Forse sono la persona meno indicata per discutere di questo argomento (quasi certamente), ma provo a dare i miei due spiccioli.
 
	Leggendo l'articolo non ho ben capito se l'autore si riferisse più al proprio tavolo o al gioco organizzato, tuttavia posso comprendere perché alcune limitazioni possano essere fatte:
 
	- Nel caso del gioco organizzato, credo che il motivo sia abbastanza autoesplicativo: un DM che deve seguire N tavoli non può (a meno che non sia lui a volerlo in prima persona) tenere traccia di troppi manuali. Immaginate se vi venissero a dire: "Io vorrei giocare classe X, con l'archetipo del manuale Y, ma con la sostituzione di abilità Z del compendio K." E questo succedesse per ogni gruppo che seguite. Una persona normale andrebbe fuori di testa;
 
	- Quando si tratta del proprio tavolo invece la questione è assai diversa e, a volte, piuttosto complicata. Non so se sono l'unico fortunello a cui è accaduto, ma a voi, negli anni passati a giocare con il proprio gruppo, non si sono costruiti degli stereotipi (belli o brutti, a seconda) che hanno continuato a perpetrarsi nel tempo e, inevitabilmente, figurano in (quasi) ogni campagna? Se la risposta è no, ditemi dove abitate che mi trasferisco. Scherzi a parte, siete davvero fortunati, credetemi. Se la risposta, invece, fosse affermativa, allora credo che la risposta la troverete ognuno nei propri ricordi di quei tempi. Saranno diverse, ma tutte con lo stesso succo: la maturità (o atteggiamento) delle persone con cui si gioca.
 
	Ci tengo a precisare che non sono a favore delle idee dell'autore. Tuttavia posso comprendere il motivo per il quale corre a quel tipo di ripari.
 
	Il primo caso, non essendo esperto e non riguardandomi da vicino, posso anche comprendere perché si adotta questo stile PHB+1 per i motivi già esplicati. Sinceramente mi lascia più perplesso il fatto che vogliano fare dei "Tornei di GdR" (se ho capito cos'è l'Adventurers' League) e sperare di fare un qualche tipo di audience tipo Esports, anche se non credo sia il loro obbiettivo. Tuttavia, IMHO, GdR e Torneo (AKA Gioco competitivo a premi) non si sposano per nulla bene. 
	Nota: ho scritto volutamente Competitivo invece di Ottimizzato per non essere considerato un'ipocrita vista la mia propensione verso 3.X et similia.
 
	Nel secondo invece la risposta, spesso, è una sola: Cambiare gruppo di gioco. Non sto dicendo di eliminare quelle persone dalla propria vita, ma di provare a confrontarsi anche con altre realtà. Sto parlando di questo perché ho provato la cosa sulla mia pelle e parlo per esperienza. Questo articolo, a mio parere, sarebbe stato scritto in maniera assai diversa se l'autore non fosse (probabilmente) frustrato dal clima del suo tavolo. Si sente da come scrive che vive quello che sta scrivendo. Certo, di DM dispotici ne è stato/tuttora pieno il mondo, però anche i giocatori che si approfittano di questo improvviso cambio della marea non sono rari e ci sono sempre stati pure loro (sebbene fossero una minoranza in passato). A chi non è mai capitato di sentirsi dire "Eh, ma è tutto materiale ufficiale. Di sicuro è bilanciato." oppure "Sei cattivo che non mi permetti questa classe sebbene sia legale da regolamento." 
	 
	Tutto questo per dire una cosa sola: posso capire perché l'autore possa aver scritto in modo così autoritario e imperituro, ma non condivido. 
	 
	Poi sono d'accordo che il reskin, non intaccando le meccaniche, sia una buona mossa per caratterizzare i personaggi, oltre che un esercizio creativo importantissimo che può venire utile in situazioni che rischiano di diventare ripetitive. Però capisco non sia facile da digerire subito. Per esempio, a me ci è voluto un bel po' di tempo e pazienza per assimilarlo; sono ancora a livelli non elevati, ma mi sto impegnando. 
	 
	Spero che, nonostante il mio intervento estemporaneo e forse a rischio OT, possa dare un apporto ulteriore alla discussione, nonché portare ad una riflessione più approfondita di un semplice "Questo è sbagliato per X motivi".