@Voignar Darius Whitesand Osservi Mei-Lin allontanarsi con il mento alto e l’aria altezzosa, senza più degnarti di uno sguardo. Eppure, per quanto il suo giudizio ti bruci addosso come carta vetrata, non è lei ora la tua priorità. È Sasha. Hai bisogno di rimediare, o almeno provarci, a quella figuraccia… a quell’assurda frase uscita dalla tua bocca e che nemmeno tu sai spiegarti. Così ti fiondi nel corridoio a passo svelto, il cuore che ti martella come se stessi andando incontro a una sentenza. La vedi poco più avanti, accanto a Emily. Stanno chiacchierando, sembrano perfettamente a loro agio, ed è in quel momento che ti senti ancora più fuori posto. Ma non puoi tirarti indietro adesso. «Sasha!» chiami, appena a distanza sufficiente da non dover urlare. Lei si volta, lo sguardo prima sorpreso… poi infastidito. «Ancora? Che vuoi ora, Darius? Sto parlando con Emily.» Ti senti sprofondare, pronto a balbettare qualcosa… qualsiasi cosa… quando, come una benedizione, interviene Harper. Ti affianca, si schiarisce la voce e dice, rivolgendosi a Emily con tono neutro: «Ehi, scusa, puoi venire un attimo? Volevo chiederti un parere… una cosa veloce, niente di che.» Emily la guarda, poi a te, poi a Sasha. Fa un piccolo sorriso comprensivo e annuisce. «Certo.» E si allontana con Harper, lasciandoti da solo con Sasha. Lei sbuffa piano, scuote appena la testa, poi torna a guardarti. Il fastidio è ancora lì, ma c’è anche qualcos’altro: rassegnazione, forse. «Che c’è, Darius?» Il tono ora è più stanco che arrabbiato. Riprende a camminare verso l’aula di francese. E tu, senza nemmeno pensarci, le vai dietro, quasi trotterellando per restarle al passo. Non sai bene da dove iniziare, ma ormai sei qui. @TheBaddus Scarlett Bloomblight Appena ti avvicini, Jared si gira verso di te con un mezzo sorriso sorpreso. I suoi capelli neri gli cadono un po' sugli occhi e, come al solito, il suo naso troppo pronunciato rovina quel poco di fascino che potrebbe avere. «Ohi, Scarlett…» ti saluta, già infilando delle monete nella macchinetta per offrirti il caffè. Quando poi inizi a parlargli: «Esatto… erano cinquanta.» Ti guarda un attimo, mentre infila una mano in tasca per prendere le banconote. Ma alla tua proposta, la mano con i soldi si ferma ancora mezza inserita nella tasca. Li ripone, incuriosito, inclinando appena la testa. «Wade? Mh… non ci vediamo spesso, però sì, siamo ancora in confidenza.» Poi esita un attimo, scrutandoti. «Perché?» Alla tua richiesta, resta in silenzio per un attimo, valutandoti, e poi allarga un sorriso sorpreso. «Quindi… mi stai dicendo che basta che gli dico di venire da te alla zona ristoro in pausa pranzo e siamo a posto?» C’è una scintilla di entusiasmo nei suoi occhi ora. Poi si sistema la giacca, come se avesse appena concluso un accordo di alto profilo. «Certo che glielo dico! E gli dico anche di essere…» si guarda attorno con aria teatrale e abbassa la voce, «abbastanza discreto!» Ti fa l’occhiolino e, con un gesto esagerato ma non ostile, ti dà una pacca leggera sulla spalla. «È sempre un piacere fare affari con te, Scarlett. Sei la migliore.» Poi si allontana, col suo solito passo un po’ ciondolante, lasciandoti col caffè ancora caldo tra le dita e la sensazione che tutto stia andando esattamente come volevi. Off game É stato più cattivo da parte tua ignorarle tutte tre e sceglierne una quarta 🤣 Comunque ottimo che ci hai pensato tu a definirci era questo debitore e quale fosse il debito… almeno non ho dovuto pensarci io 🤣🤣 @SNESferatu Ana Rivero Alla tua prima domanda, Max alza le spalle con un’espressione da “chi ci capisce è bravo”. «Bah… Greg pensava che lo stessimo prendendo per il culo… poi però ha iniziato a dire che ce l’aveva detto, che sua cugina aveva ragione, e che non saremmo dovuti andare come aveva detto lui… quindi boh… alla fine, ci ha creduto.» Fa una pausa, ti osserva, poi aggiunge: «Io, boh… avevamo fumato un po’, ok, ma solo erba, mica cavolate allucinogene…» Abbassa lo sguardo sul tuo telefono quando gli mostri la foto. «Por*a put**na… è lui!» sussurra, abbassando la voce a metà imprecazione, accorgendosi solo dopo di aver alzato il tono. «Con le corna e tutto il resto! Tu comunque sì che hai le palle, sorella… Sei molto più cool di quello che fai vedere.» Rimane per un attimo lì, rapito dalla foto, poi segue il tuo gesto mentre scrivi. Gli occhi gli si fanno grandi, increduli. «Darius?» leggi chiaramente dalle sue labbra, anche se non esce un suono. Poi il suo sguardo si sposta rapidamente nel corridoio, fino a posarsi su di lui: sta parlando con Sasha. Quando Max si gira di nuovo verso di te, lo fa avvicinandosi ulteriormente. Il suo volto è vicino al tuo, abbastanza da farti percepire un inaspettato ma piacevole profumo di colonia, caldo e legnoso. «Forse dovremmo parlargli? Chiedergli cosa è successo?… e se sapeva chi cavolo era quel folle con la testa da cervo?» Si scosta appena, ma ti guarda con intensità. Sta aspettando una risposta. Un tuo verdetto. @Theraimbownerd Orion Kykero ChatGPT ha detto:Quando ti sente parlare, Alice in un primo momento abbozza un sorriso. Ti guarda con gratitudine sincera, come se le tue parole le facessero davvero bene. «Grazie… davvero, Orion. Lo so che ci sei. Sei sempre stato dalla mia parte.» Ma poi il tuo tono cambia. La rabbia che si insinua nella tua voce la colpisce come un’onda fredda. Il suo sorriso si smorza piano. Ti osserva meglio, come se volesse leggerti dentro. «Ehi…» dice piano, con tono cauto. «Lo so che Nathan non è perfetto. È strano, sì… ma non è cattivo. E… non penso si meriti di finire nei guai solo perché non prova qualcosa per me. Non funziona così, no?» Fa una pausa, abbassando lo sguardo a terra, e poi torna a guardarti, con un’espressione più preoccupata che offesa. «Ma… tu? Stai bene, Orion?» Inclina leggermente la testa, come fa sempre quando vuole capire meglio le cose. «È solo per me che sei così arrabbiato… o c’è dell’altro?» @Ghal Maraz Nathan Clark Sei ancora lì, rintanato nello sgabuzzino, quando senti delle voci passare oltre il corridoio. Una è inequivocabile: Cory Edwards. La sua risata tronfia ti arriva nitida, accompagnata da quella di un paio di altri idioti della sua cricca. Ti fermi immobile, trattenendo persino il respiro. Passano oltre, e il rumore si allontana. Ok. Forse sei salvo. Stai quasi per riaprire la porta quando invece… si apre da sola. Una sagoma compare nell’apertura. Kathlyn Rodriguez. Ti sembra si chiami così… Una delle compagne pallavoliste di Emily. Ti guarda con finta sorpresa per un secondo, poi sorride… di quel sorriso che fa venire voglia di scappare o baciarla, ma non sai mai quale delle due sia la scelta più saggia. «Clark?» dice con voce maliziosa. «Ma davvero ti stai nascondendo in uno sgabuzzino? Che scena triste.» Entra senza nemmeno chiedere permesso, richiudendosi la porta alle spalle con un piede. È tutta dinamica, grossi occhi azzurri vivaci, capelli sbarazzini che le arrivano sopra le spalle. Indossa ancora la felpa della squadra di pallavolo. Ti squadra con un misto di divertimento e sfida. «Fammi indovinare. Spiavi qualcuno? O aspettavi qualcuno?» si appoggia alla mensola dietro di te, piegando la testa di lato. Porta il dito indice sul suo labbro, con un’espressione pensierosa come se volesse dedurre lei stessa la risposta alle sue domande. Stai per replicare… o forse balbettare… quando all’improvviso scatta la serratura. Kathlyn si gira verso la porta di colpo. Qualcuno l’ha appena chiusa da fuori. C’è un secondo di silenzio, poi una voce femminile che non conosci dice: «Sei bravo a fare il topo, Clark... Ma occhio che se ti chiudi in uno sgabuzzino con una ragazza, magari stavolta qualcun altro fa la spia. Sai com’è, le voci girano in fretta.» Poi passi che si allontanano, accompagnato da una risatina. Kathlyn ti guarda, prima sorpresa e vagamente “spaventata”, poi però cambia espressione e si lascia andare in una risatina incredula. «Okay… questo si fa interessante. Credo proprio che potremmo essere nei guai!» Sei chiuso dentro con lei. Con Kathlyn Rodriguez. E tra non molto la lezione di francese avrà inizio. Off game Scusa per il precedente messaggio un po’ vuoto.. volevo lasciare una possibilità a Scarlett di venire a parlarti ma ha scelto di percorrere un’altra strada eheh… Ho rimediato subito mettendo Nathan ancora un po’ più nei casini eheh.. Ps. Kathlyn Rodriguez si era già vista nella scena della mensa di lunedì.. se vuoi nella sezioni png c’è già una sua immagine e descrizione.