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Capitolo V: Una Piccola Parte


Bellerofonte

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Fortunale

"La ciurma...non so, è una faccenda delicata e non credo che la mera maggioranza debba averci a che fare. Diamine, stiamo discutendo il destino di un popolo intero. Per parte mia, dividere equamente il potere in modo formale, piegando un po' le loro antiche leggi...potrebbe funzionare" mi carezzo il mento, è comunque un azzardo e non ne sono convinto completamente "D'altra parte se dovessimo scegliere una sola persona, il mio voto va a Lady Tamara. Non è perfetta, come non lo è nessuno dei contendenti, ma verso di lei abbiamo un debito di riconoscenza"

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Sandrine Alamaire

"Valutiamo le loro proposte", sbotto, all'improvviso. 

"Che ci dicano esattamente cosa vogliono e come vogliono ottenerlo. Niente grandi proclami, niente questioni di principio. All'Abisso le chiacchiere sulle tradizioni ed i lasciti. Sono stati governati, fino a poco fa, da una coppia di Arconti, posseduti quasi completamente da uno Spirito basato su una razionalità inumana. Non hanno la più pallida idea di cosa significhi autogovernarsi, prendere delle decisioni, assumersi delle responsabilità concrete che escano dai confini usuali del loro orticello. Parlano tutti al passato o ragionano su ambizioni desideri sogni. Ma come pensano di fare?".

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Randal

Scuoto tristemente la testa al continuare a battere su Tamara del Capitano e quando chiosa con "abbiamo un debito di riconoscenza", sto per prendere parola quando Sandrine, all'improvviso, se ne esce con una considerazione che mi fa ben sperare.

QUESTA! Mi rialzo dallo scranno al quale mi sono appoggiato, e sono pieno di felicità palesemente.. ..questa è la Sandrine che ho conosciuto e che vorrei sempre al nostro fianco sulla Speranza!

Come fare? Lo fai tu con la tua arte oratoria, chi altri se no?
Sono certo che Arsak sarà concorde sul prendersi del tempo e poi ritrovarsi ad un tavolo per proporre qualcosa, sugli altri non saprei, credo che Kara sarà restìa ma anche lei, alla fine, lo farà. Galifar lo vedo radicato in linea con le usanze tribali ma pare un uomo saggio, su Tamara ho sempre avuto dei dubbi come sapete, però il Capitano pare avere un ascendente su di lei che potrebbe aiutarci.

Sono altresì certo che se non identifichiamo me, o te o il Capitano come regnante di Barusha e diciamo ai quattro che dovranno proporre qualcosa per il loro popolo.. domani saremo tutti morti

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Il 27/1/2020 alle 10:53, Bellerofonte ha scritto:

Quinto giorno del XI mese, anno 1491, ore 11:40 || +193 giorni dalla partenza

Molo Zefiro, sud di Barusha || Cielo sereno, brezza da nord-ovest || Cibo per 3 giorni

"Quindi è deciso!" esclama Ventura, sollevata dalla risoluzione con il quale intendete affrontare la situazione. "Posso chiamarli uno alla volta per discutere con voi in privato. Li raduniamo a Molo Zefiro- no! Nella cabina del capitano, mette più soggezione! Oppure..." l'indice batte sul mento curioso imitando il gesto di Fortunale che invece si tocca la barba. Il senso è chiaro: presi singolarmente, portati in un luogo privato, spogliati dei propri principi morali - per quanto umanamente elficamente possibile - e a colloquio terminato capire con cosa si ha a che fare.

State certi che giocheranno tutte le loro carte per convincervi, cercando di abbindolarvi o forse addirittura d'imbrogliarvi. D'altro canto anche voi avete contatti, abilità e persone che possono aiutarvi a scoprire la verità...è arrivato il momento di usarle, per il bene di Barusha e vostro.

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Sandrine Alamaire

"Sì. Soggezione. Sarebbe buona cosa ne avessero in abbondanza. Finora ci hanno visto come gli stranieri incomprensibili dalle orecchie tonde. Mmmmhhhh... un luogo creato appositamente per questo "interrogatorio"??? Non sarebbe male...", rimugino.

"Devo capire se posso fare questa cosa. E se ho modo di trovare anche una cosa che potrebbe essermi, forse, utile... Potete aspettarmi?", domando, infine. 

Ma è una domanda retorica, perché mi sto già allontanando, battendomi la tempia con l'indice destra che la tamburella.

DM

Spoiler

Conoscenze (Arcane, Ingegneria) +6 per capire se il potere del Koros Elysi mi permette di erigere (platealmente) un luogo adatto alle conversazioni, nel tempo di un utilizzo. 

Vado, inoltre, alla ricerca della famosa nave in bottiglia. 

 

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Fortunale

"Si, possiamo aspettare, Sandrine. Dopo tutto non ci vedo niente di male a far loro attendere ancora un poco" sorrido a Ventura "Una trovata interessante. Forse non funzionerà, ma potrebbe darci qualcosa da raccontare negli anni futuri! Mal che vada sarà stato divertente" sdrammatizzo un po'. Mal che vada ci saremo inimicate tutte e quattro le fazioni. Ma il piano resta intrigante, ha dalla sua il fatto che ci lascia il coltello dalla parte del manico per tutto il tempo. E se proprio non funziona, possiamo riparare su altri piani e progetti senza troppi problemi. 

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@Sandrine

Spoiler

Il potere delle Parole è smisurato; calcoli alla mano, se trenta minuti equivalgono al lavoro di 100 uomini in tre giorni, allora usarla per un minuto equivale al lavoro di 10 uomini in un giorno intero: abbastanza per costruire un piccolo gazebo ornato dove meglio credi.

v52Nc2e.jpg

Conoscenze (arcane | ingegneria): 23 | 23

 

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Il 28/1/2020 alle 20:03, Bellerofonte ha scritto:

Quinto giorno del XI mese, anno 1491, ore 13:00 || +193 giorni dalla partenza

Molo Zefiro, sud di Barusha || Cielo sereno, brezza da nord-ovest || Cibo per 3 giorni

La giornata prosegue; Arrigo pare abbia iniziato a fare (loschi?) affari con alcuni mercanti di passaggio a Molo Zefiro, e ciò vi ha fruttato qualche moneta d'oro nella cassa comune. Sandrine invece stupisce tutti con il suo magnifico potere: a poche decine di metri dalla costruzione principale, un nuovo piccolo templio viene eretto da forze invisibili nell'arco di mezz'ora. Avete ora un luogo degno di una conversazione tra re.

24fgCyd.jpg

Per quanto riguarda gli altri membri della ciurma, le loro routine sono piuttosto abituali: chi come Asvig sorveglia il perimetro, Sigbjorn che comanda gli uomini di caricare e scaricare merci dalla Speranza, Ventura bella pimpante che si toglie via i suoi vestiti come fossero catene di piombo e torna a zompettare a destra e a sinistra.

Quando sarete pronti, potrete - se non avete di meglio da fare - recarvi nella costruzione per iniziare gli interrogatori. Fino ad allora, l'invito è come sempre di arrivarci preparati.

@Sandrine

Spoiler

Usi la voce e l'immaginazione come fossero un unico strumento ed evochi dietro la costruzione del molo un piccolo tempietto dall'aspetto simil-elfico; regale e familiare allo stesso tempo. Esausta, ti rechi nella Speranza per raccogliere un po' delle tue forze in vista dell'incontro pomeridiano, e con la scusa cerchi un po' nell'angolino preferito di Tiberius, il posto di vedetta: pare che l'elfo viaggiasse senza praticamente nulla; trovi soltanto un libro preso in prestito dalla libreria di Kiltus - Storia della Loggia di Kilash Fuinur - con una foglia d'alloro come segnalibro nella pagina che descrive il tradimento di Kilagas e la morte di Tiberia Fuinur.

Null'altro di terreno rimane dell'incantatore.

//Cercare: 13; Subisci 41 danni non-letali

 

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Randal

Cos.. rimango per un attimo basito dalla vista ..cos'è sta roba qua, Sandrine? E' tutto un barbatrucco per mettere in soggezione i quattro? Se è così.. caz.. mette in soggezione pure me questa costruzione! Poi qui a Barusha! Non avevo mai visto una roba simile.
Quel bastone ti ha dato dei poteri incredibili.. fà attenzione a come li usi eh..

Venendo a noi.. il primo che vorrei portare qui è Arsak, che dite?
Io vorrei dire lui tutta la verità, è un uomo buono devoto di Rao e sono certo che accetterà di buon grado la nostra visione

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Sandrine Alamaire

"Sì, indovinato. L'idea è esattamente quella di far capire loro che non ci devono sottovalutare e che la morte del Cornotonante non è stata solo fortuna...", annuisco.

"La capacità di costruire non mi viene dal Fenadhal, chef. È uno dei doni del mio essere Arconte, in realtà.

Per quanto riguarda i nostri ospiti in attesa, invece: Arsak, vediamo... Direi che mi sta bene. D'altra parte, io non voglio certo nascondere nulla, Randal, quindi mi va bene la totale onestà".

Modificato da Ghal Maraz
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Fortunale

Fischio ammirato, osservando la nuova costruzione "Bel lavoro. Beh, se resteremo bloccati in questa parte di mondo almeno non dormiremo in una capanna"

Si comincia a discutere su chi debba essere invitato per primo. Per me non cambia nulla, perciò faccio un cenno affermativo alla proposta di Randal "Sta bene, facciamo entrare prima Arsak"

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Il 29/1/2020 alle 20:33, Bellerofonte ha scritto:

Quinto giorno del XI mese, anno 1491, ore 14:30 || +193 giorni dalla partenza

Molo Zefiro, sud di Barusha || Cielo sereno, brezza da nord-ovest || Cibo per 3 giorni

E' Ventura a portare personalmente i messaggi di convocazione a ogni aspirante sovrano. Aspettate il primo, preferito da Randal, seduti su tre scranni gemelli che tanto ricordano quelli della Sala Grande della Loggia capoventurese. Asvig e Razul presidiano l'ingresso e Barbara annusa l'aria nei dintorni per evitare scrutamenti indesirati, così avete l'intimità desiderata e - forse - un po' di pace per prendere una decisione sensata sull'isola.

Le porte del piccolo edificio si aprono lasciando entrare un fascio di luce e l'ombra dell'elfo che si propaga sul pavimento lastricato antecedendo l'ingresso del capitano Arsak Yedilov. I capelli corti color platino e la pelle chiara vi fanno dubitare che lui e Kara condividano una seppur lontana parentela. La figura longilinea che avanza a passo deciso verso di voi ha un'andatura eretta, una postura tipicamente da combattente che riflette gli abiti indossati: un'armatura di piastre d'ottone opaca sotto un cappotto nero con le spalline di pelle e un grosso cinturone alla quale sono legate borse da viaggio, un libro dalla copertina bianca, e un fodero - ora vuoto - dove solitamente si annida l'elsa di una scimitarra. Rispetto all'ultima volta che lo avete visto, di stanza nel campo degli elfi silvani nella foresta, ha una cicatrice nuova di zecca sull'occhio sinistro. Gli stivali sporchi e l'odore vi suggeriscono che avete di fronte un uomo che vive metà della sua vita in groppa al suo destriero, come anche dimostra l'anello gemello a quello di Randal che lo identifica come Libero Cavaliere di Fort Adigrat, anche se vi è giunta voce che quel titolo gli è stato revocato tempo fa.

L'elfo si ferma a un metro e mezzo da voi e l'idea di inchinarsi non gli passa minimamente per la testa. "Rinnovo i miei saluti, gente di Capo Ventura. Come posso esservi d'aiuto?"

Che sia un seguace del dio placido non lo deducete solo dal libro sacro attaccato alla cintola; c'è qualcosa nella sua voce, nel modo in cui scandisce le parole, che rasserena le persone che gli stanno accanto.

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Sandrine Alamaire

"Semplicemente, e parrà forse strano, rispondendo a qualche domanda", mi faccio avanti, sorridendo. 

"Capitano, noi ci troviamo in una condizione che forse non ha mai avuto simili precedenti, nella storia di quest'isola.

Siamo stranieri, ma siamo comunque gli unici a detenere il potere di decidere il futuro di Barusha.

Molte pedine sono in gioco e la situazione è instabile, nonché complicata. Dobbiamo e vogliamo decidere per il meglio: ci aiuterete?", concludo, dolcemente, seppur con una luce curiosa negli occhi. 

DM

Spoiler

Diplomazia +26.

 

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Randal

Essere in questa posizione mi mette a disagio e non voglio apparire diverso rispetto al Randal che ha sempre visto Arsak. Appena lo vedo entrare mi alzo in piedi e faccio per andargli incontro ma mi blocco dopo un passo, poi sottovoce verso Sandrine e il Capitano scusate. Mi riposiziono al loro fianco, senza sedermi.

Bentrovato Arsak gli sorrido 
La domanda si Sandrine è retorica, non c'è manco bisogno di spiegarlo, e scusami per la mia mancanza di tatto nei confronti della tua intelligenza ma con tutto quello che è successo l'attaccamento che proviamo per Barusha è cresciuto di molto.
Vorremmo ascoltare delle proposte,
Mi volto verso i miei compagni Pionieri mentre parlo e poi torno su Arsak quelle per il tuo futuro e del tuo popolo.

 

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Fortunale

Seduto sullo scranno, osservo l'elfo fare il suo ingresso. Di certo non gli manca l'orgoglio, ma nemmeno la cortesia. Saranno sufficienti a renderlo il candidato ideale?

In realtà non lo so nemmeno io: il nostro legame con lady Tamara è forte, le dobbiamo molto, e al contempo non voglio farmi influenzare da esso.

Questi incontri saranno una prova anche per noi, o forse più per noi che per gli elfi. Sarò in grado di fare la scelta giusta? Di comportarmi con correttezza? Oppure mi farò corrompere dal potere?

"Desideriamo sapere chi siete, che genere di elfo siete. E così potremo scegliere con saggezza chi sarà a governare Barusha. Cominciate col dirci perché dovreste essere proprio voi..."

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Il 3/2/2020 alle 18:46, Bellerofonte ha scritto:

Quinto giorno del XI mese, anno 1491, ore 14:40 || +193 giorni dalla partenza

Molo Zefiro, sud di Barusha || Cielo sereno, brezza da nord-ovest || Cibo per 3 giorni

Arsak annuisce a Randal per dirgli che va bene se rimane al suo posto, l'affetto è reciproco e potranno avere tempo di stringersi le mani e raccontarsi reciprocamente le avventure più recenti quando saranno fuori da lì. Come faccia a fare tutto questo con un semplice cenno del capo, lo lascio immaginare al lettore. Quest'uomo sarà anche meno carismatico e più taciturno dei suoi avversari politici, ma quando vuole sa farsi capire.

"Avete aiutato Ibnat, il popolo della foresta e nondimeno...me. Se posso restituire il favore, sarò lieto di farlo. Tuttavia, c'è stato un fraintendimento." Arsak incrocia le braccia "Io non voglio diventare re proprio di nessuno. Mi ci sono voluti secoli per capire che governare Fort Adigrat non era la mia strada, e proprio il vostro cuoco, qui accanto a voi, mi ha mostrato il destino che Rao ha scritto per me. Il mio compito è difendere i più deboli, permettere a tutti di vivere in pace e serenità, e sento che posso farlo solo cavalcando lì dove c'è bisogno di me. So cosa significa governare, conosco i compromessi, gli intrighi e i sotterfugi di corte, lord Iskander Yedilov ha istruito me e Kara anche in questo.

Ma dove gli altri vedono potere, io vedo solo altre catene. Rao non mi ha condotto fin qui affinché diventassi un altro schiavo del sistema, ma per distruggerlo." Parole forti da un elfo così placido. Le braccia conserte si sciolgono e vaneggiano un po' nell'aria per illustrare meglio i pensieri dell'ex-capitano.

"Mi duole ammetterlo, ma lady Kara ha ragione su un punto: Barusha vive supportata dalla menzogna e dall'ipocrisia di Lalibela. Le città dovrebbero essere indipendenti, ma il timore di guerre e ritorsioni garantisce a lady Tamara una scusante valida per non assecondare le richieste di Kara. A cosa servirebbe destituire un sovrano legittimo solo per iniziare una serie di guerre per la prevaricazione? Nel corso di qualche secolo ritorneremmo allo stato attuale, con il sangue di migliaia di elfi sulla coscienza.

Non lascerò che accada. Prenderò il cuore, prenderò la corona, eliminerò le caste nobiliari e il loro diritto a governare e darò questo potere ai seguaci di Rao. I chierici del dio della Pace garantiranno l'armonia nelle città, amministrando con saggezza e benevolenza. Fort Adigrat accoglierà cavalieri non più solo da Ibnat, ma da tutta Barusha: chiunque turberà la pace dell'isola se la vedrà con noi, che siano non-morti, goblin, ribelli...o shem'len con cattive intenzioni." è solo fortuna se Barusha non ha incontrato la Zephira, e si sa, la fortuna non dura mai a lungo. "Dopodiché, spezzerò la corona e scaccerò i draghi dall'isola. E' un compito duro e so già richiederà forse la mia intera esistenza, ma è questa la volontà del Dio Pacifico, e sono sicuro..." Arsak abbassa lo sguardo "che fosse anche quella di lord Iskander."

Il capitano si schiarisce la voce, dandosi un contegno non necessario. "Per quanto riguarda i Silvani, darò loro la completa indipendenza e tutti i territori boschivi. Mi impegnerò ad aiutarli a ripulirli dai non-morti, fino al mio ultimo respiro. Anche loro hanno il diritto di vivere in pace. In cambio chiederò che non interferiscano con gli affari dei costieri. Tamara e Kara godranno di una libertà incondizionata, ma verranno imprigionate al solo minimo sospetto di tradimento. Non permetterò loro di distruggere questo sogno di pace."

Lo sguardo si posa infine su Fortunale: "Spero con questo di aver risposto anche alla vostra domanda, capitano Aghendor."

 

@Sandrine

Spoiler

Diplomazia: 44 superata!

 

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Fortunale

"Ebbene, sono bellissime parole" concedo all'elfo ciò che merita. Sa parlare bene, come solo Sandrine. E non ha gli stessi argomenti della mia amica!

Però non mi convince. Belle parole, ma i fatti "Però mi chiedo una cosa. Sul vostro onore, nobile Arsak...siete convinto di poter riuscire nell'impresa? Molti capitani hanno annunciato di voler compiere grandi viaggi. Ma quanti sono partiti davvero? E quanti hanno poi fatto ritorno? Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, e i suoi flutti sono insidiosi"

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Randal

Mentre Arsak parla il mio sguardo si alterna tra lui e i miei compagni di avventure. E' un tam-tam continuo ad ogni suo commento e nel mentre mi si palesa un grande sorriso sul volto.
Non voglio dire nulla, però una cosa voglio aggiungerla, e mi rivolgo proprio a Sandrine e Fortunale

Noi stessi abbiamo annunciato il nostro viaggio e siamo convinti che compiremo grandi azioni, ma nessuno di noi ha la sfera di cristallo.
Io vedo l'intento di Arsak equiparato al nostro intendo da Pionieri

 

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