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Ravenloft e Maghi - Gestione incantesimi


Messaggio consigliato

Salve a tutti

Un mio giocatore mi ha posto un quesito e io Chiedo consiglio a voi:

"Master come gestisci l'acquisizione di incantesimi da parte del mago? dato che dovrebbe comprarli e trascriverli..."

Quindi Visto che ravenloft è "Low power", la magia è una cosa non così frequente.. come posso gestire l'avanzamento dei maghi che devono acquistare gli incantesimi?
Non posso certo farglieli trovare nel banco del pesce della città.. ne tantomeno all'emporio...Dovrebbero andare da una strega o da un mago o...(consigliatemi voi)... e quanti-quali dovrebbero trovare? Come decidere? Scelgo in anticipo o come?

 

perchè la lamentela è che "è una rottura di balle andare a cercare il mago della montagna dispersa ogni volta che si sale di livello per aggiungere tre incantesimi alla lista" e non hanno tutti i torti...

Io non vorrei dargli tutto e subito, non mi sembra normale che un mago abbia tutte le spell di tutti i manuali sempre...Ma non voglio neanche fare il bacchettone

Grazie in anticipo

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Gli incantesimi acquisiti dal mago al passaggio di livello sono frutto dei suoi studi e/o della sua esperienza, non sono regali da parte di benefattori, gilde, accademie etc etc... 

Il mago non ha bisogno di andare a cercare la bancarella degli incantesimi per imparare i suoi due incantesimi al passaggio di livello, gli basta il suo libro con pennino ed inchiostro.

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Grazie della risposta tempestiva ma in questo specifico caso tu hai elencato la normale acquisizione di incantesimi dovuti al level up del mago.

Parlando invece di tutti gli altri incantesimi (ovvero quelli che non si ottengono al level up del mago) come pensi sia meglio gestire la cosa? Farglieli comprare da un mercante locale oppure creare missioni alternative nelle quali trovare le suddette?


Grazie per un eventuale risposta

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Anche se una ambientazione è Low Magic, questo non significa che un Mago non possa avere occasioni di trovare nuove Pergamene o altri Libri degli incantesimi. Semplicemente dovrà sforzarsi un po' di più per trovarli, considerando - appunto -  che non potrà trovarli nella bancarella sotto casa.

Possibili occasioni per trovare nuovi incantesimi in una ambientazione Low Magic sono:

  • il PG ha l'occasione d'incontrare uno dei rari maghi del luogo in cui si trova; fra i due può nascere l'interesse di scambiarsi conoscenze e pergamene, oppure il PNG mago potrebbe decidere di vendere alcuni suoi incantesimi al giusto prezzo.
     
  • Come in praticamente tutte le Ambientazioni di D&D, pergamene, libri degli incantesimi e altre possibili fonti di spell possono essere trovate nei dungeon (che, ricordiamo, non sono necessariamente da pensare sotto forma di cunicoli sotterranei o tane di creature mostruose); dimore di occultisti, la biblioteca privata di un non morto, antiche rovine che custodicscono oscuri segreti e misteri dimenticati, il magazzino pieno di merci rubate da una banda di ladri (magari ignari del significato e del potere di certi oggetti), ecc..
     
  • Anche fra i non incantatori ci sono i collezionisti di merce antica, rara o esotica. Alcuni PNG potrebbero avere un'insano interesse per l'occulto e avere la passione per le collezioni di oggetti arcani di ogni tipo (alcuni potrebbero essere dei palesi falsi per un occhio davvero esperto, mentre altri essere merce anche molto interessante). Per il giusto prezzo o il giusto scambio (non necessariamente in oggetti, ma magari in favori, informazioni o incarichi), potrebbero essere interessati al dare via alcuni dei loro preziosi manufatti. Altri collezionisti potrebbero avere interesse solo nelle cose antiche e non sapere che all'interno della loro raccolta si nascondono documenti dal potere arcano (anche qui, lo scambio può avvenire per il giusto prezzo o il giusto scambio).
     
  • Se è vero che nei mondi Low Magic gli oggetti magici non si trovano nella bancarella sotto casa, ciò non significa che in essi non esistano alcuni rari mercati magici. Il PG potrebbe conoscere o venire a conoscenza della presenza di alcuni Mercati Neri (ovvero nascosti e, magari, addirittura illegali) organizzati in alcuni luoghi specifici, dove è possibile entrare in contatto con mercanti - si dice -  in possesso di ogni genere di mercanzia. Come master puoi decidere che questi Mercati siano solamente incentrati sui prodotti magici. Visto, però, che si sta parlando di Ravenloft, puoi addirittura decidere che in questi mercati si vendano dagli oggetti occulti ai prodotti più scabrosi e terrificanti: il tipo di prodotti dipende molto da quanto volete andare pesanti con le tematiche horror e con quelle vietate ai minori di 18 anni (ad esempio, magari i giocatori più sensibili potrebbero risentirsi se in questi mercati si vendessero anche ragazzine e ragazzini vergini per rituali occulti, oppure se vi fosse un florido commercio di cadaveri per esperimenti scientifici e magici). Anche qui, le pergamene potrebbero essere trovate pagando il giusto prezzo o scambio (se il prodotto è raro o illegale, di certo non sarà venduto alla leggera). Se questi luoghi oscuri sono sinistri, illegali e pericolosi, potresti usarli come fonte di nuove storie e agganci per nuove quest (ad esempio, non è mica detto che in questi luoghi tutti i mercanti siano onesti).

 

Detto ciò, attenzione a non esagerare mai con le pretese. Se è giustissimo che in una ambientazione Low Magic l'accesso alla magia debba essere più difficile o pericoloso (alcuni o quasi tutti potrebbero temere la magia e considerarla al pari di una qualunque mostruosità di Ravenloft, a seconda di come si vuole giocare la Campagna), allo stesso tempo non è consigliabile far pagare a un giocatore un prezzo esagerato per qualcosa su cui dovrebbe avere un certo diritto.
In una ambientazione Low Magic i giocatori non dovrebbero mai pretendere di poter trovare pergamene ovunque e a prezzi irrisori...ma è anche vero che il Mago fonda molto del suo ruolo nella possibilità di raggiungere un'alta varietà di Spell tramite il suo Libro degli Incantesimi. Rendergli, dunque, troppo difficile ampliare la sua lista degli incantesimi significa limitare drasticamente quella che è e dovrebbe essere una caratteristica base della Classe.
La soluzione migliore è che tu scelga una via di mezzo: rendi gli incantesimi più rari e -  in alcuni casi (non sempre, anzi raramente) - più costosi, ma permetti al PG di trovarne ogni tanto e di potersi, così, ampliare la lista delle Spell.

Il mio personale consiglio è di non concentrarti troppo sul limitare drasticamente l'accesso alle pergamene (anche se è importante che si percepisca la rarità di tali oggetti, dunque la difficoltà nel poterli reperire), quanto sull'usare la rarità di questi oggetti per creare nuove quest e occasioni di roleplaying.

Modificato da SilentWolf
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Concordo con SilentWolf.
Non è giusto "togliere divertimento" ad un giocatore impedendogli di trovare pergamene e "potenziarsi", soprattutto se non è stato concordato prima di iniziare a giocare ("giochiamo qui, così e cosà, se volete fare i maghi sappiate che non si trovano pergamene o libri di incantesimi quasi da nessuna parte").

Il fatto è che la rarità stessa dalla magia rende credibile il fatto che i pochi eletti che la praticano siano "in contatto" tra loro. Se trovare pergamene è tanto difficile, quando un mago ne trova una sa che condividendola con altri maghi innescherà un processo di "condivisione della conoscenza" che andrà a giovamento di tutti quanti (ovvio, non condividerà "l'incantesimo definitivo che mi rende un mago migliore di tutti", ma incantesimi normali sì). Non parlo di scambi di favori, ovviamente, ma di scambi equi (oggetti magici, altre pergamene o servizi vari come diceva sopra). Più è vista come una cosa cattiva più saranno spinti a "darsi man forte" creando un mercato nero, ed è plausibile che la maggior parte dei maghi ne sia a conoscenza.

Insomma, il fatto che siano pochi e che la magia sia rara in realtà non dovrebbe per forza creare tanti problemi al mago a trovare altri maghi (e quindi altri incantesimi etc).

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Ciao A Ravenloft capra e cavolo non puoi averla, sennò cambia ambientazione 

Oltre agli ottimi consigli che ti sono già stati dati, aggiungo le seguenti opzioni.
1) mettere tutti sulla stessa barca, anche i non maghi, innalzando il livello di rarità degli oggetti di uno (comune -> non comune -> raro -> ecc)
2) aggiungi come espediente narrativo un mentore che ai maghi darà al passaggio di livello un incantesimo in più gratuitamente oppure come premio di una quest. Meglio se il mentore non sia un "Elmister" o "Gandalf", ma un individuo dalle intenzioni misteriose, dal profilo grigio, magari leggermente disturbato e difficilmente reperibile.
3) Al passaggio di livello puoi dare un incantesimo in più della propria tradizione magica, bilanciando in questo modo la mancanza di venditori.
4) nel caso metterai dei mercati o mercanti di incantesimi, porrei un limite al denaro che il negoziante possiede con se, per bilanciare il prezzo massimo della compravendita. Inoltre non metterei incantesimi di alto livello, se non in rarissimi casi.

ciao 

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Ciao A Ravenloft capra e cavolo non puoi averla, sennò cambia ambientazione 

Oltre agli ottimi consigli che ti sono già stati dati, aggiungo le seguenti opzioni.
1) mettere tutti sulla stessa barca, anche i non maghi, innalzando il livello di rarità degli oggetti di uno (comune -> non comune -> raro -> ecc)
2) aggiungi come espediente narrativo un mentore che ai maghi darà al passaggio di livello un incantesimo in più gratuitamente oppure come premio di una quest. Meglio se il mentore non sia un "Elmister" o "Gandalf", ma un individuo dalle intenzioni misteriose, dal profilo grigio, magari leggermente disturbato e difficilmente reperibile.
3) Al passaggio di livello puoi dare un incantesimo in più della propria tradizione magica, bilanciando in questo modo la mancanza di venditori.
4) nel caso metterai dei mercati o mercanti di incantesimi, porrei un limite al denaro che il negoziante possiede con se, per bilanciare il prezzo massimo della compravendita. Inoltre non metterei incantesimi di alto livello, se non in rarissimi casi.

ciao 

1. Io non lo farei. Se la campagna punta ai livelli alti tanto vale lasciare quella "spinta in più" ai non maghi.
2. Il mentore inquietante e bizzarro è sempre bello. "Lo voglio trovare per avere incantesimi" e allo stesso tempo "non sono sicuro di voler passare del tempo vicino a quel tizio".
3. Non male come idea.
4. E soprattutto puoi sfruttare la rarità della magia > diffidenza verso la magia per rendere tutto molto inquietante. Nei mercati si trova gentaglia di ogni tipo, spesso il fatto di essere "perseguiti e perseguitati" come maghi li ha spinti a "odiare il resto del mondo" e quindi sono personcine un po' particolari che potrebbero preferire servigi al posto di denaro in cambio di incantesimi, o trascinare ogni tanto i PG in qualche casino con i non-maghi in città... insomma di spunti il "mercato nero" ne dà tantissimi.
Incantesimi di alto livello direi di no, e soprattutto non quelli "risolutivi" (desiderio/lamento della banshee etc) perché in un'ambientazione simile è logico che chi conosce quegli incantesimi ci tenga ad essere l'unico a poterli lanciare.

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