Ana Rivero Seduta con Darius @Voignar Devo ammettere la verità a Darius. Ma non tutta tutta. "Ok, ok, potrebbero esserci delle "circostanze particolari" riguardo la mia nascita. Ma non le verrò a dire certo a te. Nulla di quanto successo oggi mi aiuta a pensare che ti dovrei rivelare tutto subito. Ti basterà sapere che potrebbe esserci un buon motivo per mettermi sulla lista della Bestia, ma non quale." Vorrei arrabbiarmi , ma non ne ho motivo. Mi sembra sincero, ma non riesco a fidarmi. "Non ho poteri strani, davvero. Non posso dimostrarti niente di particolare, e non cercare altre informazioni su di me." Perché poi arriverebbe a mio padre, e i soldi di mio padre sono più forti di qualsiasi superpotere. "Per favore", è l'unica concessione che posso fargli. Poi fa un grande errore. Lo vedo che scribacchia qualcosa, come per dimostrarmi che è effettivamente un mago. Fa qualcosa, evidentemente. Ma non sento nessun effetto su di me. Lo vedo su di lui, con ferite nuove. Poi mi racconta cosa mi ha davvero fatto. Non posso fare male a nessuno? Benone! Mi alzo in piedi, sbatto con forza le mani sul tavolo. Non mi interessa se ci possono sentire. "Ma sei scemo? Mi hai appena detto che sono in pericolo e mi fai una maledizione per non farmi difendere? Ti senti quando ti parli?!" Mi giro indietro, per vedere se c'è qualcuno che può conoscermi in zona. Faccio un respiro profondo, cerco di recuperare il controllo. "Però non ho sentito nulla su di me. Dovrei testare questo malocchio. Se non è vero, ti prendi un pugno. Se è vero, non ti prenderai un pugno ora. Ma mi ricorderò di questo." Offgame Scusami @Voignar per il momento PvP, ma qui c'è paranoia galoppante, e Ana non può sapere che l'altra magia che potevi farle addosso era anche peggiore. Le passerà, ma Darius non la sta aiutando. Per non bloccare troppo gli altri possiamo anche andare avanti con la narrazione, ovviamente.