GM
Drav e Ranya stanno ancora battibeccando, in un certo senso, in un botta e risposta continuo. La ragazza schiva le domande, temporeggia come se fosse lei a mettere alla prova la sanguisuga, lei l'interrogante e non l'interrogata, con una supponenza a tratti che darebbe sui nervi al più calmo di Duskwall.
È in quel momento che qualcuno si avvicina all'ingresso della chiatta. "Ehilà? Di casa?" esclama, con un tono di voce acuto che alcuni di voi hanno già sentito. All'attracco del molo si presenta un uomo estremamente esile con una maschera dorata per celare il suo volto, che Bobby e Celine riconoscono come membro del direttivo del Circolo della Fiamma, uno dei sette. La maschera lampeggia nel buio della notte eterna, attraverso i riflessi dell'enorme luna. Insieme a lui due energumeni fanno da scorta senza pronunciare una parola.
Il Circolo della Fiamma è la fazione più amica che avete, l'unica che vi aiuterebbe in caso di problemi e che si aspetterebbe lo stesso da voi, se fossero nei guai, di conseguenza chi di voi è rimasto sul ponte non ha problemi a farlo salire a bordo per un'amabile chiacchierata. "Ancora complimenti per le vostre ultime prodezze, devo dire che siete stati coraggiosi." esclama cantilenante con questa voce stridula "E abbiamo saputo che siete riusciti a prendervi...Un piccolo souvenir dalla vostra gita. Niente in contrario, assolutamente...Ma ci piacerebbe che ce la consegnaste, vorremmo parlare con lei a quattr'occhi. Nulla in contrario, no?"
Nel mentre Bobby, Celine e Syrus tergiversano, Drav si rende conto di una cosa. Ranya sente questa voce stridula e sbianca, diventando quasi diafana.
R. "Beh, finora abbiamo scherzato, no? Ma...Ti dirò tutto, sai? Non vorrai mica lasciarmi al Circolo..."
D. "Questo dipende da te. In fondo sai bene che questa è una guerra."
R. "Sei stupido? Quelli del Circolo vi stanno usando e si sbarazzeranno di voi alla prima occasione..."
D. "Non mi pare che questo sia un problema tuo." Drav a quel punto comincia ad avvicinarsi alla porta che chiude la stanza.
R. "Le macchine...Le macchine sono semplici macchine su un rullo, i meccanismi sono semplici. È la fonte che sta alla base ad essere importante! Con l'elettroplasma sarebbe stato un costo incredibile, ma il Diversis Sanguine è tutt'altra forma di energia! È questo che le alimenta! Le Sorelle me l'hanno fatto rubare ai Folgoratori, i nobili, i cacciatori di Leviatani, non potevano permettere che esistesse una fonte alternativa...Ci sono e ci saranno troppi interessi a riguardo!"
Drav si volta "Continua..."
R. "Dovevamo distruggerlo, ma l'occasione era troppo ghiotta! Ho tenuto il prototipo e il metodo per ottenerlo, fingendo con i nobili di avere bruciato tutto. Ma solo col prototipo le macchine hanno funzionato fino ad ora...È un'energia incredibile!"
D. "Che cos'è il Diversis Sanguine?"
Nel frattempo sentite Bobby e Celine che chiacchierano, mentre a tratti la voce stridula pare chiacchierare e a tratti spazientirsi.
R. "È..." deglutisce, col sudore che le gocciola dalla fronte, mentre fissa la porta "La pietra filosofale! Creata dalla trasmutazione di anime umane e demoni in una forma unica condensata. Ma il Circolo non deve averla! Non consegnarmi a loro!"
D. "Perché?"
R. "Hanno già due degli artefatti di Kotar...Non devono trovare il Cuore e...Se ottenessero anche la Pietra..."
La porta della stanza si spalanca, con l'uomo esile che entra "Basta così, queste non sono informazioni per loro! Sono informazioni per noi." Fa cenno a uno sgherro "Prendetela!" e lo sgherro si dirige verso di lei.
R "NO! Non consegnatemi!" Ranya si alza di scatto e si getta su Drav, gettandolo a terra e creando scompiglio, per poi rialzarsi urlando sguaiata, si getta di peso sull'uomo mascherato facendolo cadere con un gridolino. Tenta di uscire ma viene subito agguantata dagli energumeni.
@Ian Morgenvelt
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