Andrej Tars
"Avidità. Ricatto. Galera.
Miei lord, vi domando scusa, ma temo proprio di aver scelto male le parole, se queste sono le vostre reazioni immediate. Colpa della mia stanchezza, che spero comprenderete e per cui temo di avere offeso questo Consiglio senza volerlo ", dico, sapendo che continuo a correre sul filo del rasoio, ma anche celando, mio malgrado, il disprezzo per la loro ipocrisia e la loro finta lealtà reciproca.
"Lord Nanther ha ragione sul fatto che manchi ancora uno dei ragazzi scomparsi: non lo metto in dubbio. Eppure, la missione, per quanto umanamente possibile, è stata compiuta. Forse lord Nanther stesso ricorderà che altri sono partiti con noi e adesso non ci sono più.
E adesso, voi ci avete assegnato una nuova missione, persino più rischiosa, senza nemmeno chiederci se siamo davvero così desiderosi di rischiare la nostra vita contro un intero popolo che vorrebbe morti noi e voi.
Dall'altra parte del mondo, nientemeno.
Per un solo ragazzino rapito, ma 'costi quel che costi'. Così si è detto: 'costi quel che costi'.
Eppure, a ben guardare, con il semplice ausilio di due persone a me del tutto sconosciute, oltre a un incanto di trasporto.
Potevamo tenerci i soldi già ricevuti e andarcene, come pattuito. I soldi sono comodi e sarebbero stati i benvenuti, anche se prima o poi sarebbero finiti, immagino...
Non si tratta di soldi, però. Beh, non solo di quelli, almeno. Certo: i soldi mettono il pane in tavola e fanno dormire all'asciutto. E tuttavia...
Io credo - ma forse mi sbaglio - che questo nobile Consiglio possa fornire anche altro, senza neppure troppo intaccare le risorse di alcuno.
Perché, chiaro, lo capisco: c'è ancora un ragazzino innocente da salvare!
Ma c'è anche altro, a cui si è solo accennato: c'è un popolo nemico sul quale raccogliere le informazioni e da indebolire prima che colpisca. Una minaccia lontana a cui spezzare le zanne.
Renderla più vulnerabile, colpirla nel suo onore marziale, privarla di ciò che loro stessi considerano una risorsa preziosa, svilendo così la visione di un leader carismatico che finora non ha mai fallito.
Voi non ci chiedete poco, ma sembra che noi abbiamo chiesto troppo, nel considerare il valore delle nostre stesse vite", concludo, abbassando la voce un poco.
"Io non posso parlare per tutti i miei compagni. E credo che sarebbe giusto che anche loro esprimessero il loro desiderio. Io lo so bene, cosa potrei chiedere, fosse per me: sia chiaro.
Ma, nel caso, solo in accordo coi miei compagni.
E solo se questo Consiglio non ci considera davvero dei malfattori buoni a nulla da chiudere in cella.
Tuttavia, ritengo si possa sostenere che le nostre azioni raccontano chi siamo veramente e quanto possiamo davvero offrire a queste città: sono convinto che questo Consiglio potrà soprassedere a una offesa non voluta e riconoscere una opportunità".
DM