadaveri ambulanti di ogni tipo popolano Eox, sotto il controllo di potenti necromanti. Triaxus è un pianeta con un'orbita molto eccentrica, il che comporta una durata secolare delle stagioni. Inverni ed estati che durano centinaia di anni influenzano la vita stessa degli abitanti: i ryphorian (la razza principale) si dividono in sottorazze diverse a seconda della stagione in cui nascono. Ma è l'altra razza dominante del pianeta ad attirare l'attenzione: Triaxus è infatti la patria dei draghi e dei dragonkin! Il gigante gassoso noto come Liavara non è a tutti gli effetti incluso tra i Mondi del Patto: invece ne fanno parte le sue cinque lune e le varie stazioni orbitanti come protettorati. Qui vivono i Sognatori, discendenti dai barathu, una razza di creature gregarie simili a meduse volanti, ma incredibilmente intelligenti. Questa è una zona di meraviglie spettacolari, grandi creature che nuotano nell'atmosfera di gas densi e dai colori sgargianti. Bretheda è il secondo gigante gassoso tra i Mondi del Patto e la patria dei barathu originali; ma anche degli haan, creature insettoidi avverse alla tecnologia. Questa loro antipatia per le macchine è in qualche modo condivisa dai barathu, dotati di una naturale capacità di alterare il proprio genoma: per loro i potenziamenti cibernetici sono rozzi e imperfetti. Per questo motivo (e per la grande liberalità delle leggi) Bretheda è la patria dei bioingegneri. Apostae è un mistero perfino per i suoi abitanti: la teoria più accreditata è che si tratti di un pianeta artificiale venuto da oltre il sistema solare. All'interno del pianeta si trovano caverne e tunnel pieni di tecnologie mai viste prima e dal valore chiaramente inestimabile; cosa che ha reso il pianeta piuttosto ricco nonostante la totale assenza di materie prime. Gli abitanti di Apostae sono i drow, assieme a orchi, mezz'orchi e trogloditi. Le casate drow gestiscono il commercio di armi nei Mondi del Patto, posizione che è garantita loro legalmente. Aucturn, l'ultimo dei Mondi del Patto, è certamente il più inquietante. Si tratta di un mondo dalle dimensioni difficili da calcolare perché protetto da un'illusione molto potente, ma certamente è un pianeta organico. Il terreno è vivo e pulsante, i suoi vasti oceani sono formati da muco, ma, a dispetto dell'atmosfera tossica, non è un luogo del tutto inospitale: è anzi abitato da numerose creature. La vita, però, ha un prezzo su Aucturn, e chiunque vi soggiorni troppo a lungo viene mutato nel corpo e nella mente. Le Razze Come per molti giochi di ruolo, la scelta della razza è molto importante durante la creazione del personaggio. Starfinder, a meno di un anno dalla sua nascita, fornisce già un ampia scelta di specie tra cui scegliere il proprio alter ego. Anche in questo ambito il gioco si sviluppa in modo interessante, permettendo di giocare specie davvero aliene e inumane. Umani, elfi, nani, gnomi, halfling, mezzelfi, mezzorchi, goblin e drow sono ancora presenti come razze giocabili. Non sono cambiati molto da quando hanno lasciato Golarion, con alcune eccezioni: i goblin per esempio sono un po' meno stupidi di un tempo (grazie a una massiccia mutazione radioattiva!) mentre gli elfi se possibile sono ancora più isolazionisti. Seguono poi le razze originali di Starfinder, anche se qualcuna ha già fatto la sua comparsa in passato: Gli androidi ritornano dopo Pathfinder, ma vengono messi sotto una nuova luce. Sono esseri completamente artificiali, con corpi molto robusti che ospitano anime complete: un tempo erano schiavi e servitori, ma oggi sono quasi universalmente riconosciuti come cittadini e creature senzienti. Potenzialmente immortali, gli androidi spesso decidono di "abbandonare" il proprio corpo in modo che venga abitato da una nuova anima, portando avanti uno speciale ciclo vitale. Può dunque capitare che un androide sia stato il corpo fisico di tre o quattro persone diverse. Già presenti in Pathfinder, i kasatha sono una razza umanoide con quattro braccia e con una cultura a metà tra quella orientale e quella beduina. Sono amanti delle tradizioni e della storia, al punto da essere percepiti come inflessibili e superbi; pur essendo tecnologicamente avanzati, prediligono armi bianche come spade e lance, e disdegnano gli armamenti più avanzati. Provengono da un mondo desertico e morente, e hanno vissuto per generazioni su una grande nave coloniale dove cibo, spazio vitale e calore erano razionati; per questo motivo sono avvezzi ad uno stile di vita quasi ascetico. I lashunta sono abitanti di Castrovel, noti per essere divisi in due categorie: gli alti e intelligenti damaya, e i robusti korasha. Non si tratta in realtà di vere sottospecie, ma di due "versioni" di lashunta specializzate in compiti diversi. Tutti i lashunta sono telepatici e possiedono feromoni che li rendono attraenti agli altri umanoidi: caratteristiche che, unite al carisma naturale e alla predisposizione al comando, li rendono degli ottimi leader...ma a volte anche il bersaglio del risentimento delle altre specie. Vivono in una società meritocratica, che predilige lo studio e il miglioramento dell'individuo sopra ogni altra attività. Gli shirren hanno un aspetto intimorente, dato che sono a tutti gli effetti simili a degli insetti. E, in effetti, un tempo facevano parte del temibile Sciame, un organismo alveare dedito alla distruzione di mondi. Oggi, però, sono liberi da questo influsso e sono parte integrante della società. Sono creature robuste, dotate di una telepatia simile a quella dei lashunta e di sensi molto sviluppati. Nonostante l'aspetto intimorente (almeno per molti umanoidi) gli shirren sono, però, intrinsecamente pacifici e provano un'innata curiosità verso tutto ciò che li circonda. Dopo generazioni passate in schiavitù come parte dello Sciame, ora gli shirren sono deliziati dalla possibilità di scegliere liberamente come vivere, cosa che li rende proni a partire per l'avventura. Simili a grosse lucertole umanoidi, i vesk sono una specie guerrafondaia votata alla conquista e all'onore. Un tempo nemici delle razze del Patto, ora ne fanno parte nonostante la loro nomea di esseri sanguinari e feroci. I vesk sono ottimi combattenti, nati e cresciuti in una società che premia con posizioni di comando chi dimostra il proprio valore e forza. Rispettano la legge e i propri compagni d'arme con una dedizione che li ha resi noti in tutti i pianeti: se si riesce a conquistare la loro fiducia è possibile avere dalla propria degli alleati fedelissimi. Nonostante appaiano spesso freddi e spietati, i vesk sono in grado di formare legami di amicizia molto profondi. L'unica razza di piccola taglia tra quelle iconiche, gli ysoki sono uomini-ratto ben noti per la loro competenza nell'uso della tecnologia. Sono naturalmente portati per la comprensione delle scienze pratiche, e spesso sono meccanici o armaioli. Hanno uno stile di vita libero e una sete di emozione che li spinge a cercare avventure per tutta la galassia. Sono orgogliosi, ciarlieri e coraggiosi, con una stima verso loro stessi incredibilmente grande. Il loro spirito intraprendente e la loro conoscenza tecnologica li rendono bene accetti da quasi ogni società: per questo gli ysoki sono tra le razze più diffuse tra i Mondi del Patto. Con l'uscita dell'Alien Archive e del Pact Worlds si sono poi aggiunte altre specie giocabili, che vanno dai rettiliani mutaforma ai bizzarri barathu simili a meduse, passando per i famosi grigi; è possibile sbizzarrirsi con i khizars, che sono piante senzienti, o ritrovare vecchie conoscenze come contemplativi e strix! Ci sono specie acquatiche, specie di taglia grande e creature nonmorte. La varietà è senza ombra di dubbio una delle qualità basilari di Starfinder! I temi Starfinder non propone solo una nuova ambientazione, nuove razze e (come vedremo) nuove meccaniche. Personalmente trovo che stia anche mettendo in campo temi più maturi e complessi. Certo, è sempre possibile dedicarsi alla pirateria spaziale, salvare belle aliene dalla pelle verde da mostri orribili e compiere le solite imprese high fantasy...ma costituisce anche l'opportunità per prendere in analisi tematiche particolari come il rapporto tra culture molto diverse, il transumanesimo, lo scontro di ideologie, il razzismo e altro ancora. Non voglio far passare il messaggio che Golarion fosse un mondo privo di spessore narrativo, sia chiaro: i Mondi del Patto, però, offrono spunti davvero intriganti e un po' diversi da quelli comunemente toccati nel fantasy tradizionale. Mi piace pensare a questo sistema come ad un grande parco giochi: ci sono molte giostre diverse tra loro e ognuno può scegliere quella che preferisce; al contempo le attrazioni sono comunque tutte vicine le une alle altre e, quindi, persone con gusti differenti possono divertirsi fianco a fianco restando in compagnia. Allo stesso modo, giocando a Starfinder si può incappare un una serie di livelli di gioco differenti: Il primo riguarda i combattimenti tra il gruppo e altre creature. Assomigliano molto a quelli di Pathfinder (sebbene ci siano sostanziali differenze nelle regole) e saranno molto soddisfacenti per chi ama questo genere di cose. Ogni personaggio può contribuire a modo suo allo scontro, scegliendo tra diversi approcci e armi. Poi ci sono le astronavi: ciascuna può essere comprata e personalizzata, quindi pilotata dal party o da altri membri dell'equipaggio. Ci sono regole ben specifiche per questo tipo di combattimento, come vedremo nella seconda parte dell'articolo. E poi c'è la tecnologia. Non siamo certo ai livelli di Cyberpunk, gioco dove è possibile spostare narrazione e conflitti direttamente nella Rete, ma ci si va vicino. Due classi e alcune razze sono pensate proprio per interagire con gli oggetti di alto livello tecnologico, siano esse armi, computer o droni. E questo solo sul lato tecnico e materiale del gioco. Il tipo di avventura che può essere giocato è incredibilmente vasto; Starfinder è un gioco molto malleabile. Potete spaziare da Star Wars a Star Trek, passando per elementi più cyberpunk o pulp, esplorando una galassia di possibilità!
    1 punto
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