Descrizione della gilda
Gilda che segue le avventure di una squadra di Cavaliere Radiosi nel mondo che fa da sfondo alle Cronache della Folgoluce. Sistema: FATE
Cosa c'è di nuovo in questa gilda
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[Atto I] Oltre il confine
Joshlin Una volta che siamo rimasti soli chiedo agli altri Cosa vogliamo fare ora? Direi che l'obiettivo l'abbiamo raggiunto bene e il Visone ora ci vedrà sicuramente meglio. Vogliamo perseguire le informazioni che sono saltate fuori riguardo questo Nichilifero o magari di quello facciamo solo rapporto a Urithiru?
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[Atto I] Oltre il confine
Ora che avete terminato l'interrogatorio chiamate le guardie per far portare via anche Nidut. L'uomo, al contrario dei suoi compagni che lo hanno preceduto, non sembra avere una briciola di pentimento o paura. Nota Continuate pure a pianificare le prossime mosse. Potete lasciare la scelta sul fato dei disertori al Visone o provare ad influenzarlo.
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[Atto I] Oltre il confine
Joshlin Questo concetto delle sfide formali potrebbe in effetti essere un angolo utile da approcciare...quanto meno se fossimo sicuri che uno di noi lo possa surclassare.
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[Atto I] Oltre il confine
Mentre fuggivamo da Alethkar dopo la rotta delle nostre forze principali. Ma credo ci siano pattuglie ovunque qui intorno: se non mi sbaglio, non siamo troppo lontani dal fronte. Risponde alla domanda di Lirilien, annuendo poi al suo secondo quesito. Sì, anche se ci stava mettendo un po'. E il suo "strano onore guerriero"... Beh, avete presente le storie su Meridas Amaram, prima che si rivelasse un traditore? Era qualcosa di simile. Sembrava tenerci alla forma e rispettare le sfide formali, oltre a non essere interessato ad umiliare quelli che devono essere i nemici del suo popolo, noi umani.
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[Atto I] Oltre il confine
Millan Che intendi per "strano onore guerriero"?
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek Queste risposte ci forniscono delle indicazioni utili, ma ci rendono anche più chiaro che uno scontro è inevitabile... e pericoloso. Non abbiamo mai affrontato nulla del genere.
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[Atto I] Oltre il confine
Lirilien Hai detto di aver incontrato parshi indipendenti e corazzati, dove? Inoltre stavate forse aspettando Shanay-Im quando siamo arrivati noi?
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[Atto I] Oltre il confine
Joshlin Io non ho molto altro da chiedere per ora dico agli altri.
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[Atto I] Oltre il confine
Non aveva dei tempi precisi: a volte si presentava in un paio di ore, ma in altre occasioni ho dovuto aspettare anche una giornata intera. Risponde quindi alla domanda di Joshlin, rimanendo in attesa di altre domande.
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[Atto I] Oltre il confine
Joshlin Capisco e con che tempistiche di solito rispondeva a questi segnali?
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[Atto I] Oltre il confine
È in grado di volare senza difficoltà: non l'ho mai visto toccare il terreno. E credo sia in grado di sollevare degli oggetti dal suolo con la sua strana Luce, anche se mi è sembrato in difficoltà quando l'ha fatto. Vi risponde l'uomo, facendo poi un sorriso sbilenco. Qui arriva il problema: non sono riuscito a trovare una debolezza. Ho solo notato che ha uno strano senso di "onore guerriero", diciamo, e stavo pensando come sfruttarlo contro di lui. Ma non avevo ancora capito come eliminare il suo vantaggio nel combattimento aereo. Spiega, scuotendo poi la testa all'ultima domanda. No, non posso richiamarlo. Per contattarlo dovevo incidere un sigilloglifo sulla corteccia di un albero e lui si sarebbe presentato al campo.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek Resto ancora in silenzio a osservare. Questo traditore ha sussultato, sorpreso, quando Nasshymar è apparso, ma aveva già avuto dei rapporti con un Nichilispren. Quanto poco mi piace.
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[Atto I] Oltre il confine
Joshlin Sì, quello è ciò che definiamo un Nichilifero, non le creature delle leggende. Dicci quindi, cosa hai scoperto su di lui e i suoi poteri? Come pensavi di eliminarlo in caso? E il suo spren, puoi richiamarlo?
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[Atto I] Oltre il confine
Non ho visto Nichiliferi. Ho visto solo dei parshi indipendenti e corazzati, come quelli di cui parlavano i racconti dalle Pianure Infrante. Vi dice l'uomo, aggiungendo L'unica creatura che definirei tale è il loro capo. Un parshi dal corpo slanciato e costantemente in grado di volare. Lo chiamavano Shanay-Im, se non ricordo male, ma non apprezzava che usassero dei titoli. È stato lui a trovarci, dopo che gli herdaziani hanno eliminato Sheler. Mi ha offerto delle terre ad Alethkar se gli avessi consegnato il Visone. E sembrava una persona che tiene alla parola data, proprio la migliore da sfruttare per ottenere un risultato. Vi spiega con un sorriso compiaciuto. Tenevamo i contatti attraverso il suo spren, una strana sfera rossastra circondata da fulmini. Ogni tanto avevo l'occasione di parlargli, situazioni in cui ne ho approfittato per provare a studiare lui e i suoi poteri: volevo preparare una garanzia per potermi sbarazzare di lui una volta che avesse svolto il suo compito.
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[Atto I] Oltre il confine
Millan E come comunicavi con lui? aggiungo alle già ottime domande delle altre
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[Atto I] Oltre il confine
Lirilien Ero sicura che Korshek avrebbe vinto, sicurissima! Eppure ho trattenuto il fiato per tutto il tempo temendo qualche trucco, come una lama nascosta o un colpo sotto la cintura. Nonostante ciò non riesco a fidarmi di quell'uomo e il motivo è semplice: perchè allearsi col Nichilifero? Chiedo di botto, rosa dal dubbio, cosa ti fa credere che puoi fidarti di lui? E cosa ti ha promesso in cambio?
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[Atto I] Oltre il confine
Joshlin Cominciamo con le cose semplici, dacci tutti i dettagli su come vi siete messi d'accordo coi Nichiliferi, come siete venuti in contatto, quali erano i termini e obiettivi, tutto quello che ci puoi dire su di loro insomma.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Lascio volentieri ai cervelloni le domande", dico, massaggiandomi una spalla dolorante. Faccio poi un ulteriore cenno di riconoscenza a Nasshymar.
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[Atto I] Oltre il confine
Abbiamo un vincitore, direi. Ora è venuto per te il momento di rispettare la tua parte del patto. Dice Nasshymar dopo che Korshek blocca a terra Nidut, che ha bisogno di un po' di tempo per riprendersi dalla botta e rialzarsi. Ci ho provato, per lo meno. È stata una bella sfida. Commenta l'uomo dopo essersi rialzato, con il suo solito sorriso sardonico in volto, sebbene sia evidentemente dolorante. Forza, fatemi le vostre domande.
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[Atto I] Oltre il confine
Joshlin Lo scontro è caotico e brutale, tra spinte, calci e grugniti. La violenza fisica continua a sembrarmi così strana e assurda ogni volta che la vedo. Ma capisco come possa a volte essere necessaria e ipnotizzante. Quando Korshek riesce ad atterrare il suo avversario faccio un gridolino di felicità e batto brevemente le mani, per poi ricompormi rapidamente, dopo aver mostrato un comportamento così da ragazzina.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek Lo scontro si rivela complicato, come mi ero immaginato: d'altronde, quest'uomo sembra tanto cose discutibili, ma, di certo, non un ingenuo. E infatti si rivela consapevole delle sue capacità, tanto da tenermi testa per tutto il tempo del nostro confronto. Ci affrontiamo per un tempo che mi appare lungo e difficile, ma, in realtà, passa poco da quando tento la mia prima mossa a quando uno di noi si trova steso in terra, senza forze e ansimante. Sento la potenza e l'abilità dei suoi colpi tutto il tempo: soprattutto, sono sorpreso dalla sua forza, ben maggiore di quanto, comunque, già sembrasse. Alla fine, ci stringiamo in una morsa reciproca, contrapposta, con le sue mani che cercano una presa soffocante contro i miei fianchi, mentre si contorce e cambia posizione per provare a sollevarmi e ribaltarmi rovinosamente a terra. Eppure, per un secondo di troppo, esita, sbuffando per la fatica; io pianto entrambi i piedi al suolo e tento una spinta, che diventa una violenta spallata e lo fa scivolare all'indietro. E, mentre si ribalta, insisto, buttandomi di peso, con tutto il mio corpo, contro il suo petto: l'aria fa un rumore strano, uscendo velocemente dalla sua gola, mentre un lamento esce strozzato dalla bocca mezza aperta. Io mi rimetto in piedi, ma lui resta nella polvere.
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[Atto I] Oltre il confine
Può bastare. Dice l'uomo, anche se lancia uno sguardo sorpreso alla ferita che si rimargina immediatamente brillando di Folgoluce. Allora è venuto il momento della sfida. Non userete armi e Korshek non potrà usare la Folgoluce o i suoi Flussi. Vince chi riesce a sottomettere l'avversario per primo. Dice solennemente Nasshymar dopo essersi ricomposto. Nota Vi proporrei di gestire la sfida via Telegram, per snellire i passaggi. In ogni caso non giocheremo un combattimento completo, dato che sarebbe inutilmente lungo.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Grazie, amico mio. Ti devo almeno due favori grossi", dico, stringendo i denti e ricacciando il dolore. "Ti può bastare come prova?", chiedo poi al nostro fastidioso prigioniero. Narratore Uso la Folgoluce.
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[Atto I] Oltre il confine
Nasshymar non sembra contento di questa proposta, ma annuisce con un cenno "da militare" quando sente le parole di Korshek. Giuro che non proteggerò Korshek dai colpi di Joshlin. Tutti voi sentite una debole scarica di potere, che vi ricorda quella che avete percepito quando avete pronunciato il primo Ideale, anche se molto meno intensa. Joshlin annuisce e prende il coltello che le porte Lirilien, sferrando un colpo sul braccio dell'uomo. La donna non è forte, ma sa come colpire e infliggere una ferita visibile. L'occhiscuri che state interrogando sorride soddisfatto. Korshek Puoi spendere un punto Folgoluce per guarirti dalla ferita di Joshlin, altrimenti segna 2 stress.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Lo so che non ti piace, amico mio, ma è una soluzione efficace per il nostro problema. Ti chiedo di accettare questa mia richiesta: vedila come un modo per fare del bene, nel migliore dei modi, in questa situazione complicata", mi rivolgo a Nasshymar. Comprendo il suo riserbo e non lo solleciterei, potendo altrimenti, ma è stato lui stesso, anche di recente, a rammentarmi quale sia la via giusta da percorrere, aiutando e evitando l'inutile violenza.