Descrizione della gilda
Gilda che segue le avventure di una squadra di Cavaliere Radiosi nel mondo che fa da sfondo alle Cronache della Folgoluce. Sistema: FATE
- Cosa c'è di nuovo in questa gilda
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Grazie, amico mio. Ti devo almeno due favori grossi", dico, stringendo i denti e ricacciando il dolore. "Ti può bastare come prova?", chiedo poi al nostro fastidioso prigioniero. Narratore Uso la Folgoluce.
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[Atto I] Oltre il confine
Nasshymar non sembra contento di questa proposta, ma annuisce con un cenno "da militare" quando sente le parole di Korshek. Giuro che non proteggerò Korshek dai colpi di Joshlin. Tutti voi sentite una debole scarica di potere, che vi ricorda quella che avete percepito quando avete pronunciato il primo Ideale, anche se molto meno intensa. Joshlin annuisce e prende il coltello che le porte Lirilien, sferrando un colpo sul braccio dell'uomo. La donna non è forte, ma sa come colpire e infliggere una ferita visibile. L'occhiscuri che state interrogando sorride soddisfatto. Korshek Puoi spendere un punto Folgoluce per guarirti dalla ferita di Joshlin, altrimenti segna 2 stress.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Lo so che non ti piace, amico mio, ma è una soluzione efficace per il nostro problema. Ti chiedo di accettare questa mia richiesta: vedila come un modo per fare del bene, nel migliore dei modi, in questa situazione complicata", mi rivolgo a Nasshymar. Comprendo il suo riserbo e non lo solleciterei, potendo altrimenti, ma è stato lui stesso, anche di recente, a rammentarmi quale sia la via giusta da percorrere, aiutando e evitando l'inutile violenza.
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[Atto I] Oltre il confine
Nasshymar non aggiunge nulla alle parole di Korshek, anche se continua a non gradire l'idea di essere al centro dell'attenzione. La situazione sembra essere bloccata in uno stallo, ma Joshlin prende parola e prova a sbloccarla. Mostrarti che non può difendere il suo Radioso dopo averlo giurato può bastarti come prova? Chiede la donna, facendo sorridere l'uomo. Prego, andate pure avanti. Joshlin si volta quindi verso Lirilien, porgendole la mano. Potresti darmi il tuo coltello? E Nasshymar, giura che non farai nulla per proteggere Korshek dal mio colpo.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "E allora mi immagino come onorerai questo...", mormoro, ma non mi tiro indietro. "Un Onorespren è quanto di più onesto, leale, sincero e intransigente esista al mondo. Ma chiedo ai miei compagni, più sapienti e capaci, di dartene una prova o comunque di riuscire a convincerti".
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[Atto I] Oltre il confine
Qualcuno che sia realmente neutrale. E direi che non sta a me sceglierlo. Risponde l'occhiscuri alla domanda di Millan, sorridendo alle parole di Korshek. Non prenderei quell'accordo come esempio, contando che non avevo nessuna intenzione di rispettarne tutti i termini. Mi basta che dimostriate che questo... Onorespren è realmente indipendente da voi.
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[Atto I] Oltre il confine
Lirilien L'offerta di Korshek ha dell'incredibile. Lui è il mio "maestro di lancia" e io lo sò che è formidabile, però non mi fido di quell'altro; temo che proverà a barare o che, una volta perso, non manterrà la sua parola. Trattengo però ogni commento e resto a guardare ammirata.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Sei proprio un buffone da due soldi. Non ti fidi del mio Spren, però scendi a patti con un Nichilifero. Ma va bene, cerchiamo pure delle prove... oppure un altro arbitro, così te ne stai tranquillo", dico, e non nascondo certo il mio disprezzo per lui.
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[Atto I] Oltre il confine
Millan E chi vorresti come giudice?
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[Atto I] Oltre il confine
L'uomo ignora la provocazione di Korshek, finché l'ex pontiere non gli offre la sfida. Vedete i suoi occhi illuminarsi e un sorrisetto divertito dipingersi sul suo volto. Questo sì che è un buon accordo! Molto meglio che una condanna certa. Dice divertito, aggiungendo Non so cosa siano i Flussi di cui parli, ma presumo che siano le vostre capacità come Radiosi. Ma abbiamo bisogno di un arbitro diverso: non ho mai visto un "onorespren" e non intendo farmi giudicare da una qualche palla luminosa*. Conclude, facendo manifestare un severo Nasshymar sulla spalla di Korshek: conoscete lo spren del Corrivento e sapete che non ama mettersi in mostra, tranne quando è veramente arrabbiato. Piano con le parole, ragazzino. Io sono un giudice più che capace: non infrango giuramenti a piacimento, al contrario di voi umani. L'uomo vi guarda sinceramente sorpreso per la manifestazione, ma si ricompone rapidamente. Belle parole, ma ho comunque bisogno di una prova. Non so cosa sia... Lui e non ho prove che non sia in combutta con voi. Nota *Ha parlato di "palla luminosa" perché è l'aspetto che assumono solitamente i gloriaspren, che non sono intelligenti, non essendo spren Radiosi.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "La tua colpevolezza è solo nella tua ritrosia e nella tua aria di superiorità. Sei un meschino, un profittatore, un vigliacco e un traditore, eppure tratti gli altri come se fossero sterco", sbotto, irritato. Poi, mi trattengo in parte e cerco una soluzione: "Se non vuoi collaborare con le buone, ti propongo una sfida: noi due, uno contro l'altro, disarmati e senza l'ausilio del Flusso. Il mio Onorespren farà da giudice che io non inganni. Se vinci tu e mi sottometti, sei libero. Se vinco io, parlerai e lo farai con sincerità, o subirai una punizione ben più lunga e grave della morte, a giudizio del Visone".
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[Atto I] Oltre il confine
La tua amica sembra già conoscere la verità, a quanto pare. Risponde a Korshek, scuotendo la testa alle parole di Lirilien. Una vita ai lavori forzati è ben peggio che trovarsi senza testa. Non ho nulla da dirvi: come pensavo, la mia colpevolezza è già stata decisa e le mie parole non strapperanno nessun accordo.
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[Atto I] Oltre il confine
Lirilien Non hai proprio alcun onore? Chiedo non riuscendo a trattenermi. Avremmo potuto uccidervi tutti ed invece vi abbiamo solo legati e portati al cospetto di coloro contro cui avete cospirato, senza nemmeno strapazzarvi troppo. Una buona parola in cambio della tua collaborazione è tutto ciò che possiamo prometterti . Vi sono molti lavori socialmente utili che il Visone potrebbe accettare di affidarti se hai delle buone informazioni ma, se non parli, allora con te abbiamo finito e ...auguri.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Siamo interessati alla tua verità. La cosa assurda è che ti comporti come se ci fossi moralmente superiore e ti trovassi in una posizione di forza. Ma non solo non è così: sto anche finendo la pazienza", dico, e faccio presente così ai miei compagni che fra poco inizierò a ricorrere a mezzi che potrebbero infastidire i loro teneri cuori. Non ho alcuna compassione per questo miserabile.
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[Atto I] Oltre il confine
Sono solo un uomo pragmatico: ho trovato un'occasione e l'ho colta al volo. Non è quello che avete fatto anche voi, gettandovi tra le braccia dei Kholin e dello Spinanera? Vi chiede l'uomo con un sorrisetto sardonico. Cosa volete da me, se non siete interessati ad un accordo e non siete un tribunale?
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Non ti dare importanza. Al contrario di te, stiamo cercando di fare qualcosa di buono. Ma non mi aspetto che lo capisca, uno che viene a patti con un Nichilifero", spiego, e improvvisamente mi trovo a dover soffocare un senso di fastidio.
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[Atto I] Oltre il confine
Mi state proponendo un'affare, quindi. Interessante. Commenta, senza farsi intimidire dalla prestanza del vostro Corrivento. Anzi, sembra studiarlo con attenzione, come se cercasse un punto debole da sfruttare. Non credevo che i Radiosi scendessero a patti con gente come me. Andate avanti.
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[Atto I] Oltre il confine
Lirilien Mi tengo in disparte, consapevole che venir interrogato da una ragazzina occhichiari potrebbe renderlo ancora più restio a parlare. Se mi verranno in mente delle domande durante la procedura, le suggerirò discretamente ai miei compagni.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Noi non siamo il tuo tribunale. Temo che non sarà così semplice, per te. Ma desideriamo parlarti e le tue parole potrebbero esserti di ausilio, in prospettiva, quando ti troverai a confrontarti con chi ti giudicherà per davvero", prendo la parola. Sono l'unico, qui in mezzo, che non gli è "superiore" per tradizione o nascita, ma che, al contempo, lo sovrasta fisicamente. So bene quanto certi messaggi siano indipendenti dalle parole dette.
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[Atto I] Oltre il confine
Quindi... Posso andare? Vi chiede l'occhichiari, rilassando le spalle quando fate un cenno d'assenso. Joshlin bussa alla porta e parla brevemente alle guardie, facendo portare via l'uomo e facendo entrare il famoso Nidut. Il sergente è un occhiscuri alethi, con la corporatura possente tipica del suo popolo. Il suo sguardo e il suo portamento esprimono una sicurezza quasi sfrontata, che difficilmente assocereste alla sua classe sociale. Un tribunale al completo, a quanto vedo. Qual è la pena, quindi? Vi chiede senza badare troppo a convenevoli quando le guardie lo lasciano assieme a voi.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek "Capisco...", borbotto, a mezza voce. "Basta così", aggiungo poi, parlando chiaro: "Direi che non c'è nulla da aggiungere. Passiamo oltre".
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek Non sono sicuro che tu possa influenzarlo: quella creatura sembra essere piena di Luce, stando alle descrizioni, anche se non la "nostra" Luce. Ti dice il tuo spren, rimanendo pensoso a riflettere sulla tua spalla. Però il tuo ragionamento è corretto. E se non può usare il Flusso di Adesione, non può usare una Sferzata Inversa. Conclude soddisfatto. Nota Giusto per essere chiari e non perderci con termini tecnici dell'ambientazione, la Sferzata Inversa è quello che ottieni combinando Adesione e Gravitazione per fare sì che un oggetto infuso di Luce tiri gli oggetti nella sua direzione.
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[Atto I] Oltre il confine
Korshek Guardo i miei compagni con aria interrogativa: ho l'impressione che questo individuo ci abbia già detto quello che sapeva e che sia ora di parlare anche con Nidut. Korshek Guardo i miei compagni con aria interrogativa: ho l'impressione che questo individuo ci abbia già detto quello che sapeva e che sia ora di parlare anche con Nidut.
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[Atto I] Oltre il confine
Credo di non essermi spiegato bene: non era normale disprezzo. Era un odio profondo, un disgusto totale nei nostri confronti. Ho visto dei Luminobili alethi guardare con maggior simpatia degli occhiscuri disobbedienti. Risponde l'uomo alla battuta di Millan, sospirando poi alle parole di Lirilien. Ve l'ho già spiegato: siamo dovuti fuggire da Alethkar dopo la caduta dei confini. Anzi, credo che ormai i Nichiliferi abbiano preso anche Kholinar. E Nidut ha scelto di combattere il Visone dopo che lui ha condannato a morte il Luminobile Sheler, il nostro superiore. Inizialmente eravamo alleati. Conclude, scuotendo poi la testa alla seconda domanda. Non che io sapessi, per lo meno. Ci sono certamente altri gruppi di disertori, ma noi non eravamo in contatto con loro. Ma credo che Nidut ne sappia più di me.
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[Atto I] Oltre il confine
Lirilien Lascio parlare gli altri e intanto ascolto con attenzione. Ora abbiamo qualche informazione in più ma siamo finalmente riusciti a mettere in sicurezza questa zona? Ma perché siete venuti qui? Combattere il Visone è stata una vostra iniziativa oppure vi hanno convinto a farlo? E soprattutto oltre a voi e al Nichilifero con il suo spren, ci sono altri gruppi che operano in questo territorio o avete avuto contatti con loro?